Romanticismo italiano

Il romanticismo italiano nella letteratura è un fenomeno peculiare rispetto alla letteratura di altri paesi europei. La ragione di ciò è che il romanticismo italiano si sviluppò in altri modi in modi diversi rispetto all’Europa zapalpica. Il ruolo giocato anche dallo stato socio-politico del Paese, il suo stretto legame con il Risorgimento – il periodo del movimento di liberazione nazionale del popolo italiano contro la dominazione straniera, per l’unificazione dell’Italia frammentata.

Storia
L’inizio del romanticismo italiano è considerato il 1816 p., Quando apparvero i primi articoli, che sollevarono la questione del romanticismo e la necessità della sua introduzione nella letteratura italiana. Dopo la sconfitta politica di Napoleone Bonaparte, in tutta Europa, la vita si svolse sotto il segno della restaurazione monarchica – il ritorno al sistema pre-rivoluzionario e confini, autorità e credenze, idee conservatrici e pieno di valori reazionari. Per l’Italia, il giorno della Restaurazione significò un rinnovo della dominazione austriaca nella parte settentrionale del paese, il ripristino degli stati oscurantisti pontificali nel ramo centrale, napoletano della dinastia dei Borbone nella parte meridionale. Allo stesso tempo, l’Italia era in quel momento e un’eccezione tra i paesi europei, nel senso che la reazione qui non era in grado di porre fine al processo rivoluzionario di liberazione. Nello sforzo di ripristino della reazione, l’Italia reagì al movimento dei carbari, che già nel 1815-1816 pp guadagnò su larga scala e si riversò in una grande rivolta del 1820-1821 pp, che riguardava Napoli, la Sicilia e il Piemonte. Un’altra rivolta di Carbonari nel 1830 – 1831 pp. Tenutasi nell’Italia centrale.

In questa fase della letteratura italiana, stanno avvenendo importanti cambiamenti; il romanticismo diventa la sua direzione principale. Ma questo non significava “superare” o estromettere il neoclassicismo; ha continuato a svilupparsi nella letteratura italiana fino alla fine del Risorgimento, sia sintetizzando con il romanticismo, sia ponendo un corso separato.

Caratteristiche
Sullo sfondo del processo visivo-rivoluzionario, c’è una connessione speciale e una correlazione di romanticismo con il neoclassicismo in Italia, un paese con tradizioni classiche particolarmente profonde nelle belle arti. In tutta la letteratura europea al primo stadio pre-romantico, il romanticismo era in una relazione “pacifica” con il neoclassicismo, il rapporto di interconnessione e interazione. Ma più tardi in Francia, in Germania e in altre pubblicazioni, questo complesso artistico crolla, tra romanticismo e classicismo si svolge una lotta feroce, nota come “battaglie romantiche”, che culmina nell’eliminazione del tardo classicismo come sistema artistico “superato”. Se visti dai romantici italiani, non erano tanto negati dal classicismo nazionale quanto cercavano di assimilarli e trasformarli. Una caratteristica specifica del romanticismo italiano è che ha messo al primo posto non i problemi estetico-artistici, ma quelli socio-politici.

Dal 1816, negli ambienti degli scrittori iniziano discussioni vivaci sul romanticismo e se sia opportuno abbandonare tradizioni consolidate e avviarne di nuove. Gli scrittori si sono schiantati in due campi. Il primo credeva che la coscienza del popolo italiano potesse essere meglio preparata per una nuova lotta, ritornando alle tradizioni del passato glorioso: questi erano i classicisti. Altri, romantici, hanno sognato una poesia nuova e più moderna, più vicina all’anima della gente, più adeguata ai contenuti moderni, più diversificata, flessibile e libera nella forma. Nello stesso anno apparve una brochureL. di Breme “Sull’ingiustizia di alcuni giudizi letterari degli italiani”, in cui l’autore chiedeva il rifiuto del culto dei classici nazionali e di rivolgersi all’esperienza della letteratura romantica di altri paesi europei. Alla fine dello stesso anno, il poeta di J. Bercher pubblicò le traduzioni di “Wild Hunter” e “Lenori”, due ballate di Burger, accompagnate dalla loro “Semi-Serious Letter Crisis to his Son”, che è considerata la prima letteraria manifestoIl romanticismo italiano, dove sono stati formulati i suoi principi teorici. Bercher distingue chiaramente la letteratura classica e romantica, e la differenza principale tra di loro vede che il primo è andato dall’imitazione dell’antichità, mentre il secondo considera la natura del suo mentore e si rivolge non al passato, ma alla vita moderna. Ciò segue la nota affermazione categorica di Bersheh: “Poesia classica – poesia dei morti, poesia romantica – poesia dei viventi”. Ma è interessante notare che la poesia dello stesso Bershee è tutt’altro che libera dagli elementi classici.

Processi simili hanno avuto luogo nelle belle arti italiane. Numerosi artisti e scultori italiani hanno riprodotto diligentemente lo stile del tardo classicismo (artisti Vincenzo Camuccini (1771-1844) e Andrea Appiani (1754-1817), scultori Lorenzo Bartolini (1777-1850) e Antonio Canova). Persino il lavoro in Italia di alcuni rappresentanti del romanticismo in altri paesi (gli artisti russi Karl Bryullov e Orest Kiprensky, l’inglese William Turner) ha avuto un’influenza abbastanza limitata sulla pratica artistica in Italia. Visitato l’Italia e il romanticista francese Theodore Gericco (biennio 1816-1817), ma il paese era nella fase iniziale dell’introduzione del romanticismo e non era ancora pronto ad accettare le ultime idee.

protagonisti
Il principale scrittore romantico italiano è Alessandro Manzoni. Nato nel 1785, è il nipote del filosofo Cesare Beccaria e cresciuto in un ambiente intriso di idee illuministe, liberali e anticlericali a Parigi. Convertito al cattolicesimo da preti di sensibilità giansenista, iniziò la sua vita letteraria tornando in Italia alla fine dell’Impero. Celebrò il cattolicesimo nei suoi sacri Inni (1815), ma anche i rivoluzionari del 1821, componendo un’opera militante per la libertà d’Italia, nel marzo 1821. Il suo più grande successo è Les Fiancés, che conosce tre diverse versioni tra il 1822 e il 1842. Questo romanzo, un vero emblema del romanticismo italiano, racconta le disgrazie nel regno longobardo del xvii secolo, due giovani contadini il cui amore è sventato dall’occupante spagnolo, tra guerra, ingiustizia, ma anche pestilenza di profonda fede. Questo romanzo è esemplare nella vita letteraria italiana perché racconta la storia dell’Italia attraverso la storia degli umili e non dei potenti. Dipinge un quadro estremamente dettagliato e storicamente preciso e sfiora personaggi che sono diventati “tipi” nell’immaginario italiano.

Il romanzo di Manzoni è un grande successo in tutti i settori della società. Gli intellettuali lo accolgono favorevolmente e la gente conosce a memoria interi passaggi del libro. I promessi sposi sono un’opera essenziale del risveglio intellettuale dell’Italia del secolo xix e rimane un eccezionale successo editoriale. Il suo ruolo nella definizione della lingua italiana è così importante da essere considerato l’archetipo della prosa nazionale italiana.

Manzoni, nella tradizione di altri scrittori romantici europei come Lamartine o Byron, prese parte alla politica italiana, ma piuttosto tardi. Si radunò a Vittorio Emanuele II di Savoia e divenne senatore a vita. Nel 1862 fu nominato presidente della commissione per l’unificazione della lingua italiana. La sua morte nel 1873 fu l’occasione di un funerale nazionale ed è nella sua memoria che Giuseppe Verdi compose il suo Requiem.

La nozione nell’arte pittorica
Questi principi si riflettono nell’arte pittorica italiana dello stesso periodo: Francesco Hayez, che prende i suoi soggetti nel Medioevo, è più vicino allo stile dei trovatori che al romanticismo dei suoi contemporanei nordeuropei.

Specificità del romanticismo italiano in letteratura
La specificità del romanticismo italiano si rivela chiaramente nella peculiarità del suo sistema di genere. Quasi completamente, non contiene generi puramente romantici come una fiaba e una storia o una storia fantastica. In poesia non ha acquisito uno sviluppo significativo della ballata. C’è stato un riavvicinamento della poesia lirica con una canzone, ma questa tendenza non ha portato al folclore popolare. Secondo la tradizione pedagogica classica, il dramma più alto del romanticismo italiano era visto nel drama e credeva che fosse stata lei a esprimere pienamente il significato e il carattere del presente. Hanno prestato grande attenzione allo sviluppo della teoria del dramma romantico e alla realizzazione artistica di questi disegni teorici. Nel processo di ulteriore sviluppo della letteratura romantica italiana, i suoi generi principali sono il romanzo storico e le memorie, i drammi storici e i testi socio-patriottici.

Molti dei suoi aspetti e caratteristiche del romanticismo italiano si distinguono nel cerchio delle letterature contemporanee dell’Europa occidentale. Allo stesso tempo, questi aspetti e caratteristiche tipologicamente lo avvicinano al romanticismo dello slavo e di altre letterature dell’Europa orientale e sud-orientale: polacco, ucraino, ceco, ungherese. Tra i nomi italiano e letterario di questa era, ci sono molti paralleli, analogie, coincidenze tipologiche e comunità sorte sulla base di condizioni socio-storiche simili in cui si sono sviluppati, la somiglianza dei compiti di liberazione nazionale che li hanno affrontati. La loro caratteristica principale è l’inclusione nei movimenti di liberazione nazionale e l’enfasi sullo sviluppo delle questioni associate a questi movimenti. Questo è il dominio comune che unisce scrittori italiani da Foscolo a Leopardo con i romantici polacchi guidati da Mickiewicz, con i bosofoni cechi, con Pethof e “Young Hungary”, con Shevchenko. Caratteristica della letteratura romantica d’Italia e dei paesi citati è il tipo di scrittore che partecipò attivamente alla lotta rivoluzionaria di liberazione. A questo proposito, la vicinanza tipologica tra i romantici-carbarias italiani e Shevchenko si manifesta chiaramente. La lotta denominata è, dopo tutto, il contenuto principale e il pathos del loro lavoro.

Il romanticismo si diffuse in Europa, Nord e Sud America, Transcaucasia. Dal punto di vista socio-storico, la tipologia del romanticismo si basa sul confronto tra il livello di sviluppo delle relazioni borghesi nella società e la situazione storica della cultura nazionale. Un tipo di romanticismo è caratteristico di paesi con una pronunciata società borghese, con un’ideologia e una prospettiva appropriate, e l’altro – per paesi in cui non è stato espresso in modo così chiaro.

Caratteristiche principali
Le caratteristiche principali del romanticismo italiano che lo distinguono dal romanticismo di altri paesi sono:

tornare ai dialetti locali
la natura delle opere:
impostazioni patriottiche
libertà e moralità
alti contrasti
generi:
romanzo in versi
tragedia
Quel primo posto nell’orientamento tematico del romanticismo italiano era occupato da problemi civili-patriottici.

Heroes
Per la maggior parte, gli eroi della letteratura del romanticismo italiano erano uomini. Era una persona intelligente e intelligente. La descrizione di tali eroi significava che la letteratura del romanticismo tornava all’immagine della vita della gente. Le opere riflettevano chiaramente il contrasto tra caratteri positivi e negativi.

Sebbene la letteratura italiana del diciannovesimo secolo non abbia conferito personalità significative al francese Victor Hugo o al collega Alexandre Dumas o all’inglese George Gordon Byron, altri (Rafael Giovignoli Spartak, Etel Lilian Voinich “Ovidio”) si sono rivolti all’Italia per i gloriosi eventi del passato antico o recente.