Psicologia filippina

La psicologia filippina, o Sikolohiyang Pilipino, in filippino, è definita come la psicologia basata sull’esperienza, le idee e l’orientamento culturale dei filippini. È regolato dal Pambansang Samahan sa Sikolohiyang Pilipino, (nome corporativo: National Association per Sikolohiyang Pilipino, Inc.), fondato nel 1975 da Virgilio Enriquez, considerato da molti il ​​padre della psicologia filippina.

Storia
Di seguito una breve cronologia di psicologia nelle Filippine dall’inizio della psicologia nelle Filippine basato sulla psicologia occidentale per l’istituzione della psicologia filippina insieme con i primi modelli e scale che sono diventate la base della psicologia filippina:

1926 – Il Dipartimento di Psicologia e Scuola di Educazione è stato istituito presso l’Università delle Filippine di Manila – Il capo del Dipartimento di Psicologia e Scuola di Educazione è stato Agustin Alonzo

1930 – Il Dipartimento di Psicologia è stato fondato presso l’Università di Sto. Tomas

1932 -Sinforonso Padilla avvia la Clinica Psicologica all’Università delle Filippine

1933 – Gesù Perpinan avvia la Clinica Psicologica dell’Università dell’Estremo Oriente

1938 – Angel de Blas, OP, promuove il Laboratorio di Psicologia Sperimentale all’Università di Sto. Tomas

1948 – L’Esfania Aldaba-Lim fonda l’Istituto per le relazioni umane presso l’Università delle donne filippine

1954 – Joseph Goertz fonda il Dipartimento di Psicologia all’Università di San Carlos

1960 -Fr. Jaime Bulatao ha istituito il Dipartimento di Psicologia e il Central Guidance Bureau presso l’Ateneo de Manila University

1962 – Viene fondata la Philippine Psychological Corporation, che fornisce servizi psicologici e si pone come principale rivenditore di misure psicologiche

1971 -Virgilio Enriquez mette in discussione le attuali misure di psicologia nelle Filippine sostenendo che la psicologia occidentale non può essere usata come misura per i filippini in quanto non considera la cultura e le esperienze filippine dei filippini

1975 -Virgilio Enriquez ha iniziato a creare “Panukat ng Ugali a Pagkatao” (PUP) che era noto per essere una misura che è sensibile alla cultura filippina dal processo ai test di acquisizione -Virgilio Enriquez ha istituito il “Sikolohiyang Pilipino” (Psicologia filippina) e divenne conosciuto come il padre della psicologia filippina

1976 – Virgilio Enriquez e Carmen Santiago propongono il modello della ricerca new-filippina per guidare la pratica della ricerca nativa. -Enriquez e Santiago hanno introdotto due scale che derivano dalle esperienze di ricerca nella nazione: la scala del ricercatore e la scala del ricercatore e del partecipante.

Orientamento e contesto di base
La psicologia filippina viene solitamente considerata come una branca della psicologia asiatica, la collocazione, determinata principalmente dalla cultura. Tuttavia, c’è un dibattito in corso sulla composizione della cultura filippina, perché questo generalmente determinerà se la psicologia filippina debba essere collocata nel regno della psicologia asiatica o della psicologia orientale.

La visione della psicologia filippina è largamente postcoloniale ed è vista come una sorta di psicologia della liberazione.

Quattro tradizioni
Nel 1985, lo storico Zeus A.Salazar identificò quattro tradizioni su cui la psicologia filippina è radicata:

Academic Scientific Psychology o Akademiko-siyentipikal na Sikolohiya: Western Tradition: segue la tradizione di Wilhelm Wundt nel 1876 ed è essenzialmente la psicologia occidentale orientata verso l’America studiata nelle Filippine.
Psicologia filosofica accademica o Akademiko-pilosopiya na Sikolohiya: Tradizione occidentale: è stata avviata dai sacerdoti-professori dell’Università di Santo Tomas. Questa tradizione si concentra principalmente su quella che viene chiamata “psicologia razionale”.
Psicologia etnica o Taal na Sikolohiya: questa è la tradizione su cui si basa principalmente la psicologia filippina. Questo si riferisce ai concetti indigeni che vengono studiati usando l’orientamento e le metodologie psicologiche indigene.
Psicologia religiosa psicopatica o Sikolohiyang Siko-medikal: la tradizione che fonde le tecniche di guarigione nativa e la spiega in un contesto religioso indigeno. Uno scienziato sociale ha suggerito che molti poveri filippini sono considerati superstiziosi a causa del dogmatismo cattolico, caratterizzato da una vaga combinazione di animismo e credenze cattoliche. La maggioranza dei filippini è povera e la religione è diventata un aspetto importante della vita, nella misura in cui alcuni non credono nella scienza. Molti stranieri guardano dall’alto i filippini, arrivando addirittura a chiamarli schiavi. Ecco perché quando si lavora come aiutanti domestici, molti filippini riferiscono casi di abusi legati al lavoro.

Principi di base
Valore fondamentale o Kapwa (auto interiore condiviso)
Kapwa è il nucleo della costruzione della psicologia filippina. Kapwa ha due categorie, Ibang Tao e Hindi Ibang Tao.

Ibang Tao (“outsider”) In questa categoria ci sono cinque livelli di interazione:
Pakikitungo: civiltà – Nell’etica confuciana, il comportamento corretto ha significato un comportamento corretto nei confronti delle autorità (genitori, anziani, ecc.).
Pakikisalamuha: atto di mescolanza – Questo è un valore sociale che è principalmente comunitario e confuciano. Sostiene la capacità di adattarsi.
Pakikilahok: atto di adesione – Questo si traduce nella partecipazione dell’intera comunità per aiutare una persona.
Pakikibagay: conformità – Questo si scontra con l’individualità che molti filippini, in effetti, gettano volentieri a favore della conformità con le richieste di coloro che sono in carica.
Pakikisama: essere uniti al gruppo.

Hindi Ibang Tao (“one-of-us”) Ci sono tre livelli di interazione in questa categoria:
Pakikipagpalagayang-loob: atto di fiducia reciproca
Pakikisangkot: atto di unirsi agli altri
Pakikipagkaisa: essere uno con gli altri

Pivotal valore interpersonale
Pakiramdam: percezioni interiori condivise. I filippini usano Damdam, o la percezione interiore delle emozioni altrui, come uno strumento fondamentale per guidare i suoi rapporti con le altre persone.

Collegamento del valore socio-personale
Kagandahang-Loob: l’umanità condivisa. Questo si riferisce al fatto di essere in grado di aiutare altre persone bisognose a causa della percezione di stare insieme come parte di un’umanità filippina.

Valori superficiali accomodanti
Hiya: Tradotto liberamente come “timidezza” dalla maggior parte degli psicologi occidentali, Hiya è in realtà “senso di correttezza”.
Utang na loob: norma di reciprocità. I filippini si aspettano che i loro vicini restituiscano i favori, siano essi richiesti o meno, quando è necessario o voluto.
Pakikisama e Pakikipagkapwa: Smooth Interpersonal Relationship, o SIR, coniato da Lynch (1961 e 1973). Questo atteggiamento è principalmente guidato dalla conformità con la maggioranza.

Valori superficiali contrastanti
Bahala na: Bahala Na si traduce letteralmente come “lascia stare a Dio (Bathala)” ed è usato come espressione, quasi universalmente, nella cultura filippina. I filippini si impegnano nell’atteggiamento bahala na come strategia adattativa di coping adattata alla cultura quando affrontano situazioni difficili.
Lakas ng loob: Questo atteggiamento è caratterizzato dall’essere coraggiosi in mezzo a problemi e incertezze.
Pakikibaka: Letteralmente in inglese, significa scontri concomitanti. Si riferisce alla capacità del filippino di intraprendere rivoluzioni e insurrezioni contro un nemico comune.

Valori sociali
Karangalan: Liberamente tradotto in dignità, questo in realtà si riferisce a ciò che gli altri vedono in una persona e al modo in cui usano quell’informazione per prendere posizione o giudicare il suo valore.
Puri: l’aspetto esteriore della dignità. Può riferirsi a come gli altri giudicano una persona del suo valore. Questo costringe un filippino comune a conformarsi alle norme sociali, indipendentemente da quanto siano obsolete.
Dangal: l’aspetto interno della dignità. Può riferirsi a come una persona giudica il proprio valore.
Katarungan: tradotto liberamente alla giustizia, questo in realtà si riferisce all’equità nel dare premi ad una persona.
Kalayaan: libertà e mobilità. Ironia della sorte, questo può scontrarsi con il valore meno importante di pakikisama o pakikibagay (conformità).
Approcci e metodi
Gli approcci, o lapit, e i metodi, o pamamaraan, nella psicologia filippina sono diversi da quelli della psicologia occidentale. In Psicologia filippina, i soggetti, oi partecipanti, chiamati kalahok, sono considerati come uguali nello status del ricercatore.

I partecipanti sono inclusi nella ricerca come gruppo, e non come individui – quindi, un umpukan, o cluster naturale, è tenuto a servire come partecipanti, di per sé. Il ricercatore viene presentato a un gruppo naturale da un tulay (ponte), che fa parte dell’umpukan ed è un uomo rispettato nella comunità.

Alcuni degli approcci e dei metodi usati nella psicologia filippina sono:

Pakikipagkuwentuhan: In questo metodo, il ricercatore si impegna in un racconto con un umpukan. Il ricercatore serve semplicemente come facilitatore, mentre il kalahok oi partecipanti sono colui che deve parlare. Il termine kwento, dalla parola spagnola cuento, significa letteralmente “per raccontare una storia”.
Panunuluyan: In questo metodo, il ricercatore rimane nella casa del suo kalahok o partecipante mentre conduce la ricerca con il consenso della famiglia ospitante, la cui testa funge da tulay a un umpukan. Il termine tuloy, che è la parola radice del termine panunuluyan, significa letteralmente “entrare”.
Pagdadalaw-dalaw: In questo metodo, il ricercatore visita occasionalmente la casa del suo ospite o tulay, invece di stare in casa. Il termine dalaw significa letteralmente “visita”.
Pagtatanung-tanong: In questo metodo, il ricercatore subisce una sorta di sessione di domande con il suo kalahok o partecipanti. In questo metodo, tuttavia, le “domande guida” (quelle domande che si riferiscono direttamente all’argomento oggetto di studio) non dovrebbero essere poste, invece le domande da porre dovrebbero derivare dalle risposte stesse del kalahok. La parola tanong significa letteralmente “domanda”.
Pakikiramdam: In questo approccio, il ricercatore utilizza interamente i propri sentimenti o emozioni per giustificare se i suoi partecipanti o kalahok sono pronti a far parte della sua ricerca o meno. Il termine damdam significa letteralmente “percezione interiore delle emozioni”.

Psicopatologia
La psicopatologia filippina, o sikopatolohiya in filippino, dalla psicopatologia spagnola, è lo studio della psicologia anormale nel contesto filippino. Diversi disturbi mentali sono stati identificati come sindromi legate alla cultura e possono quindi essere trovati solo nelle Filippine o in altre società con cui i filippini condividono legami culturali. Esempi di tali sono:

Amok: disturbo dell’umore malese, più appropriatamente chiamato “disturbo dell’umore austronesiano”, in cui una persona perde improvvisamente il controllo di se stesso e va in una frenesia omicida, dopo di che lui / lei allucina e cade in uno stato di trance. Dopo che si è svegliato, non ha assolutamente memoria dell’evento.
Bangungot: un evento relativamente comune in cui una persona perde improvvisamente il controllo della sua respirazione e digestione, e cade in un coma e alla fine alla morte. Si crede che la persona sogna di cadere in un profondo abisso all’inizio della sua morte. Questa sindrome è stata più volte collegata alla sindrome di Brugada in Thailandia e all’ingestione di riso. Tuttavia, non sono stati dimostrati tali legami medici.
Manifestazione di disturbi mentali universali
La psicopatologia filippina si riferisce anche alle diverse manifestazioni dei disturbi mentali nelle persone filippine. Un esempio di tale è la manifestazione della depressione e della schizofrenia nei filippini, che sono, per la maggior parte, meno violenti.

Psicoterapeuta e guaritori di fede
La psicomedicina filippina, o sikomedikal na sikolohiya in filippino, è l’applicazione della psicologia di base alle pratiche di guarigione nativa liberamente considerate come ‘medicina’. Queste pratiche sono strettamente legate ai guaritori della fede e alle sacerdotesse pagane come il babaylan o il katalonan, che furono soppressi dagli spagnoli durante la loro colonizzazione nelle Filippine.

Esempi di tali pratiche includono:

Hilot: L’uso del massaggio per aiutare una madre incinta nella consegna del suo bambino.
Kulam: esagono o incantesimo.
Lihi: un intenso desiderio per qualcosa o qualcuno durante la gravidanza. I guaritori di fede oi manghihilot testimoniano che se il desiderio non è soddisfatto, l’anormalità del bambino può risultare.
Pasma: un concetto che spiega come l’init (calore) e il lamig (freddo) insieme possono provocare malattie, specialmente i reumatismi.
Susto: Soul-flight. Derivato dalle tradizioni latinoamericane.
Pagtata era un metodo per diagnosticare la malattia in cui l’alum (chiamato tawas) viene usato ritualisticamente dal albularyo o dall’uomo di medicina per la diagnosi di una varietà di condizioni di salute. Il tawas è usato per “attraversare” (segno della croce) la fronte e altre parti sospette o sofferenti del corpo mentre si sussurrano le preghiere (bulong o oracion). Viene quindi posto su braci ardenti, rimosso quando inizia a incrinarsi, quindi trasferito in un piccolo ricettacolo di acqua. Mentre si raffredda, la sua forma ammorbidita si diffonde sulla superficie dell’acqua e assume una forma che può suggerire la causa della malattia, spesso una delle diverse forze indigene: nani, diavoli o altri spiriti maligni (na-nuno, na-kulam, na- demonyo). L’acqua nel veicolo viene quindi utilizzata per ungere la parte malata o parti del corpo per contrastare le forze o le malattie del male. Il tawas viene quindi scartato e gettato verso ovest, preferibilmente nel sole al tramonto.
Usog: un concetto che spiega come un bambino che è stato accolto da uno sconosciuto acquisisca una misteriosa malattia. Apparentemente derivato dalla tradizione spagnola di Mal de Ojo.
Gabâ o gabaa: il concetto Visayan del Karma negativo.

organizzazioni
Pambansang Samahan Sa Sikolohiyang Pilipino
Bukluran sa Sikolohiyang Pilipino
Alyansa ng mga Mag-aaral sa Sikolohiyang Pilipino o TATSULOK