Recensione di Salon d’Automne Paris 2021, Francia

Il Salon d’Automne Paris 2021, in quanto fiera storica fa parte dello slancio dinamico di un nuovo autunno culturale, torna dal 28 al 31 ottobre. Ogni anno, il Salon d’Automne organizza a Parigi un grande incontro annuale che mette in luce diverse centinaia opere d’arte in tutte le discipline. Fiera d’arte storica di fama internazionale, il Salon d’Automne si è affermato come uno degli appuntamenti imperdibili per gli artisti di oggi.

Per la sua nuova edizione, il Salon d’Automne presenta 890 artisti (di cui 161 nuovi partecipanti), provenienti da 43 paesi che coprono 5 continenti. La mostra si presenta in forma di sezioni, organizzate per una migliore lettura delle opere e un accompagnamento didattico del pubblico. Più di 1.000 opere vengono così presentate a un vasto pubblico, dal grande pubblico ai professionisti del mondo dell’arte, offrendo un’ampia gamma di multidisciplinarietà artistica. A scandire i quattro giorni di esposizione, viene organizzato un programma culturale di convegni, tavole rotonde, concerti e spettacoli.

Esposizione indipendente, il Salon d’Automne ha l’obiettivo fondamentale di promuovere le avanguardie e gli spiriti innovativi. La mostra del Salon d’Automne è presentata in sezioni, rigorosamente selezionate e organizzate per una migliore lettura delle opere. Oltre alle graduatorie per discipline (Incisione, Scultura, Disegno, Fotografia, Arte Digitale, Video, Architettura, Arte Ambientale, Libri d’Artista), esistono diverse sezioni per la Pittura, definite dalle loro tendenze pittoriche.

Il Salon d’Automne è un’associazione di artisti, senza scopo di lucro, fondata nel 1903, riconosciuta per la sua pubblica utilità dal 1920, il cui scopo è incoraggiare e sviluppare le belle arti in tutti i suoi eventi e in particolare attraverso mostre sia in Francia che all’estero. Creato al Petit Palais di Parigi, da alcuni amici raccolti attorno all’architetto Frantz Jourdain, in reazione all’accademismo ambientale. Deciso di organizzare una mostra indipendente, Istigatore di multidisciplinarietà, fraternità e uguaglianza nelle arti, nasce il Salon d’Automne.

Fin dalla sua creazione, il Salon d’Automne ha assistito all’emergere dei più importanti movimenti artistici come il fauvismo, il surrealismo, il cubismo, l’astrazione, la nuova figurazione, l’arte singolare… Con la sua storia prestigiosa, la mostra non trascura tuttavia la creazione contemporanea . Da 118 anni rinnova la sua missione di offrire agli artisti un forum d’elezione riunendo ogni anno la creazione più dinamica e promettente del momento.

La natura multidisciplinare del Salon d’Automne è stata essenziale sin dall’inizio e continua fino ad oggi. Gli artisti di oggi hanno le stesse esigenze e aspirazioni dei loro predecessori: creare, sperimentare nuove modalità espressive, esporre e mostrare il loro lavoro al pubblico, essere riconosciuti. Salon d’Automne ha dato nuova vita e ha stabilito la reputazione della Mostra sulla scena internazionale; gli scambi tra culture diverse sviluppano l’emulazione tra artisti, la fraternità e l’amicizia.

Il Salon d’Automne ha preso parte a tutte le maggiori correnti artistiche dall’inizio del ‘900 ad oggi, accogliendo artisti contemporanei provenienti da tutto il mondo, sia firme riconosciute che talenti emergenti. Il Salon d’Automne è finanziato per l’80% dagli artisti partecipanti. La sua ambizione è incoraggiare e sviluppare le belle arti in tutte le sue manifestazioni e in particolare attraverso mostre sia in Francia che all’estero.

La creazione regolare di nuove sezioni all’interno del Salon d’Automne, Digital Art nel 2016 o Naïve Art quest’anno, dimostra ancora una volta il suo coinvolgimento nella rappresentazione di tutte le creazioni artistiche, senza confini, senza a priori. Dall’inizio del 21° secolo, il Salon d’Automne ha continuato a offrire una nuova prospettiva sulla creazione del suo tempo, rappresentato in particolare dalla diversità dei mezzi, nonché dal suo fortissimo orientamento internazionale, il 40% delle esposizioni artisti vengono da tutto il mondo.

Quest’anno, durante l’evento, si svolge un importante programma culturale che unisce conferenze, dibattiti, musica, spettacoli. Quest’anno la rassegna è lieta di accogliere il compositore Pascal Dusapin, sponsor di questa 118a edizione. È stato raggiunto dallo scultore ospite Medjid Houari, così come dal collettivo ospite Domino Full Action.

Sezioni

Arte digitale
Dagli anni ’60, le creazioni digitali si sono sviluppate considerevolmente come genere artistico. Dall’arte interattiva, all’arte generativa, all’arte audiovisiva e persino all’arte robotica in cui il corpo è coinvolto; come forme espressive spettacolari e tecnologiche, agli artisti viene offerto un nuovo modo di esprimersi. L’arte digitale, sempre in dialogo con le arti tradizionali, è diventata una forma d’arte di grande successo nel 21° secolo.

Astrazione
Il modo più semplice per definire l’arte astratta è dire che è “arte non figurativa”. La pittura figurativa è già un’astrazione poiché traspone la realtà su una superficie piana. In un dipinto l’essenziale è la composizione, le proporzioni, il rapporto tra colore e materia. Spesso non è per una semplice decisione, ma per una lenta evoluzione che il lavoro dell’artista viene indirizzato inconsciamente verso l’astrazione. Alcuni movimenti artistici del secolo scorso hanno notevolmente contribuito all’evoluzione della pittura astratta, come il cubismo per le forme e il fauvismo per i colori. La pittura astratta è in continua evoluzione. Gli artisti più giovani del Salon d’Automne non solo partecipano ma ne assicurano la continuità e il rinnovamento. Le porte si spalancano sul futuro.

Sintesi – Emozione
La sezione Synthese, ideata da Monique Baroni, combina diverse modalità espressive che vanno dal altamente figurativo al più astratto. Il suo scopo è quello di raccogliere una vivace selezione musicale d’arte, con ritmi, alti e bassi, pause, accenti e silenzi in modo che le opere si compongano a vicenda in un insieme coerente. Negli anni si sono stretti legami, sono nate amicizie, una fedeltà creata, forse, attraverso le emozioni che solo l’Arte può concepire.

Risposta figurativa
La pittura figurativa di qualità è una merce rara. Un nuovo modo di guardare le cose del mondo realistico che cambia un oggetto, anzi è perché si accetta la vera natura dell’oggetto che cambia il nostro sguardo. Il lavoro del pittore è difficile. Si può amare la pittura, il colore ed essere desiderosi di produrre opere con grande sincerità, ma ciò non basta perché bisogna prima imparare il mestiere. La pittura resta prima di tutto un mestiere buono e antichissimo.

Espressionismo Espressione Libera
L’espressionismo non cerca di mostrare il mondo così com’è, ma di esprimerlo. Entro la seconda metà del 19° secolo, Van Gogh aveva aperto le porte a un modo di dipingere caratterizzato dalla pura espressione. Lo ha sfruttato attraverso i temi del corpo o del ritratto, senza esitare a distorcere i lineamenti. Quattrocento anni prima, il grande colorista El Greco iniziò questa tendenza allungando le forme, esacerbando il movimento, aumentando l’intensità drammatica enfatizzando lo sguardo. Nel 1580 El Greco creò deliberatamente un espressionismo che sarebbe riapparso per intero solo all’inizio del XX secolo.

Emergenze
Ogni anno, ad ottobre, la sezione Emergenze, perlopiù figurativa, con un’atmosfera onirica, persino surrealista, pianta la bandiera del Salon d’Automne nel cuore di Parigi sugli Champs Elysees. Ingres aveva detto: “Il disegno e la verità dell’arte”. In Emerges, design e colore sono strettamente correlati. Al di là delle tele che verranno date a guardare, i visitatori sono stati invitati a sfogliare i sogni dipinti degli artisti.

Convergenze
La sezione Convergences contiene tutte le tendenze pittoriche che vanno dal figurativo all’astratto, che rappresentano i movimenti artistici contemporanei. Questa sezione è eclettica ed esprime una varietà di temi guidati da artisti di culture diverse. Esprimono l’arte in stili liberi da ogni vincolo. Catturano il momento sublime della vita o l’immaginario con consumata abilità basata sulle loro esperienze.

Arte ingenua
La creazione della sezione “Naive Art” all’interno del Salon d’Automne permette ai visitatori di scoprire il talento di diciannove artisti naif, nobili eredi di una prestigiosa casata. In un’ampia gamma di opere spontanee e frizzanti, rappresentano, a loro volta, un mondo colorato e utopico in cui uomo, animale, natura e città convivono in perfetta armonia. Dietro questo aspetto infantile e le guance rosee, ogni piccola storia di facile comprensione esprime ideali e trasmette messaggi di umanità che toccano il tuo cuore.

Libri d’artista
Le pagine dedicate ai libri d’artista, o “Livres d’artistes”, che da tanto tempo conservano in sé il gesto creativo, si aprono e si abbandonano liberamente allo sguardo del lettore. Pagine di carta o di metallo, inchiostrate, incise, ritagliate, sono tutte il crogiolo silenzioso dell’alchimista, in cui testo e immagini si uniscono in un matrimonio effimero in un canto effimero nell’istante stesso in cui vengono lette, mentre la poesia prende vita sotto lo sguardo di i tuoi occhi.

Disegno
Il disegno è una lotta tra la natura e l’artista. Nel nostro mondo che cambia, questa lotta può assumere la forma di un abbraccio, un’avversità o talvolta un dialogo amorevole. La sezione di disegno del Salon d’Automne presenta opere con varie tecniche: piombo, inchiostro, pastelli, acquerello attraverso mezzi che vanno dal figurativo all’astrattismo. Oggi il disegno è diventato un’arte a sé stante. Tutti questi artisti sono, a causa dei mezzi spietati, attratti dall’essenziale.

Fotografia
La sezione Fotografia del Salon d’Automne è uno spazio per artisti riconosciuti e nuovi arrivati, provenienti da tutti i ceti sociali. Vengono esposte tecniche digitali, numeriche e miste, nel rispetto della tradizione e rappresentando le correnti innovative della fotografia contemporanea. Al Salon d’Automne sugli Champs Elysées, la sezione Fotografia offre agli amanti dell’arte, ai collezionisti e ai galleristi una vasta gamma di opere d’arte rigorosamente selezionate, variegate e uniche.

Incisione
La sezione Incisione del Salon d’Automne offre un confronto tra estetiche diverse in ogni disciplina, sia della xilografia che del metallo, con molteplici variazioni, influenze ed elementi complementari. Questi includono: filo; Di legno; legno in piedi; scalpello; punto secco; acquaforte e acquatinta, nero o misto e altre tecniche.

Scultura
La sezione scultura del Salon d’Automne copre molte forme di arte plastica, mostrando numerose possibilità legate alla materia. Che siano scolpite nella pietra o nel legno, fuse in bronzo, metallo o resina, assemblate con elementi diversi, tutte le opere esposte sono l’espressione della creatività interiore di ogni artista. Sono collocati tra i dipinti, conferendo così volume alle superfici piane. Sono come spuntoni, echeggiano i colori, i toni, i ritmi ei temi dei dipinti.

Miti e singolarità
Questa sezione presenta tecniche insolite, non accademiche, una corrente dell’arte liberata dalle norme. Per il secondo anno, l’accento è posto su un’altra forma di arte murale: dipinti d’arte di salvataggio di oggetti recuperati, legno, plastica, osso, carta, feltro industriale, tessuti… tecniche di assemblaggio e collage, e anche materiali di trasformazione, saldati, attorcigliati, annodati , cucito. E diamo sempre risalto alla pittura poetica e colorata e alla scultura insolita. Gli artisti sono più che mai portatori di magia, recuperano, deviano, trasformano…

Art. ambientale
L’arte crea uno spazio ambientale, e dall’ambiente nasce l’Arte. L’artista è in dialogo diretto con l’ambiente. Questa necessaria adesione è una sorta di respiro, dove le architetture artistiche sono in costante comunicazione… Qualsiasi atto, qualsiasi materiale, supporto, spazio, magnifica l’opera e il talento dell’artista. Attraverso la sua pratica l’artista prende i materiali, se li appropria, li devia, cambia la nostra percezione, per reindirizzarla meglio. Distruzione, ricostruzione, l’opera avanza, emerge, muta in uno spazio temporale. Il lavoro dell’artista si stabilisce quindi in simbiosi con i volumi e l’architettura. In perpetuo movimento, l’artista ci conduce su tracce inesplorate, sulla strada dei sogni, a lasciarsi andare per ricreare.

Architettura
L’architettura è un’arte a tutti gli effetti. È l’arte di creare spazi, unendo nozioni di composizione, ritmo, proponendo insiemi di forme, proporzioni ed equilibri, caratterizzati da colori, materiali e luce che risuonano con il sito circostante. La città si evolve nella diversità, che a sua volta costruisce la sua ricchezza. La forza di ogni progetto risiede nella sua capacità di creare emozioni oltre i vincoli. La nozione di sintesi tra le diverse arti genera un forte legame tra musica, pittura e scultura: l’atto di creazione architettonica, destinato a lasciare un’impronta profonda, ha valore per la sua dimensione plastica ed espressione della sua modernità.