Mobilità attiva

La mobilità attiva, il viaggio attivo, il trasporto attivo o il trasporto attivo, è una forma di trasporto di persone e talvolta di merci, che utilizza solo l’attività fisica dell’essere umano per la locomozione. Le forme più conosciute di mobilità attiva sono a piedi o in bicicletta, anche se altri mezzi di mobilità come lo skateboard, il kick scooter o i pattini a rotelle sono anche una forma di mobilità attiva.

La mobilità attiva è parte della mobilità sostenibile, essendo promossa prevalentemente in ambienti urbani e all’interno di politiche pubbliche municipali, dove viene data maggiore enfasi all’occupazione dello spazio pubblico per le spianate, i parchi, i giardini, gli spazi pubblici, gli spazi pedonali più ampi e la strada pubblica decongestionata traffico.

La mobilità attiva, con condizioni di media sicurezza all’interno delle opzioni di mobilità di ciascun individuo, risulta essere la più economica, la più sana e pratica a una distanza di circa 5 km. Usando solo la forza fisica dell’essere umano, è anche l’energia più efficiente. Le varie forme e mezzi di trasporto che fanno uso della mobilità attiva sono chiamate modalità attive.

La letteratura accademica dimostra che le politiche pubbliche che promuovono la mobilità attiva tendono ad aumentare gli indicatori di salute aumentando i livelli di forma fisica e riducendo i tassi di obesità e diabete, riducendo anche il consumo di combustibili fossili e conseguenti particolati, ossido di azoto e emissioni di carbonio.

Salute e ambiente
Gravi problemi di salute e ambientali, in particolare i cambiamenti climatici globali dovuti all’utilizzo di combustibili fossili, e il continuo aumento dell’obesità rappresentano una preoccupazione politica attuale. Una relazione della Camera dei Comuni del Regno Unito sulla salute in Obesity del 2004 raccomandava di promuovere e facilitare il ciclismo e il camminare come componenti chiave di una strategia integrata contro l’obesità, suggerendo “l’attività fisica incorporata nel tessuto della vita quotidiana”. Public Health England stima nel 2016 che nel Regno Unito l’inattività fisica contribuisca direttamente a un decesso su sei ogni anno. Il rapporto della PHE rileva che il camminare e andare in bicicletta alla routine quotidiana è il modo più efficace per aumentare l’attività fisica e ridurre i livelli di obesità, oltre a prevenire le malattie cardiovascolari, il diabete di tipo 2, il cancro e varie malattie mentali, inclusa la depressione.

Gli studi hanno dimostrato che il recente aumento globale dei livelli di obesità può essere attribuito alla diminuzione dell’attività fisica di bambini e adulti. Ciò è anche il risultato di un aumento delle forme di svago più sedentarie (TV, videogiochi) e di bassi livelli di deambulazione e ciclismo. Studi di correlazione hanno dimostrato che nei gruppi socio-economici nel Regno Unito l’apporto calorico non varia in modo significativo, mentre i livelli di attività e il BMI sono strettamente correlati l’uno all’altro.

I Centri statunitensi per il controllo delle malattie hanno anche raccomandato di aumentare l’accesso ai trasporti attivi.

Fattori in evidenza
La ricerca ha dimostrato che il recente aumento globale del livello di obesità può essere attribuito alla riduzione dell’attività fisica tra adulti e bambini. Ciò è dovuto anche alla diffusione globale di forme sedentarie di intrattenimento (TV e videogiochi) ma anche alla scarsità di percorsi a piedi e in bicicletta. Inoltre, studi correlati hanno dimostrato che tra i gruppi socio-economici calorici nel Regno Unito, il consumo di calorie non varia in modo significativo, in contrasto con il livello di attività fisica e l’indice di massa corporea strettamente correlati tra loro.

risultati
Come conseguenza di tutto ciò è emerso un recente movimento guidato da attivisti della salute pubblica e ambientale che sostengono azioni legate alla promozione di viaggi attivi e alla stimolazione del camminare e del ciclismo per rendere entrambe le attività più attraenti. L’attenzione si concentra sul fatto che questi mezzi di trasporto possono in molti casi sostituire l’auto per brevi spostamenti giornalieri a scuola, negozi, servizi pubblici e così via. Per facilitare questo, le autorità locali dovrebbero investire per garantire che i viaggi sicuri siano disponibili in molte località (i rischi della strada sono spesso citati come la causa principale che limita l’uso della bicicletta).

Richiama all’azione
Nel 2008, la British Association of Public Health Director con Sustrans, CTC, Ramblers e altre agenzie ha lanciato una campagna per attirare Active Travel. Il risultato di queste iniziative è stato lo sviluppo di obiettivi chiari per la pianificazione locale e le autorità stradali. Se perseguiti, questi obiettivi potrebbero avere una reazione efficace al costante aumento del problema dell’obesità e contribuire alla riduzione delle emissioni di CO 2.

limite di velocità di 32 km / h nelle zone residenziali
Rete qualitativa di piste ciclabili per creare collegamenti giornalieri tra varie destinazioni
più formazione per i conducenti e l’estensione di un codice stradale efficace
obiettivi ambiziosi per facilitare la camminata e il ciclismo
Nel 2012, Polis, una rete di città e regioni europee, ha pubblicato un manifesto che invita le principali istituzioni europee e i rappresentanti ad agire per garantire che la promozione dei numerosi benefici per la salute dei viaggi attivi sia massimizzata in tutte le politiche e i programmi. Gli europei. Le raccomandazioni si traducono in riferimenti al viaggio trovato nei numerosi documenti relativi alle politiche europee sul tema della “salute”. I viaggi attivi dovrebbero infatti diventare la base di molti obiettivi, politiche, programmi di lavoro e investimenti condivisi nello sviluppo dell’attività fisica, in particolare il camminare e il ciclismo.

Le sollecitazioni specifiche riguardano:

l’identificazione di un leader che opera nel viaggio attivo e l’idoneità fisica all’interno della Commissione europea
la stimolazione degli azionisti nei settori della salute, dei trasporti e dell’ambiente per apprendere ed esplorare le opportunità derivanti dalle iniziative europee
l’internalizzazione dei costi esterni nei trasporti, al fine di garantire che tutti i costi sanitari siano presi in considerazione, compresi quelli di inattività fisica
la stima dei piani e delle politiche di sviluppo dei trasporti dovrebbe considerare la dimensione economica dell’attività fisica e valutare i risparmi a lungo termine che potrebbero essere generati in termini di costi sanitari e benefici ambientali
le istituzioni a livello europeo potrebbero prendere in considerazione le attività di finanziamento per raggiungere gli obiettivi e garantire la realizzazione dei principali vantaggi del viaggio attivo in Europa

Politiche di mobilità
Le politiche pubbliche che promuovono la mobilità attiva apportano benefici nella riduzione degli inquinanti e dei gas serra e del rumore emesso nella locomozione dei veicoli a motore; benefici per la salute pubblica, [1] [2] minori incidenti stradali, [1] un maggiore effetto della coesione comunitaria nei distretti abitativi [1] e un impatto positivo sull’economia [3] [4] con maggiore efficienza energetica nel settore dei trasporti e la riduzione dei costi di mobilità delle famiglie. [5]

Gli aspetti positivi delle politiche pubbliche che promuovono la mobilità attiva possono essere enumerati.

Inquinamento dell’aria
Uno dei principali problemi che affliggono le grandi città è l’alto tasso di gas inquinanti nell’atmosfera (CO, NOx, SOx, vari idrocarburi, particolato e molti altri), in quanto vi sono normalmente grandi concentrazioni di veicoli a motore nelle grandi città di combustione interna . L’adozione di misure che scoraggiano l’uso dell’auto favorisce un significativo miglioramento della qualità dell’aria nelle città. [6]

Inquinamento sonoro
Incoraggiare la mobilità attiva favorisce la riduzione dell’inquinamento acustico, poiché sia ​​le biciclette che le camminate emettono molto meno rumore di quello prodotto dai veicoli con motori a combustione. [7]

Spazio pubblico non occupato
La mobilità attiva, sostituendo il viaggio in auto, libera lo spazio pubblico, che può essere occupato da giardini, piazze o persino spazi commerciali come le spianate.

Salute pubblica
La mobilità attiva, sostituendo il viaggio in auto con modalità attive in cui è richiesto lo sforzo fisico dell’utente, migliora sostanzialmente il benessere fisico e la salute delle persone che lo adottano. Va notato che, ad esempio, la principale causa di morte in Portogallo sono le malattie cardiovascolari, in cui l’esercizio fisico è un fattore cruciale nella loro prevenzione. [1] [2]

Economia
Un gran numero di paesi occidentali sono poveri di energia, allocando molte risorse finanziarie per l’importazione di combustibili fossili, e questo effetto è evidente nei loro equilibri commerciali. Un’altra grande parte di paesi, come il Portogallo, non ha un’industria automobilistica di capitale nazionale, costringendo la massiccia importazione di veicoli a motore. I costi specifici dell’auto hanno redditi individuali relativamente alti e in alcuni casi possono raggiungere la metà di essi, costringendo il consumatore automobilista a stanziare risorse finanziarie per soddisfare i bisogni dell’auto, ad esempio evitando l’acquisto di prodotti locali o nazionali. [4]

Risposte dalle amministrazioni pubbliche
In risposta all’alto livello di stile di vita sedentario e all’uso dell’automobile che hanno effetti negativi sull’ambiente e sulla salute, è emerso un recente movimento guidato da attivisti della salute pubblica e ambientali per sostenere politiche e pratiche più forti che promuovono i viaggi attivi e fare ciclismo e camminare più sicuro e più attraente. L’intenzione è che queste modalità possano in molti casi sostituire l’uso dell’automobile per i viaggi quotidiani a scuola, negozi, servizi pubblici, ecc. Per facilitare ciò, le autorità locali di pianificazione e autostrade devono investire per garantire percorsi sicuri a queste destinazioni (pericolo da altri il traffico stradale è spesso citato come la ragione principale per non pedalare). In molte aree l’attuale focus dello sviluppo per la fornitura del ciclo è su sentieri per il tempo libero isolati, con percorsi ciclabili e marciapiedi / marciapiedi altamente frammentati, che non si collegano in modo efficace alle destinazioni di tutti i giorni.

Europa
Nel 2012 Polis, una rete di città e regioni europee, ha pubblicato un documento di posizione che invita le istituzioni europee e altri attori europei ad agire, per garantire che la promozione dei benefici per la salute dei viaggi attivi sia massimizzata in tutte le politiche e i programmi europei pertinenti. La raccomandazione si basa sui riferimenti nei documenti di politica europea al miglioramento della salute attraverso viaggi attivi che dovrebbero costituire la base di obiettivi condivisi, politiche, programmi di lavoro e investimenti per aumentare i livelli di pedonalità e ciclismo.

Raccomandazioni specifiche includono:

Identificare chiaramente un leader per il lavoro sui viaggi e la salute attivi nella Commissione europea.
Consultare le parti interessate dei settori della salute, dell’ambiente e dei trasporti per esplorare l’opportunità delle iniziative europee.
Internalizzazione dei costi esterni nel settore dei trasporti per garantire che tutti i costi sanitari siano presi in considerazione, compresa l’inattività fisica.
Prendere in considerazione la dimensione economica della mobilità attiva e i risparmi a lungo termine che essa può generare in termini di costi sanitari e benefici ambientali, in sede di valutazione dei piani e delle politiche di trasporto e di sviluppo urbano.
Le istituzioni a livello europeo potrebbero desiderare di prendere in considerazione le attività di finanziamento per garantire i benefici del viaggio attivo in Europa.
Regno Unito
Nel Regno Unito, ad esempio, oltre il 50% dei viaggi in auto è inferiore a 5 km, che in teoria potrebbero essere sostituiti da mezzi di mobilità attiva.

Nel 2008, l’Associazione britannica dei direttori della sanità pubblica, con Sustrans, CTC, The Ramblers e altre agenzie, ha lanciato un invito all’azione su Active Travel. Questo stabilisce una serie di obiettivi chiari per le autorità locali di pianificazione e autostrade. Se raggiunti, questi obiettivi potrebbero segnare una risposta efficace al problema in costante aumento dell’obesità e anche contribuire a ridurre le emissioni di carbonio. Tuttavia, il processo per monitorare i progressi verso questi obiettivi (al di là di aneddoti positivi) e tenere consigli per spiegare le loro prestazioni, è debole e rischia di minare i progressi verso gli obiettivi:

Un limite di velocità di 20 miglia all’ora (32 km / h) deve essere considerato la norma nelle zone residenziali
Una rete coerente di percorsi ciclabili di alta qualità che collegano le destinazioni di tutti i giorni
Miglioramento della formazione degli autisti e leggi sul traffico più efficaci
Obiettivi ufficiali ambiziosi da fissare per aumenti nel camminare e nel ciclismo
Galles
L’Atto di viaggio attivo (Galles) 2013 è diventato legge in Galles nel 2013. La legge impone alle autorità locali di migliorare continuamente strutture e percorsi per pedoni e ciclisti e di preparare mappe che identificano le rotte attuali e potenziali per il loro utilizzo. Richiede anche nuovi schemi stradali (incluso il miglioramento della strada) per considerare le esigenze di pedoni e ciclisti in fase di progettazione.