Pittura digitale

La pittura digitale è un metodo per creare un oggetto d’arte in un computer. Uso della pittura digitale di un’interfaccia che connette l’artista a una piattaforma hardware e software, opere che presentano una superficie dipinta, non esclusivamente basate su linee di design e non genericamente colorate. La pittura digitale adatta i media di pittura tradizionali a una versione digitale. Adatta il tradizionale mezzo di pittura come la pittura acrilica, l’olio, l’inchiostro, l’acquerello, ecc. E applica il pigmento ai supporti tradizionali, come tela, carta, poliestere ecc. Tramite un software per computer che guida le stampanti.

Generalmente incorporato nell’arte digitale o nell’arte visiva, la pittura digitale utilizza strumenti tecnologici che simulano il tratto del pennello reale. I numerosi software creati appositamente per questo scopo ora possiedono una vasta libreria di pennelli, tratti e tecniche di ogni tipo: dalla tempera, all’olio, all’acquerello, all’aerografo e così via. Anche le tavolozze dei colori hanno una gamma molto ampia e scelte quasi infinite. Rimane l’annoso problema della stampa, dove si crede che voglia o debba stampare i propri lavori. La qualità della stampa, anche se ha raggiunto livelli molto elevati, rimane in molti punti una scelta e un’operazione difficili, così come quelli che cercano di riprodurre le opere tradizionali nel catalogo.

La pittura digitale comunemente si chiama grafica computerizzata, tuttavia, termine di natura generica che indica tutte le tecniche di computer grafica, tra cui il fotoritocco, la grafica 3D tecnica e artistica, il disegno tecnico.

Le caratteristiche visive derivano dalla potenza di un computer per collegare formule geometriche a linee, forme e forme. Mentre è impossibile per una mano umana creare forme esattamente identiche, o costruire un cerchio perfetto o una linea perfettamente dritta, per un computer è difficile fare qualsiasi altra cosa. Le forme basate su formule sono facilmente riconoscibili da un grado di perfezione che è letteralmente inumano. Altri tratti specifici sono: trasparenza, simmetria, distorsione regolare, ripetizione esatta, cerchi perfetti, quadrati e altre forme, goffratura e altre illusioni 3D, gradienti molto uniformi e piani colore perfettamente monocromatici. L’aspetto nitido e audace delle forme ‘vettoriali’ basate su formula ricorda uno di ritagli di carta e stencil art. Da solo o in combinazione con la pittura “raster” a tratti, crea un linguaggio di colore e forma completamente nuovo e che non può in alcun modo essere espresso con vernici e pennelli “reali”.

Nella pittura digitale l’oggetto finale è una bitmap, ovvero un’immagine rappresentata da un insieme di punti, chiamati pixel, la cui maggiore o minore quantità genera la maggiore o minore risoluzione dell’immagine. Si differenzia dalla grafica vettoriale perché i punti sono “statici” e non sono prodotti da un’equazione matematica dinamica. Per questo una immagine bitmap non può essere ridimensionata senza perdita di qualità.

Un’ulteriore caratteristica è la totale planarità della rappresentazione fisica, dovuta all’impossibilità tecnica di tradurre le pennellate in texture superficiali. Sebbene molti amanti dell’arte preferiscano ancora l’aspetto artigianale della vera pittura su tela, un’opera d’arte digitale ha un aspetto di chiarezza e chiarezza che gradualmente diventa più accettata, in particolare su supporti che supportano invece di nascondere queste qualità, come la carta per belle arti, spazzolata alluminio, xpozer, perspex, ecc.

tipi:
In base alle differenze nel metodo e nell’aspetto, è possibile distinguere quattro direzioni:

Pittura generata da computer
‘Generato al computer’ si riferisce a una procedura indiretta che risale ai primi giorni dell’intelligenza artificiale e della programmazione. L’artista non crea l’opera a mano ma istruisce il computer su come farlo, come un compositore che crea musica, non suonandolo su uno strumento ma scrivendo note musicali su una partitura. La prima di tali prescrizioni è stata data in linguaggio di programmazione. Ogni forma o linea è stata descritta manualmente da una formula matematica. Ciò offriva all’artista molta libertà, ma le forme complesse erano difficili da programmare.
Dagli anni ’70, la modalità di codice si è evoluta in una modalità di progettazione. I programmi di Paining consentono agli artisti di selezionare visivamente un insieme di parametri. Le formule matematiche e i calcoli necessari per costruire le forme sono curati “dietro lo schermo”, valutati dall’artista e modificati se lo si desidera. I programmi per l’arte frattale, ad esempio, aiutano l’artista a creare strutture visivamente complesse di grande regolarità matematica.

Pittura raster
Sia nella procedura che nell’aspetto, una pittura raster, griglia o bitmap assomiglia più strettamente a un dipinto tradizionale con pennelli e colori reali. L’immagine viene creata sullo schermo con un pennello virtuale in modo spontaneo, tratto dopo tratto. Colori e linee sono registrati pixel per pixel. Non sono riassunti e tradotti in formula. Di conseguenza, forme e linee conservano tutte le caratteristiche della mano del singolo pittore. Uno svantaggio principale è che la risoluzione dell’immagine è fissa. Spesso, la lunghezza e la larghezza della creazione sono tanto piccole quanto lo schermo di un computer (mobile) e la risoluzione è inferiore allo standard di 72 punti per pollice sul web. Se un’immagine raster deve essere trasferita su un supporto fisico di dimensioni consuete, deve essere considerevolmente ingrandita. L’allargamento comporta una correzione manuale, un processo complicato dalla dimensione del file che cresce con l’allargamento e diventa difficile da gestire.

Pittura vettoriale
Una pittura vettoriale si basa sulla grafica vettoriale. È fatto scegliendo forme di base come cerchi, triangoli e quadrati, oppure dipingendoli a mano libera e manipolandoli e trasformandoli con strumenti speciali. Il processo alquanto elaborato è meno adatto per il lavoro intuitivo e spontaneo rispetto alla pittura raster. Tutte le linee e le forme sono catturate in formule geometriche, senza lasciare spazio per le caratteristiche della mano del singolo pittore. Il vantaggio per l’artista è che i file sono piccoli e possono essere ingranditi a qualsiasi dimensione che la stampante può gestire senza perdita di nitidezza. La risoluzione è sempre il massimo stampabile. Forme e forme formalizzate obbediscono a tutti i tipi di operazioni con un clic, come cambiare colore, rendere trasparenti, goffrare, capovolgere, raggruppare, proiettare ombre, ecc. Le basi matematiche per levigare e manipolare linee e forme sono le curve di Bezier, che prendono il nome da un francese ingegnere che nel 1962 sviluppò un’applicazione pratica del polinomio di Bernstein per migliorare il design delle carrozzerie automobilistiche della Renault.

Pittura vettoriale raster, levigante
La pittura raster vettoriale combina le caratteristiche individuali del raster con linee basate su formula e forme di vettore. Il pieno controllo e un contrasto visivo tra forme vettoriali e raster si ottengono lavorando su livelli separati o in programmi separati rispettivamente per vettori e raster. Gli elementi raster perdono la nitidezza quando vengono ingranditi, il che richiede una correzione manuale.
Alcuni programmi di pittura (ad esempio ArtRage) utilizzano le curve di Bezier “dietro lo schermo” per uniformare tutte le linee e le curve senza l’intervento dell’artista. La procedura di pittura è spontanea, traccia per tratto e l’output è un file raster a risoluzione fissa. L’aspetto liscio, non raster e non vettoriale del dipinto riflette la base ibrida. Un vantaggio per il pittore è che la levigatura riduce la perdita di risoluzione quando l’immagine viene ingrandita.

Tecnica:
La principale differenza tra la pittura digitale e la pittura tradizionale è il processo creativo non lineare. Un artista può dipingere su più livelli (come le tecniche tradizionali dei cartoni animati), che possono essere modificati indipendentemente. Inoltre, la capacità di annullare e ripetere il dipinto libera l’artista dai vincoli di un processo lineare e, come nelle tradizionali tecniche di pittura occidentale, consente il pentimento.

La pittura digitale è limitata dal modo in cui usa le tecniche tradizionali di pittura a causa della mancanza di supporto fisico; a causa della gamma ridotta degli schermi, non rende possibile la produzione di determinati colori disponibili in natura, né rende possibile l’uso di materiali riflettenti, diffrattivi o fluorescenti. D’altra parte, oggi è più facile, con il basso costo della memoria, e gli strumenti di gestione di immagini di grandi dimensioni su disco, per lavorare su grandi formati e la possibilità di correggere più facilmente e rapidamente con una grande precisione e simultaneamente una vasta area. Le possibilità di visualizzazione o di stampa sono purtroppo ancora molto limitate dalla loro qualità e dalle loro definizioni (i formati grandi hanno una risoluzione molto bassa).

Tutti i programmi di pittura digitale, ad eccezione dei programmi per la pittura vettoriale, cercano di imitare l’uso di supporti fisici attraverso vari pennelli ed effetti di pittura. Sono inclusi in molti programmi pennelli che sono in stile digitale per rappresentare i tradizionali oli, acrilici, pastelli, carbone, penna e supporti come l’aerografo. Ci sono anche alcuni effetti unici per ogni tipo di pittura digitale che ritraggono gli effetti realistici, ad esempio, dell’acquerello. Nella maggior parte dei programmi di pittura digitale, gli utenti possono creare il proprio stile di pennello usando una combinazione di consistenza e forma. Le tecniche digitali sono ampiamente utilizzate nella progettazione concettuale per film, televisione e videogiochi. I software di pittura come Corel Painter, Adobe Photoshop, ArtRage, GIMP, Krita, MyBrushes e openCanvas offrono agli artisti un ambiente simile a un pittore fisico: una tela, strumenti di pittura, palette di miscelazione e una moltitudine di opzioni di colore.

Ci sono gomme da cancellare, matite, pennelli, pettini e una varietà di strumenti originali per realizzare dipinti in due o tre dimensioni. La tavoletta grafica consente all’artista di lavorare con movimenti della mano relativamente precisi e trasmettere secondo diversi modelli, pressione, inclinazione, velocità, ecc.

Ci sono molti software di pittura digitale come Corel Painter, Artrage, MyPaint, Open Canvas e altri meno specializzati che sono abbastanza adatti per questa attività Adobe Photoshop, Corel Paint Shop Pro, GIMP o Krita, che danno agli artisti un ambiente vicino a quello di un classico pittore: una tela, molti strumenti di pittura, tavolozze di miscelazione e una moltitudine di colori e opzioni materiali.

Applicazione:
Industria dell’intrattenimento:
La pittura digitale viene utilizzata nell’industria dell’intrattenimento, film, televisione e videogiochi (pittura opaca), riviste specializzate in fantasy.

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Illustrazione
La pittura digitale è ampiamente utilizzata tra illustratori e designer. B. Mondi di immagini di giochi per computer e scene dipinte per film. Qui vengono valutate la velocità di funzionamento, la correggibilità di ogni passaggio e la compatibilità delle immagini. L’elaborazione di file digitali consente la creazione diretta di versioni stampabili del lavoro grafico. Un importante rappresentante di questo genere è l’americano Craig Mullins, che è stato uno dei primi grafici nel 1994 a creare una produzione commerciale esclusivamente digitale.

Arte
La pittura digitale è integrata per le sue tecniche procedurali di generazione assistita da computer per creare schemi statici o temporali complessi nelle installazioni video. L’artista ha quindi compiti diversi, l’estetica del lavoro finale ma anche la procedura che può essere utilizzata per esprimere in modo più complesso l’idea concettuale dell’opera. Pure i dati o gli strumenti di elaborazione sono due software gratuiti molto popolari in questo campo.

La pittura digitale, come la pittura tradizionale e le tecniche di disegno, è una tecnica che diventa solo un mezzo per produrre arte nel processo artistico. Le possibilità della pittura digitale sono usate oggi da molti artisti oltre ad altri metodi di elaborazione delle immagini. Il termine “pittura digitale” non appare nel mercato dell’arte, invece, vengono comunemente utilizzate informazioni sulla tecnologia del mezzo di output, tra cui stampa digitale, stampa giclée, stampa a pigmenti o stampa digitale a C.

Artisticamente, lavorare con i programmi di disegno e pittura è meno imitare le tecniche di pittura tradizionali piuttosto che usare le possibilità speciali di questi programmi. Julian Opie, ad esempio, ha introdotto nelle sue rappresentazioni personali ridotte il momento del movimento che può essere rappresentato su schermi piatti come un’animazione. A partire dal 2002 circa, il duo di artisti Bittermann & Duka utilizzerà la pittura generata al computer come parte di un più ampio concetto artistico. Alcuni lavori possono essere visti direttamente sul sito web di uno dei loro progetti artistici, altri sono solo un passo verso una materializzazione che è anche realizzata plasticamente, per esempio. Nel progetto del giardino Hentzelpark a Rolandswerth. Oggi, la maggior parte degli artisti che originariamente lavoravano come fotografi usano anche i mezzi per la produzione di immagini digitali.

Arte popolare
Fino alle colorazioni da colorare degli anni ’80, z. Come la pittura di numeri, tra i laici artistici una popolare introduzione a un visual design, questo gruppo target è ora corteggiato da produttori di software come Corel con slogan come “da foto diventano dipinti”. I computer fanno ormai parte dell’attrezzatura di base di una famiglia e di conseguenza ora esiste un ampio mercato di vendita per i programmi di disegno e pittura. Oltre ai vantaggi tecnici del processo di progettazione digitale (vedi sotto), che sono di particolare importanza per i profani, la possibilità diretta di pubblicare file digitali su Internet è un aspetto importante per molti utenti. Mentre una presentazione pubblica dei suoi risultati di pittura era un grosso problema per il laico ambizioso, un gran numero di siti web sono attualmente disponibili per gli utenti di tecniche di pittura digitale, la maggior parte dei quali pubblica i dipinti digitali su Internet a un costo. Un secondo modo, che sta diventando sempre più importante, è la pubblicazione di un sito web. Un vagliare di questi siti, che di solito portano a “arte” o “arte” come parte del nome, rivela enfasi stilistiche riconoscibili in questo settore emergente dell’arte popolare. Particolarmente popolari in questo settore della pittura digitale sono le imitazioni di Impressionismo e Surrealismo e qualsiasi tipo di arte fantasy.

Nelle esibizioni o negli spettacoli dal vivo, possiamo usare patch o schizzi usati per proiettare su schermi o edifici immagini modificate da artisti performanti, che possono essere impreziositi dalla musica. Le immagini trasmesse possono quindi essere influenzate dalla musica tramite algoritmi di interpretazione.

Altro
È possibile esporre opere digitali in diverse forme:

Stampa (stampa fotografica, stampa digitale, stampa cromogenica (c-print).
Installazioni video di tutti i tipi
Trasmesso via Internet, tramite hosting sul sito degli artisti o tramite piattaforme di trasmissione video (YouTube, Dailymotion, Vimeo …)
Siti come Café Salé in Francia sono specializzati nella diffusione di opere statiche di pittura digitale. Altri, come Deviant Art negli Stati Uniti e Poobbs in Cina, riuniscono diverse forme di arte digitale, molte delle quali riguardano la pittura digitale.
Artisti di spicco come David Hockney espongono opere di pittura digitale su tablet dove sono state dipinte (iPad e iPhone).

Software:

album per schizzi
Il primo programma di manipolazione grafica si chiamava Sketchpad. Creato nel 1963 da Ivan Sutherland, studente universitario al MIT, Sketchpad permetteva all’utente di manipolare oggetti su un tubo catodico (CRT). Sketchpad alla fine portò alla creazione del Tablet Rand per il lavoro sul progetto GRAIL nel 1968 e fu creato il primo tablet.

compresse
L’idea di utilizzare una tavoletta grafica per comunicare le indicazioni per un computer è emersa nel 1968 quando la società RAND (Ricerca e sviluppo) ha sviluppato il tablet RAND che è stato utilizzato per programmare. I primi “digitalizzatori”, come venivano chiamati, furono resi popolari a metà degli anni ’70 e all’inizio degli anni ’80 dal successo commerciale dell’ID (Intelligent Digitizer) e BitPad, prodotti dalla Summagraphics Corp. Furono usati come dispositivi di input per molti alti -end CAD (Computer Aided Design), oltre a software CAD basati su PC e PC come AutoCAD.

MacPaint
Il primo programma commerciale che consentiva agli utenti di progettare, disegnare e manipolare oggetti era il programma MacPaint. La prima versione di questo programma è stata introdotta il 22 gennaio 1984 su Apple Lisa. L’abilità di disegnare a mano libera e creare grafica con questo programma ne ha fatto il programma principale del genere nel 1984. Le versioni precedenti del programma erano chiamate MacSketch e LisaSketch e l’ultima versione di MacPaint era MacPaint 2.0 rilasciata nel 1998.

Adobe
Un altro programma iniziale di manipolazione delle immagini era Adobe Photoshop. È stato inizialmente chiamato Display ed è stato creato nel 1987 da Thomas Knoll presso l’Università del Michigan come programma di visualizzazione di immagini monocromatiche. Con l’aiuto di suo fratello John, il programma è stato trasformato in un programma di fotoritocco chiamato Imagepro, ma in seguito cambiato in Photoshop. I Knoll hanno concordato un accordo con i sistemi Adobe e Apple e Photoshop 1.0 è stato rilasciato nel 1991 per Macintosh. Adobe Systems aveva precedentemente rilasciato Adobe Illustrator 1.0 nel 1986 su Apple Macintosh. Questi due programmi, Adobe Photoshop e Adobe Illustrator sono attualmente due dei migliori programmi utilizzati nelle produzioni di dipinti digitali. Illustrator ha introdotto gli usi delle curve di Bezier che hanno permesso all’utente di essere dettagliatamente dettagliato nei suoi disegni vettoriali. Uno sviluppo recente è Adobe Eazel, che consente di dipingere con il dito in acquerello direttamente sullo schermo di un iPad ed esportare in una risoluzione più elevata nello spazio di lavoro più ampio di Photoshop CS5 sul PC.

Kid Pix
Nel 1988, Craig Hickman ha creato un programma di pittura chiamato Kid Pix, che ha reso più facile per i bambini l’uso di MacPaint. Il programma è stato originariamente creato in bianco e nero, e dopo diverse revisioni è stato rilasciato a colori nel 1991. Kid Pix è stato uno dei primi programmi commerciali per integrare colori e suoni in un formato creativo. Mentre Kid Pix è stato creato intenzionalmente per i bambini, è diventato uno strumento utile per introdurre gli adulti al computer.

Programmi di pittura basati sul web
Negli ultimi anni c’è stata una crescita nei siti web che supportano la pittura digitale online. Le risorse Internet per questo includono Sumo Paint, Queeky e Slimber. L’utente sta ancora disegnando digitalmente con l’uso del software: spesso il software si trova sul server del sito Web che viene utilizzato. Tuttavia, con l’emergere di HTML5, alcuni programmi ora utilizzano in parte il browser Web del client per gestire parte dell’elaborazione. La gamma di strumenti e pennelli può essere più limitata rispetto al software free standing. La velocità di risposta, la qualità del colore e la possibilità di salvare su un file o stampare sono simili in entrambi i supporti.

Sviluppo:
Le qualità essenziali, come tecnica, risoluzione e colore, possono essere valutate online da un dettaglio 1: 1 del disegno. Affinché ciò sia efficace, è necessario che lo schermo del collettore sia regolato sulla risposta del colore mediante la calibrazione del colore. Inoltre, molti collezionisti vorrebbero distinguere ciò che esce dall’app da ciò che viene fuori dall’artista. L’emergere di una vasta gamma di app di pittura rende questa area un’area di solida esperienza. Molti stili e abilità tecniche apparentemente impressionanti sono un attributo del software. È considerata una buona pratica menzionare il software utilizzato nella descrizione dell’opera d’arte.

Il mercato dell’arte digitale sta lentamente maturando. I collezionisti iniziano a rendersi conto che la pittura digitale è un nuovo linguaggio visivo con caratteristiche che non potrebbero essere realizzate con i mezzi tradizionali. La prima asta online, realizzata dalla casa d’aste britannica Phillips in collaborazione con Padle8, ha avuto luogo nel 2013. Molti problemi tecnici sono stati risolti. La rappresentazione del colore è diventata abbastanza affidabile, grazie all’uso del profilo colore e della calibrazione ICC. Il rischio di duplicazione non può mai essere escluso, ma con le precauzioni standard è ora accettabilmente piccolo. Ci sono diverse gallerie online di grandi dimensioni in cui sia gli originali che le stampe di dipinti digitali vengono spediti in tutto il mondo con buone condizioni di vendita.

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