String Art

L’arte delle stringhe, o arte del perno e del filo, è caratterizzata da una disposizione di fili colorati infilati tra i punti per formare motivi geometrici o disegni rappresentativi come le vele di una nave, a volte con altro materiale dell’artista che comprende il resto dell’opera. Fili, fili o fili sono avvolti attorno a una griglia di chiodi martellati su una tavola di legno ricoperta di velluto. Sebbene le linee rette siano formate dalla corda, gli angoli leggermente diversi e le posizioni metriche a cui le stringhe si intersecano danno l’aspetto delle curve di Bézier (come nel concetto matematico di inviluppo di una famiglia di linee rette). La curva di Bézier quadratica è ottenuta da stringhe basate su due segmenti intersecanti. Altre forme di arte delle stringhe includono Spirelli, che viene utilizzato per il cardmaking e scrapbooking e le cuciture curve, in cui la stringa viene cucita attraverso i fori.

Il filo è una tecnica che è caratterizzata dall’uso di fili colorati, archi o fili tesi che sono avvolti attorno a una serie di chiodi per formare figure geometriche, astratte o altri tipi di rappresentazioni. Questa procedura viene solitamente eseguita su una base di legno verniciata o imbottita, e con essa qualsiasi idea può essere riprodotta. Generalmente, sebbene le figure siano formate da linee rette, i diversi angoli e posizioni in cui i fili si incrociano possono dare l’aspetto delle curve di Bezier. Altre forme di questa arte a corda includono lo stile Spirelli, comunemente usato per fare carte e album di ritagli, tra le altre cose.

Tecnologia di grafica grafica del filo, fili di acquisizione dell’immagine su cartone o altra base solida. Il disegno del filo è talvolta chiamato anche isografica o ricamo su cartone. A volte il velluto (carta di velluto) o la carta spessa vengono talvolta usati come base. I fili possono essere cuciti ordinariamente, altri di lana. Puoi anche usare fili di seta colorati.

Dato che questa tecnica e il tipo di creatività hanno un effetto pedagogico ed è relativamente a basso costo, le associazioni studentesche (circoli, workshop, club) “Izonit” si sono diffuse nelle istituzioni di educazione aggiuntiva per bambini, così come nelle scuole. Esistono associazioni temporanee (circoli) note per insegnare la progettazione del filo anche in campi sanitari.

Questa tecnica consente di abituare il bambino all’assiduità, al lavoro manuale scrupoloso e allo sviluppo attivo delle capacità motorie. Gli scopi del lavoro нитяной disegnando giovani scolari a lezioni di tecnologia:
1. Dà il concetto di diversi angoli: la dimensione, la lunghezza dei lati, la circonferenza, la corda di diverse lunghezze; esercitare nel conto quantitativo e ordinale; fissare la conoscenza delle direzioni: sopra, sotto, sinistra, destra; dà il concetto di centro, centro, cima, bordo
2. Sviluppa la percezione del colore: concetti di colori freddi e caldi, ti insegnerà come scegliere il colore per lo sfondo, ti insegnerà a distinguere lo spessore del filo, la parte posteriore e il lato anteriore del prodotto
3. Sviluppa il pensiero astratto
4. Insegna ai bambini di possedere un ago, un punteruolo, un filo, insegnargli come lavorare con uno stencil
5. Sviluppa i muscoli della mano, l’occhio, l’acuità degli occhi, la coordinazione dei movimenti delle mani sotto il controllo degli occhi
6. Aumenta l’assiduità, la pazienza, l’attenzione, la diligenza
7. Introduce un nuovo tipo di attività artistica, inculca la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite in altri tipi di attività visive e lavorative
8. Sviluppa il vocabolario attivo e passivo dei bambini; sviluppa un discorso esplicativo e dimostrativo

L’arte della corda ha le sue origini nelle attività di “punto curva” inventate da Mary Everest Boole alla fine del 19 ° secolo per rendere le idee matematiche più accessibili ai bambini. Fu reso popolare come mestiere decorativo alla fine degli anni ’60 attraverso kit e libri.

Il termine “stile di corda” è stato coniato nei primi anni ’90 dall’artista tessile svizzera Ursula Stirnimann.

L’URDIRAÑA, parola ricreata dal poeta della Rioja Maria Arguello, che collega i concetti dell’ordito (del telaio e del tessuto che fa il ragno). La tecnica è nata, quando negli anni 1968-1969, su un lato di una scatola di cartone: spille, filo a zigzag e formando una figura per poi mettere uno spillo uno accanto all’altro, e in questo modo, iniziare ad attraversare il filo per ottenere croci e, dove la figura scelta è data al corpo. Questo è uno dei modi in cui mettiamo in evidenza l’impulso artistico che è inerente alla condizione umana; che dagli albori dell’umanità gli uomini lasciavano l’impronta di questo modo di essere tutti gli utensili e gli oggetti che usano nella loro vita quotidiana. In tal modo, il desiderio di abbellire tutte le cose ci porta a realizzare il nostro piccolo mondo. In cui l’arte è una codifica di alcune lingue con uno scopo di bellezza. Il thread è un soggetto insolito per ottenere un oggetto visivo; di bellezza profonda e potente, la sua gestione all’interno di parametri che coinvolgono totalmente la plastica. Questa è una creazione aperta, universale e latinoamericana.

Geograficamente, le immagini d’arte a corda sono fondamentalmente da distinguere tra l’Estremo Oriente (Cina), il continente americano e l’Europa. Mentre in Cina principalmente i fili di seta vengono trasformati in miniature, ad esempio, gli indiani Huichol in Messico si affidano a fili di cotone relativamente grossolani e robusti. In Europa, invece, vengono utilizzati filati di cotone sintetico, di seta e mercerizzato. Le immagini di archi sono spesso molto colorate ed espressive.

La grafica Nityanaya, come una sorta di arte decorativa e applicata, apparve per la prima volta in Inghilterra nel XVII secolo. I tessitori inglesi hanno inventato un modo speciale per tessere i fili. Hanno martellato i chiodi nelle assi e, in una certa sequenza, hanno tirato i fili su di loro. Come risultato, sono stati prodotti dei pizzi merletti, che sono stati usati per decorare la casa. (C’era una versione che questi lavori erano una specie di schizzi per i modelli sui tessuti). Ora quest’arte è molto famosa, è usata in molti paesi per decorare la casa e la vita.

Tecnica: i filati artificiali, di seta o di cotone sono incollati su un substrato, di solito un pannello di legno. Mentre gli indiani Huichol usano resine per alberi appositamente preparate, i moderni adesivi industriali sono usati in Europa come legante. Sui pannelli di legno opportunamente preparati, i fili del filato vengono posati e fissati individualmente a mano.

L’origine delle immagini del filato non è nota esattamente. Da un lato, si sostiene che la Cina sia il punto di partenza, d’altra parte si presume che i missionari abbiano introdotto questa tecnica in Messico.