Morbido stile portoghese

Lo stile portoghese morbido (portoghese: Estilo Português Suave) è un modello architettonico utilizzato in edifici pubblici e privati ​​in Portogallo, essenzialmente negli anni ’40 e all’inizio degli anni ’50. Questo stile architettonico è anche noto come stile nazionalista, stile tradizionalista e stile New State, ma quest’ultima denominazione non è molto corretta, dal momento che durante il regime dei nuovi stati portoghesi sono stati applicati diversi stili architettonici negli edifici pubblici.

Storia
Il portoghese Suave è stato il risultato delle idee di diversi architetti portoghesi che, dall’inizio del XX secolo, hanno cercato di creare una “vera architettura portoghese”. Uno dei mentori di questo stile è stato l’architetto Raul Lino, creatore della teoria della “casa portoghese”. Il risultato di questa corrente fu la creazione di uno stile architettonico che utilizzava le caratteristiche dell’ingegneria modernista, mascherato da una miscela di elementi estetici esterni presi in prestito dall’architettura antica e tradizionale del Portogallo.

Il Nuovo Stato portoghese, un regime nazionalista autoritario derivante dalla rivoluzione del 1926 e guidato da Oliveira Salazar, intraprese una politica di ampio respiro in materia di lavori pubblici, a partire dagli anni ’30. Inizialmente, nei nuovi edifici pubblici, prevaleva uno stile modernista monumentale, con caratteristiche Art Déco. Tuttavia, dopo l’Esposizione universale portoghese del 1940, il cui architetto principale era Jose Cottinelli Telmo, il governo portoghese iniziò a preferire uno stile nazionalistico per le sue nuove costruzioni pubbliche. Questo stile è stato utilizzato in tutti i tipi di edifici pubblici, dalle piccole scuole elementari rurali alle grandi scuole secondarie e campus universitari, caserme militari, tribunali, ospedali, municipi e così via.

Oltre al Portogallo, questo stile è stato utilizzato anche negli edifici pubblici dei territori d’oltremare portoghesi dell’Africa, dell’Asia e dell’Oceania. Lo stile era anche molto popolare nel settore privato, essendo utilizzato in tutti i tipi di edifici, dalle piccole case di famiglia ai condomini, agli hotel, agli uffici, agli edifici commerciali e industriali.

Lo stile fu duramente attaccato da un gran numero di giovani architetti che lo accusarono di essere provinciale e privo di immaginazione. Il suo soprannome, con il quale era più comunemente conosciuto, “Portoghese Suave”, gli era stato dato ironicamente dai suoi critici, che l’avevano paragonato a una marca di sigarette con lo stesso nome. Il colpo più grande per lo stile è stato raggiunto dal 1 ° Congresso nazionale di architettura portoghese del 1948, il che significa che gradualmente è stato abbandonato per opere pubbliche e private. A partire dalla metà degli anni ’50, le opere pubbliche sponsorizzate dallo stato iniziarono a utilizzare stili architettonici più moderni.

Nonostante le critiche di molti intellettuali, lo stile portoghese suave si è dimostrato popolare, in linea con i gusti di un segmento del popolo portoghese. Le sue caratteristiche, sebbene attenuate, sono tornate e possono essere viste in numerosi edifici privati ​​costruiti dagli anni ’90.

Influenze
Il Portoghese Soft Style proveniva da una catena di architetti che, dall’inizio del XX secolo, cercarono di creare un’architettura “genuinamente portoghese”. Uno dei mentori di questa catena fu l’architetto Raul Lino, teorizzatore della casa portoghese. Il risultato di questa tendenza fu la creazione di uno stile architettonico che usava le caratteristiche moderniste dell’ingegneria, mascherato da una mescolanza di elementi estetici esterni tratti dall’architettura portoghese dei secoli XVII e XVIII e dalle case tradizionali delle varie regioni del Portogallo. .

Estado Novo, un regime politico guidato da Oliveira Salazar, emerso dalla rivoluzione del 1926, iniziò una politica di grandi lavori pubblici a partire dalla metà degli anni ’30. Inizialmente, nei nuovi edifici pubblici costruiti, prevalse lo stile modernista, con elementi monumentali di art deco, come l’Instituto Superior Técnico, l’Istituto nazionale di statistica e il National Liceu de Beja.

Tuttavia, soprattutto dopo l’Esposizione mondiale portoghese del 1940, il cui architetto principale era José Cottinelli Telmo, lo stile nazionalista cominciò ad essere favorito nei nuovi edifici pubblici. Questo stile era usato in tutti i tipi di edifici, dalle piccole scuole primarie rurali alle grandi scuole secondarie e superiori, attraverso caserme militari, tribunali, ospedali, consigli comunali, ecc. Oltre al Portogallo, questo stile era anche ampiamente usato negli edifici pubblici in portoghese territori d’oltremare in Africa, Asia e Oceania. Lo stile ha anche raggiunto una grande popolarità nel settore privato, ed è anche usato in tutti i tipi di edifici in questo ambiente, dalle case unifamiliari ai condomini, passando per edifici per uffici, negozi e persino all’industria.

Lo stile fu pesantemente attaccato da un gran numero di architetti, che lo accusarono di essere provinciale e privo di immaginazione. La designazione, con la quale lo stile alla fine divenne noto in via ufficiosa, “Portoghese Suave”, è stato ironicamente dato ad esso dai suoi critici, che lo hanno confrontato con un omonimo marchio di sigarette [citazione necessaria]. Il più grande colpo di stile fu dato al Primo Congresso Nazionale di Architettura del 1948, che lo portò progressivamente a essere utilizzato nelle costruzioni pubbliche e private. A partire dalla metà degli anni ’50, le opere pubbliche promosse da Estado Novo tornarono a privilegiare l’architettura modernista.

Nonostante le critiche degli intellettuali, lo stile portoghese suave era molto popolare, in linea con il gusto di molti portoghesi. Le sue caratteristiche, sebbene attenuate, sono state presenti in numerosi edifici privati, soprattutto dagli anni ’90.

caratteristiche
Gli edifici tipici di questo stile sono stati una svolta per quanto riguarda la costruzione civile nazionale. Ciò che fino ad allora era stato molto tradizionalista e retrogrado è arrivato a fare affidamento sulle ultime innovazioni tecniche internazionali. L’introduzione di nuove e moderne tecniche ingegneristiche, come l’uso di strutture in calcestruzzo e il sistema a pilastri, hanno rivoluzionato non solo il modo di costruire, ma anche il modo di pensare agli edifici. Gli edifici comuni, come la maggior parte delle abitazioni, sono stati progettati e progettati da maestri non qualificati; da quel momento, si stavano facendo progressi in questa direzione, assegnando il lavoro di dimensionamento della struttura a un tecnico specializzato. Tuttavia, tutto questo modernismo non fu accettato come nel resto d’Europa, più verso il futuro e per la modernità, dal momento che il governo portoghese all’epoca era molto puritano e conservatore. Fino a questo punto la tecnica moderna è stata camuffata da elementi ornamentali classici, in un gesto di ostacolo culturale al progressismo internazionalista.

Gli elementi ornamentali presenti nello stile sono tratti dall’architettura del XVII e XVIII secolo e dall’architettura tradizionale delle varie regioni portoghesi. Queste ispirazioni provenivano principalmente dagli studi di Raul Lino. Tipicamente vengono utilizzati elementi decorativi come pietra rustica, punzoni, zeppe e fusciacche, tetti a spioventi con grondaia e tegole rosse, false cornici, pinnacoli, pilastri sui balconi, ecc. È comune anche l’esistenza di archi e torri di evocazione medievale con coruchéus (piramidale o conico) sormontato da sfere armillari (che simboleggiano l’impero), o con prese d’aria, più presenti nei villaggi. Anche i colonnati svolgono un ruolo importante negli elementi architettonici del Soft Building portoghese. La verticalità di questo, e il fatto che si ripetano lungo la facciata, provocano uno spazio d’ingresso molto austero e forte; questa caratteristica è utilizzata principalmente negli edifici amministrativi e giudiziari (ministeri, tribunali, ecc.) per il ruolo che essi rappresentavano nella società quotidiana del tempo.

Tipi funzionali

Palazzi di giustizia
Questo tipo di edificio è considerato, insieme ai Paços do Concelho, il “tipo nobile” del Portoghese Soft. Di solito sono caratterizzati da una voluminosa volumetria, usando colonnati e grandi portici per imporre la loro monumentalità. Esiste una preoccupazione simbolica per associare all’architettura di questi edifici l’idea del potere giudiziario (intrinsecamente legato al potere dello stato) unita ad uno spirito austero e classico. Un buon esempio delle caratteristiche descritte è il Palazzo di Giustizia di Porto (1961), dove i colonnati assumono un ruolo fondamentale rispetto all’ideologia globale che l’edificio deve far apparire; l’austerità e la monumentalità quasi violente fanno di questo palazzo di giustizia uno dei più rappresentativi di questo tipo funzionale.

Consigli comunali
Gli edifici dei consigli comunali fanno parte, insieme ai Palazzi di giustizia, il “tipo nobile” del portoghese Suave. Confrontando le due tipologie, il municipio è più eclettico, vale a dire ha una forma più liberata, non tanto legata alle idee di potere e austerità degli edifici giudiziari (sebbene strettamente legata a queste espressioni). Sono anche associati a un tema più storico e nazionalista; a volte ci sono sulle facciate, o sui portici, pannelli illustrativi relativi a vari aspetti della vita cittadina come il lavoro o la storia della stessa. Un esempio di camera munipal di questo stile, sebbene non molto rappresentativo, è l’edificio del municipio di Póvoa de Lanhoso; Questo edificio è collegato alla domus locale, unendo pragmaticamente i due nobili edifici del villaggio.

Scatole generali di depositi, crediti e provvidenza
Questo tipo di edificio era fondamentale nell’economia delle città e delle città del paese. Solitamente si trovavano nel centro delle località, quindi l’accesso era il più veloce per ogni abitante della zona. Sono stati costruiti con l’obiettivo di sembrare abbastanza solidi e resistenti grazie alla naturale sensazione che dovrebbero dare alla gente, che il denaro fosse al sicuro. Esistono diverse tipologie in tutto il territorio portoghese; dall’aspetto urbano solare, al classico edificio classico, con grandi torrette sormontate da alte coruhos. La costruzione della scatola generale di depositi di Santarém mostra bene il carattere austero, ma sobrio, di questo tipo funzionale. La torre e le alte finestre danno al pubblico il tanto necessario senso di sicurezza che deve sempre essere associato a un edificio di questi.

Edifici di CTT
Le poste, i telegrafi e i telefoni sono un caso speciale nell’architettura di questo periodo. Il fatto che negli anni ’30 e ’40 un singolo architetto fosse responsabile della progettazione e della realizzazione di questi lavori, Adelino Nunes, lasciava poco spazio a grandi innovazioni tecniche e formali, riflesse nella scarsa diversità. Ciò si traduce nella possibilità di dividere le varie strutture costruite intorno al paese, perché l’elevato numero di edifici è correlato. Esistono 3 tipi di livelli di edifici CTT:

Livello semplice – per gli insediamenti più umili, in uno stile più storico-regionalista. Un esempio di questo è il CTT di Fafe.
Livello medio: per le città con una certa importanza, o piccole città, in uno stile più moderno e innovativo. Il nord è caratterizzato da granito e a sud dalle pareti bianche. Due esempi, uno per ogni caso, sono i Correios de Valença, a nord, quelli di Évora a sud.
Palazzi delle Poste – per grandi città, in uno stile eclettico che mescola sia regionalismo, modernità e monumentalità. L’esempio più rilevante di questo tipo di edificio è il Palácio dos Correios a Lisbona.

scuole
Le scuole primarie di questo periodo facevano parte di un progetto noto come le Scuole Centenarie di Rogério de Azevedo. L’architetto ha redatto un piano standard che descrive come costruire la scuola. C’erano piccole varianti che cercavano in qualche modo di adattarsi agli edifici nel panorama architettonico del luogo in cui si trovavano; Le scuole meridionali erano caratterizzate da archi e pareti imbiancate (la maggior parte delle case nel sud sono intonacate dai tempi dell’occupazione musulmana), e al nord dai portici e dall’uso del granito.

Le scuole superiori si basavano su un’idea abbastanza diversa dalle scuole primarie. Questi erano installati in grandi dimore con arie del sedicesimo e sedicesimo secolo con grandi archi e tegole. Come le scuole elementari, la maggior parte di questi edifici era di educazione mista; fino a questo punto, e secondo le idee del tempo, i ragazzi e le ragazze frequentavano diversi lati dello stabilimento rendendoli simmetrici. Alcune di queste scuole erano associate a quartieri, come la scuola nel quartiere di Ajuda. In quello che dico alle università, come hanno assunto dimensioni molto più grandi e dicono di essere trattati come gruppi urbani.

Opere religiose
Il santuario di Fatima era la più grande opera religiosa del regime. In generale, le chiese costruite in questo stile erano stilizzate in cemento. Un’opera ancora da sottolineare è il Cristo Re ad Almada.

Monumenti e Infrastrutture
C’è stata una richiesta da parte dello stato di affermarsi su larga scala associata alla necessità di eseguire importanti lavori di attrezzature di base (acqua, fognature, elettricità, rete stradale). Come esempi di monumento abbiamo la Fontana luminosa a Lisbona. In termini di infrastrutture c’è la diga di Castelo de Bode e Ponte 25 de Abril (inizialmente Ponte Salazar), che è venuto a risolvere un problema che a partire dall’inizio del secolo aveva bisogno di una soluzione – collegando le due sponde del Tago.

alloggiamento
L’alloggio era uno dei maggiori problemi del regime salazarista nella capitale. La popolazione di Lisbona è cresciuta di anno in anno e c’era bisogno di costruire luoghi per ospitare tutte queste persone. Questo processo è stato affrontato in diversi modi a seconda del tipo di cliente. Le case sono divise in tre categorie: edifici di reddito e case unifamiliari o bifamiliari, quartieri sociali.

Gli edifici di resa sono volumi simmetrici, dove usano materiali tradizionali, poco salienti e con facciate lisce. Allo stesso tempo, edifici più progressivi dello stesso tipo sono comparsi nella tecnologia utilizzata (cemento armato, pilastri-travi-sistema di lastre), ma tradizionali nell’espressione architettonica che hanno. Caratterizzato da seminterrati in pietra, finestre con cornici incorniciate, campate a balcone con balcone decorativo in ferro battuto, copertura tetti (uso del corindo a volte) e colonnati in pietra sulla facciata.

Le abitazioni unifamiliari sono tipicamente costituite da un’ampia copertura del tetto con cornicioni, una facciata dipinta di bianco o colori chiari, uso della pietra nei telai della campata, porte in legno solitamente dipinte di verde e un portico coperto o avarandados ricoperti di tegole. A volte ci sono alcuni lavori in piastrelle o ceramiche con motivi tradizionali, pezzi in ferro battuto (fioriere, banderuola e cancelli).

I quartieri sociali (o complessi residenziali) erano grandi gruppi organizzati di “case economiche” (o “affitti economici”) costituiti da case unifamiliari o, più comunemente, da case bifamiliari. I quartieri sociali furono eretti in zone più squalificate della città. Il primo quartiere, che fungeva da prototipo dei quartieri inclusi nel progetto di Duarte Pacheco, New Neighborhoods, era il distretto di Salazar, meglio noto come Bairro do Alvito (1938). Oltre ai quartieri delle case a basso reddito, c’erano anche quartieri elementari, come il Bairro Alto da Serafina; e anche i quartieri di case prefabbricate, come il quartiere di Caselas e i quartieri rimasti incompiuti durante la Prima Repubblica, come ad esempio il quartiere di Arco do Cego, furono completati.

Autori principali
Adelino Nunes, Carlos Ramos, Carlos Rebello de Andrade, Cassiano Branco, Cottinelli Telmo, Cristino da Silva, Guilherme de Rebello Andrade, João Simões, Jorge Insured, Keil do Amaral, Pardal Monteiro, Paulino Montez, Raul Rodrigues Lima, Rogério de Azevedo, Vasco Regaleira, Veloso Reis Camelo

Costruzione di fronti urbani
Tra il 1930 e il 1940 Duarte Pacheco lanciò un vasto programma di costruzione di fronti urbani per evitare una crescita disordinata della città e la proliferazione di un’architettura di scarsa qualità. Fu redatto un primo piano che doveva ospitare migliaia di persone alla periferia della città; è stato progettato da Paulino Montez un quartiere pioniere tra la Tapada da Ajuda e Alcântara che avrebbe il nome di Salazar. La geometria simmetrica delle strade e l’organizzazione dei vari spazi: abitazioni, attrezzature e spazi verdi erano le caratteristiche principali di questo quartiere. Le case erano per lo più gemellate e c’erano anche alcuni piccoli edifici. Le terrazze piatte rappresentavano bene l’ispirazione cubista moderna dell’architetto. Tuttavia, il generale gusto neo-tradizionale ha riconvertito questi tetti in tipici tetti di tegole. Da questo, fino agli anni ’40, apparvero altri otto quartieri con le stesse caratteristiche, il più importante dei quali era l’Incarnazione e Madre de Deus.

Durante gli anni ’40 e ’50, nella parte occidentale della città, si sono verificati due tipi di urbanizzazione residenziale: case modeste e grandi ville di lusso. Parte di essi, profondamente ispirata alla tipologia della Casa portoghese di Raul Lino.

Mostre del mondo
Nel 1940, Duarte Pacheco, fu messo alla prova nell’Esposizione del mondo portoghese, che ebbe un ruolo profondamente ideologico nella vita nazionale e nella capitale dell’Impero. Animata da Pacheco e diretta da Cottinelli Telmo è stata una brillante compagnia di tutte le arti. Oltre al suo impatto sulla vita della città, agli spettatori dell’architettura precaria del partito, la mostra ha prodotto trasformazioni in Praça do Império e un piano di grandi edifici ufficiali. L’Esposizione mondiale portoghese includeva padiglioni tematici relativi alla storia del Portogallo, alle attività economiche, alla cultura, alle regioni e ai territori d’oltremare.