Nuova arte dei media

La new media art è una forma d’arte, che si riferisce alle opere create o che incorpora l’uso di nuove tecnologie. La new media art si riferisce a opere create con nuove tecnologie multimediali, tra cui arte digitale, computer grafica, animazione computer, arte virtuale, arte Internet, arte interattiva, videogiochi, robotica computerizzata, stampa 3D, arte cyborg e arte come biotecnologia. Il termine si differenzia per i suoi oggetti culturali e gli eventi sociali risultanti, che possono essere visti in opposizione a quelli derivanti dalle vecchie arti visive (pittura tradizionale, scultura, ecc.). Questa preoccupazione per il mezzo è una caratteristica chiave di molta arte contemporanea e in effetti molte scuole d’arte e grandi università ora offrono major in “New Genres” o “New Media” e un numero crescente di programmi di laurea sono emersi a livello internazionale. La new media art spesso implica l’interazione tra artista e osservatore o tra gli osservatori e l’opera d’arte, che risponde a loro.

I problemi dei nuovi media sono spesso derivati ​​dalle telecomunicazioni, dai mezzi di comunicazione di massa e dalle modalità elettroniche digitali di coinvolgimento delle opere d’arte, con pratiche che vanno dall’arte concettuale all’arte virtuale, dalle prestazioni all’installazione.

I nuovi media sono forme di media native dei computer, computazionali e basate su computer per la distribuzione. Alcuni esempi di nuovi media sono siti web, app mobili, mondi virtuali, multimedia, giochi per computer, interfacce uomo-computer, animazioni computerizzate e installazioni informatiche interattive.

I nuovi media sono spesso contrapposti ai “vecchi media”, come la televisione, la radio e la stampa, anche se gli studiosi di comunicazione e studi sui media hanno criticato rigide distinzioni basate sulla vecchiaia e sulla novità. I nuovi media non includono programmi televisivi (solo trasmissioni analogiche), film, riviste, libri, a meno che non contengano tecnologie che consentono processi generativi o interattivi digitali.

Oggigiorno c’è un dibattito sulla necessità di continuare ad usare il termine “nuovo”, poiché i media sono già ampiamente integrati e assimilati. Spesso sono usati in modo intercambiabile come sinonimi dell’arte dei nuovi media precedenti categorizzazioni come l’arte digitale, l’arte elettronica, l’arte multimediale e l’arte interattiva. Con “new media art” ci riferiamo a opere che utilizzano le tecnologie dei media emergenti ed esplorano le loro possibilità culturali, politiche ed estetiche. Copre una vasta gamma di manifestazioni artistiche: video art, broadcast art, installazioni multimediali, arte interattiva, net.art, fotomontaggio digitale, realtà virtuale, performance multimediali, cinema esteso, sperimentale, intelligenza artificiale e telepresenza, tra gli altri, cioè, coloro che utilizzano il supporto audiovisivo elettronico o digitale nel processo di produzione o di esibizione. Internet è una risorsa chiave per gli artisti di questa corrente, oltre a videogiochi e giochi per computer, telecamere di sicurezza, telefonia wireless, minicomputer portatili e sistemi di navigazione GPS. Gli autori, quando usano queste tecnologie con un’intenzione critica o sperimentale, le ridefiniscono come mezzi artistici. Le opere di media art richiedono una teoria estetica secondo le nuove pratiche e formati caratteristici, come i loro modelli basati su processi, contesti, interazioni o simulazioni. In questo senso, è stata sviluppata la teoria dell’estetica digitale.

Sebbene l’arte dei nuovi media sia un nuovo concetto artistico, ha le sue radici concettuali ed estetiche in alcuni dei movimenti artistici del XX secolo.

Differenti caratteristiche del dadaismo si riflettono in alcune manifestazioni dell’arte dei nuovi media (fotomontaggi, (collage, decollage, ready-mades, azioni politiche e performance). L’uso dell’ironia e dell’assurdità sono risorse presenti.

L’estridentismo fu un movimento artistico interdisciplinare che ebbe inizio nel 1921 in Messico influenzato dalla rivoluzione messicana e dalla rivoluzione tecnologica avvenuta con l’arrivo nel paese della macchina da presa, della macchina da scrivere e della radio, tra gli altri dispositivi. Il movimento Estridentista fu anche influenzato da altre avanguardie come il futurismo, il cubismo e il dadaismo.

Allo stesso modo della pittura e della scultura della pop art, molte opere dei nuovi media si riferiscono alla cultura commerciale, quando non sono direttamente immerse in essa. Attraverso la riproduzione di immagini di pubblicità, fumetti e riviste con tecniche artistiche (olio su tela, ad esempio), la Pop Art ha cercato in ultima istanza di prendere le distanze dalla cultura popolare in cui è stata ispirata. Al contrario, gli artisti delle nuove tecnologie tendono a lavorare con gli stessi mezzi di quelli che sono serviti invece di ricondizionarli in formati più in accordo con le convenzioni del mondo artistico.

L’arte concettuale e l’arte dei nuovi media si concentra più sulle idee che sugli oggetti.

caratteristiche:
L’interattività è diventata un termine per una serie di nuove opzioni di utilizzo dei media che si evolvono dalla rapida diffusione dei punti di accesso a Internet, dalla digitalizzazione dei media e dalla convergenza dei media. I media interpersonali come “uno a uno”, i mass media come “uno a molti”, e infine i nuovi media come media di individuazione o “molti a molti”.

Quando pensiamo all’interattività e al suo significato, assumiamo che sia solo prominente nelle dinamiche conversazionali degli individui che si trovano faccia a faccia. Questa restrizione di opinioni non ci consente di vedere la sua esistenza in forum di comunicazione mediati. L’interattività è presente in alcuni lavori di programmazione, come i videogiochi. È anche fattibile nel funzionamento dei media tradizionali. I nuovi media interattivi sono diventati un vero vantaggio per tutti perché le persone possono esprimere le loro opere d’arte in più di un modo con la tecnologia che abbiamo oggi e non c’è più un limite a ciò che possiamo fare con la nostra creatività.

L’interattività può essere considerata un concetto centrale nella comprensione dei nuovi media, ma diverse forme di media possiedono o abilitano diversi gradi di interattività e alcune forme di media digitali e convergenti non sono affatto interattive.

I nuovi artisti dei media di solito lavorano in modo cooperativo. Innanzitutto, questo è dovuto al fatto che molti progetti di nuovi media richiedono una vasta gamma di abilità tecnologiche e artistiche da attuare. In secondo luogo, la ragione della collaborazione è più ideologica che pratica. In questo modo, gli artisti multimediali sfidano il tema dell’artista come un genio solitario. Per quanto riguarda la partecipazione, a volte, le manifestazioni dell’arte dei nuovi media richiedono che il pubblico interagisca con il lavoro o partecipi alla sua produzione.

Il movimento New media art, l’appropriazione è molto comune. Le reti Internet e di condivisione file consentono agli artisti di accedere facilmente a immagini, suoni, testi e altre risorse. Gli artisti rompono con l’idea che creare qualcosa dal nulla sia meglio che prendere in prestito qualcosa e modificarlo. Alcuni artisti optano per l’open source, cioè tendono a creare il proprio materiale estraneo, collaborano con altri artisti e il loro lavoro è disponibile per gli altri. Spesso i nuovi artisti dei media sono affascinati dal passato e reinterpretano le tecnologie digitali obsolete.

manifestazioni
I nuovi media cambiano continuamente perché sono costantemente modificati e ridefiniti dall’interazione tra utenti, tecnologie emergenti, cambiamenti culturali, ecc. Temi di arte contemporanea dei nuovi media tra cui arte informatica, collaborazione, identità, appropriazione, open source, telepresenza, sorveglianza, parodia aziendale, così come l’intervento e l’hacktivismo. La non-linearità può essere vista come un argomento importante per la new media art da artisti che sviluppano opere interattive, generative, collaborative e coinvolgenti esplorando il termine come un approccio per guardare a varie forme di progetti digitali in cui il contenuto trasmette l’esperienza dell’utente.

La nuova industria dei media condivide un’associazione aperta con molti segmenti di mercato in settori quali la progettazione di software / videogiochi, la televisione, la radio, i dispositivi mobili e in particolare i film, la pubblicità e il marketing, attraverso i quali l’industria cerca di trarre vantaggio dai vantaggi del dialogo bidirezionale con i consumatori principalmente attraverso Internet. Come dispositivo per l’acquisizione di idee, concetti e proprietà intellettuali del grande pubblico, l’industria televisiva ha utilizzato nuovi media e Internet per espandere le proprie risorse per nuovi programmi e contenuti. L’industria della pubblicità ha anche capitalizzato la proliferazione di nuovi media con grandi agenzie che gestiscono filiali di pubblicità interattiva multimilionaria.

Il concetto chiave di media art è che le persone hanno acquisito la nozione di essere condizionati a vedere tutto in modo lineare e chiaro. Ora l’arte sta uscendo da quella forma e consente alle persone di costruire le proprie esperienze con il pezzo. La non-linearità descrive un progetto che sfugge alla narrativa lineare convenzionale proveniente da romanzi, rappresentazioni teatrali e film. L’arte non lineare di solito richiede la partecipazione del pubblico o, almeno, il fatto che il “visitatore” è preso in considerazione dalla rappresentazione, alterando il contenuto visualizzato. L’aspetto partecipativo della new media art, che per alcuni artisti è diventato parte integrante, è diventato con Internet, una componente significativa dell’arte contemporanea.

L’interconnettività e l’interattività di Internet, così come la lotta tra interessi corporativi, interessi governativi e interessi pubblici che hanno dato vita al web oggi, affascinano e ispirano molta attuale arte dei nuovi media.

Con l’avvento di Internet, sono stati creati molti nuovi percorsi di carriera. Prima dell’ascesa, molti lavori tecnici erano visti come nerd. Internet ha portato a un lavoro creativo che è stato visto come rilassato e diversificato tra sesso, razza e orientamento sessuale. Il web design, il design di giochi, il webcasting, il blogging e l’animazione sono tutti percorsi creativi che hanno accompagnato questa crescita.

L’emergere della stampa 3D ha introdotto un nuovo ponte verso la new media art, unendo il mondo virtuale e quello fisico. L’ascesa di questa tecnologia ha permesso agli artisti di fondere la base computazionale della nuova arte multimediale con la tradizionale forma fisica della scultura. Un pioniere in questo campo è stato l’artista Jonty Hurwitz che ha creato la prima scultura dell’anamorfosi conosciuta utilizzando questa tecnica.

Molti progetti di new media art funzionano anche con temi come la politica e la coscienza sociale, consentendo l’attivismo sociale attraverso la natura interattiva dei media. La nuova arte multimediale include “esplorazioni di codice e interfaccia utente, interrogazioni di archivi, database e reti, produzione tramite scraping automatico, filtraggio, clonazione e tecniche ricombinatorie, applicazioni di livelli di contenuti generati dall’utente (UGC), idee di crowdsourcing su social piattaforme mediateche; intestazione digitale limitata su siti web “liberi” che rivendicano diritti d’autore e spettacoli provocatori che coinvolgono il pubblico come partecipanti “.

Uno dei temi chiave nella nuova arte multimediale è creare viste visive dei database. L’estetica del database detiene almeno due attrazioni per i nuovi artisti dei media: formalmente, come una nuova variazione sulle narrazioni non lineari; e politicamente come mezzo per sovvertire ciò che sta rapidamente diventando una forma di controllo e autorità.

Raccolta e conservazione
Nonostante l’atteggiamento anti-commerciale di molti nuovi artisti dei media e gli ostacoli tecnologici che devono affrontare per esporre il loro lavoro nelle gallerie, alcuni rivenditori sono riusciti a ospitare importanti programmi di nuovi media artistici. Tra questi la galleria di Bitforms a New York e Seoul, la galleria Postmasters, la Sandra Gering Gallery e la GIMA di Berlino. Tra le strategie per la conservazione delle opere create con le nuove tecnologie c’è la documentazione, i programmi di emulazione e la ricreazione.

Poiché le tecnologie utilizzate per fornire opere di nuova arte multimediale come film, nastri, browser Web, software e sistemi operativi diventano obsolete, l’arte New Media affronta seri problemi nella sfida di preservare le opere d’arte oltre il tempo della sua produzione contemporanea. Attualmente, sono in corso progetti di ricerca sulla conservazione dei nuovi media artistici per migliorare la conservazione e la documentazione del fragile patrimonio artistico dei media.

Uno dei problemi con la conservazione dell’arte digitale è che i formati cambiano continuamente nel tempo. Gli esempi precedenti di transizioni includono quello dai floppy disk da 8 pollici ai floppy da 5,25 pollici, dai dischetti da 3 pollici ai CD-ROM e dai DVD alle unità flash. All’orizzonte c’è l’obsolescenza delle unità flash e dei dischi rigidi portatili, da sostituire con ciò che è attualmente noto come iCloud.

I musei e le gallerie prosperano grazie alla possibilità di ospitare la presentazione e la conservazione di opere d’arte fisiche. La nuova arte dei media sfida i metodi originali del mondo dell’arte quando si tratta di documentazione, il suo approccio alla raccolta e alla conservazione. La tecnologia continua ad avanzare e la natura e la struttura delle organizzazioni e delle istituzioni d’arte rimarranno a rischio. I ruoli tradizionali di curatori e artisti cambiano continuamente e è necessario un nuovo modello collaborativo di produzione e presentazione.

Formazione scolastica
Nei programmi New Media, gli studenti sono in grado di familiarizzare con le più nuove forme di creazione e comunicazione. Gli studenti dei nuovi media imparano a identificare ciò che è o non è “nuovo” rispetto a determinate tecnologie. La scienza e il mercato presenteranno sempre nuovi strumenti e piattaforme per artisti e designer. Gli studenti imparano come selezionare le nuove piattaforme tecnologiche emergenti e collocarle in un contesto più ampio di sensazioni, comunicazione, produzione e consumo.

Quando si ottiene una laurea in New Media, gli studenti lavoreranno principalmente attraverso la pratica di costruire esperienze che utilizzano tecnologie nuove e vecchie e la narrativa. Attraverso la costruzione di progetti in vari media, acquisiscono competenze tecniche, esercitano vocabolari di critica e analisi e acquisiscono familiarità con precedenti storici e contemporanei.

Negli Stati Uniti, molti programmi di livello Bachelor e Master esistono con concentrazioni su Media Art, New Media, Media Design, Digital Media e Interactive Arts.