Guarda indietro alla Fiera della pasticceria di Parigi 2019, Francia

Come grande punto d’incontro per la pasticceria francese a Parigi, la 2a edizione della Paris Pastry Fair (francese: Salon de la Pâtisserie) si è tenuta dal 14 al 17 giugno 2019, nella Hall 5.1 del Paris Expo a Porte de Versailles. Pilastro del patrimonio culturale francese, settore economico vivace, vero fenomeno della società e del consumo, il Salon de la Pâtisserie è ora l’evento nazionale annuale essenziale per celebrare questo know-how.

Una passione divorante, la pasticceria è un’arte gastronomica che unisce grandi e piccini, di culture e provenienze diverse. Una tavolozza di sapori che apre le porte della creatività all’infinito. Questa passione condivisa genera un fatturato di oltre un miliardo di euro ogni anno solo in Francia.

Il Salon de la Pâtisserie mira a mettere in luce i talenti dei nostri artigiani e i sapori dei nostri terroir. Questa è un’occasione per riunire amatori e professionisti, per promuovere la condivisione di conoscenze e nuove conoscenze. Osservare, ascoltare, cuocere ma anche gustare in un ambiente amichevole e istruttivo.

Un evento gourmet e interattivo, presieduto da Pierre Hermé, che ha dato il via a 4 concorsi per amatori e professionisti, 130 eventi (master class, tavole rotonde, dimostrazioni, degustazioni, ecc.), 45 corsi di pasticceria guidati da Fauchon, de Buyer e Cordon Bleu Paris, 7 universi (bambini, arte dolce, tocco francese, laboratori dolci, Bean to bar, luogo del know-how e forum).

Scopri 7 universi su 6.000 m² di spazio espositivo. Un appuntamento imperdibile per tutti gli amanti della pasticceria. Lo spettacolo è 2 gare professionistiche e 2 gare amatoriali. Più di 100 Master Class, convegni, dimostrazioni e degustazioni guidati da Grandi Pasticceri. E 38 corsi di cucina aperti al pubblico.

Per questo secondo anno consecutivo, l’obiettivo del Salon de la Pâtisserie non ha fatto eccezione alla regola. Questo luogo straordinario mira a mettere in luce i talenti culinari degli artigiani francesi e i sapori della nostra cara eredità. Amatori e professionisti si incontrano e condividono il loro know-how con un pubblico pronto a scoprire i segreti di lavorazione dei loro dolci preferiti.

Mette in risalto
La più grande rassegna di pasticceria torna a Parigi alla Porte de Versailles. Per 4 giorni, goditi le 7 aree: eccellenza francese, equilibrio tra piacere e salute, creatività, formazione professionale… Con i suoi 7 universi, 200 espositori e una superficie di 6.000 mq, è il salone della pasticceria da non perdere. Salva la data, golosi, questa edizione suona più deliziosa e festosa.

Quest’anno Place des Savoir-Faire intende promuovere la trasmissione del know-how nelle arti dolci. Pierre Hermé è stato presidente onorario del Salon de la Pâtisserie 2019, votato nel 2016 dall’Academy of World’s 50 Best Restaurants dall’Academy of World’s 50 Best Restaurants.

Nel menu di questa seconda edizione: concorsi, oltre 100 Masterclass, convegni, dimostrazioni e degustazioni ospitate da grandi nomi della pasticceria e tanti corsi pratici aperti al pubblico. Un nuovo universo dedicato ai bambini “L’inizio di una passione”. Questo spazio promuove la creatività e il gusto. Un nuovo spazio “Totally chocolate”: dal chicco alla tavoletta di cioccolato.

Novità di quest’anno, i Génies de la Pâtisserie! Nel menu, un’area dedicata ai pasticcieri in erba che avranno la passione di imparare e condividere le loro ricette di torte e gelati con altri bambini. Queste masterclass per ragazzi si concludono con un assaggio delle creazioni. Da 8 a 14 anni.

Questo Salon de la Pâtisserie mira a mettere in luce i talenti dei nostri artigiani e i sapori dei nostri terroir. Questa è l’occasione per creare un legame tra amatori e professionisti, per promuovere saperi e nuove conoscenze, oltre a mettere in campo e creare la propria pasticceria tanto bella quanto gustosa.

Nella parte di Pierre Hermé, il re dei macaron, l’inventore dell’Ispahan, del Mogador, della “Tarte infiniment vanille” o delle “2000 feuilles”. È naturale che gli organizzatori del Grand Salon de la Pâtisserie abbiano proposto a Pierre Hermé di essere l’ambasciatore di questa “Grande festa della Pasticceria”. Un onore accettato di condividere la sua esperienza.

Oggi la pasticceria francese è alle stelle. Con la pasticceria famosa all’estero e le tante trasmissioni televisive che danno un posto d’onore ai nostri grandi chef e al nostro know-how, questo evento è destinato a soddisfare molte persone. Ma la pasticceria è prima di tutto ciò che di solito non vediamo: migliaia di artigiani appassionati, ricette in abbondanza e ogni regione ha la sua specialità. La pasticceria include anche gustosi ingredienti, strumenti e decorazioni.

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Il bambino, l’inizio di una passione
Nel 2019 il Salone si rinnova riservando un nuovo spazio ai bambini. Intitolato “L’inizio di una passione”, è stato suddiviso in diversi laboratori. I più piccoli, infatti, sono stati portati a creare la torta dei loro sogni avendo già i gusci di torta! Questo esercizio di stimolazione ha permesso loro di passare alla scoperta cieca degli alimenti che compongono una torta di carote. Con uno spirito fresco e piccante, i bambini hanno scoperto tutti i vantaggi dei limoni preparando la loro torta al limone. Infine, hanno concluso questo risveglio culinario preparando deliziose madeleine, ideali per il tè pomeridiano. Questa innovazione è stata un successo poiché i più piccoli dai 6 ai 12 anni si sono divertiti moltissimo scoprendo i diversi tipi di cioccolato.

Il luogo del saper fare
Un secondo stand ha incantato il pubblico: il luogo del saper fare. Alla sua testa, gli studenti ei capi delle scuole di formazione hanno dato vivaci dimostrazioni. Così, hanno condiviso le loro conoscenze attorno a 3 temi: come ricoprire la torta con la pasta di zucchero, come padroneggiare la tecnica dell’angolo retto e come realizzare una sfoglia marmorizzata. Poi il CFA di Versailles ha tramandato la sua conoscenza della pasticceria, confetteria, pasticceria e cioccolato viennesi.

Fagiolo Al Bar
Conosci il termine Bean to Bar? Proveniente dal Sud America, il Bean-To-Bar viene utilizzato dai cioccolatieri artigiani che producono il proprio cioccolato, direttamente dalle fave di cacao! Come avrai capito, questo workshop ha messo in luce le animazioni psicologiche e sensoriali attorno al cioccolato. Il cioccolato è un alimento prodotto dalla fava di cacao che ha fatto il giro del mondo e ha riempito il nostro grande cuore di buongustai. Per questo si sono svolte giornate dedicate all’Ecuador, alla Costa d’Avorio, al Madagascar e al Brasile, presentando creazioni uniche realizzate da grandi cioccolatieri.

Dolce Arte
Questo superbo universo è dedicato all’espressione artistica della pasticceria! Tra sculture in zucchero e pezzi montati, dilettanti e appassionati sono rimasti affascinati. Questi ultimi, infatti, hanno assistito dal vivo alla creatività dei pasticceri e si sono divertiti ad assaggiare pasticcini ultra trendy, come la Pecan Pie, l’associazione fragola-rabarbaro o una rivisitazione della famosa Paris-Brest. Quest’anno, la mania si è concentrata sulle creazioni salutari che i visitatori hanno potuto assaggiare! Tra questi ci sono torte e crostate senza glutine.

Dolci laboratori
Durante questi laboratori, ricchi di prelibatezze e scoperte, i visitatori hanno avuto l’opportunità di trascorrere un piacevole momento in compagnia di grandi chef tramandando tutto il loro know-how. Pertanto, hanno potuto registrarsi a questi workshop e usufruire di un corso di 2 ore. Ma non sono partiti a stomaco vuoto poiché hanno potuto testare e approvare i loro risultati.

Tocco francese
“French Touch” o la tradizione francese sotto i riflettori! Il nostro territorio è ricco di specialità e saperi, per questo viene celebrato come si deve. È attraverso vari laboratori che i visitatori hanno scoperto o riscoperto le creazioni francesi! In programma, i pasticceri si sono succeduti per presentare e offrire una degustazione di brioches della Vandea, torte basche, sformati, monache, berlingot e marmellate.

Forum
Questo spazio ultra-friendly ha alternato straordinarie dimostrazioni di grandi chef e conferenze su temi essenziali per l’evoluzione dei mestieri pasticceri. Questo luogo ha permesso al pubblico di discutere i seguenti argomenti:

I segreti del caffè con Pierre Hermé, presidente onorario della rassegna
Gourmand o Healthy, dovremmo scegliere?
Pasticceria, star di Instagram
La pasticceria francese è davvero Made in France?
La femminilizzazione della professione
Pasticcere, il miglior lavoro del mondo?

I pasticceri presenti alla mostra
Oltre ai grandissimi pasticceri, in questi 4 giorni sono comparsi tanti ospiti. Da segnalare la presenza di Sylvie Tellier e Camille Cerf che hanno condotto un laboratorio di pasticceria insieme a un gruppo di bambini che beneficiano dei programmi della loro associazione “Les Bonnes Fées”. La fiera della pasticceria ha ospitato per la seconda volta le nostre famose Mercotte che hanno presieduto il concorso amatoriale “Paris, mon amour”, ideato con l’obiettivo di creare una specialità su questo tema scelto.

Proprio come Mercotte, l’azienda De Buyer ha risposto all’appello organizzando un workshop ultra-gustoso. Per quasi 2 secoli, immaginazione e creazione si sono unite per fornire a dilettanti e professionisti utensili di qualità. In programma gli chef, accompagnati da appassionati di pasticceria, hanno creato deliziose tartellette al lampone e dragoncello, éclairs al lampone e lime senza glutine e tartellette vegane alla frutta.

Tra i grandi pasticceri presenti alla mostra, avete il piacere di conoscere Alexis Lecoffre (Thoumieux), Stéphan Perrotte (Maison Perrotte), Philippe Bertrand (Cacao Barry), Serge Granger (Serge Granger), Adrien Petitgenêt (Jean- Paul Hévin), Chef Damien (750 g), Ludovic Gauthier-Fontalirant (Time and Bread), Hugo Correia (Hôtel Lancaster Paris), Quentin Lechat (T’Time du Jardin Privé), Rodolphe Groizard (Maison Foucade), Régis Ferey ( Ferrandi Paris), Chef Christophe (750 g)…

Tristant Rousselot (Ecole Ritz Escoffier), Gaëtan Husson (Chefclub), Muriel Aublet-Cuvelier (750 g), Nicolas Champaud (Hôtel la Cigale, Qatar), Stéphane Glacier (Stéphane Glacier ), Bruno Laffargue (Mic Mac Macaron), Mickaël ( I pasticcini di Mickaël), Nicolas Wart (Au Blé d’Or), Olivier Stehly (Olivier Stehly), Nadia Paprikas (750 g), Olivier Lainé (Ritz Escoffier School), Timothy Breton (Bo&Mie), Pascale Weeks (750 g)

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Tags: France