Architettura barocca in Portogallo

L’architettura barocca in Portogallo durò circa due secoli (la fine del diciassettesimo secolo e il diciottesimo secolo). I regni di D. João V e D. Giuseppe I del Portogallo avevano aumentato le importazioni di oro e diamanti, in un periodo chiamato Assolutismo reale, che permise al barocco portoghese di prosperare.

L’architettura barocca è lo stile architettonico praticato durante il periodo barocco, che, preceduto dal Rinascimento e dal Manierismo, inizia dal diciassettesimo secolo, durante il periodo dell’assolutismo, e dura fino alla prima metà del XVIII secolo. La parola portoghese “Barocco” definisce un perla di forma irregolare (Perola imperfeita)

Nell’architettura barocca, l’espressione tipica sono le Chiese, costruite in grande quantità durante il movimento Contra Reforma. Rifiutando la simmetria della rinascita, sottolineano il dinamismo e l’imponenza, rafforzate dall’emotività ottenuta attraverso meandri, elementi contorti e spirali, producendo effetti visivi diversi, sia nelle facciate che negli interni.

Per quanto riguarda l’architettura sacra, è composta da vari elementi che intendono dare l’effetto di intense emozioni e grandezza. Il soffitto rialzato, elaborato con elementi di scultura, conferisce una dimensione all’infinito; le finestre permettono la penetrazione della luce per evidenziare le principali sculture; i diffusori trasmettono un’impressione di potenza e movimento

Considerando che il Rinascimento aveva la ricchezza e il potere delle corti italiane ed era un misto di forze laiche e religiose, il Barocco fu, almeno inizialmente, direttamente collegato alla Controriforma, un movimento all’interno della Chiesa cattolica per riformare, in risposta alla Riforma protestante. D’altro canto, l’architettura barocca e i suoi abbellimenti erano più accessibili alle emozioni e, d’altra parte, una dichiarazione visibile della ricchezza e del potere della Chiesa. Il nuovo stile si è manifestato in particolare nel contesto dei nuovi ordini religiosi, come i Teatinos ei Gesuiti che cercano di migliorare la pietà popolare.

Architettura barocca
L’architettura barocca in Portogallo gode di una situazione molto speciale e una timeline diversa dal resto dell’Europa. È condizionato da diversi fattori politici, artistici ed economici, che originano diverse fasi e diversi tipi di influenze esterne, dando vita a una miscela unica, spesso fraintesa da chi cerca l’arte italiana, ma con forme e caratteri specifici. Inizia in un momento complicato, con lo sforzo finanziario del regno incanalato verso la Guerra di Restaurazione portoghese, dopo 60 anni di Unione Iberica. Un altro fattore chiave è l’esistenza dell’architettura gesuitica, chiamata anche “stile piano” (Estilo Chão). Gli edifici sono basiliche a stanza singola, cappella principale profonda, cappelle laterali (con piccole porte per la comunicazione), senza decorazione interna ed esterna, portale e finestre molto semplici. È un edificio molto pratico, che permette di essere costruito in tutto l’impero con piccoli aggiustamenti, e preparato per essere decorato più tardi o quando sono disponibili risorse economiche. In realtà il primo barocco portoghese non manca di costruzione perché lo “stile semplice” è facile da trasformare, attraverso la decorazione (pittura, piastrellatura, ecc.), Trasformando le aree vuote in pomposi scenari barocchi. Lo stesso potrebbe essere applicato all’esterno. Successivamente, è facile adattare l’edificio al gusto del tempo e del luogo. Pratico ed economico.

Il barocco portoghese è considerato da molti un’estensione del manierismo, i cui principi erano legati al Concilio di Trento, cioè, per lo più religiosi. Le chiese hanno generalmente la stessa struttura, cioè semplici facciate, decorazioni contenute (tranne forse l’altare maggiore), pianta rettangolare. Queste erano le caratteristiche che segnavano i principi austeri e rigidi della chiesa e del potere reale. Alcuni studiosi lo chiamano il Baro Severo. In questo periodo troviamo architetti portoghesi, cioè João Antunes o João Nunes Tinoco (chiesa di Santa Engrácia, a Lisbona).

Con il Rinascimento, le piante appaiono in forma circolare, prolungate dal Manierismo. Così, troviamo la chiesa e il chiostro della Serra do Pilar, da Diogo de Castilho (XVI / XVII secolo).

Chiesa di S: Gonçalo, Amarante (1705);
Igreja da Senhor da Pedra, Óbidos, (1740-47);
Chiesa del Signore della Croce, Barcelos.
Oltre a queste chiese, ci sono numerose cappelle in tutto il paese. A causa della durata del manierismo in Portogallo, ci sono aree che vanno dal manierismo al rococò, motivo per cui sono molti edifici di pianta ottagonale ed esagonale. È un momento in cui è già previsto il cosiddetto Full Baroque, nel quale troviamo, da un lato, piante rettangolari di influenza manierista, dall’altro, gli edifici più decorati. È il momento del terremoto del 1755, che ha distrutto numerosi edifici.

È in questo momento che il re inizia ad avere edifici costruiti non solo religiosi ma anche civili, compresi i cambiamenti nel Paço da Ribeira. Numerosi ordini di disegni e libri sono stati fatti da artisti stranieri. Questa architettura è quindi contrassegnata da una decorazione essenzialmente di intaglio dorato, nelle pareti, nelle pale e nelle mattonelle, sentendo anche una certa sobrietà strutturale.

È così che viene definito l’inizio dell’architettura religiosa giovannea. È uno stile che si sviluppa, principalmente, nel Nord con Nicolau Nasoni (1691-1773), che collega le caratteristiche del barocco italiano a ciò che è stato prodotto in territorio portoghese. I seguenti sono esempi in Porto:

Chiesa di Bom Jesus de Matosinhos;
Chiesa della Misericordia;
Palazzo episcopale;
Loggia da Sé;
Chiesa e Torre Clérigos.
Nel nord del paese ci sono due centri:

Porto, con influenze spagnole e decorazioni esuberanti, associato alle idee provenienti dall’Italia.
Braga (tardo-barocco), in cui le decorazioni tipiche del romanico e manuelino sono associate a idee barocche e cinesi, contrassegnate da una decorazione esotica. (Chiesa di S. Vicente de Braga, Chiesa di Santa Madalena.).
Nel sud troviamo anche due centri:

Alto Alentejo, che presenta un barocco più neoclassico, semplice e regolare. Ad esempio, la Chiesa di Nostra Signora di Lapa a Vila Viçosa
Lisbona, con il Convento di Mafra, le cui influenze provengono dalla Germania.

Il barocco internazionale
Dopo la fine della restaurazione della guerra di indipendenza e dopo la crisi di successione tra D. Afonso VI e D. Pedro II, il Portogallo era pronto per il barocco internazionale. Ha iniziato gradualmente, modificando il modello manierista, cercando di animare e modernizzare i nuovi edifici, utilizzando la pianta centrata e alcune decorazioni, come nella Chiesa di Santa Engrácia a Lisbona, progettata da João Nunes Tinoco e João Antunes. Santa Engrácia è un imponente edificio, realizzato con curve e forme geometriche, una pianta centrata, coronata da una grande cupola (completata solo nel XX secolo), decorata con marmi colorati e imponente per la città.

Durante il regno del re Re Giovanni V, il barocco subì un periodo di splendore e ricchezza completamente nuovo in Portogallo. Nonostante la distruzione causata dal terremoto del 1755, la qualità degli edifici sopravvissuti ai nostri giorni è ancora impressionante. Il Palácio da Ribeira, la Cappella Reale (entrambi distrutti dal terremoto) e il Palazzo Nazionale di Mafra, sono le opere principali del Re. L’acquedotto Águas Livres porta l’acqua a Lisbona coprendo una distanza di 11,18 miglia, con particolare attenzione alla sezione sopra la valle dell’Alcântara a causa della monumentalità degli imponenti archi. Tuttavia, in tutto il paese, sono ancora visibili i segni del fasto del tempo in opere importanti o piccole. La scultura in legno dorato ha assunto caratteristiche nazionali a causa del significato e la ricchezza delle decorazioni. Anche la pittura, la scultura, le arti decorative e le piastrelle hanno avuto un grande sviluppo.

Mafra National Palace
Mafra National Palace è l’edificio barocco portoghese più internazionale e, seguendo la moda dei monarchi europei, riflette l’architettura assolutista, come Versailles in Francia. È un palazzo reale, una cattedrale e un monastero tutti nella stessa struttura, costruiti dopo una promessa fatta dal re in relazione alla sua successione. Progettato da Ludovice, un architetto tedesco stabilito in Portogallo, i lavori iniziano nel 1717 e termina nel 1730. Si tratta di un enorme edificio. Ha due torrette sulla facciata, dopo la torretta distrutta nel Palazzo di Ribeira, con la basilica al centro e due campanili dominati da un’imponente cupola. Dietro, anche se non può essere visto dalla strada, c’è il monastero. Il set è visibile dal mare, funzionando come una pietra miliare territoriale e utilizzato come residenza estiva per la corte. Si sa che il re voleva costruire una chiesa ancora più grande del Vaticano, ma dopo aver saputo che ci voleva più di un secolo, cambiò idea. In tutto il complesso sono degni di nota anche la biblioteca, i cinque organi della basilica e i due carillon.

Portogallo settentrionale
Nel nord del Portogallo ci sono numerosi edifici barocchi. Con più abitanti e migliori risorse economiche, il nord, in particolare le aree di Porto e Braga, assistito a un rinnovamento architettonico, visibile nella grande lista di chiese, conventi e palazzi costruiti dall’aristocrazia. La città di Porto (classificato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO) è la città del barocco. È l’area di lavoro di Nicolau Nasoni, un architetto italiano che vive in Portogallo, che disegna edifici originali con postazione scenografica come la chiesa e la torre di Clérigos, il logia della Cattedrale di Porto, la chiesa di Misericórdia, il Palazzo di São João Novo, il Palazzo del Freixo, il Palazzo Vescovile e molti altri.