Museo Archeologico di Linares, in Spagna

Museo archeologico di Linares, situato sulla riva destra del fiume Guadalimar, la città ibero-romana di Cástulo era un importante centro nel sud della penisola iberica nell’antichità a causa del suo recinto murato e della sua posizione strategica alle sorgenti della valle del Guadalquivir. La città era prominente come un hub principale sulle rotte delle comunicazioni del tempo e, nel corso della sua storia, aveva un accesso privilegiato alle risorse minerarie della Sierra Morena. L’oppidum (la città fortificata) di Cástulo, in un primo momento, era il centro più importante della popolazione in Oretania iberica; successivamente, è stato dato lo stato di un municipium romano. Alla fine divenne una sede episcopale nel tardo periodo imperiale.

Il Museo Archeologico di Linares è un antico palazzo del XVII secolo appartenuto alla famiglia Dávalos. Il centro è stato creato nel 1956 grazie all’iniziativa di Rafael Contreras de la Paz. Il materiale esposto appartiene quasi esclusivamente ai resti trovati nella vecchia città ibero-romana di Cástulo. La mostra è strutturata su tre piani.

Gli autori classici diedero un particolare riconoscimento a Cástulo, in particolare per il suo ruolo chiave durante la seconda guerra punica, il conflitto per il controllo del Mediterraneo occidentale che contrappose Cartagine alla Repubblica Romana. Infatti, sebbene inizialmente avesse acquisito importanza a causa della sua fedeltà alla causa cartaginese, Cástulo si alleò infine con Roma. Questo fattore gli ha permesso di mantenere un’indipendenza politica unica, come dimostra la sua capacità di coniare monete in queste circostanze che la comunità locale usava per produrre i propri simboli e la propria scrittura.

Il perimetro dell’area murata copre 50 ettari sui quali possiamo identificare diversi periodi di occupazione tra il terzo millennio aEV fino al 1300. Oltre alla città iberica e romana e alle sue diverse trasformazioni fino alla sua abbandono nel XIV secolo, su questa meseta sono stati rinvenuti reperti di tardo neolitico-calcolitico, ceramiche e strumenti in selce dell’età del bronzo, nonché un grande insediamento dalla tarda età del bronzo che rappresentava gli inizi della città di Cástulo.

Intorno alle recinzioni murate ci sono necropoli, fabbriche, infrastrutture pubbliche, un porto del fiume Guadalimar e altre installazioni suburbane associate alla città ibero-romana, oltre ad altri insediamenti dalla preistoria ai tempi moderni, che completano tutti il ​​significativo valore del patrimonio di questo sito archeologico.

Nel 1956 il Museo Monografico di Cástulo fu fondato a Linares (Jaén) per iniziativa di Rafael Contreras de la Paz; è stato da questo centro che la ricerca nel sito archeologico è stata guidata. Concepito come museo municipale, è stato dichiarato Monumento Nazionale Artistico e Storico nel 1961 e il Decreto del 21 marzo 1972 riconosce la proprietà dello stato del museo, che divenne parte del National Museums Trust.

Il consiglio comunale di Linares acquistò e trasferì allo stato il palazzo della famiglia Dávalos, noto come la Casa del Torreón, da utilizzare come museo. Dopo essere stato restaurato e aperto il 23 settembre 1983, divenne il sito del Museo Archeologico di Linares e il Museo Monografico di Cástulo.