Torino è stata la prima capitale dell’Italia moderna e ha ospitato i Giochi Olimpici Invernali del 2006. Anche se non è una destinazione turistica famosa come Firenze o Roma, l’ambiente è piacevole, con il fiume Po che scorre attraverso la città, le colline signorili che dominano la città e disseminate di ville piacevoli e circondate dalle Alpi italiane in lontananza. Per questo il famoso architetto Le Corbusier ha definito Torino “la città con la più bella posizione naturale del mondo”.
Nel XVIII secolo i Savoia, da poco proclamati regno, avviarono un progetto di urbanistica per la sua capitale Torino. In questo periodo furono costruite molte piazze pubbliche, grandi viali e palazzi reali per rendere la città una capitale. Dopo il 1801, quando Napoleone conquistò la città, creò viali più ampi per permettere alle sue truppe di spostarsi più facilmente, alterando ulteriormente l’assetto della città.
Panoramica
La città una volta aveva un gran numero di cantieri ferroviari e stradali. Questa attività è aumentata in seguito alle Olimpiadi invernali del 2006, parte di essa era stata pianificata da tempo. Alcuni dei cantieri si occupano di lavori stradali generali per migliorare il flusso del traffico, come sottopassi e cavalcavia. Due progetti sono di grande importanza e hanno cambiato radicalmente la forma della città.
Uno è il progetto Spina Centrale (“Central Spine”) che prevede il raddoppio di una delle principali linee ferroviarie che attraversano la città, la ferrovia Torino-Milano localmente nota come Passante Ferroviario di Torino (“Tangenziale di Torino”). La ferrovia precedentemente scorreva in una trincea, che ora sarà percorsa da un importante viale che va da Nord a Sud di Torino, in posizione centrale lungo la città. Porta Susa, in questo tratto, diventerà la stazione principale di Torino per sostituire il capolinea di Porta Nuova con una stazione di transito. Altre stazioni importanti sono Stura, Rebaudengo, Lingotto e Madonna di Campagna, anche se non tutte fanno parte del tracciato della Spina Centrale.
L’altro grande progetto è la realizzazione di una linea metropolitana basata sul sistema VAL, nota come Metrotorino. Questo progetto dovrebbe continuare per anni e coprire una parte più ampia della città, ma la sua prima fase è stata completata in tempo per i Giochi Olimpici del 2006, inaugurati il 4 febbraio 2006 e aperti al pubblico il giorno dopo. La prima tappa della metropolitana collegava la vicina città di Collegno con Porta Susa nel centro di Torino. In data 4 ottobre 2007 la linea è stata prolungata fino a Porta Nuova e poi, nel marzo 2011, al Lingotto. Nel prossimo futuro è previsto un nuovo ampliamento della cosiddetta Linea 1 (“Linea 1”), che raggiungerà sia Rivoli (fino alla frazione Cascine Vica) nella fascia ovest di Torino, sia piazza Bengasi nel lato sud-est della città. Inoltre, è in cantiere una Linea 2 che collegherà il quartiere sud-ovest di Mirafiori con Barriera di Milano all’estremità nord. A giugno 2018 il progetto è entrato nella fase di consultazione pubblica con la proposta di elenco di 23 stazioni pubblicato sul sito web della città.
La via principale del centro cittadino, Via Roma, corre in cima ad un tunnel costruito in epoca fascista (quando la stessa Via Roma fu totalmente ristrutturata e assunse l’aspetto attuale). Il tunnel doveva ospitare la linea della metropolitana ma ora è utilizzato come parcheggio sotterraneo.
La città dispone di un aeroporto internazionale denominato Caselle International Airport Sandro Pertini (codice aeroporto: TRN), a Caselle Torinese, a circa 13 km (8 mi) dal centro di Torino – collegato alla città tramite ferrovia (dalla stazione Dora) e autobus (da Stazioni ferroviarie di Porta Nuova e Porta Susa).
Trasporto interurbano
Aeroporti
Aeroporti di Torino
Attualmente la città di Torino dispone di un aeroporto internazionale: l’Aeroporto di Torino. Inoltre, in Corso Marche è presente l’aeroporto di Torino-Aeritalia (Codice ICAO: LIMA); inaugurato nel 1916, dopo la costruzione dell’aeroporto di Caselle rimase in uso come struttura di aviazione generale e turistica, affiancata da una scuola di volo per aeroplani ed elicotteri e dalle sedi di elicotteri di soccorso e protezione civile.
Ci sono voli internazionali per Torino da Amsterdam, Bacau, Barcellona, Berlino (SXF), Birmingham, Bristol, Bruxelles (BRU e CRL), Bucarest, Casablanca, Chisinau, Copenaghen, Dublino, Edimburgo, Fes, Francoforte, Göteborg, Iasi, Ibiza , Kiev (KBP), Leeds, Londra (LGW, LTN e STN), Madrid, Malta, Manchester, Marrakesh, Minorca, Mosca (DME), Monaco, Mykonos, Palma di Maiorca, Parigi (CDG), Skiathos, Siviglia, Stoccolma (ARN), Tirana, Valencia e Varsavia (WAW). Le destinazioni nazionali sono Alghero, Bari, Brindisi, Cagliari, Catania, Comiso, Lamezia Terme, Lampedusa, Napoli, Olbia, Palermo, Pantelleria, Reggio Calabria, Roma (FCO) e Trapani. Alcuni di questi sono stagionali e l’aeroporto è particolarmente affollato nella stagione sciistica con i viaggiatori verso le località della Valle d’Aosta e le Alpi italiane occidentali.
La maggior parte dei voli sono con compagnie aeree low cost come Ryanair e Blue Air, anche per voli nazionali, o con operatori di pacchetti sciistici. C’è un solo terminal, facile da navigare, con la consueta gamma di negozi airside dopo i controlli di sicurezza: Heinemann gestisce il franchising duty-free. I gate di partenza 1-13 sono nazionali / Schengen, i gate 14-22 oltre il controllo passaporti non sono Schengen. C’è un punto di controllo passaporti di riserva per i gate 19-22, per dare flessibilità all’aeroporto nell’assegnazione delle aree, ma normalmente è vuoto e puoi passeggiare fino ai bagni dal gate 22. Ma per il resto non ci sono strutture nel non- Area Schengen, quindi non passare il controllo passaporti fino a un’ora prima del volo.
Dall’aeroporto alla città, il migliore è l’autobus Sadem, che parte ogni 15-30 minuti tra l’aeroporto, la città di Caselle e le stazioni ferroviarie di Torino Porta Susa e Porta Nuova, impiegando 45-55 minuti; alcuni autobus si estendono fino al Lingotto. Se possibile, acquista il tuo biglietto da un chiosco o una macchinetta nell’area arrivi, per € 7. Ma queste macchine non funzionano mai, quindi probabilmente dovrai acquistarle sull’autobus per 8 €. Se acquisti una Torino + Piemonte Card (come in “Vedere”), la corsa è di soli 5 €.
In treno è possibile ma scomodo. Dal terminal si cammina in direzione ovest fino alla stazione ferroviaria di Caselle-Aeroporto, che si trova sulla diramazione tra Lanzo e Germagno in collina a nord, e alla stazione Dora di Torino. I treni passano ogni 30 minuti e impiegano 20 minuti per Dora, da dove dovresti prendere un autobus urbano. La tariffa del treno è di € 2,70 ma il prezzo migliore è l’Integrato B a € 3, valido per due ore di trasporto urbano. Acquistalo dal chiosco viaggi in arrivo.
In taxi per il centro città costa circa 40 € e un trasferimento in auto privata 100 €. Ci sono banchi di autonoleggio agli arrivi: non vuoi un’auto in città, ma ne avresti bisogno per esplorare le montagne.
Aeroporti in disuso
Altri aeroporti per raggiungere Torino sono Milano Malpensa MXP, Milano Linate LIN e Bergamo BGY. Di questi, Malpensa ha la migliore gamma di voli e il miglior trasporto di andata: l’autobus SADEM collega direttamente i Terminal 1 e 2 MXP a Torino Porta Susa, ogni ora 08: 00-22: 00 ea mezzanotte. La corsa dura 2 ore e costa 22 €, acquista i biglietti nella sala arrivi di Malpensa oppure online.
Torino Mirafiori – Il primo aeroporto della città fu quello di Mirafiori, costruito per scopi militari nel 1910 e che negli anni successivi divenne il più importante d’Italia. Dopo la dismissione, l’area è stata trasformata in un parco pubblico intitolato a Gustavo Colonnetti.
Aeroporto di Torino Piossasco – Cerrina (Codice ICAO: LILT).
Linee ferroviarie
Torino è il terzo nodo ferroviario italiano. La rete ferroviaria all’interno dei suoi confini è costituita principalmente da linee ferroviarie RFI ma anche da linee GTT locali.
Il tratto urbano di competenza del GTT è quello che parte da Torino Dora e va alla periferia nord al confine con il comune di Venaria Reale (direzione Caselle Torinese – Aeroporto Sandro Pertini – Ceres).
Le principali linee ferroviarie che partono da Torino sono quelle che vanno verso Genova (via Asti e Alessandria), verso Milano (via Novara e Vercelli) e verso la Francia (via Bardonecchia e traforo ferroviario del Frejus) e Ventimiglia (via Cuneo e Colle di Tunnel ferroviario di Tenda). Ci sono poi linee minori in direzione Ivrea – Aosta, Mondovì – Savona, Pinerolo – Torre Pellice, Trofarello – Chieri, Cirié – Lanzo Torinese -Ceres e Rivarolo Canavese – Cuorgnè – Pont Canavese.
La stazione ferroviaria principale di Torino è Porta Susa. Tutti i treni internazionali e di lunga percorrenza fanno scalo qui, con servizi diretti per Paris Gare de Lyon (6 ore) via Lione, per Milano (50 min), Aosta (90 min), Genova (90 min), Bologna (2 h), Firenze (2 ore 45), Venezia (3 ore 30), Roma (4 ore), Napoli (6 ore), Bari (8 ore) e con la cuccetta a Reggio DC (18 ore) per la Sicilia. Per Svizzera, Germania e Austria, cambio a Milano. I treni Frecciarossa corrono tra Torino e Milano in 50 minuti al prezzo di 35 €, prenotazione obbligatoria e si esauriscono. Se non hai fretta, i treni standard Trenitalia via Chivasso e Novara impiegano 1 ora e 45 minuti e la tariffa è di soli 13 €.
La vecchia stazione di Porta Susa in piazza XVIII Dicembre è chiusa e vuota, e non passano più autobus trainati da cavalli. La nuova stazione, adiacente a sud, è stata inaugurata nel 2013: è un capannone lungo e basso in acciaio che sembra voler essere un garden center. Ci sono biglietterie e distributori automatici, servizi igienici, un bar e un minimarket; non c’è un deposito bagagli. All’inizio del 2019, quasi nessuna delle unità di vendita al dettaglio è stata affittata, quindi l’atrio interno è solo un lungo corridoio nudo. Ci sono posti limitati e se hai un’attesa prolungata, potresti stare meglio in uno dei bar e dei caffè vicini. Trovali uscendo a ovest su Corso Inghilterra o andando un po ‘a nord (oltre la vecchia stazione) su Corso San Martino. La stazione di Porta Susa si trova sulla linea della metropolitana, con un capolinea degli autobus (compreso quello per l’aeroporto) fuori ad est su Corso Bolzano.
La stazione di Porta Nuova non ha treni internazionali ma ha tutti i servizi italiani a lunga percorrenza, tempi di percorrenza come sopra. È una stazione capolinea, quindi i treni invertono la direzione. Molti negozi e caffè qui e un deposito bagagli aperto tutti i giorni dalle 08:00 alle 20:00, addebitano 6 € a bagaglio per cinque ore. C’è anche un pianoforte. Porta Nuova si trova sulla linea della metropolitana, con molti autobus (compreso quello per l’aeroporto) che fermano all’esterno.
Le altre stazioni di Torino includono Stura a nord della città e Lingotto a sud vicino a Eataly e al Museo dell’Automobile. Tutte le stazioni sono gestite da Trenitalia, le Ferrovie dello Stato italiane.
Collegamenti autostradali
Cinque autostrade convergono su Torino (tra cui quella verso la Francia è particolarmente importante) e un collegamento autostradale:
A4 Torino – Milano – Brescia – Verona – Venezia – Trieste
A5 Torino – Ivrea – Aosta – Traforo del Monte Bianco
A6 Torino – Fossano – Savona
A21 Torino – Alessandria – Piacenza – Brescia
Traforo stradale A32 Torino – Susa – Bardonecchia – Frejus
RA10 Torino – Caselle Torinese – Aeroporto Torino-Caselle
Tangenziali
La Tangenziale di Torino è la A55, divisa in Tangenziale Nord e Tangenziale Sud, corre da nord est a sud est passando in modo semicircolare da ovest. Comprende anche il percorso da Torino a Pinerolo.
Il tratto mancante a est (Tangenziale Est di Torino) è in costruzione.
Il sistema autostradale urbano di Torino comprende anche il collegamento di 3,13 km con la A4 Torino-Milano e la SS11.
Con il bus
Flixbus ha autobus diretti per Torino da Parigi (10 ore), Lione (5 ore), Ginevra (4 ore e 30), Zurigo (6 ore), Monaco (9 ore), Lubiana (10 ore), Zagabria (12 ore) e Budapest (16 ore). I servizi in Italia sono da Genova (2 ore e 30), Bologna (6 ore), Firenze (7 ore), Venezia (6 ore e 30), Trieste (8 ore), Roma (10 ore), Napoli (11 ore) e Catania (22 ore). Gli autobus da Milano partono ogni ora, impiegano 2 ore e le tariffe online in anticipo possono arrivare a partire da 4 euro. Molte altre destinazioni possono essere raggiunte con un solo cambio di autobus.
Marinobus ha un autobus diretto da Parigi (25 ore) via Francoforte e Stoccarda.
Traffico in città
Strade
Trasporto pubblico
Torino dispone di un efficiente sistema integrato di autobus, tram e metropolitana, tutti gestiti da GTT. Questi passano dalle 06:00 alle 00:30 e fuori orario ci sono autobus notturni che partono a ventaglio da Piazza Vittorio Veneto. Una mappa completa della rete è disponibile sul sito Web GTT. Sul sito 5T è anche possibile controllare la corsa in tempo reale.
Devi acquistare il biglietto prima di salire a bordo e convalidarlo non appena sali a bordo. Tutte le tabaccherie vendono biglietti di trasporto così come alcuni bar e chioschi nelle stazioni. Il biglietto standard è il “City + Suburban 100”, valido per 100 minuti per corse illimitate in autobus più un viaggio in metropolitana. Nel 2020 costa 1,70 €; I biglietti giornalieri, da 48 e 72 ore sono disponibili rispettivamente a € 4, € 7,50 e € 10. Gli abbonamenti più lunghi avranno bisogno di un documento d’identità con foto. La multa per viaggiare con un biglietto non convalidato o senza biglietto è di € 25.
Le fermate degli autobus e dei tram sono chiaramente contrassegnate con cartelli gialli e mostrano le mappe dei percorsi della città. Potrebbero essere presenti indicatori elettronici alla fermata ea bordo.
Mobilità urbana
La rete dei trasporti di Torino è gestita da GTT, acronimo di Gruppo Torinese Trasporti, nato nel 2003 dalla fusione di ATM e SATTI. Nel territorio comunale di Torino, il sistema di mobilità ferroviaria metropolitana e urbana si estende per un totale di 29 km, suddiviso in 8 linee servite da 28 stazioni. Per i suoi acquisti green, la città di Torino ha raggiunto il secondo posto dell’European Gpp Award del 2016, dietro le città di Vienna e davanti alla città metropolitana di Torino.
Metropolitana
A Torino è in funzione la prima metropolitana automatica in Italia che utilizza veicoli leggeri, frequenti e senza conducente per minimizzare i tempi di attesa e adattare il servizio alle esigenze delle diverse fasce orarie. Sono inoltre particolarmente sicure, dato che l’accesso ai vagoni è consentito solo quando il treno è effettivamente presente, mentre per il resto del tempo le rotaie sono completamente inaccessibili. Nel 2018 è stato approvato il percorso della seconda linea, che verrà completato integralmente in dieci anni.
I 23 treni VAL208-Torino viaggiano sotto corso Francia, corso Vittorio Emanuele II e via Nizza; 13,4 km da percorrere in 20 minuti collegando il parcheggio di interscambio Fermi (Collegno) al “cuore” di Torino e le stazioni ferroviarie di Porta Susa e Porta Nuova per terminare al quartiere fieristico Lingotto Fiere.
La metropolitana, aperta nel 2006, è una linea singola con treni senza conducente. Il capolinea meridionale è il Lingotto, vicino alla stazione principale del Lingotto, al Centro Esposizioni e Commercio, a Eataly e al Museo dell’Automobile. La linea corre verso nord sotto Via Nizza con fermate a Spezia, Carducci, Dante, Fermata 8226 e Marconi fino alla stazione ferroviaria di Porta Nuova. Qui gira a ovest sotto Corso Vittorio Emmanuele II fermandosi a Re Umberto e Vinzaglio, poi di nuovo a nord fino alla stazione di Porta Susa e Piazza XVIII Dicembre. Quindi corre verso ovest sotto Corso Francia verso la periferia, fermandosi a Principi d’Acaja, Bernini, Racconigi, Rivoli, Monte Grappa, Pozzo Strada, Massaua, Marche e Paradiso per terminare a Fermi. Le tariffe sono le stesse degli autobus, ad es. Un viaggio singolo di 100 minuti compresi i trasferimenti in autobus costa 1,70 €.
In macchina
A Torino è abbastanza facile spostarsi in auto a causa della pianta sostanzialmente quadrangolare della città e dei grandi viali che ha, anche se a volte il sistema di viali e vicoli crea confusione. Alcune vie del centro (opportunamente segnalate anche con pannelli a led) sono vietate al traffico privato ad orari prestabiliti e, nel caso di strada riservata al trasporto pubblico, per tutte le 24 ore.
È necessario fare attenzione alle numerose strade ad accesso limitato, tram e altri automobilisti che potrebbero considerare le luci rosse e i limiti di velocità come puramente indicativi. Un buon parcheggio centrale si trova sotto Piazza Vittorio Veneto è 1 Parcheggio Vittorio Park. Si suggerisce di prestare particolare attenzione nella zona a nord di Piazza della Repubblica in direzione dell’imbocco autostradale (Corso Giulio Cesare, Corso Vercelli …) in quanto vi sono investimenti pedonali con maggiore incidenza rispetto al resto della città.
Noleggio auto: oltre ai chioschi di noleggio in aeroporto, ci sono uffici di noleggio in centro, ad esempio Hertz, appena fuori dalla stazione ferroviaria di Porta Susa. Ci sono tre servizi di car sharing a Torino, Car2Go, Enjoy e BlueTorino (che utilizza auto 100% elettriche). Un servizio di scooter sharing elettrico è gestito da MiMoto.
Taxi
La città di Torino dispone di circa 1600 taxi con servizio 24 ore su 24. I taxi a Torino iniziano il tassametro nel momento in cui riceve la tua chiamata. Non è consuetudine fermare un taxi per strada, ma ci sono parcheggi di taxi nelle principali stazioni ferroviarie, all’angolo tra Via Sacchi e Corso Vittorio Emanuele II, e altrove. Puoi anche prenotare tramite l’app WeTaxi.
In bicicletta
La città dispone di una rete di piste ciclabili, anche se non tutte in buone condizioni, ei pedoni cercheranno di rivendicare la precedenza. Sulle strade, macchine e scooter ti falceranno il percorso, e per quanto riguarda i tram …
Un servizio di bike sharing è gestito da ToBike. Hanno circa 140 stazioni di biciclette in tutta la città e il loro sito web mostra la disponibilità in tempo reale di biciclette e docking station. Ma prima devi registrarti, facile se sei residente e la tua carta ti viene spedita entro un paio di giorni. Non funziona per brevi visite, quindi prova a presentarti al negozio Tobike in Via Santa Chiara 26 / F, o al Turismo Torino in Piazza Castello. Ci sono altri punti vendita (es. Eataly al Lingotto) ma vendono solo tessere annuali. C’è anche un’app che puoi usare, Bicincittà, quindi accedere alle bici dal cellulare invece che da una tessera, non è chiaro se questo aggiri il problema di non avere un indirizzo postale locale.
Scegli il periodo della tua Tobike card: € 5 per un giorno, € 8 per una settimana o € 25 per un anno. I tuoi primi 30 minuti sulla bici sono gratuiti, per viaggi illimitati a condizione di attraccare la bici tra un viaggio e l’altro. Successivamente si applicano le tariffe, fino a un massimo di quattro ore di utilizzo consentito.
Come orientarti
Centro
Via Garibaldi corrisponde al Decumanus Maximus di epoca romana. È un’area pedonale e collega piazza Castello con piazza Statuto.
La prima è la piazza più famosa della città. Su di essa si affacciano Palazzo Reale e Palazzo Madama. Piazza Statuto è circondata da edifici porticati della seconda metà dell’Ottocento. Corso Vittorio Emanuele II va da est a ovest a sud del centro. A Piazza Carlo Felice si trovano gli ingressi alla stazione ferroviaria di Porta Nuova, la più importante di Torino.
Il centro è delimitato a nord dal lunghissimo Corso Regina Margherita che parte dall’omonimo ponte sul Po e termina dopo 9 km al bivio corrispondente alla “A55”
Sulla sinistra di Corso Regina Margherita (fronte fiume) si trovano i Giardini Reali e in Via Montebello la Mole Antonelliana, simbolo di Torino. Poco più in là c’è Piazza della Repubblica, sede di un grande mercato all’aperto. Ogni sabato mattina si tiene uno storico mercato delle pulci, noto come Balôn.
Tra le strade che corrono in direzione sud-nord, la più importante è via Roma che parte dalla stazione Porta Nuova e termina in piazza Castello. A metà circa forma piazza San Carlo, la più panoramica di Torino, chiusa sul lato sud dalle due chiese gemelle di Santa Cristina e San Carlo, entrambe settecentesche, e sui lati est e ovest da palazzi porticati.
Palazzo Carignano è uno degli edifici più importanti di Torino e fa anche parte del patrimonio Unesco Residenze sabaude uno dei più bei esempi del barocco italiano, nel 1848 Palazzo Carignano divenne sede della Camera dei Deputati del Parlamento Subalpino
Altri quartieri
Quartiere Aurora – A nord del centro, oltre Viale Regina e Piazza della Repubblica, il quartiere Aurora si estende su entrambe le sponde della Riparia Doria e iniziò a svilupparsi nel XVII secolo, quando vi si stabilirono conciatori e artigiani della seta. Oggi il quartiere Aurora è un quartiere multietnico. All’inizio degli anni 2000 godeva di una pessima reputazione, che fortunatamente l’attuale riqualificazione sta ridimensionando.
San Salvario – Estendendosi a sud del centro, oltre corso Vittorio Emanuele II fino a corso Bramante, il quartiere di San Salvario è separato dalla sponda sinistra del Po dal famoso Parco del Valentino, che circonda l’omonimo castello le cui forme ricordano quelli dei castelli della Loira e ospita il Borgo Medievale, riproduzione di fine Ottocento di borghi medievali piemontesi o valdostani. Oggi San Salvario è, come il quartiere Aurora, un quartiere multietnico. Negli ultimi anni è diventato uno dei luoghi della movida torinese con tanti locali dislocati tra Corso Marconi e Corso Vittorio Emanuele II.
Nizza Millefonti – Detta anche “Molinette”, la contrada si estende a sud di San Salvario, lungo il fiume. C’è l’ex fabbrica Fiat “il Lingotto” trasformata a seguito di un intervento di Renzo Piano in un centro congressi con un grande Auditorium. Ospita la Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli e il Museo dell’Automobile.