Rassegna del Fuorisalone, Milano Design Week 2014, Italia

Dal 7 al 14 aprile 2014 il Fuorisalone e la Milano design week si svolgono nelle sedi di Milano. La Milano Design Week, uno dei più importanti eventi legati al mondo del design e dell’architettura a livello internazionale. In quanto evento più importante al mondo legato al design e all’arredo, il Fuorisalone è l’insieme di eventi distribuiti in diverse zone di Milano. Fuorisalone 2014 con più eventi e più aree che spuntano in giro per la città nell’ultima celebrazione del Design. Lasciati stupire dalla quantità di impegno che è necessario per produrre tutto durante la settimana, da ogni singolo prodotto, a mostre collettive, eventi, installazioni e ingegnose estensioni del marchio.

Parte un giorno prima del Salone del Mobile, il Fuorisalone torna a Milano con il suo lungo e sfuggente programma di eventi: presentazioni di nuovi prodotti, allestimenti speciali nei negozi, aperture straordinarie di showroom, location nascoste, incontri con designer, mostre e itinerari culturali. Le aree a più alta concentrazione di eventi, a cui si aggiungono singole location, come la Cascina Cuccagna o la Rotonda della Besana, e punti chiave come la Triennale che, per una settimana, si trasforma in un vero e proprio tempio del design.

Il Fuorisalone 2014 ha riscosso un incredibile successo durante tutta la Milano Design Week. Ha fornito i marchi e gli artisti più interessanti e la loro presentazione delle ultime tendenze e dei prodotti di lusso. Selezionati come palcoscenici per una narrazione davvero variegata, stimolante e sfaccettata, in termini di cultura, tendenze, ricerca tecnologica, materiali. Per rispondere alla crescente domanda di miglioramento della nostra qualità di vita. Che il focus sia sulla città o sull’abitazione individuale, sul presente o su un futuro ecosostenibile e performante.

Per una settimana Milano si è trasformata in una galleria a cielo aperto, con palazzi storici e musei, luoghi pubblici e piccole gemme nascoste che accolgono gli appassionati di design da tutto il mondo. Ha stabilito un ponte necessario tra artisti e partecipanti, creando un’atmosfera di networking memorabile. La città è ricca di design ed eventi, all’interno di palazzi, cortili, palazzi, piazze, musei, fabbriche abbandonate, gallerie, showroom e altri luoghi, organizzati in zone o quartieri – Durini, San Babila, Quadrilatero, Magenta, 5vie, Porta Venezia, Porta Vittoria, Tortona, Ventura-Centrale, Bovisa, Triennale, Brera, Isola e Porta Nuova…

Il Fuorisalone riempie l’intera città di design e ne fa la mecca del design per una settimana. Ci sono installazioni di design, feste ed eventi. Il Fuorisalone farà sicuramente battere più forte il cuore di qualsiasi design addicted… Ci sono installazioni e mostre di design pop up in vecchi magazzini, edifici storici e tradizionali edifici residenziali. A volte potresti imbatterti nelle mostre più sorprendenti nei luoghi più inaspettati.

La Design Experience è diventata un appuntamento fondamentale per chiunque si trovi a Milano durante la Design Week, gli innumerevoli eventi esclusivi dedicati al design in tutte le sue forme piene di città. Il Fuorisalone ha dato l’opportunità di assistere a eventi e mostre incredibili, dove è possibile assorbire incredibili installazioni d’arte in tutta la città di Milano. La pletora di installazioni, esperienze immersive e percorsi espositivi che varcano i confini dove il design ei suoi mondi collaterali si incontrano, si fondono e si sovrappongono.

Milano Design Week, il principale evento internazionale del design, con più di 2.000 espositori, fa di Milano il centro mondiale del design e della creatività. Il Fuorisalone ha animato la Milano Design Week, presentando in anteprima le ultime tendenze per il prossimo anno e annunciando una marea di eventi, mostre e presentazioni, sottolineando, ancora una volta, la centralità della città su temi come la cultura del design e l’importanza del Made in Italy nel mondo.

Il Fuorisalone nasce negli anni ’80 come Salone del Mobile con eventi e serate serali, grazie all’opera di aziende operanti nel settore dell’arredamento e del design industriale. Attualmente si sta espandendo in molti settori correlati tra cui automobilistico, tecnologia, telecomunicazioni, arte, moda e cibo. Ogni anno, ad aprile, Salone e Fuorisalone definiscono la Milano Design Week, l’evento più importante al mondo per il design. L’intero episodio della settimana di festa prende il nome di Milano Design Week, un evento che coinvolge l’intera città, da Rho a piazza Duomo.

Il Fuorisalone è la guida ufficiale dell’evento. Istituzionalmente riconosciuto e sostenuto, dal 2014 è anche punto di riferimento per il progetto Interareas, voluto dal Comune di Milano nell’ambito del programma ‘Milano Creativa’ che mira a condividere le richieste dei diversi operatori coinvolti nella Design Week Il Fuorisalone è una piattaforma di comunicazione che offre un sistema di supporto ad aziende, agenzie, privati ​​o associazioni per l’ideazione, realizzazione e promozione di eventi durante la Design Week.

Il Fuorisalone è uno strumento che racconta gli eventi della Milano Design Week, li vive in prima persona, porta in primo piano fatti e protagonisti sullo sfondo di una città che vive situazioni mutevoli ruotando per una settimana intorno al mondo del design e della creatività. Durante la Design Week, Fuorisalone rievoca l’atmosfera di una settimana in cui Milano cambia veste, la capitale del design si presenta alla sua community attraverso la forma dell’evento per eccellenza. Obiettivo del Fuorisalone è la promozione del design come evento, performance e installazione nel tessuto urbano.

Il Fuorisalone di Milano è un’entità fluida in continua espansione, fiorente ogni anno ad aprile con le principali tendenze del design e che traccia le aree più interessanti della città. Il festival sgargiante con più di mille eventi in consolidati distretti del design. Il Fuorisalone vede showroom, gallerie e palazzi del 19° secolo occupati da installazioni, eventi e feste per una celebrazione di sei giorni di design, bellezza e innovazione. Complessivamente, quest’anno sono circa 1.500 gli eventi Fuorisalone sparsi per la città.

Le tendenze della Milano Design Week 2014, molti brand hanno mostrato nuovi prodotti in finitura oro. Molti marchi hanno puntato sull’oro per questo Salone del Mobile di Milano. Il mood Jungle ha invaso Milano. Piante e verde sono i protagonisti delle numerose scenografie. Gli angoli acuti sono stati sostituiti da forme arrotondate, così come le tonalità luminose e il neon sono state infine sostituite da tonalità tenui, la maggior parte delle quali naturali, come verdi, azzurri, marroni e grigi.

Distretti del design
Gli eventi del Fuorisalone sono diffusi in tutta Milano, ma sono concentrati in alcune aree principali.

Brera Design District
Brera è un luogo ricco di fascino e cultura, un mondo abituato ad anticipare le tendenze, dove si intrecciano arte, moda e design. Il design district per eccellenza in occasione delle giornate del Fuorisalone, apre le porte dei suoi negozi, degli showroom più prestigiosi e degli spazi temporanei in luoghi privati ​​di suggestiva bellezza, a cittadini e turisti curiosi di scoprire questo angolo nascosto di una Milano fuori. dal momento.

Scopri la nuova Brera Experience. Il modo migliore per scoprire e conoscere luoghi e segreti del distretto. Brera Design District presenta anche una selezione delle migliori attività commerciali, cioè quelle che meglio rappresentano l’identità di questo storico quartiere di Milano tra design, lifestyle, cibo, arte e cultura. Il Brera Design District propone, come sempre, un gran numero di eventi che animano il quartiere e che si alternano ai tanti showroom di design qui ospitati.

Brera Design District attira il maggior numero di eventi ed è il quartiere più visitato e rappresentativo del Fuorisalone. Nata con l’edizione 2010, la Brera Design Week ha saputo aumentare negli anni il numero e la qualità degli eventi che ospita, per molti Fuorisalone significa Brera e Brera Design Week è la piattaforma di riferimento, aperta alla collaborazione con aziende e designer grazie a formati di progetto dedicati.

Brera ha il fascino del quadrilatero dell’arte milanese e ha una personalità un po’ parigina e bohémien. Passeggiando per le sue strade, soprattutto ad aprile durante il Fuorisalone, si respira un’atmosfera stravagante, giovane e internazionale. Brera è un luogo iconico. È sempre stato il luogo bohémien di Milano per eccellenza, dove si respira quell’atmosfera artistica, grazie anche all’Accademia e agli studi di fotografi e pittori. Ora Brera è sempre più legata al design e questo passaggio ha rispettato l’anima creativa e speciale del quartiere, anzi ha portato nuova vita.

Brera Design District vuole comunicare Brera come punto di riferimento per il design milanese, un’operazione di marketing territoriale che, attraverso un sistema di comunicazione dedicato alla promozione delle eccellenze e dei punti di forza attivi sul territorio, intende arricchire la proposta. appeal culturale e appeal del quartiere capace di coniugare tradizione e innovazione nel campo diffuso del design.

Brera Design District nasce nello storico quartiere milanese di Brera, luogo che da secoli fornisce un contributo fondamentale alla vita culturale, artistica e commerciale della città. I confini del BDD vanno dai Bastioni di Porta Nuova a via Broletto, da via Legnano a via Montenapoleone, comprendendo edifici storici di grande importanza culturale come l’Accademia di Belle Arti, il Piccolo Teatro e la Basilica di San Simpliciano.

Nella 5a edizione di Brera Design District, i più importanti brand internazionali si danno appuntamento nello storico quartiere di Milano con un fitto calendario di attività aperte al pubblico. Lessons of Design è una riflessione che mira a promuovere la cultura del design, dove la storia del design e le esperienze sul campo sono la chiave di lettura della contemporaneità che va di pari passo con l’innovazione.

“Be District: creare connessioni, comunicare innovazione”: essere distretto significa prima di tutto creare connessioni. Il ritardo tra la creazione di nuovi prodotti, l’aggiunta di valore a quelli esistenti e il loro lancio sul mercato si sta riducendo in tutto il mondo. Dove c’è un alto quoziente tecnologico questo processo è più veloce. Brand e prodotto non bastano più, la reputazione e la comunicazione online si sviluppano secondo principi diversi e nuovi mercati richiedono modelli di sviluppo diversi e innovativi.

Da questa edizione, Brera Design District istituisce anche il Design Lessons Award, un riconoscimento simbolico dedicato a chi si distingue in campo internazionale per le sue lezioni di design, un’eccellente case history nel generare innovazione e contenuti di alto valore.

Il premio per questa edizione è stato assegnato ad Ambra Medda, co-fondatrice di Design Miami – con la quale ha rivoluzionato il format della fiera d’arte – e co/fondatrice e Direttore Creativo de L’Arcobaleno, magazine e negozio online dedicato al design da collezione, un creativo fucina che riunisce designer, galleristi, curatori e creativi in ​​un unico format.

Ambra Medda è una perfetta interprete del tema proposto, il suo lavoro con L’ Arcobaleno definisce un nuovo format per la promozione e la comunicazione del design, un punto di riferimento per i professionisti. Hai promosso un nuovo modo di comunicare il design online, in un mix di design, arte, moda e musica, dove si incontrano pezzi d’autore, volti nuovi ed e-commerce in edizione limitata.

Prezioso anche il contributo sul tema offerto da AIS/Design, Associazione Italiana Storici del Design, nata nel 2009 per promuovere e diffondere la conoscenza storica del design, anche al di fuori del mondo accademico. L’Associazione Italiana Storici del Design (AIS/Design), insieme a Brera Design District, si propone di attivare un dibattito e un palinsesto di attività per scoprire la storia del design attraverso un’interpretazione innovativa, funzionale alla lettura della contemporaneità e alla definizione di nuovo marketing strategie per le società collegate.

Dialogo aperto anche con Aldo Cibic e Giulio Iacchetti, due figure estremamente attive nel panorama italiano che espongono nel Brera Design District, a cui abbiamo chiesto un contributo e un confronto sull’argomento.

Porta Venezia Design District
Porta Venezia In Design, il circuito del fuorisalone che unisce design e arte al patrimonio architettonico e decorativo dello stile Liberty. Un itinerario milanese per la Design Week per coniugare design & arte, enogastronomia con Liberty Architectu re herit age. PORTA VENEZIA IN DESIGN è un percorso diviso in ‘tre’: showroom, negozi e aziende del nuovo design e dell’arte, il percorso enogastronomico, che trova spazio in alcuni bar e ristoranti selezionati, le visite guidate alle facciate Liberty, organizzate in collaborazione con il FAI – Fondo Ambiente Italiano.

La zona di Porta Venezia. L’idea di questo circuito, è quella di mettere in evidenza punti quali design e arredamento, ospitalità e tempo libero, con buon cibo e vino, studi di architettura, laboratori che ne mettano in risalto l’aspetto artigianale, a volte ‘nascosto’ nei cortili, altri sulla strada. Anche l’aspetto culturale, che mette in risalto l’angolo architettonico, rivelando che l’attrazione non è accessibile da anni. I visitatori potevano entrare per ammirare questo luogo segreto, magnifico e ricco di art déco.

Interessanti novità nel territorio, che negli ultimi anni sta subendo una profonda trasformazione, con ingressi a realtà legate al mondo dell’architettura e del design 3D – come Principioattiva, in Via Melzo e la mostra collettiva in Via Spontini – legata al design del gioiello – Anthozoa, in via Malpighi e Isabelle Cochrane in via Maiocchi – oppure Fotografie Vittorio Bonacina e Marco Beretta in via Melzo e la Libreria Popolare in via Tadino. E, nel mondo del food: entra in circuito l’enoteca Vino al Vino di via Spontini con il Menu Glocal per l’occasione e l’allestimento “Città im-mobile” del giovane artista milanese Alessandro Torri, Tony’s Tuscany in piazza Lavater per meno di un anno, Mantra, il primo ristorante vegano crudo in Italia e Casa Mia.

“Creatività” applicata a tutti i settori. La collaborazione tra diverse realtà – commerciali, culturali – che risiedono sul territorio e hanno accolto favorevolmente il progetto. Porta Venezia Design District, in un quartiere storico, denso per la forte traccia architettonica lasciata dallo stile liberty (la belle époque), zona centrale, che vanta importanti spunti legati al design, all’arte, all’architettura e alla cultura.

Un’area che da alcuni anni propone progetti espositivi individuali che attirano l’attenzione del pubblico e dei dipendenti del settore. Ospita importanti aziende del settore design/arredo, location, studi professionali, palazzi d’epoca e monumenti storici, pinacoteche e centri culturali. Gli eventi di design/arte vengono comunicati insieme al percorso Liberty, che comprende i principali edifici di questo periodo.

Porta Venezia in Design beneficia ancora del patrocinio del Comune di Milano, rafforzando la comunicazione del circuito, quale evento di rilievo per la città di Milano, durante la design week. Per l’edizione 2014 facciamo parte della mappa generale che evidenzia i principali quartieri ed eventi fuori salone – ideata dal Comune di Milano (da Brand Milano) e distribuita nei rispettivi info-point eventi/distretti, oltre che in alcuni punti strategici della città.

Distretto del Design Tortonese
Tortona Around Design è il nuovo fuorisalone dell’area Tortona-Savona, un progetto che mira a qualificare il territorio e la fitta rete di eventi e iniziative fuorisalone che si svolgono a Milano, nell’area intorno a via Savona e via Tortona, evidenziandone i punti di forza e le mostre più interessanti. Tortona Around Design si rivolge ad un pubblico internazionale di professionisti e appassionati di design, attento alla qualità e alla costante ricerca di nuovi stimoli.

Tortona Around Design è un percorso ricco di contenuti, un’offerta espositiva ampia e sfaccettata, un punto di vista privilegiato sul mondo del design che spazia dal design del mobile alle tecnologie, dalle installazioni interattive alle performance artistiche, dalle grandi mostre collettive per la promozione di giovani talenti ai più affermati brand internazionali del design industriale.

La Tortona Design Week ha riunito i più importanti brand del design italiano e internazionale, insieme a rinomati designer intorno agli affascinanti ex spazi industriali che popolano il territorio, giovani talenti, incubatori che ne hanno fatto da sempre una meta attesa e visitata da migliaia di persone.

Tortona Around Design nasce dalla collaborazione tra Tortona Locations e Studiolabo. La Tortona Design Week è una straordinaria finestra sul mondo: anche per questa edizione del Fuorisalone, infatti, collettivi internazionali sono presenti negli spazi del circuito creativo lanciato oltre dieci anni fa nel distretto di Tortona.

Oltre 200 gli eventi in programma nelle location del territorio dall’8 al 13 aprile 2014. Tortona around Design è una rivoluzione pacifica che arriva come un’onda e porta per una settimana il territorio tortonese al centro del mondo.

Distretto Ventura Lambrate
Ventura Lambrate, un distretto industriale nel nord-est di Milano si trasforma in un polo di design curato e temporaneo. In quest’area Organization in Design – ideatore e produttore di Ventura Lambrate – offre un palcoscenico ai designer, studi, etichette, gallerie, istituzioni, accademie e studenti più promettenti di tutto il mondo. I visitatori possono spostarsi attraverso i grandi saloni delle fabbriche industriali e le gallerie intime per incontrare i più recenti sviluppi nel design, installazioni stimolanti e la crescente capacità dei designer di espandere i propri confini alla ricerca sul design. Se sopraffatto da tutte queste espressioni di design, ci si può rinfrescare e rilassarsi in uno dei numerosi ristoranti e caffè creativi pop-up.

Ventura Lambrate, un nuovo distretto espositivo completamente curato. Il progetto è iniziato nel 2010 ed è cresciuto rapidamente fino a diventare un distretto del design all’avanguardia con creativi di fama internazionale, progetti di nicchia mai visti prima e straordinari ristoranti pop-up. Da 5 anni, una selezione di designer, accademie, istituzioni, aziende ed etichette internazionali esordienti e affermati ha l’opportunità di presentare qui le proprie creazioni, in un circuito di design coerente, al pubblico numeroso, influente e professionale della Milano Design Week.

Con ogni edizione Ventura Lambrate è plasmata dalla sua continua attenzione all’essenza del design e alla crescente capacità dei designer di espandere i propri confini alla ricerca, all’autoproduzione, alle prestazioni e ad altri campi come l’assistenza sanitaria e la scienza. Mostre provenienti da tutto il mondo si susseguono nei singoli spazi e nei cluster arredati a tema all’interno e intorno alle strade di ‘Lambrate’, una vivace zona di transizione tra urbano e industriale nel nord-est di Milano.

I Ventura Projects sono aree espositive curate dedicate a presentare designer internazionali, studi di design, etichette e marchi di design, istituzioni e gallerie di design. Ogni Progetto Ventura presenta una coerenza di mostre accuratamente selezionate, iniziative temporanee, nonché progetti speciali, ristoranti creativi, ecc. I Progetti Ventura attirano un vasto pubblico professionale e influente composto da giornalisti, fotografi, blogger, istituzioni culturali, curatori e rappresentanti di il mondo aziendale.

Il primo Progetto Ventura nasce nel 2009, quando – dopo 10 anni di esperienza nello scouting di talenti del design e nell’organizzazione di mostre a Milano – Organization in Design incontra l’architetto e imprenditore culturale Mariano Pichler, impegnato in un grande progetto di riqualificazione per rigenerare il post- quartiere industriale “Lambrate” di Milano. Partendo dalla suggestiva atmosfera del quartiere di Lambrate e dalla voglia di creare un’area inedita durante la prestigiosa Design Week milanese, Organization in Design ha lanciato la mostra Ventura Lambrate.

Dopo il successo della prima e della seconda edizione di Ventura Lambrate, i Progetti Ventura si sono espansi in circuiti espositivi consolidati: le edizioni annuali di Ventura Lambrate, la biennale Ventura Interieur e l’edizione speciale di Ventura Berlin. Ogni edizione è impegnata a presentare le espressioni più interessanti del design contemporaneo.

Rione San Gregorio Docet
San Gregorio Docet è il nuovo quartiere del Fuorisalone milanese fortemente voluto e realizzato da Claudio Loria, fondatore di Leclettico, con il grande supporto di Tony Chambers, direttore della rivista internazionale di stile e design Wallpaper. Wallpaper * Handmade, che quest’anno festeggia la quinta edizione, torna ospite a Leclettico, che si occupa dell’allestimento e che, per l’occasione, si trasferisce provvisoriamente davanti a San Gregorio 32.

L’uso del termine latino “Docet” vuole essere un forte riferimento alla qualità degli espositori e di conseguenza al tipo di pubblico che l’area attrae, poiché la definizione di questa nuova realtà internazionale, si sviluppa intorno a via San Gregorio, tra Porta Venezia e la Stazione Centrale. L’uso del termine latino “Docet” vuole essere un forte riferimento alla qualità degli espositori e di conseguenza al tipo di pubblico che attrae il territorio.

5VIE nel centro storico di Milano
5VIE nasce come progetto di marketing territoriale legato ad un’area del centro storico di Milano, le Cinque Vie: un’area ricca di storia e cultura, dove tra i resti della Roma imperiale, basiliche paleocristiane e cortili rinascimentali è ancora possibile trovi botteghe artigiane di altissimo livello, oltre a raffinate boutique e gallerie d’arte e di design. Grazie all’unicità del programma curatoriale e al successo in continua espansione delle precedenti edizioni, 5VIE art+design è oggi riconosciuto a livello internazionale come un nuovo importante hub del design d’avanguardia.

Il nome “5VIE Art+Design” raccoglie i tre concetti principali del progetto: storia, cultura e innovazione. Forte di una brand identity e di nuove strategie di comunicazione, l’area ospita una serie di iniziative culturali in occasione dei più importanti eventi creativi di Milano, in collaborazione con PS e l’agenzia Nascent Design, per quanto riguarda l’identità visiva.

5VIE, sono Via Santa Marta, Via Santa Maria Podone, Via Santa Maria Fulcorina, Via Bocchetto e Via del Bollo. Questo quartiere è diventato più ampio ma compatto allo stesso tempo, è caratterizzato da radici romane e tratti milanesi, resti archeologici, bei chiostri, architetture moderne e nuove aree in via di ristrutturazione.

Grazie al lavoro degli ultimi anni per costruire una forte identità di marca e nuove strategie di comunicazione, un mazzo di strade è oggi un progetto urbano di interesse internazionale. Quest’anno, con un’attenzione particolare ai pezzi unici, al design artistico e alla contaminazione incrociata tra le varie arti, mira a costruire su questo crescente successo e ad abbracciare la sperimentazione più apertamente che mai e a coltivare un presenza internazionale. Obiettivo di quest’anno: consolidare la nostra reputazione di punto di riferimento culturale, facendo incontrare pluralità di pensiero ed eterogeneità internazionale.

Lavorando come sempre a stretto contatto con curatori e designer e concentrandosi su cluster di creatività, 5VIE si sta affermando sempre più come luogo di incontro per generare connessioni tra aree diverse, investire nella ricerca, nella selezione dei progetti e nella loro realizzazione finale. Come tale, la nostra identità di vero “distretto del design integrato” diventa cristallina.

In occasione della Milano Design Week 2014, 5 VIE collabora con la Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte per la riscoperta delle botteghe artigiane. 5 VIE collabora con SIAM, Società per l’Incoraggiamento delle Arti e dei Mestieri. 5 VIE co-produce “Baas is in town”, lo ste specific di Maarten Baas. 5 VIE collabora con Gnam Box – Food design per Via Spadari e “Gnam box cafè”. 5 VIE promuove Seletti “SOUVENIR DI MILANO” in Piazza Affari. 5 VIE presenta: MSIAD_Milano DesignOFFsite autoprodotto, il lancio del manifesto del movimento E il Topo in via Bagnera, GREEN ISLAND 2014: LANDSCAPING. Dutch Design per una nuova città Giardino Giardino del Terraggio, Urban Stories di Mosca Partners a Palazzo Litta

Itinerari a tema
Percorsi che racchiudono gli eventi della Design Week legati ai temi più importanti di questa edizione.

La Triennale di Milano
La Triennale di Milano è un’istituzione culturale internazionale che produce mostre, convegni ed eventi su arte, design, architettura, moda, cinema, comunicazione e società. Organizza mostre dedicate all’arte contemporanea, ad architetti e designer di fama nazionale e internazionale, a grandi stilisti che hanno cambiato gusti e costumi, a temi sociali.

È anche un museo che ricerca, studia, rappresenta il design italiano da punti di vista sempre diversi; Triennale Design Museum è il primo museo del design italiano, situato nella sede storica della Triennale di Milano, offre al visitatore l’opportunità di scoprire le eccellenze del design italiano attraverso nuovi punti di vista.

È un laboratorio di idee che si rivolge non solo ad appassionati, studenti, professionisti, ma anche al pubblico del futuro, bambini e ragazzi, con attività sperimentali e interattive dedicate alla cultura del design. È anche il Teatro dell’Arte, uno dei più significativi del panorama milanese, un nuovo punto di riferimento per progetti culturali e spettacolo.

La Triennale di Milano è l’istituzione italiana per l’architettura, le arti decorative e visive, il design, la moda e la produzione audiovisiva; è un centro di produzione culturale che organizza convegni, rassegne cinematografiche, mostre itineranti e mostre. Nata come panoramica delle moderne arti decorative e industriali, con l’obiettivo di stimolare il rapporto tra industria, settori produttivi, arti applicate, la Triennale di Milano si è ben presto rivelata lo specchio della cultura artistica e architettonica in Italia e una delle maggiori sedi di confronto delle tendenze emergenti.

La Triennale di Milano, istituita a Monza nel 1923 come 1° Biennale di arti decorative, ha sede a Milano nel Palazzo dell’Arte dal 1933, progettato da Giovanni Muzio e realizzato tra l’autunno del 1931 e la primavera del 1933. Ideato da il designer come contenitore estremamente flessibile, rappresenta per l’epoca in cui è stato progettato un innovativo organismo multifunzionale.

È anche il Palazzo dell’Arte nel centro di Milano all’interno del Parco Sempione, uno dei parchi storici della città, che fin dalle sue origini nasce come un edificio pensato per essere flessibile e adattabile ad ogni esigenza espositiva ed esibitiva.

Festival Pubblico del Design
La sesta edizione del Public Design Festival rivoluziona gli spazi di Piazza XXV Aprile, che da luogo di unico passaggio si trasforma in uno spazio di incontro, aggregazione e socializzazione grazie al design e al cibo. I progetti di public design sviluppano soluzioni che facilitano e reinterpretano le pratiche dello street cooking e della convivialità: mobili per la preparazione e il servizio dei cibi, tavoli prétâ porter, orti con erbe spontanee, sedute multiple e multifunzionali.

Ponte Sarpi – Settimana del design orientale
Sarpi Bridge è un progetto che mira a creare un ponte tra Oriente e Occidente, tra città e città, tra fuorisalone e fuorisalone proponendo design, ricerca e creatività. Il quartiere che ha dato vita al “ponte” è Sarpi, quartiere storico di Milano di grande fascino ma l’Oriental Design Week è dinamico, sempre in movimento alla ricerca di nuovi luoghi per creare altri ponti con l’Oriente. Non dura solo i 6 giorni della Milano Design Week ma tutto l’anno per creare opportunità culturali ed economiche.

Sarpi Bridge – Oriental Design Week propone design, ricerca, sperimentazione, innovazione e creatività di giovani e talentuosi studenti/designer provenienti da Cina, India, Corea e Cambogia. “Fare un ponte in movimento nelle città” è la chiave di lettura di questa edizione, che punta a consolidare il ponte, in continuità con l’edizione precedente, tra Oriente e Occidente e crearne di nuovi tra alcune città dell’Occidente – a cominciare dalla staffetta tra Milano e Torino per l’edizione 2014. Un ricco calendario di progetti ed eventi culturali che rappresentano un importante elemento di comunicazione e condivisione di opportunità produttive e culturali nelle aree metropolitane delle due città dove il Made in Italy manifatturiero in outsourcing ha saputo proiettare le aziende italiane sui mercati internazionali.

Il quartiere Sarpi, la zona che ospita anche quest’anno la manifestazione milanese, è un quartiere storico di Milano e una zona di grande fascino, con una posizione geografica strategica, poco distante dalla Stazione di Porta Garibaldi, dal centro e dalla famosa zona di Corso Como; la via principale è pedonale e immette in affascinanti palazzi antichi che si aprono su particolari e curati cortili, a volte piccoli giardini. Sarpi, ripercorrendo la sua storia di immigrazione cinese, proprio per la sua identità, diversità e internazionalità, ha anche gli elementi vincenti per il design italiano, che tende a essere il perno del design globale.

In occasione di Sarpi Bridge – Oriental Design Week a Milano, l’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano promuove un concorso per conto di Hanban, ente pubblico senza scopo di lucro che dipende dal Ministero dell’Istruzione cinese. Attraverso i vari Istituti Confucio nel mondo, Hanban mira a rendere disponibili risorse e servizi relativi all’insegnamento della lingua e cultura cinese su scala globale e di contribuire alla formazione di un mondo di diversità e armonia culturale.

Giovani designer sono stati invitati a partecipare al contest per proporre, sulla base di un brief specifico, il logo che Hanban utilizza su tutto il suo merchindising in occasione di Expo2015. Sarpi Bridge collabora con l’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano per l’organizzazione del concorso, dal suo lancio alla selezione e aggiudicazione della proposta.

Festival della Settimana del Design Elita
Elita Design Week Festival ha contribuito all’espansione tematica della Milano Design Week attraverso una ricerca costante nel panorama musicale contemporaneo e una selezione di contenuti e modelli di intrattenimento culturale innovativi. L’Elita Design Week Festival presiede i luoghi senza incarnarne una forma precisa, si adatta ai contesti, esplora luoghi, suoni, si traveste per cambiare attraverso di essi. Un moderno nomadismo che si esprime attraverso eventi itineranti all’interno di spazi più o meno conosciuti della città, grazie alla trasversalità tipica di Elita che riesce a creare ogni volta situazioni diverse per una comunità sempre più ampia.

Dopo otto edizioni in continua crescita di presenze e contenuti, il Design Week Festival, curato da Elita, torna e perfettamente inserito nel programma sempre più ampio e articolato del Fuorisalone. Il leitmotiv dell’edizione 2014 del festival è #SPACEMAKERS, ovvero il rapporto tra spazio ed espressione creativa: mutuando dal movimento internazionale dei Makers l’imperativo di costruire da sé ciò che soddisfa i nostri bisogni quotidiani, Elita cerca di tracciare una nuova mappa di possibili luoghi di espressione artistica, proponendo un programma che ha uno sviluppo ufficiale nei luoghi tradizionalmente occupati dalla manifestazione, ma invadendo anche spazi anomali e inconsueti con una proposta di contenuti rivista alla luce del “Fai da Te”.

Cuore del festival, anche quest’anno è stato il Teatro Franco Parenti, lo spazio multifunzionale di Porta Romana, con una storia e un presente ricchi di innovazione, esplorazione e stimoli contemporanei. Sede del Festival, il Teatro ospita una rassegna internazionale di gruppi musicali, dj, performer e un ricco programma culturale tra mostre, presentazioni di libri, conferenze, l’esclusivo progetto dedicato alla Black MIDI Music di Madam con l’installazione interattiva n. 1 in Sala A, e lo speciale appuntamento domenicale con la festa di chiusura del Fuorisalone, dedicata al mondo del design.

Si è svolto martedì 8 aprile straordinariamente nei prestigiosi spazi d’arte del PAC e della GAM di via Palestro a Milano il Grand Opening #Spacemakers Opening del festival, impreziosito da un progetto di light design pensato ad hoc per la serata, che offrono al pubblico una visione unica ed esperienza a impatto zero. Protagonisti sono le sonorità afrobeat di Tony Allen, che presenta il suo “Master drummer of Afrobeat” in un’appassionante masterclass. Dopo una session acustica ci spostiamo nei giardini di Villa Reale con il dj set di uno dei massimi esponenti del black sound mondiale, Moodymann. In questa occasione il pubblico potrà inoltre visitare la mostra “Estoy Viva”, prima personale in Italia di Regina José Galindo, Leone d’Oro alla 51. Biennale di Venezia come miglior giovane artista.

Il Festival si sviluppa anche in una serie di eventi tra musica e cultura, in numerose altre location, prima fra tutte l’ELITABAR, già luogo di ritrovo quotidiano per il pubblico d’élite sui Navigli. L’ELITABAR ospita un happening inaugurale, dal sapore urbano di uno street party, una mostra per tutta la durata della Design Week e offre l’opportunità di incontrare ogni giorno gli artisti ei protagonisti del Festival.

Confermata anche la rete dei migliori locali e locali per la musica dal vivo coinvolti nella programmazione notturna che compongono il “City Network” del Festival: MAGAZZINI GENERALI, TUNNEL, MAGNOLIA, ROCKET.

Superstudio / Museo temporaneo per il nuovo design
Anticipare esigenze, cambiamenti, evoluzioni del mercato e della società, stare al passo con le tendenze è sempre stato, dal 1983, anno di apertura del primo Superstudio, e poi dal 2000, anno di apertura del grande polo espositivo Superstudio Più, la linea guida di scelte e progetti di questi due luoghi straordinari del tortonese, che hanno dato il via al cambiamento dell’intero distretto, trasformandolo nel distretto della moda, del design, della creatività. Su queste nuove basi è nata la sesta edizione del Temporary Museum for New Design di Superstudio, esteso alle due sedi.

L’idea di un format “museale”, in senso contemporaneo ed emozionale, che valorizzasse contenuti e cultura, avanguardia e radici, grazie anche all’impegno di grandi brand internazionali, è stato un grande successo, imitato da molti e richiesto anche dall’estero.

Oggi, di fronte alla frammentazione della produzione e dell’autoproduzione, all’imposizione della bioarchitettura, al moltiplicarsi dei paesi produttori, all’età sempre più giovane dei designer, dalle origini sempre più varie, al nuovo mercato inarrestabile creato dall’e-commerce, forte è la domanda di rinnovamento, che si muove senza snobismo a priori sulla via della ricerca del buon design in tutto il mondo e in ogni ambito.

Premio Milano Design
Torna il Milano Design Award, manifestazione che dal 2011 seleziona i migliori progetti espositivi del Fuori Salone premiando quelli più innovativi e capaci di favorire un dialogo creativo tra prodotto e allestimento, brand e designer. Milano Design Award, prodotto da elita, realizzato in collaborazione con Fuorisalone, è il concorso che premia gli eventi della Milano Design Week. L’obiettivo del Milano Design Award è quello di premiare le esperienze più singolari offerte ai visitatori, identificare le espressioni estetiche che caratterizzano le tendenze del design contemporaneo ed evidenziare, attraverso la selezione dei progetti, i nuovi fenomeni socio-culturali.

Lo scopo del Milano Design Award è selezionare, attraverso una giuria internazionale, il miglior progetto espositivo del Fuori Salone. Molti sono i criteri che portano alla scelta del vincitore, tra cui concept, tecnologia, storytelling e coinvolgimento, che rappresentano alcune delle categorie premiate.

Ideata e organizzata da elita, realizzata in partnership con Fuorisalone, Istituto Europeo di Design e Valverde e patrocinata dal Comune di Milano, dallo scorso anno l’iniziativa è promossa anche dalle più grandi aziende legate al Fuorisalone: ​​5VIE art+design, Brera Design District , elita – enjoy living italy, Milano Space Makers, Porta Venezia in Design, Tortona Design Week, Triennale di Milano, Ventura Projects e Zona SantAmbrogio.