Museo marittimo Torre del Oro, Siviglia, Spagna

Il Museo navale della Torre del Oro (Siviglia), si trova all’interno della difensiva Torre del Oro, simbolo della città, sulle rive del fiume Guadalquivir e vicino all’arena della Real Maestranza di Siviglia, in Spagna.

Storia
Prima di essere un museo, il monumento veniva utilizzato come cappella, deposito di polvere da sparo, uffici del capitano del porto, prigione, ecc. Il museo stesso fu creato per ordine ministeriale il 21 marzo 1936, essendo una filiale del Museo navale della Marina, ma per motivi di guerra civile fu inaugurato nel 1944, essendo diviso in due piccoli impianti, quello inferiore, di 85 m², e il primo, di 127 m², per un totale di 623 m² tra i quali sono distribuiti tutti gli elementi mostrati al visitatore.

Con ordinanza del Ministero della Marina e su proposta del Patrocinio del Museo Navale, il 21 marzo 1936, l’installazione del Museo Marittimo fu organizzata nella Torre del Oro a Siviglia. Nel settembre del 1942 iniziarono i lavori di ristrutturazione dell’edificio, in cui la facciata fu restaurata e il terreno e il primo piano furono abilitati come sale espositive. Il museo è stato aperto nel 1944.

Soddisfare
Tra i suoi oggetti si possono vedere detriti marini fossili, meccanismi di arti nautiche, bussole, maschere di prua, immagini e incisioni con temi marini, antiche carte marine, documenti storici … sia su pareti che su pavimenti.

In sintesi si distinguono al piano terra: un cannone del XVI secolo, in stile rinascimentale; ancore, piani fluviali realizzati nel XIX secolo, tutti da autori anonimi; Ci sono anche piastrelle Cartuja realizzate nel XIX secolo e in stile romantico, l’autore era il mercante Marchese de Pickman (proprietario della fabbrica di terracotta di Cartuja).

Al primo piano: una riproduzione della prima mappa scientifica del mondo (XVI secolo) in stile rinascimentale e realizzata da Diego Ribero; una maschera di prua del XIX secolo in stile classicista; bandiere e vetrine nautiche con modelli di naos.

Tra le vetrine che contengono questi interessanti modelli di navi, un battello a vapore di passeggeri, il Real Fernando, di costruzione spagnola che ha eseguito il suo primo servizio il 16 luglio 1817, è particolarmente degno di nota, un altro modello è lo yacht Giralda, in cui avrebbe navigato King Alfonso XIII con Don Juan de Borbón (nonno e padre rispettivamente del re Juan Carlos I).

Insegna anche un po ‘della storia navale di Siviglia, il suo fiume e l’importanza che ebbe in tempi dell’impero spagnolo nelle Indie e il passaggio lasciato da illustri marinai.

Mostra
Il museo comprende due piani visitabili e una terrazza panoramica da cui contemplare le vedute di Siviglia e del suo fiume.

Al piano terra viene mostrata la storia della Torre del Oro, dalla sua costruzione fino alla fine della Gara delle Indie con il trasferimento della Casa di assunzione da Siviglia a Cadice. Uno dei pezzi principali è il modello del Real Fernando, il primo battello a vapore costruito in Spagna. Questa nave, che fece il suo primo viaggio da Siviglia a Sanlucar nel 1817, portò il generale Espartero al suo esilio nel 1843. La copia dell’incisione di Johannes Janssonius della Siviglia del 1617, il cui originale è conservato nel Museo navale di Madrid, anche spicca.

Il primo piano è dedicato alla storia della Marina in varie occasioni. Il tour inizia nella Marina illustrata di Antonio de Ulloa, nato a Siviglia nel 1716, come il più grande esponente dei marinai scientifici dell’epoca, accompagnato da Jorge Juan e Alejandro Malaspina. La sezione successiva è dedicata alla Casa Reale e al suo rapporto con Siviglia, dove è esposto un modello dello yacht reale Giralda di Alfonso XIII, accompagnato dal ritratto del re con la sua maschera di prua e il suo portabandiera.

Il tour continua con la scoperta dell’America e il primo viaggio con il quale Colombo aprì le rotte atlantiche. Puoi vedere un modello straordinario della caravella di Santa Maria e una copia della lettera di Juan de la Cosa del 1500, il cui originale è nel Museo Navale di Madrid. La sezione seguente è dedicata al primo giro del mondo, realizzato tra il 1519 e il 1522, un atto iniziato da Fernando de Magallanes e completato da Juan Sebastián Elcano, i cui ritratti sono esposti. Infine, la visita si chiude con una Galleria navale in cui sono esposte le targhe Berlinguero e Monleón su navi d’epoca e dipinti ad olio di personaggi famosi.