Guarda indietro di Maison & Objet 2021, Paris Design Week, Francia

La Paris Design Week 2021 ha riaperto dal 13 al 18 settembre, dopo 15 lunghi mesi di assenza di eventi di persona, i professionisti del settore dei settori dell’home decor, del design, dell’artigianato e del lifestyle hanno finalmente potuto riunirsi con stile ai loro progetti. L’edizione di settembre di Maison & Objet, l’evento chiave della Paris Design Week, dà il benvenuto a tutti coloro che hanno una passione per il design per condividere con noi la loro arte di vivere, guardare e progettare.

“Desirable Development” sta adottando lo stesso tema dell’edizione 2021 della Paris Design Week e di Maison & Objet. Dopo aver passato quasi due anni a porsi domande fondamentali su come affrontare una situazione globale così senza precedenti, il settore del design ha ampiamente messo in discussione le abitudini quotidiane della società per quanto riguarda l’uso, i trasporti, i consumi, il lavoro e persino il tempo libero. Tutti i nostri dati sono stati capovolti. Quando usciamo dalla pandemia, tutti puntano a essere più ragionevoli. Ma questo non significa certo voltare le spalle al piacere, al desiderio o al bisogno di entrare in contatto con gli altri.

Ripensare le nostre abitudini con entusiasmo e mente aperta di conseguenza appare assolutamente fondamentale. Il mondo del design ha dimostrato un’enorme quantità di ingegno, resilienza e spinta nel tentativo di continuare a creare, inventare e ispirare. Questa edizione senza precedenti offre un palcoscenico in cui la comunità del design si riunisce e condivide generosamente tutte le sue nuove idee, contribuendo a rendere domani un mondo più sano che mostra un maggiore rispetto per l’ambiente e la vita in generale.

Con il ritorno di Maison & Objet a Paris-Nord Villepinte e con la Paris Design Week nel cuore della capitale, la Paris Design Week è in grado di offrire ai professionisti e agli appassionati del design e della decorazione l’opportunità di connettersi e impegnarsi di nuovo di persona. Spinta da entusiasmo, passione ed energia, la Paris Design Week è fermamente concentrata nel portarti il ​​meglio del design a Parigi.

Talenti emergenti e marchi di design iconici, giovani laureati e istituzioni museali, case di design appena lanciate, artigiani e designer con mani ispirate e stimolanti si riversano tutti a Parigi per inventare e mostrare la loro visione di uno stile di vita desiderabile. Uno stile di vita in armonia con la natura, che fa leva sulla tecnologia per unire le persone, attingendo al tempo stesso da una tradizione che si tramanda di generazione in generazione, a testimonianza del passare del tempo. Lo sviluppo desiderabile aiuta a raggiungere quell’equilibrio sottile e tanto agognato che ci mette sulla strada del risveglio disinibito.

Il desiderio e l’inclinazione a riconnettersi di persona erano palpabili, dai talenti emergenti più promettenti agli interior designer più acclamati. È fondamentale per chiunque lavori nel settore della decorazione e del design essere in grado di scoprire, toccare e toccare con mano le nuove collezioni, mentre i clienti hanno finalmente potuto avvicinarsi e avvicinarsi ai prodotti.

Il numero di presenze e il volume delle transazioni ha effettivamente superato le aspettative di tutti i partecipanti, aprendo la strada a un futuro ancora più ambizioso. Gli espositori hanno potuto godere della soddisfazione di vedere i propri ordini riempirsi rapidamente, con valori medi di vendita addirittura superiori a quelli delle precedenti edizioni. L’entusiasmo tra gli specificatori era particolarmente evidente nel LAVORO! e PROGETTI, che si sono concentrati principalmente sulle innovazioni ora disponibili all’interno di questi due mercati in forte espansione da diversi mesi.

Negli ultimi anni, la mostra ha iniziato gradualmente a trascendere i limiti dello spazio. Quest’anno, tre distretti di Parigi hanno risposto alla tendenza della settimana del design e hanno spinto le ultime idee nelle strade. L’edizione 2021 ha galvanizzato il supporto di un numero record di professionisti della scena parigina di design, artigianato e lifestyle. Con quasi 300 installazioni di una qualità mai vista prima, l’energia positiva si è diffusa oltre le mura del centro espositivo Paris-Nord Villepinte e proprio nel cuore della città attraverso la Paris Design Week.

La Maison & Objet celebra il ritorno della fiera decifrando un nuovo tema ispiratore: il revival del lusso. Si tratta di un tema orientato a mettere in luce l’offerta esclusiva al centro dell’evento, invitando gli espositori a mettere in scena il tipo di installazione spettacolare per la quale la fiera è così famosa.

Tornano anche i Rising Talent Awards, che in questa particolare edizione fanno luce sui designer giapponesi emergenti. Questi giovani designer frequentano contemporaneamente l’architetto Franklin Azzi. Nominato Designer dell’anno nel 2020, presenta il suo progetto in WORK! settore, che ormai è una delle caratteristiche abituali della manifestazione fieristica.

Forte del successo degli eventi in città tenuti parallelamente alle fiere di Parigi-Nord Villepinte, Maison&Objet ha lanciato un nuovo itinerario “In the City” che comprende alcuni showroom di design, gallerie e pop-up store della capitale francese .

La Maison & Objet, un’edizione molto ambiziosa, non si è chiusa dopo la Paris Design Weekt, in particolare è servito come un incoraggiante passaggio a gennaio 2022. L’evento dinamico di settembre si è rivelato assolutamente a tutti i livelli, confermando questa edizione come quella che segna un rimbalzo ritornare agli Affari.

Distretto del Design
La Paris Design Week è anche l’occasione per visitare Parigi e riscoprire il piacere di passeggiare semplicemente per la Città della Luce e ascoltare come il suo cuore batte al ritmo del design. La Paris Design Week è un evento ombrello che copre oltre 300 indirizzi tutti in attesa di essere esplorati.

La capitale è stata suddivisa in tre zone geografiche – Rive Gauche, Opéra – Concorde – Étoile e Palais-Royal – Marais – Bastille – ognuna delle quali illustra a modo suo un aspetto del design. Aziende iconiche del design, Entreprises du Patrimoine Vivant (aziende insignite del marchio “patrimonio vivente”), scuole di design e studi indipendenti si riuniscono ai vernissage.

Eventi
A settembre 2011 Maison&Objet ha raccolto la sfida di immaginare un evento che potesse condividere l’energia dei suoi corridoi e la sua offerta con il grande pubblico. Sulla sua scia è nata la Paris Design Week. Un raduno festoso e unificante che sventola il vessillo dell’arte di vivere e in cui l’intera città rivela gli innumerevoli talenti al suo interno. Designer, architetti, decoratori, stilisti e chef hanno risposto alla chiamata attraverso spazi che danno vita alla creazione in città.

L’evento si estende su due fine settimana per aiutare i visitatori a scoprire mostre e installazioni nei 200 siti partecipanti; otto giorni interi per tanti incontri nell’ambito di un vasto programma di cocktail party, open house, workshop, tour privati ​​e tavole rotonde.

Indispensabile per tutti i maggiori attori francesi e internazionali nel mondo dell’home design, ai quali Parigi offre il meglio in fatto di tendenze, innovazioni, decorazione e design. Essenziale per l’energia concentrata in questo periodo di inizio settembre, con Maison&Objet Paris, la principale fiera di arredamento per la casa che collega la comunità internazionale dell’interior design e dello stile di vita.

Fabbrica della settimana del design di Parigi
Dal 9 al 13 settembre Paris Design Week Factory, l’evento di punta per i giovani designer internazionali, ha allestito casa sulla riva destra in collaborazione con le Galeries Joseph. Rivolto specificamente ai giovani talenti, la vocazione dell’evento è individuare nomi emergenti e aiutarli a dare il via alla loro carriera. Questi designer alle prime armi da tutto il mondo presentano prototipi e collezioni inedite, attirando ogni anno una folla sempre più numerosa. Quest’anno, la Paris Design Week Factory ha rilevato la Galerie Joseph in rue Froissart, Galerie Joseph al 116 di rue de Turenne.

Espace Commines
Guarda il lavoro di una ventina di designer, che condividono tutti la loro personale opinione sul tema dello sviluppo desiderabile. Lucile Viaud è una delle designer in questione. È stata raggiunta dai vincitori della categoria Design del Grand Prix de la Création della città di Parigi (Rebecca Fézard ed Elodie Michaud di Hors-Studio). Poi c’è Grégory Granados con il suo STEP Project: uno strumento musicale realizzato con oggetti recuperati, riciclati e riciclati che è così enorme che può essere suonato solo da più persone alla volta, con ogni individuo che deve muoversi per creare una melodia. Merita un’altra occhiata anche l’opera di Solum Lignum (*indirizzo da confermare a breve), scoperta inizialmente nel 2020 grazie alla mostra “Où est Demain” curata da Hélène Aguilar.

Desiderosa di andare oltre nel suo sostegno alla comunità del design, la Paris Design Week organizza con Catawiki, una piattaforma di aste online dedicata a beni eccezionali, una vendita all’asta di prototipi dall’8 al 18 settembre. Alcuni dei prototipi di questi designer sono stati presentati all’Espace Commines . L’obiettivo di tale iniziativa è quello di offrire ai collezionisti pezzi unici generando un reddito aggiuntivo per i designer che il più delle volte hanno investito in gran parte personalmente per creare i loro prototipi.

Design mondiale
Il progetto di design mondiale punta i riflettori sulla creatività internazionale, con Parigi che consolida ulteriormente la sua reputazione di vetrina per il design globale esponendo una selezione di designer e maker da tutto il mondo. España a mano invita i visitatori a tuffarsi in un mare di prodotti artigianali spagnoli con un tocco moderno. Poi c’è il designer franco-camerunense londinese Pierre Christophe Gam che ha presentato “NJOYA”, una collezione ispirata all’esperienza artigiana camerunese e che celebra uno dei tesori socio-ecologici del paese, la rafia. La rafia di bambù è stata gradualmente abbandonata a favore del legno e la collezione l’ha aiutata a riconquistare la sua corona. Realizzato in collaborazione con gli artigiani della ONG franco-camerunense Jean -Felicien Gacha,

Future of Living, una mostra guidata dall’Ambasciata slovena, dal Ministero degli Affari Esteri e dal Ministero della Cultura in occasione della Presidenza slovena del Consiglio dell’UE, offre una visione innovativa di come il design sloveno risponde alle esigenze future della società con prodotti che combinano abilmente materiali locali e artigianato tradizionale. Il lavoro di 32 designer è stato esposto nell’ambito di una mostra itinerante in programma in oltre 25 città in tutto il mondo.

Maison Marcoux presenta una nuova collezione di design creata con passione e impegno in Messico, fondendo competenze ancestrali con un approccio moderno al design.

Galerie Joseph, rue de Turenne 116
Il progetto ha invitato designer indipendenti e giovani studi professionali a esplorare il tema dello sviluppo desiderabile. In quanto laboratorio di idee e polo di innovazione e sperimentazione di nuovi materiali, 116 rue de Turenne punta i riflettori sull’autoproduzione e sul design emergente, rendendolo un indirizzo che è un must assoluto per portare alla luce le gemme nascoste di domani. La sede ospita anche i lavori dei laureati del Reims e del SaintEtienne College of Art and Design (ESAD – Ecole Supérieur d’Art et de Design).

Il Campus des Métiers d’Art et du Design ha messo insieme il Vivement Demain! mostra per presentare il lavoro di 8 istituti di arte e design. Offre una passeggiata attraverso ogni aspetto del design nel senso più ampio del termine, dall’arredamento e interior design al design grafico e persino al design tessile e alla moda. Si tratta di una mostra che pone le arti decorative decisamente al centro della scena, con progetti che dimostrano una combinazione di innovazione, audacia e attenzione per i dettagli, guidati da giovani designer emergenti, al passo con i tempi moderni e desiderosi di affrontare il sfide del futuro.

Orologeria, lavorazione delle piume, lavorazione del vetro colorato, scultura su pietra, lavorazione del legno, ceramica e doratura… Un ampio spettro di abilità rare è stato mostrato attraverso il lavoro degli studenti, offrendo un’entusiasmante opportunità di esplorare il ricco e unico patrimonio delle arti decorative francesi, che è perpetuato dalle scuole di arte e design guidate dal Campus des Métiers d’Art et du Design.

Gli 8 collegi partecipanti sono l’École Camondo, l’École Estienne, l’École Bleue, l’École Boulle, l’École Duperré, l’École Nationale Supérieure des Arts Appliqués et des Métiers d’Art, l’École Nationale Supérieure de Création Industrielle e l’École des Arts Decoratifs di Parigi.

La rivista Intramuros ti dà il benvenuto nel suo accogliente spazio caffetteria, dove puoi incontrarti e chiacchierare davanti a un drink mentre ammiri un’installazione creata appositamente per l’evento. Mobili e accessori saranno inoltre disponibili per l’acquisto in loco dei visitatori.

Accademia della Maison e dell’Oggetto
Accademia della Maison e dell’Oggetto. offre una gamma di contenuti per i professionisti del settore, dando loro accesso a formazione, ispirazione e la possibilità di esplorare tutte le nuove entusiasmanti scoperte e le gemme precedentemente sconosciute portate alla luce dagli esperti della fiera. L’Academy’s Studio, che aveva allestito il proprio studio proprio nel cuore dell’evento, ha creato contenuti da caricare sul canale non appena la fiera volgeva al termine. Di conseguenza, il canale Maison & Objet Academy sta assistendo alla fiera trovare un nuovo equilibrio come mezzo di comunicazione a sé stante, offrendo il pacchetto completo di strumenti fisici e digitali eccezionalmente efficaci.

Questo nuovo entusiasmante progetto è il risultato diretto degli sforzi compiuti dagli organizzatori di Maison&Objet durante la pandemia per ottimizzare l’offerta digitale tramite la piattaforma digitale MOM (Maison&Objet e altro). Il lavoro svolto per aiutare i marchi a lanciare le loro collezioni in momenti specifici e sostenuti da temi specifici ha avuto un enorme successo.

Mostre congiunte
La Paris Design Week offre anche l’occasione perfetta per scoprire i marchi internazionali che hanno eletto Parigi come vetrina d’elezione. Con un’affinità naturale e di lunga data per le arti decorative e il design, Parigi sembra affermare il suo status di capitale mondiale del design più che mai

Assapora Milano a Parigi mentre una manciata di case di design più iconiche d’Italia, come Cassina, Giorgetti, Molteni&C Dada, Vitra, Unifor e Artemide, cogli l’occasione per svelare le loro collezioni 2021, che saranno contemporaneamente in mostra a Milano. Presso Molteni&C Dada, hai potuto rifarti gli occhi con la versione moderna della sedia Round di Gio Ponti, vecchia di 60 anni, mentre la casa di design danese Karakter, gestita da Cassina, presentava il suo primo showroom internazionale con pezzi di designer contemporanei e architetti di fama mondiale, come Achille & Pier Giacomo Castiglioni, Joe Colombo, Bodil Kjær, Angelo Mangiarotti e Paul McCobb.

L’istituto finlandese metterà in mostra il lavoro stravagante del ceramista Matias Karsikas, vincitore del premio Young Designer of the Year del Design Forum Finland nel 2020. Il lavoro di Karsikas è a cavallo tra design, arte e artigianato, combinando materiali come ceramica, vetro e legno per creare pezzi scultorei unici. Il legno che usa nei suoi disegni è stato spesso recuperato dalla campagna, conservando la sua silhouette selvaggia, ea volte i suoi pezzi finiti non sembrano nemmeno fatti di ceramica. Questo è un talento emergente che sicuramente sorprenderà!

La Paris Design Week è molto di più dei semplici showroom e negozi professionali che stanno lanciando le loro nuove collezioni. Con Design Sur Cour, un programma che è diventato sempre più popolare negli ultimi anni, porterà anche qualcosa di nuovo ad alcune delle istituzioni più famose della città attraverso una serie di gigantesche installazioni pop-up all’aperto.

Il cortile dell’Hôtel de Lamoignon (Bibliothèque Historique de la Ville de Paris) ospita un’ampia varietà di mostre organizzate da France Bois Forêt che promuovono l’industria del legno, compresi i progetti di Alexis Tricoire e Noma Edition. Alexis Tricoire installerà Le Refuge, una gigantesca capanna circondata da piante che è un paradiso per la meditazione. Questo spazio calmo e pacifico è stato inizialmente progettato per la conferenza sul clima COP21 di Parigi per rendere le persone più consapevoli dell’importanza della protezione ambientale.

L’artista, pittore, designer e maestro d’arte francese Pierre Bonnefille si è stabilito presso l’Hotel Heidelbach, che appartiene al Museo Nazionale d’Arte Asiatica francese, il Museo Guimet.

Il punto focale della sua mostra era la Sala della meditazione, installata in un salone rivestito di pannelli in legno del 18° secolo, che invitava alla contemplazione e alla meditazione. Per questa particolare installazione, Pierre Bonnefille ricrea una vasta stanza circolare le cui pareti, modellate dai suoi dipinti in bronzo decorati con uno strato d’oro, riflettono un tipo di luce davvero unico. La vernice diventa tutt’uno con l’installazione, coprendo l’intera superficie della struttura e ispirando il movimento. L’esplorazione di questo ambiente immersivo provoca una reazione fisica, invitando i visitatori a sperimentare qualcosa che è allo stesso tempo personale e collettivo.

Il designer e stilista Pierre Gonalons si stava dirigendo verso l’ultima aranceto del XVII secolo rimasta a Parigi, al Sully Hôtel, che ospita il Centro dei Monumenti Nazionali in Francia. In un ambiente mozzafiato lungo Place des Vosges e con vista sul giardino alla francese, i visitatori sono stati invitati a varcare per la prima volta le porte dell’aranceto, come se entrassero nella stanza estiva di un grande palazzo francese.

Le nuovissime creazioni ultramoderne di Pierre Gonalons, realizzate in particolare in collaborazione con Craman Lagarde, Carrésol, Duvivier e Les Emaux de Longwy, sono state installate in modo da interagire abilmente con la maestosa architettura parigina del XVII secolo.

Al museo Cognacq Jay, intanto, il designer William Amor (Créations Messagères), noto per il suo scrupoloso talento nel creare fiori poetici da materiali riciclati, ha presentato un’installazione che interagisce con le opere di Boucher e Fragonard. Offre un modo tutto nuovo di esplorare le collezioni permanenti del museo aggiungendo una spolverata di poesia intrisa di un messaggio incentrato sulla protezione dell’ambiente, perfettamente in sintonia con il tema centrale di quest’anno.

Le Mobilier National invita i designer dello studio A+A Cooren e l’artista Miguel Chevalier a rilevare la Chapelle des Gobelins, mentre il suo museo espone i risultati di un concorso che ha invitato studenti universitari di design a riprogettare i mobili dei parchi giochi della scuola.

All’Hôtel de Coulanges, intanto, Hélène Aguilar, fondatrice dell’Associazione per il design sostenibile, ha curato la mostra Frugal, pensata come una vera e propria esperienza incentrata sul tipo di design che rispetta il mondo vivente e affronta le sfide legate all’ambiente e alla clima. È una mostra che ci invita a ripensare il nostro approccio alla bellezza, incoraggiandoci a cercarla nel frugale e nel sostenibile. L’obiettivo di questa mostra, che si estende su 300 m2, è quello di mostrare il lavoro di oltre 40 designer coinvolti che stanno tutti sperimentando tecniche e materiali innovativi (alghe, funghi, conchiglie, ritagli, ecc.) per trovare soluzioni di design resilienti e senza tempo . Alcuni dei nomi di spicco del design lungimirante presentano il loro lavoro attorno a tre temi chiave: materiali, oggetti e piante.

La Paris Design Week è anche un invito a scoprire come vengono prodotti i design, con il pubblico invitato a visitare per la prima volta quest’anno i workshop del Cours de L’industrie e della Villa du Lavoir. Proprio come le corporazioni degli artigiani su cui è stata forgiata la storia di Parigi, questi moderni centri per designer e artigiani sono ottimi esempi della spinta creativa locale che anima Parigi tutto l’anno.

Anche gli Ateliers de Paris, un vero e proprio incubatore creativo per la moda e il design parigino, organizzano degli open day, offrendo al pubblico uno sguardo dietro le quinte dei laboratori dei loro artisti residenti per il 2021.

Allo stesso modo, guidati da Dan Yeffet, gli artigiani e gli artigiani del Viaduc des Arts uniscono le forze per una mostra dal titolo “Prima e dopo, la storia di un oggetto artigianale”. Si è tenuto sotto l’arco presso l’Istituto nazionale francese di arti e mestieri ed è impostato per esaminare il processo creativo e offrire una panoramica dei diversi materiali utilizzati e delle varie fasi attraverso cui passano. Comprendere il lavoro e il tempo impiegato nella creazione di pezzi che hanno la loro storia da raccontare è anche uno degli aspetti davvero eccitanti della Paris Design Week.

Una manciata di indirizzi tipicamente parigini è destinata a sollevare il velo sulla loro esperienza. Il concept store di artigianato raffinato Empreintes organizza Scènes d'(En)vie, un percorso che si snoda su tre piani ed esamina i modi in cui l’artigianato raffinato può aiutarci a convivere con l’ambiente urbano.

Il laboratorio di Philippe Hurel, nel frattempo, sta collaborando con la start-up CrearityLuxe per dare vita a una selezione di accessori riciclati e pezzi unici. CrearityLuxe cerca di fare un buon uso delle scorte dormienti di materie prime delle case di design di lusso, aiutando sia i designer emergenti che i marchi impegnati a identificarle e reperirle. Questa particolare collaborazione è sostenuta da una passione comune per i bei materiali e da un amore condiviso per la moda e il design, guidato da un approccio interdisciplinare. La partnership ha portato a una gamma di creazioni originali in stile Pop riciclate che erano in mostra allo Showroom Philippe Hurel.

Nuove case di design emergono sulla scena, insieme a marchi emergenti o nuovi entusiasmanti indirizzi di design La Paris Design Week offre un’opportunità tanto attesa per aggiornare il tuo piccolo libro nero aiutandoti a mettere il dito sulle ultime tendenze del design e presentandoti le ultime novità arrivi sulla scena del design e dell’arredamento per la casa.

La designer di stoviglie Marie Daage sta aprendo il suo primo negozio in assoluto, un luogo insolito che riflette il suo mondo delicato, che propone un vero e proprio pot-pourri di competenza e colori esclusivi. Moore Design inaugura anche il suo nuovo concept store, mentre Tai Ping si allesterà in un nuovo showroom a due passi da place des Victoires. Art&Floritude, una casa di design che produce luci davvero sbalorditive, stava aprendo le porte del suo primo indirizzo parigino per l’installazione Jardin Secret, allestendo casa in un’ex fabbrica di vernici per celebrare la natura e mostrare una lussureggiante installazione luminosa ispirata alle piante. In un cenno alla stagione della vendemmia, i vitigni iconici della casa di design vagano su pareti e soffitti, intrecciandosi con alcune creazioni nuove di zecca, una celebrazione di merletti di metallo,

La Galleria Valérie Guérin lancia un nuovo ciclo di mostre e creazioni sul tema “Riconciliare l’uomo con la natura”, in collaborazione con numerosi designer tra cui MarieSarah Adenis, Germain Bourré, Laurent Godart, Jean-Sébastien Lagrange, Sophie Larger, Maximum , Raphaël Ménard, Philippe Rahm, Brook Sigal, Samuel Tomatis e Lucile Viaud, che hanno tutti ideato dei design unici appositamente per l’evento. Ispirato da Yannick e Fanny Gicquel, i fondatori di la Fibule, Popus Editions, un nuovo volto sulla scena del design, aprirà il suo primo negozio pop-up in rue de Turenne per sfoggiare le sue collezioni colorate che trasudano ottimisti anni ’70 vibrazione.

Seminari
Paris Design Week Talks: dieci tavole rotonde si sono tenute durante la Paris Design Week Factory al 116, rue de Turenne, al Café Intramuros. Organizzati con la rivista, riuniscono esperti di design e architettura, che condividono le loro esperienze.

Una nuova generazione impegnata nella progettazione sostenibile – Le questioni ambientali sono al centro delle preoccupazioni di questa nuova generazione di designer e sono essenziali per i loro approcci creativi.

Concorsi: promuovere la creatività con un messaggio impegnato – I concorsi sono una vetrina per individuare i giovani talenti e aiutarli a mettere piede nella porta. Forniscono anche un modo per promuovere determinati impegni con il brief di partenza del concorso.

L’approccio CSR: da qualche parte tra storytelling e strategia di design – Sebbene possa non essere richiesto dalla legge, l’approccio CSR sta rapidamente diventando un elemento essenziale nella fiducia e nelle aspettative dei consumatori e una parte fondamentale dell’identità aziendale.

Materiali e biomateriali innovativi – Con la sperimentazione e la ricerca, i designer stanno sviluppando nuovi materiali, inclusi i biomateriali.

Mission: Sustainable In Interior Design – Consultati frequentemente negli ultimi anni su questioni ambientali, i dipartimenti di ricerca e sviluppo dei produttori offrono ora soluzioni e nuovi materiali basati su elementi riciclati o di origine biologica.

Approvvigionamento: tracciabilità dei materiali e supporto per le catene di approvvigionamento – Tenendo conto della tracciabilità, delle questioni economiche locali e delle catene di approvvigionamento localizzate, i canali di vendita si stanno reinventando, ben oltre la semplice etichettatura o certificazione del prodotto.

Lusso e innovazione sostenibile – Avanguardia per natura, il settore del lusso si sta adattando alle questioni ambientali per fornire soluzioni alle preoccupazioni della società e inventare nuovi mercati di nicchia, sia in termini di oggetti che di esperienze.

Competenza nel design per evidenziare un know-how unico e creare o rilanciare un mercato – Che si tratti di trovare una nuova nicchia o di rilanciare un mercato specifico, l’approccio progettuale aiuta a mettere in evidenza le competenze degli esperti, a livello di azienda, studio o comunità locale.

L’emergere di nuovi mercati – Acquistare mobili in affitto o dare nuova vita ai prodotti… si stanno esplorando nuovi percorsi per soddisfare le aspettative dei consumatori e si stanno definendo nuove nicchie di mercato.