Museo casa Enzo Ferrari, Modena, Italia

La casa museo Enzo Ferrari, nota anche con l’acronimo MEF, è un museo modenese dedicato alla vita e alle opere di Enzo Ferrari, il fondatore della casa automobilistica Ferrari.

Il MEF non è solo un museo ma un’esperienza avvincente ed esaltante, grazie a un mix di ingredienti unici. Nel futuristico padiglione di oltre 2.500 metri quadrati, i visitatori non solo possono ammirare le auto esposte, ma anche godere di un’affascinante esperienza video coinvolgente che racconta la magica storia dei nove decenni di Enzo Ferrari, che abbraccia la sua infanzia, la sua scoperta di corse a l’inizio del 20 ° secolo, i suoi anni come pilota, come il cervello dietro la Scuderia e poi come costruttore e i trionfi che portarono.

Oltre a questa esperienza incredibilmente commovente, l’ex officina del padre di Enzo è stata meticolosamente restaurata. L’area è divisa in cinque sezioni: da 1 a 6 cilindri più piccoli, 12 cilindri classici, 8 cilindri, turbo e, infine, motori di Formula 1.

Storia
Il museo è stato inaugurato il 10 marzo 2012 dalla fondazione di casa Enzo Ferrari-Museo, ideatore del progetto. Questa fondazione nasce nel 2003 per volontà del comune, provincia e camera di commercio di Modena, Automobile Club d’Italia e Ferrari, con l’obiettivo di creare uno spazio dedicato alla promozione e al recupero della storia dell’automobilismo modenese.

Il progetto di ristrutturazione è stato ideato dall’architetto Jan Kaplicky, che a causa dell’improvvisa scomparsa non è stato in grado di assistere al completamento dei lavori – completato dal suo assistente Andrea Morgante, responsabile della firma degli interni. La realizzazione del progetto è costata circa 18.000.000 di euro.

I lavori per il progetto sono iniziati nel 2009 e hanno incluso, oltre alla costruzione del museo, anche il rinnovamento della casa-officina in cui Enzo Ferrari è nato nel 1898 e dove ha lavorato successivamente, per un totale di 5 000 m², compresa l’area cortiliva; 3.000 m² di cui comprendono un’area espositiva, una sala eventi, un’aula, un negozio e una caffetteria.

Il museo è stato costruito secondo criteri di sostenibilità ambientale: è dotato di un sistema di riscaldamento geotermico e di un sistema di riciclaggio dell’acqua, mentre gli enormi finestrini anteriori consentono l’illuminazione naturale.

Dopo una riorganizzazione degli spazi museali, che ha portato a una breve chiusura della struttura tra gennaio e febbraio 2014, il MEF ha riaperto i battenti il ​​18 febbraio successivo – contemporaneamente sotto la gestione diretta della casa di Maranello, che lo ha combinato con il suo museo storico Ferrari.

Spazi di architettura e musei
L’edificio che ospita il museo, costruito a forma di cappuccio, è giallo per ricordare il colore che Enzo Ferrari ha scelto come sfondo per il famoso marchio Cavallino Rampante; è infatti il ​​colore istituzionale della Città di Modena. Il logo scelto dalla fondazione per identificare il museo è un unico segno grafico, che combina il tratto caratteristico della firma di Enzo Ferrari con il profilo della galleria espositiva.

La struttura interna ha forme ondulate e dolci. Gli espositori che contengono notizie relative alla vita e alle opere di Enzo Ferrari sono morbidi. La particolarità della struttura interna sta nell’uso del colore bianco, che ha l’intenzione di far risaltare meglio le auto del museo e rendere “neutrale” lo spazio espositivo. Ci sono scale solo sul lato destro del museo, mentre il resto della struttura è privo di barriere architettoniche. Le macchine sono posizionate su tapis roulant a 50 cm di altezza da terra; questi, girevoli, consentono una migliore visibilità delle auto al pubblico.

Il MEF è stato l’ultimo grande progetto dell’architetto di talento Jan Kaplicky dello studio londinese Future Systems. L’enorme padiglione, che presenta una miriade di soluzioni sostenibili innovative, si eleva sopra un enorme spazio espositivo di 5.000 metri quadrati, libero da colonne o altri ingombri. Chiunque entri all’interno è immediatamente immerso in un tempio per le auto e la loro storia come anche l’architettura dell’edificio stesso ispirata ai cofani delle auto da corsa degli anni ’50.

Ogni 50 minuti, questo spazio completamente bianco e incontaminato viene trasformato in una sala di proiezione avvolgente come immagini delle persone che hanno fatto precipitare la storia della Ferrari e della Ferrari su pareti e soffitti.

The House Museum
Alcune delle stanze della casa in cui Enzo Ferrari nacque nel 1898 sono aperte ai visitatori come un cinema, un ristorante chic e un negozio.

Il Museo Enzo Ferrari comprende anche l’ex officina del padre di Enzo Ferrari che è stata meticolosamente restaurata e ora ospita il Museo dei motori Ferrari dove i visitatori possono vedere le unità di potenza più sperimentali del Cavallino Rampante nonché i motori perfetti che equipaggiano la pista e le auto stradali che hanno dato tanta soddisfazione sia alla Ferrari che ai suoi tifosi.

Esposizioni
Tra le mostre più importanti allestite all’interno del museo – oltre alla mostra permanente – vi era “Maserati 100 – Un secolo di auto sportive di lusso italiane pure”, dedicata al centenario della casa modenese. Inaugurato nella prima metà del 2014 e della durata di quasi un anno, è stata la recensione più importante e completa delle auto Trident mai organizzate al mondo.

Capolavori senza tempo
Da febbraio 2019, la MEF di Modena espone alcune delle auto più eleganti della storia della Ferrari, modelli che hanno anche fortemente influenzato lo stile delle loro epoche. Una sofisticata interazione di riferimenti infiniti e influenze reciproche con icone del design e leggende della musica e dello schermo. Un superbo esempio di come le auto possano diventare un simbolo di bellezza universale e senza tempo. Un raro tipo di bellezza che i visitatori hanno scoperto nella mostra “Capolavori senza tempo”.

Rosso e rosa
Da febbraio 2018 a gennaio 2019, il MEF ha ospitato la mostra “Il Rosso e Il Rosa”, una celebrazione del legame tra la Ferrari e le sue donne appassionate attraverso modelli di tutte le sue epoche che sono stati guidati da donne eccezionali dai mondi di divertimento, sport e nobiltà.

Guidare con le stelle
Nel 2017, il MEF ha organizzato una grande mostra con alcuni dei modelli Ferrari più sorprendenti e rappresentativi di ogni epoca della sua storia: le auto che hanno conquistato il cuore delle grandi star del palcoscenico, dello schermo e dello sport. C’è di più nella leggenda della Ferrari oltre a gare, vittorie, dati tecnici e Motor Show.

È anche la storia di uomini e donne famosi: sportivi iconici, attori, cantanti, musicisti e autisti che, nel corso della loro carriera, sono caduti sotto l’incantesimo delle auto dei sogni del Cavallino Rampante. Stelle del palcoscenico, dello schermo e dello sport uniti tutti dalla stessa passione per le auto sportive rosse. In alcuni casi, quella passione scorreva profonda e duratura, in altri era amore a prima vista, improvviso e consumante come un fulmine.

Tappeto rosso. Il sistema Star Ferrari
Un omaggio alla cinematografia mondiale e ai ladri di tutte le epoche della Ferrari. Nel febbraio 2016, il Museo Enzo Ferrari di Modena ha aperto ufficialmente la mostra “Red Carpet. The Ferrari Star System”, una celebrazione del mondo del cinema e della TV e delle Ferrari che sono state protagoniste di entrambe in così tante occasioni.

Nella mostra erano presenti di tutto, dai 308 GTS guidati da Magnum PI al Vice Testarossa di Miami, la 512 S vista nel film Le Mans e la 375 America guidata da Sofia Loren in Boy on a Dolphin.

Anche fuori dal set, molte celebrità del mondo dello spettacolo erano devoti della Ferrari. Paul Newman ha gareggiato in gare di alto profilo come la 24 Hours of Daytona su una 365 GTB4, mentre Steve McQueen possedeva una vera flotta di Ferrari ora molto ambita dai collezionisti. Né le attrici erano immuni al fascino del Cavallino Rampante: Marilyn Monroe adorava Ferraris e la star della mostra, la 250 GT Cabriolet Pininfarina vestita di una fresca livrea bianca, era una delle sue preferite.

Omaggio della Ferrari a Pavarotti
Tra febbraio 2015 e gennaio 2016, il Museo Enzo Ferrari ha ricreato l’incontro tra due uomini di fama mondiale che, pur avendo scelto carriere molto diverse, godevano dello stesso carisma, successo, ambizione e gloria: Enzo Ferrari e Luciano Pavarotti.

La Ferrari nacque nel 1898, Pavarotti nel 1935, quindi c’era una differenza di età di 37 anni tra i due uomini. Tuttavia, raggiunsero entrambi l’apice della loro fama e dei loro successi nello stesso periodo: quando Pavarotti stava godendo i suoi primi grandi successi negli anni ’60, la Ferrari, che aveva iniziato a costruire automobili con il proprio nome nel 1947, stava dimostrando il suo talento come costruttore senza mezzi termini sulle piste di tutto il mondo e vendendo le sue auto stradali a celebrità internazionali. Il Museo Enzo Ferrari ha creato questo omaggio al grande tenore in collaborazione con la Fondazione Luciano Pavarotti.

Secolo di auto sportive di lusso italiane pure
Tra il 2014 e gennaio 2015, il Museo Enzo Ferrari ha ospitato la mostra ” Secolo di auto sportive di lusso italiane pure ” dedicata al 100 ° anniversario di Maserati. Sebbene originariamente fondato vicino a Bologna, il marchio Trident si trasferì in una sede a Modena a poche centinaia di metri dal Museo, alla fine degli anni ’30.

La mostra ha rivelato la storia affascinante e poco conosciuta di Maserati, incentrata sulle gloriose vittorie del marchio Trident con Nuvolari, due vittorie su Indy500, titoli mondiali di Formula 1 con Fangio e, naturalmente, i suoi prototipi di piloti sportivi ed eleganti GT da strada. I modelli più famosi della Ferrari furono anche mostrati accanto alle corrispondenti Maserati delle varie epoche.

Progetto

Simulazione di guida
Il Museo Enzo Ferrari di Modena ha due simulatori semi-professionali per consentire ai visitatori di provare l’ebbrezza di guidare una monoposto Ferrari di Formula 1 su alcuni dei circuiti più famosi del mondo.

Eventi privati
La straordinaria struttura centrale del Museo è dotata di strutture audiovisive all’avanguardia che possono essere utilizzate per creare straordinari eventi serali su misura.

I Musei Ferrari offrono ai visitatori un’opportunità unica e coinvolgente per rivivere la storia del Cavallino Rampante e del suo fondatore. Il pacchetto “Ferrari Legend Experience” del Museo di Modena offre una visione speciale delle origini della leggenda, oltre a consentire ai visitatori di scoprire alcuni dei superbi veicoli che hanno reso famosa la città natale di Enzo Ferrari in tutto il mondo.

Il caffè Giallo Modena
Il Giallo Modena è aperto tutti i giorni dalle 09:30 alle 18:00 e offre sia un ristorante che un servizio di caffetteria. Può anche ospitare pranzi di lavoro.

Negozio di regali
Il Museo ha anche un negozio fornito con una vasta gamma di articoli ufficiali e una libreria con le pubblicazioni Ferrari più importanti.