Castello i Platja d’Aro, contee di Girona, Catalogna, Spagna

Castell i Platja d’Aro è un comune al centro della Costa Brava in Catalogna, Spagna. È formato da due parti: Castell d’Aro è un antico borgo sorto intorno a un castello medievale e una chiesa fortificata, 3 km nell’entroterra sulla strada da Platja d’Aro a Santa Cristina d’Aro; e Platja d’Aro è una città costiera sulla strada da Palamós a Sant Feliu de Guíxols che si estende lungo una grande spiaggia di 2 km. Originariamente un piccolo villaggio di pescatori, Platja d’Aro è ora una delle principali località costiere, popolare prevalentemente tra i catalani e proprietari di ville del Nord Europa.

Il comune si trova nel cuore della Costa Brava. Limita a nord con Calonge, a ovest con Santa Cristina de Aro, a sud con San Feliu de Guíxols e ad est con la costa. Il Castillo de Aro si estende all’estremità orientale della valle dell’Aro, una stretta pianura drenata dal fiume Ridauras e situata tra la Sierra de Cadiretes e le montagne meridionali del massiccio di Gavarres.

Platja d’Aro era originariamente un piccolo villaggio di pescatori sulla strada da Palamós a San Felíu de Guixols situato su una grande spiaggia di 2 km. Ora è sfruttato per il turismo ed è pieno di alberghi e altri luoghi per le vacanze. È una delle mete turistiche più importanti e terza residenza nelle regioni di Girona, il che significa che in estate i suoi abitanti raggiungono i 50.000 abitanti, mentre in inverno ne risiedono solo circa 10.000.

Castell-Platja d’Aro è un comune catalano situato nel nord-est dei Paesi catalani, nel sud del Baix Empordà e più precisamente nel cuore della Costa Brava. Fa parte, insieme a Santa Cristina d’Aro, della sottoregione denominata Vall d’Aro. Tre principali centri abitati: Castell d’Aro, Platja d’Aro e s’Agaró, e diverse urbanizzazioni formano il tessuto urbano di questo comune basso dell’Empordà di 10.445 abitanti.

Il tessuto urbano del comune si estende tra le pendici del Massif de les Gavarres a nord e il Massif de l’Ardenya a sud. A est il comune confina con il Mar Mediterraneo, dove scorrono il fiume Ridaura e i torrenti Can Carboner a Cala Rovira e Fanals a Platja Gran, presso Cavall Bernat. In termini di confini amministrativi, Castell-Platja d’Aro confina con Calonge a nord, Santa Cristina d’Aro a ovest e Sant Feliu de Guíxols a sud. La costa del comune si estende tra la baia di Belladonna a nord e la spiaggia di s’Agaró a sud. Da nord a sud troviamo la baia di Canyers, la baia di Pi, la baia di Sa Rovira, Platja Gran, Riuet, già a sud della foce del Ridaura, il Club Nautico Port d’Aro, Punta Prima, la baia di Sa Conca, Cala Pedrosa,

Storia
Platja d’Aro è modernità, cosmopolitismo e dinamismo, con una vasta gamma di negozi, alloggi e intrattenimento di alto livello. Lo sport, la cultura e i grandi eventi sono completati dal suo litorale di ampie spiagge e piccole calette. Castell d’Aro è storia, incanto e nostalgia per il medioevo con il suo castello, la chiesa e le strade acciottolate conservate con giudizio e sensibilità. S’Agaró è una zona in equilibrio tra architettura e natura avvolta dal camí de ronda che diventa un percorso dove convergono tutte le sfumature di blu del Mediterraneo.

Preistoria
Le prime testimonianze di insediamenti umani sono un certo numero di tombe risalenti al neolitico 2500 a.C. nell’area di Pinell. Intorno al 2000 a.C., verso la fine del periodo neolitico, gruppi di umani si stabilirono nelle montagne di Treumal e Vallvanera. Numerosi sono i monumenti di questo periodo, tra cui il menhir di Vallbanera e il dolmen Cova dels Moros (“Baia dei Mori”).

Epoca romana
Rovine romane furono scoperte a Vila de Pla de Palol risalenti al I-IV secolo d.C. Questi occupano un’area di 10.000 m2 e conservano la maggior parte dei cortili e degli spazi aperti. La villa faceva parte di una vasta tenuta agricola comprensiva di vigneti. Esportava anche argilla per la produzione di ceramiche che furono successivamente esportate via mare dal porto naturale di Cala Rovira.

Epoca medievale
Dal IX secolo, dopo il recupero dei territori dai Saraceni, iniziò il ripopolamento nella Valle di Aro. I primi colonizzatori furono contadini. Nell’881, il re Carlo Magno offrì il territorio della Valle dell’Aro al vescovo di Gerona.

Il primo riferimento documentario a Playa de Aro, nel suo nome originale Fanals d’Amunt, appare nel 968. È un precetto del re Lotario, che conferma Sunyer come abate del monastero di San Felíu de Guixols, così come i suoi possedimenti, tra che erano Fanals d’Amunt e la chiesa.

L’origine del Castillo de Aro si trova nel Castello di Benedormiens. Il castello appare documentato nel 1041, quando le autorità religiose, i cavalieri del territorio ei nobili rilasciarono al monastero di San Felíu de Guixols la custodia del castello con l’obbligo di proteggere l’intera Valle di Aro, di cui Fanals è un importante parte.

Nel 1585 è documentata l’esistenza di una nuova chiesa a Fanals de Baix, l’attuale Fanals de Aro. Così si forma un nuovo insediamento intorno a lui dopo aver lasciato Fanals d’Amunt. Nel 1774 terminò l’ampliamento della chiesa di Fanals de Aro.

Era moderna
Per secoli ci fu un solo comune, nel 1858 furono divisi in due, uno con Romanyá, Bell-lloc, Santa Cristina de Aro e Solius; e un altro con Castillo de Aro e Fanals de Aro, configurando così la nascita delle due attuali città, Santa Cristina de Aro e Castillo de Aro.

Nel 1843 fu istituito un modello comunale centralizzato con suffragio censuario a beneficio dei proprietari terrieri con redditi elevati. Nelle elezioni del 1869 si rifletteva il carattere federale e repubblicano di Ampurdán e Fanals. Per questo, in risposta alla sospensione delle garanzie costituzionali e all’azione di disarmo delle milizie popolari dettata dal governo centrale, si sono sollevati i federali e gli abitanti di Fanals li hanno sostenuti, partecipando al cosiddetto “Foc de la Bisbal” . dove diverse forze governative si sono scontrate.

L’architetto Rafael Masó Valentí, uomo di grande sensibilità artistica, raccolse l’ambizioso progetto della famiglia Ensesa, che prometteva di consegnare un appezzamento di terreno al primo discendente di S’Agaró che voleva costruire, costruire una città residenziale e fa diventare S’Agaró una piccola città spagnola integrata con l’ambiente che la circonda. Allo stesso tempo, sono state sviluppate nuove costruzioni: i bagni Sant Pol, il lussuoso Hotel Monumental e l’Hostal de la Gavina.

Nel 1962 avviene il definitivo sviluppo turistico del comune con il cambio di nome da Fanals de Aro a Playa de Aro. Il cambio di capitale e il consiglio comunale del nucleo storico e interno da Castillo de Aro a Playa de Aro durante lo stesso anno e della prima grande campagna internazionale di promozione turistica. Nel 1964, 50 coppie ricevettero un regalo per trascorrere una settimana in città per commemorare metà delle nozze d’argento e l’altra metà della loro luna di miele con il programma “L’amore si incontra a Playa de Aro”.

Nel 1970 il Comune, proprietario del Castello di Benedormiens de Castillo de Aro, ne commissionò il primo restauro. Si è conservata la parte più antica, risalente al XII secolo.

Nel 1978 fu nuovamente celebrato il Carnevale e nel 1979 fu costituito il primo Consiglio Comunale della Nuova Democrazia. Nel 1983 le sale del Castello di Benedormiens sono state abilitate ad ospitare mostre. Nel 1995, il centro storico di Castillo de Aro è stato ufficialmente dichiarato Patrimonio Culturale di Interesse Nazionale dalla Generalitat della Catalogna, insieme all’urbanizzazione storica di S’Agaró e al suo sentiero costiero.

Nel 1996 è stata ripresa una nuova campagna turistica di grande impatto, che proponeva a turisti e visitatori di cercare, ovunque le onde si infrangono, delle particolarissime conchiglie e lumache di mare che permettessero a chi le trovava di ottenere premi diretti e partecipare al lotteria di una macchina. Nel 1997 il Museu de la Nina (Museo della bambola) è stato inaugurato a Castillo de Aro. Il Museo della bambola espone 350 bambole di tutte le epoche. Da segnalare anche la rappresentazione del Presepe Vivente che ogni anno gli abitanti del paese realizzano, di enorme bellezza plastica.

Turismo
Platja d’Aro è modernità e cosmopolitismo, dinamismo e futuro. Ciò che offre in termini di shopping, alloggio, attività ricreative e ristoranti è di prima classe. Castell d’Aro è storia e tradizione, fascino e romanticismo medievale. Il castello Benedormiens, la chiesa di Santa Maria e le strade acciottolate ci riportano indietro nel tempo. S’Agaró è diventato un luogo in equilibrio tra architettura e natura, un’oasi particolare delle scelte giuste, lungimiranza futura unita al rispetto del paesaggio. Le ore del giorno scivolano rapidamente nell’atmosfera solare e rinfrescante della Main Beach, nelle strade piene di colori, moda, tendenze e nuove collezioni; nei parchi, giardini e calette.

S’Agaró
Un equilibrio tra architettura e natura
Particolare oasi delle giuste scelte, lungimiranza futura unita al rispetto del paesaggio, si estende silenziosa su una collina interrotta da piccole e strette calette rocciose. Percorrendolo dolcemente è un sentiero costiero che si trasforma in un viale. Tra pini e fiori e accanto alle scogliere puoi contemplare tutte le diverse tonalità di blu del nostro amato Mar Mediterraneo.

Castell d’Aro
Storia, tradizione e romanticismo medievale
Il castello Benedormiens, la chiesa di Santa Maria e le strade acciottolate ci riportano indietro nel tempo. L’insieme, conservato con criteri e sensibilità, è stato dichiarato Bene Culturale di Interesse Nazionale. È completato dall’originale, piacevole ma curioso Museo delle bambole.

Platja d’Aro
Modernità, cosmopolitismo e dinamismo
Ciò che offre in termini di shopping, alloggio, attività ricreative e ristoranti è di prima classe. Lo sport, la cultura, l’ospitalità di importanti eventi, convegni e convegni sono parte integrante della sua identità. Il suo litorale, con la sua spiaggia di oltre due chilometri di lunghezza e piccole calette da esplorare, non ha rivali.

Eventi e sagre
I principali eventi scandiscono il ritmo turistico, sociale e culturale dell’anno con musica, mostre e grandi feste: Carnevale, Mercato Medievale, Festa della Birra, Messa in scena della Natività … Tra le attrazioni culturali spiccano punti di interesse come la Bambola Museo, mostre d’arte al Castell de Benedormiens e festival di jazz e musica da camera. Il patrimonio culturale ruota attorno alla villa romana, alle chiese romaniche o ai centri medievali di Castell d’Aro e S’Agaró Vell, siti di interesse culturale nazionale.

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L’offerta culturale è ampia, ricca di tante attrazioni, attività e punti di interesse. L’incantevole Museo delle Bambole a Castell d’Aro conta 800 pezzi provenienti da tutto il mondo, dal lontano passato fino ai giorni nostri. Le mostre d’arte al Castello Benedormiens ci invitano a scoprire la pittura e la scultura di noti artisti. I festival di musica classica e jazz di S’Agaró ci invitano a divertirci ogni estate.

Il patrimonio storico è vasto e ci invita a fare un lungo viaggio attraverso la storia dell’umanità. Qui possiamo scoprire la villa romana a Pla de Palol, le case di campagna fortificate e le chiese di Fanals d’Amunt (X secolo) e Fanals d’Aro (XVII secolo). Da non perdere anche una visita al centro medievale di Castell d’Aro (chiesa, castello e strade antiche) e S’Agaró Vell, dichiarato Patrimonio Nazionale di Interesse Culturale.

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Attività ricreative
La struttura ricettiva Castell i Platja d’Aro uno spazio in cui riposare con servizi di alta qualità: una gamma ampia, varia ed ampia per soddisfare le esigenze di ogni cliente. L’offerta gastronomica porta in tavola tutti i sapori del Mediterraneo per farti assaporare sensazioni culinarie squisite, sorprendenti o tradizionali. Lo shopping si trasforma in un grande centro commerciale all’aperto con una gamma ampia e diversificata di stabilimenti con le proprie tendenze, stile e personalità. La notte svela i locali più attraenti, moderni e all’avanguardia con uno spirito giovane, attraente e moderno.

Leisure è il complemento ideale per le vacanze in famiglia o per godersi una giornata fuori con il proprio partner o con gli amici. Luna park, cinema multisala, bowling, tombola o un parco acquatico sono alcune delle idee che si completano con attività organizzate in spiaggia, visite guidate culturali, spettacoli di sardana, canti di Habaneras e attività per bambini.

Alloggio
La diversità, l’attenzione personale e l’offerta complementare sono le sue principali attrazioni. C’è poi un’offerta molto ampia, varia e ampia per le esigenze di ogni cliente, che può scegliere un hotel fronte mare o un campeggio dell’entroterra, oppure appartamenti con piscine e campi da tennis.

Gourmet
Possibilità di assaporare consistenze, aromi e sensazioni squisite, sorprendenti o tradizionali. Un’occasione per gustare la cucina regionale dell’Empordà, oppure fare un giro nelle cucine del mondo e assaporare le delizie culinarie di una dozzina di paesi.

Shopping
Ampia e diversificata gamma di stabilimenti aperti tutti i giorni, compresi i giorni festivi. Moda, tendenze, colori, stile, personalità e varietà, sono alcune delle caratteristiche che definiscono questo centro. Parcheggio, facile accesso, camminamenti, ampi marciapiedi, giochi per bambini e aree verdi sono le caratteristiche che rendono questo luogo unico.

Mercato settimanale
Frutta, verdura, legumi, pesce salato, frutta secca e noci, spezie, piatti cucinati, ecc. Abbigliamento, scarpe, accessori, ferramenta, regali, ecc. Ogni venerdì, tutto l’anno, decine di bancarelle riempiono il parcheggio comunale di Masia Bas a Platja d’Aro per offrire una vasta gamma di prodotti luminosi e stagionali a residenti, visitatori e turisti.

In Catalogna si tengono fiere e mercati sin da prima del Medioevo. Questi sono stati stabiliti a causa della necessità di un punto di incontro per commercianti e acquirenti e continuano ancora oggi. Nonostante il passare del tempo, forniscono ancora un centro di coordinamento sociale, un punto di incontro per acquirenti e venditori, un’agorà, dove i prodotti vengono esposti direttamente e dove si può ancora stabilire, in molte occasioni, un contatto diretto con il produttore.

Vita notturna
Scopri le discoteche e i bar più attraenti, moderni e all’avanguardia della zona. È tempo di assaporare i colori della notte nei club, pub e discoteche, famosi in tutto il paese per il loro spirito giovane, attraente e moderno. Atmosfera, musica e amici per godersi le tarde (o le prime) ore della giornata.

Spazio naturale
La Catalogna è piena di natura, con coste meravigliose, spiagge sabbiose e calette rocciose, cime boscose, valli verdeggianti e le cime innevate dei Pirenei: il paesaggio che ha ispirato Gaudí, Miró, Dalí e Tàpies. La Costa Brava è l’unico e inimitabile punto d’incontro tra il blu brillante del mare e gli affioramenti rocciosi ricoperti di pini verdi. In Empordà i sentieri, le fattorie ei piccoli borghi di pianura convivono con il dinamismo dei primi centri turistici della costa.

Spazi aperti con molteplici possibilità per praticare escursionismo e mountain bike, unendo sport e tempo libero. Diversi percorsi, alcuni sfruttando le aree un tempo occupate dai binari del treno, offrono ora la possibilità di godere di angoli dimenticati e zone ricche di storia e cultura mentre si cammina o si pedala.

La costa
La costa è un luogo da sogno dove gli amanti degli spazi aperti trovano ampie spiagge, o piccoli angoli dove l’acqua e gli alberi si abbracciano lasciando appena lo spazio ai bagnanti più privilegiati. Per gli amanti della natura, ci sono molte possibilità: trekking, mountain bike, attività nautiche, tutte combinando sport, turismo e tempo libero. L’animazione è l’accompagnamento ideale di una vacanza in famiglia con parchi divertimento, cinema multisala, bowling, parchi acquatici, club per bambini in spiaggia o visite culturali guidate.

Gli amanti della natura e della vita all’aria aperta troveranno di tutto, da una grande spiaggia, a piccoli angoli dove l’acqua e gli alberi praticamente si toccano e lasciano solo un piccolo spazio per i bagnanti più privilegiati. Queste spiagge sono diventate aree di eccezionale bellezza naturale, curate da un programma di manutenzione, sicurezza e gestione delle informazioni che ha ottenuto, anno dopo anno, i migliori riconoscimenti.

Cala Belladona
Tutti gli azzurri del Mediterraneo a tua disposizione, da assaporare in tutta la loro bellezza, forza ed emozione.

Cala des Canyers
Un tesoro che, nonostante sia sulla mappa, rimane al riparo dalla folla (una tradizionale insenatura naturista).

Cala del Pi
Un luogo nascosto con tutta l’essenza della Costa Brava: dove pini e rocce abbracciano l’acqua più limpida.

Cala Sa Cova
Tranquillità in un ambiente incontaminato e naturale. Un’oasi di pace incorniciata da ombre, rocce e barche

Cala Rovira
Una spiaggia ampia e comoda, vicina al centro del paese, con una propria personalità, proprio a ridosso del Sentiero Costiero.

Platja Gran
Un paradiso per gli amanti delle infinite distese di sabbia dorata, con tutti i servizi turistici a portata di mano.

Cala Sa Conca
Un luogo con una sua magia speciale, sfondo di film, che è la fine del Sentiero Costiero di S’Agaro.

Cala Pedrosa
Un’oasi immersa nel Sentiero Costiero di S’Agaro che qui diventa una passeggiata con un equilibrio unico tra architettura e natura.

Platja del Racó
Porta di S’Agaró, una città giardino meravigliosamente progettata, che anticipa il futuro rispettando il paesaggio.

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