Collezione numismatica, Museo Nazionale d’Arte della Catalogna

Il Gabinetto Numismatico della Catalogna, creato nel 1932, ha una collezione di oltre 134.000 copie. Il fondo è il risultato di un lungo processo di acquisizione, donazione, eredità o deposito, iniziato nella prima metà del diciannovesimo secolo e che continua ancora.

La collezione di monete è composta da quasi 100.000 pezzi, di cui sono rappresentate le principali serie numismatiche, con unità prodotte dal VI secolo a.C. in poi. Le monete più importanti ed emblematiche sono, senza dubbio, quelle emesse in Catalogna, con un gran numero di copie di straordinaria rarità e pezzi unici.

Le collezioni iniziano con le emissioni dei tempi antichi, tra cui il conio nella penisola iberica, con pezzi significativi come quelli delle colonie greche di Empúries e Rhode, o il tesoro di 897 frazioni di argento trovati. nella Napoli di Emporion. Dal passaggio dal mondo antico a quello medievale c’è la collezione di monete visigote, con trasmissioni provenienti da laboratori in Catalogna, Tarraco o Gerunda. Molti dei regni cristiani dell’Occidente medievale sono presenti nei regni europei, sebbene la valuta catalana e la Corona d’Aragona siano le più importanti, con unità che mostrano, passo dopo passo, l’evoluzione storica ed economica di questi territori. Ad esempio, la crescita economica del XIII secolo è documentata dall’inizio del conio di crociati d’argento a Barcellona nel nome di Pietro II. Le emissioni dei tempi moderni e contemporanei includono il conio di tre periodi significativi come la Guerra dei Mietitori, la Guerra di successione spagnola e la Guerra francese.

La collezione di medaglie è composta da oltre 9.000 pezzi, che vanno dai primi esemplari realizzati in Italia nella seconda metà del XV secolo ad oggi. La parte principale della collezione è costituita da pezzi prodotti in Spagna, in gran parte da noti artisti e incisori, che hanno creato medaglie di qualità davvero notevole. Pertanto, vi è una buona rappresentazione delle medaglie fatte da maestri del XVIII secolo, tanto importanti quanto Tomás Francisco Prieto o Gerónimo Antonio Gil. Alla fine del XIX secolo, in particolare dall’esposizione universale di Barcellona del 1888, si unì alla creazione di medaglie scultore moderniste, che diedero origine a uno splendido periodo nell’arte della medaglia, in particolare in Catalogna, come si evince dalla collezione del Gabinetto. La figura più importante era quella di Eusebi Arnau, ma crearono anche pezzi di alta qualità di scultori come Parera, Blay, Limon o Gargallo.

Il nucleo centrale della raccolta di valori cartacei, che copre una vasta gamma di diversi tipi di documenti, è il fondo di banconote, con 4.100 copie. I punti salienti includono le serie spagnole contenenti emissioni dalla Banca di Spagna dal 1874 ad oggi e il numero di valore cartaceo emesso dal governo della Catalogna e dai comuni catalani durante la guerra civile spagnola.

Il Consiglio dei Ministri custodisce anche pezzi di vario tipo che hanno un grande interesse per la loro connessione, direttamente o indirettamente, con la numismatica. Questi fondi comprendono, tra gli altri, strumenti di produzione, pesos monetari, bilance, getti, pellet, gettoni, francobolli, decorazioni e varie raccolte di documentari.

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La formazione di questo fondo è iniziata grazie a una donazione di Josep Salat al Board of Trade di Barcellona all’inizio del XIX secolo. Anni dopo, il Board of Trade ha donato questo fondo all’ex Museo Provinciale delle Antichità. Dopo diverse località, fu localizzato per alcuni anni al Palau de la Virreina e infine al MNAC.

Le raccolte di gabinetti sono completate dalla più grande biblioteca del settore nello stato, con oltre 6.000 copie che trattano diversi aspetti della numismatica.

Museo Nazionale d’Arte della Catalogna
Il Museo Nazionale d’Arte della Catalogna, noto anche con il suo acronimo MNAC, è un museo d’arte nella città di Barcellona che riunisce tutte le arti la cui missione è preservare ed esibire la collezione del mondo più importante dell’arte catalana, mostrando tutto dal romanico ad oggi. Il suo attuale direttore è Josep Serra.

Il MNAC è un consorzio con una propria personalità giuridica costituita dalla Generalitat de Catalunya, dal Consiglio comunale di Barcellona e dall’Amministrazione statale generale. Oltre alle pubbliche amministrazioni, gli individui e gli enti privati ​​che collaborano con l’amministrazione sono rappresentati nel consiglio di fondazione del museo.

La sede principale si trova nel Palazzo Nazionale di Montjuïc, inaugurato nel 1929 in occasione dell’Esposizione Internazionale. Altre tre istituzioni fanno parte del museo nel suo insieme: la Biblioteca del Museo Víctor Balaguer a Vilanova i la Geltrú, il Museo Garrotxa di Olot e il Museo Cau Ferrat di Sitges, la cui gestione è indipendente e la cui proprietà si basa sui rispettivi consigli .

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