Bages Travel Guide, Central Counties, Catalogna, Spagna

La regione di Bages si trova nel centro della Catalogna. Il suo capoluogo è Manresa, ha 30 comuni e comprende una parte della regione naturale di Lluçanès, nonché un comune dell’Alta Segarra, o Segarra calafina. La regione di Bages è composta da 30 comuni, alcuni caratterizzati principalmente dall’estrazione mineraria, altri dall’industria e altri dove l’attività agricola è quella principale. Manresa è il capoluogo della contea e ha una forte centralità e un settore dei servizi molto prominente.

La regione si trova al centro della Catalogna, equidistante dai Pirenei, dalla costa, dalle regioni di Girona e Lleida e occupa l’angolo sud-est della depressione catalana centrale. La vegetazione è prevalentemente di carattere mediterraneo, ma presenta molti elementi submediterranei, principalmente nelle zone ombreggiate e nelle cavità. Il bosco di lecci e / o querce (Quercus pubescens e Quercus x cerrioides) predomina nella vegetazione naturale della regione, sebbene occupi solo ampie zone nella parte alta di Montserrat e nel Parco Naturale di Sant Llorenç del Munt i l’Obac . L’albero più prominente è il pino bianco, molto resistente alla siccità e adatto a vivere in suoli poveri di nutrienti, che spesso è associato a prati aridi (prati, lastonares) e boschetti (boschetti) di rosmarino e altri arbusti a foglia poco.

L’agricoltura dei Bages è essenzialmente di terraferma. Le coltivazioni sono mediterranee, cereali, vite e olivo. L’industria tradizionale era quella tessile e del cotone. Successivamente, sono state installate le industrie minerarie del sale di potassio, metallurgiche e chimiche. Le industrie includono l’estrazione di cloruro di potassio a Súria e Sallent e la produzione di tessuti lungo i fiumi Llobregat e Cardener. L’agricoltura comprende vigneti, cereali e oliveti.

Fino a poco tempo, l’industria Bages ruotava intorno al cotone e ai tessuti. Già nel XX secolo furono installate varie industrie metallurgiche, estrattive e chimiche. L’industria metallurgica era importante nel campo della produzione di macchine tessili. Attualmente si affianca la produzione di accessori per automobili, camion e apparecchiature elettriche. Sono presenti anche diverse industrie alimentari (macelli, mulini, pastifici e mangimifici).

Bages è la regione mineraria più importante della Catalogna. La presenza di sali di potassio nel suo sottosuolo ha cambiato la vita di quattro città: Cardona, Súria, Sallent e Balsareny. Le miniere hanno dato vita a queste città. Anche a Bages possiamo trovare i gasdotti, poiché il gas naturale viene estratto anche nel nord della regione, così come in alcuni dei vicini (Osona, Anoia e Bajo Llobregat).

Turismo
Bages è il Monastero di Montserrat, la montagna di Montserrat, il monastero di San Benito de Bages, nel comune di San Fructuoso de Bages, e le cantine tra le vigne, nei comuni di Mura, Talamanca e Rocafort e Vilumara.

Principali attrazioni
I TOP di Bages sono motori turistici, elementi di attrazione, spazi di interesse con un minimo di 100.000 visitatori. Hanno un’offerta completa e variegata di attività, visite, musei, centri di interpretazione, ecc. E inoltre hanno un’importante offerta di servizi complementari come ristoranti, alloggi, negozi di prodotti locali.

Monistrol de Montserrat
L’incomparabile montagna di Montserrat, unica al mondo per la sua peculiare sagoma e formazione. Montserrat ospita il santuario della Vergine e il monastero benedettino, che, da quasi mille anni, è al servizio di tutti i pellegrini che, da ogni parte del mondo, vengono a venerare l’immagine della Moreneta.

Il Monte Montserrat, antica catena costiera, è il riferimento paesaggistico e geologico che meglio identifica il Geoparco, di grande valore estetico e rilevanza a livello internazionale. Il rilievo di Montserrat è costituito da centinaia di metri di conglomerati ben cementati e resistenti all’erosione, insieme a un sistema di fratture verticali che individuano gli aghi, che i processi geologici hanno plasmato in milioni di anni.

Sant Fruitós de Bages
Món Sant Benet è una destinazione unica che offre molte proposte per godersi una giornata diversa o un fantastico soggiorno. A cominciare dal magnifico monastero medievale di Sant Benet de Bages, considerato uno dei gioielli del romanico della Catalogna, che permette un viaggio unico nella storia, accompagnato da affascinanti montaggi audiovisivi che sorprendono in ogni angolo. E all’interno del monastero stesso, dovresti cogliere l’occasione per entrare nell’ex residenza estiva della famiglia del pittore modernista Ramon Casas, un palazzo che incanta con la sua storia e il carattere romantico che ha dato al monastero.

L’area in cui si trova il monastero non è casuale. Questo è un buon esempio di un grande meandro, che descrive il Llobregat a questo punto. I meandri sono forme molto comuni nei fiumi e torrenti del Geoparco, e sia per la fertilità del terreno che generano sia per questioni strategiche sono state nei secoli aree ampiamente utilizzate dagli abitanti del territorio. A pochi metri dal monastero si trova la Fondazione Alícia, un centro di ricerca sulle cucine dove imparare a mangiare meglio. Tutto questo, accompagnato da un’offerta gastronomica di riferimento con 3 ristoranti e il meraviglioso Hotel Món, il tutto in un ambiente naturale incomparabile vicino al fiume Llobregat.

Cardona
La Valle di Salina, fonte della grande ricchezza di Cardona: il sale, che vi si estraeva sin dal Neolitico, e la potassa estratta tra il 1929 e il 1990, è la ragion d’essere di Cardona. Cardona è uno dei luoghi che meglio rispecchia il legame tra la storia geologica e la storia dei suoi abitanti. La presenza dei sali, già sfruttati durante il Neolitico, hanno reso questa singolarità geologica, il sale diapir, un oggetto del desiderio, strategico e di grande pregio, custodito da vicino dall’imponente castello. I vecchi impianti della miniera di Nieves sono un importante patrimonio minerario.

Manresa
Manresa è una città antica che ha conservato, nelle sue strade e nei suoi monumenti, l’impronta di una storia con tre punte alte, che coincidono con i periodi più rappresentativi della storia della Catalogna.

La situazione di Manresa all’interno del Geoparco ci permette di spiegare gran parte della sua storia geologica. Le rocce su cui sorge la città ci rimandano al mare che bagnò queste terre durante l’Eocene (circa 40 milioni di anni fa). I magnifici terrazzi fluviali che sono stati conservati testimoniano come il territorio sia cambiato negli ultimi 2 milioni di anni, lasciando un paesaggio fluviale strettamente legato alla storia della stessa Manresa.

Mura
Nel Parco Naturale di Sant Llorenç del Munt i l’Obac si trova il Montcau (1.056 m) che sorge tra il Bages e il Vallès Occidental. Sul versante settentrionale, proprio accanto alle rive del Llobregat, troviamo le Valli del Montcau che hanno una geografia superficiale aspra in cui ci sono creste montuose separate da valli attraversate da torrenti dove troviamo un’abbondante vegetazione. innumerevoli sorgenti, grotte e voragini caratteristici di un rilievo in cui l’acqua ha provocato una significativa erosione e che hanno segnato l’occupazione umana della zona. Troviamo anche Balmes Obrades che sono cavità che sono state utilizzate come riparo.

Mura e Talamanca sono due pittoreschi villaggi che uniscono tutto il loro fascino rurale con strade e piazze intorno alla chiesa, nel Parco Naturale di Sant Llorenç del Munt e l’Obac, sono circondati da crinali, ruscelli, gole, grotte, fontane e grotte che si può scoprire seguendo uno dei tanti sentieri e sentieri.

Altri comuni

Avinion
Avinyó è un comune situato a nord di Bages, nella valle di Gavarresa, vicino alle terre di Lluçanès. Il principale centro abitato si trova sulla riva destra del torrente Relat, su un terreno relativamente pianeggiante. Altri nuclei sono Horta d’Avinyó e Santa Eugènia de Relat.

Cardona
La città di Cardona dominata dal suo Castello (ostello turistico) e dalla sua montagna di Sal è una tappa obbligata quando si visitano i Bages. Questo luogo turistico con forti radici tradizionali ha conservato la sua eredità medievale. Questo ci permetterà di scoprire l’importanza di questa città nella storia del popolo catalano. Cardona vista nit è uno dei luoghi più romantici della regione, ideale per passare la notte e lasciarsi trasportare dalle sensazioni che ci provocherà.

Fonollosa
Il comune di Fonollosa è composto da quattro diverse entità di popolazione: Fonollosa, Fals, Camps e Canet de Fals. La prima notizia di uno dei villaggi si trova in un documento del 950, in cui il conte Borrell assegna a Santa Cecilia de Montserrat un lotto con le chiese di Santa Maria e Sant Pere, insieme alla cappella di Sant Mamet de Bacardit sul sito. chiamato “Cancis”, l’attuale Camps, nel termine di “castro de Montedeon”, l’attuale Castelltallat, nella contea di Manresa. Non c’è molto da aspettarsi per il secondo borgo, visto che il castello di Fals è stato documentato più volte dal 995. L’ultima a vedere la luce del documentario è proprio Fonollosa.

Nel 1029, il visconte di Cardona donò a Santa Cecilia de Montserrat alcune terre nella zona del castello di Montedon, e nell’atto si specifica che si trovano nei luoghi di “Cancis” e “Fenuculosa”, cioè: Campi e Fonollosa. Le terre del termine furono ripopolate nel IX secolo, insieme alle altre della contea di Manresa che erano state disorganizzate e, in larga misura, deserte, e furono poste sotto la giurisdizione dei castelli di Castelltallat (Campi e Fonollosa) e Fals, che a loro volta furono eminente dominio di Cardona; una situazione che sarebbe durata quasi un millennio.

Navas
Navàs conserva secoli di ruralità, un passato di vigneti, valori e costumi. Siamo una finestra aperta nei pre-Pirenei. Lasciamo il posto a Cardona e diventiamo la porta del Berguedà. Abbiamo gli occhi puntati su Montserrat. Il vecchio territorio del comune di Castelladral, ora Navàs, offre natura, storia, gastronomia … e la tranquillità di cui hai bisogno per goderti, prenderti cura di te e vivere esperienze autentiche con il partner, la famiglia o gli amici …

Scoprire Navàs significa scoprire 80km2 di luoghi, angoli, momenti ed esperienze alla scoperta di un passato di vigneti e oliveti, di contadini, cascine, signori e credenze. Angoli e momenti di natura vicino a Barcellona per disconnettersi, riprendersi, rilassarsi, divertirsi e divertirsi. Puoi conoscere il territorio in mountain bike, a cavallo o facendo escursioni lungo diversi percorsi, o semplicemente scoprendo i resti archeologici del nostro passato. I frutti della nostra terra sono prodotti con personalità e carattere: vino, olio, miele, salsiccia, pane, verdure, cereali, erbe officinali… Vogliamo promuovere il naturale, il biologico e la prossimità. Prendere coscienza di questi valori deve consentirci di vivere in un mondo più sostenibile, equilibrato e giusto.

Sallent
L’acqua, fonte di vita e sviluppo, è stata intrinsecamente collegata alla vita e allo sviluppo di Sallent. I suoi percorsi ci trasportano in diversi momenti cruciali della storia come la rivoluzione industriale ma evocano anche culture antiche come quella iberica, che ha scelto questo ambiente per stabilirsi lì. Più di 2000 anni di storia hanno cosparso il suo termine di uno straordinario patrimonio culturale.

Il paese di Sallent nasce intorno al santuario della defunta chiesa romanica di Santa Maria, suffraganea della chiesa del Castello, che risale al X secolo. La vicinanza al fiume Llobregat e la buona qualità delle acque delle cascate hanno favorito la crescita della città che deve il suo nome al fiume stesso in quanto Sallent significa cascata. Con la sua configurazione definitiva nel XIX secolo, il suo quartiere divenne uno dei più grandi di Bages, con una forte personalità, Cornet, un centro storico con una popolazione sparpagliata aggiunta nel 1840; Cabrianes, un piccolo centro rurale vicino alla confluenza del Llobregat e del Gavarresa, circondato da campi di sacchi al centro della pianura di Bages e La Botjosa, ex colonia mineraria legata allo sfruttamento della potassa.

Sant Fruitós de Bages
Situato nel cuore della Pla de Bages, i visitatori che si fermano a Sant Fruitós de Bages troveranno proposte d’alta quota che combinano storia, natura e gastronomia. Il Monastero di Sant Benet, la restaurata Cobert de la Màquina de Batre o La Sagrera faranno scoprire al visitatore il passato della città. Il Parc del Bosquet sarà il punto di partenza per godersi la natura in mezzo alle capanne dei vigneti e con Montcau e Montserrat come sfondo. La gastronomia non si comprende nel villaggio senza la storica Festa del Riso o senza la degustazione dei vini prodotti nel Mas de Sant Iscle. A Sant Fruitós de Bages, storia, natura e gastronomia vanno di pari passo.

Santpedor
Situata nel centro della Catalogna, la città di Santpedor, con 7.500 abitanti, conserva un importante patrimonio architettonico e artistico del suo splendore medievale come Villa Reale. Situato a un crocevia, mantiene viva la tradizione e l’impronta del Camino de Santiago. Fu anche la patria del Timbaler del Burc e una parte della vittoria di Bruc avvenne nella sua piazza porticata. Offre anche interessanti esempi del suo patrimonio industriale e un ambiente di interesse naturalistico, in particolare le zone umide di Bòbila.

Sant Vicenç de Castellet
Sant Vicenç de Castellet è il comune più grande del sud di Bages in termini di popolazione. Situata nel cuore di questa subregione, fornisce servizi commerciali, educativi e sanitari ai comuni vicini. Due linee ferroviarie (FGC e RENFE), una strada (C-55) e un’autostrada (C-16) collegano Sant Vicenç con Manresa e Barcellona.

Sant Vicenç gode di un ambiente naturale privilegiato. Il suo termine, attraversato dal fiume Llobregat, è compreso tra i parchi naturali di Sant Llorenç del Munt e l’Obac e di Montserrat. Diversi sentieri segnalati permettono di percorrere tutta questa natura, a piedi o in bicicletta.

Eredità culturale
The Bages è la cultura nella sua massima espressione e in tutta la sua estensione. Tra i suoi paesaggi di contrasti e di mille consistenze, spiccano gioielli architettonici accumulati in più di mille anni, dai piccoli eremi alle capanne di pietra a secco.

Monistrol de Montserrat

Un assaggio di botanica e cultura: gli aromi di Montserrat
Scopri come viene prodotto l’Aromas de Montserrat, il famoso liquore legato al santuario. Assaggiandolo conoscerai i suoi ingredienti, frutto della ricchezza botanica del massiccio del Montserrat, nonché le sue origini legate alla ricchezza culturale e al sapere accumulato dalla comunità dei monaci.

La Sagrestia Nuova e il Coro di Montserrat
Conoscere la vita quotidiana degli scolari e le funzioni pedagogiche e artistiche della scuola-residenza che è diventata famosa nell’educazione musicale. E accederai alla Sagrestia Nuova, uno degli spazi più significativi della basilica, con lo straordinario valore delle pitture murali di Josep Obiols.

Spazio audiovisivo di Montserrat
Che cos’è e cosa significa Montserrat? Risolverai questa domanda in questo spazio, in un’esperienza visiva e sonora incomparabile. All’interno del contenuto spiccano la presenza della Sacra Immagine, la singolarità di un monastero quasi millenario e la sua rilevanza spirituale, culturale e sociale in Catalogna. Montserrat si mostra con tutta la sua complessità e ricchezza, attraverso un innovativo percorso espositivo.

Viaggio nell’Oriente biblico
Entra a pieno titolo nelle culture presenti nella geografia biblica. Segue le orme del popolo d’Israele grazie agli oggetti e alle opere eccezionali raccolti da Padre Ubach durante i suoi viaggi attraverso i territori biblici: Egitto, Mesopotamia e Terra Santa.

Manresa

La Basilica della Sede
Visita il monumento più importante di Manresa. Santa Maria de la Seu è una basilica gotica considerata la sorella gemella di Santa Maria del Mar (Barcellona), costruita dallo stesso architetto. Al suo interno conserva un’importantissima collezione di pale d’altare gotiche che evidenzia il boom economico del cosiddetto “secolo grande” di Manresa, il XIV secolo.

Manresa Ignasiana
Un emozionante viaggio attraverso gli spazi che ricordano il soggiorno di Sant Ignasi de Loiola a Manresa, nel 1522. Conoscerai il chiostro della vecchia scuola di Sant Ignasi, la Cappella del Rapimento, il Pou de la Gallina o il monumentale santuario della grotta, tra gli altri luoghi interessanti. Sarà una visita stimolante, proprio come Sant’Ignazio ha trovato ispirazione nella città.

Museo della contea di Manresa
Una vista panoramica sulla storia di Manresa e della regione dalla preistoria ai giorni nostri. I punti salienti includono la collezione di ceramiche medievali, una delle più importanti collezioni di scultura barocca in Catalogna e la sala Antoni Viladomat i Manalt, che ospita un deposito di opere di questo autore donate dal Museo Nazionale d’Arte della Catalogna.

Museo della tecnologia di Manresa
Sai quanto sono stati importanti l’acqua e lo scarico per lo sviluppo di Manresa? Conoscete l’industria delle cinture e la leadership che Manresa detiene ancora oggi? Senza dubbio questa sarà una bella visita per continuare con tutta la famiglia, sia gratuitamente che in modo guidato (domenica alle 11.30).

Centro di interpretazione medievale in Carrer del Balç
Scopri com’era Manresa nel XIV secolo. Un montaggio multimediale narrato al tempo del re Pietro III il Cerimonioso, falsario delle principali istituzioni catalane. Situato in una vecchia casa, questo centro ospita tour teatrali, cene medievali e altre proposte da consultare.

Manresa Cuore della Catalogna
Una proposta completa per conoscere alcuni degli spazi più emblematici della città, in cui scoprirai anche dettagli dei dintorni, come il Geoparco della Catalogna Centrale, il Parc de la Sèquia oi vini della DO Pla de Bages . Una visita a una Manresa che batte.

La Grotta di Sant Ignasi
500 anni fa, sant’Ignazio di Loyola formulò i suoi esercizi spirituali in uno dei balsami di questo luogo. Quella che era una piccola grotta è diventata un grande santuario e il punto di riferimento universale ignaziano e gesuita, nonché un grande esempio di arte barocca (la chiesa) e di stile neoclassico (il centro) .. Puoi visitarlo da solo o accompagnato da una guida.

Spazio 1522, la città di Ignazio
Com’era Manresa quella che vide Sant Ignasi de Loiola? In questo spazio, situato nel Teatre Conservatori de Manresa (Convento dei Predicatori al tempo di Ignazio), ci si sposta nel XVI secolo attraverso gli edifici e l’urbanistica che Manresa non conserva più. Un audiovisivo e un modello della città del tempo ti aiuteranno.

Mura

La città vecchia
Il centro storico di Mura conserva tutto il fascino medievale di strade strette e tortuose, piazze accoglienti, volte e passaggi pittoreschi. Scoprirai la chiesa romanica di Sant Martí, l’eremo di Sant Antoni, il Paseo Camil Antonietti e molti altri punti di interesse che renderanno questa scoperta un grande momento. Tra formazioni rocciose sorprendenti dal rossastro dei conglomerati al verde dei boschi, storia di tempi passati, bellezza di integrazione intorno alla chiesa romanica alle soglie del torrente, merletti umani nella valle, traiettorie attaccate alla pietra.

La via della pietra a secco
Vi porteremo a conoscere Les Tines del torrent del Flequer e Les Tines de Bleda, meravigliose costruzioni in pietra a secco utilizzate per conservare l’uva e produrre vino più di 150 anni fa. Visiterai anche le caserme dei vigneti, i muretti a secco e un paio di vigneti menzionati intorno al villaggio di Mura.

Cardona

Il Centro Storico di Cardona
Si respira l’effervescenza sociale ed economica del tardo medioevo. Ai piedi del suo imponente castello, il centro storico di Cardona si estende con un reticolo di stradine con case maestose e opere uniche, sia civili che religiose. Una visita guidata dal centro medievale di Cardona, culminata nella cucina con ricette locali dei ristoranti della città, è un’ottima opzione in qualsiasi periodo dell’anno.

La montagna di sale, unica al mondo
Visita l’interno di una grande montagna di sale puro unica al mondo, sfruttata sin dal Neolitico e che ha reso Cardona un luogo ricco e potente. I più piccoli della casa potranno immergersi in un’avventura grazie ad una visita teatrale. Grandi e piccini potranno conoscere gli impianti della miniera di Nieves, chiusa nel 1990, e la formazione geologica della Catalogna centrale, creata circa 40 milioni di anni fa.

Vilomara e il ponte Rocafort

I tini della Vall del Flequer
Un’escursione che segue alcune costruzioni uniche in Catalogna, i tini di pietra a secco, da dove si faceva il vino in mezzo alla montagna, ai piedi del vigneto. Si tratta di edifici unici in Catalogna, risalenti ai secoli XVIII e XIX, che testimoniano l’importanza della vigna e del vino nella regione di Bages.

Sant Fruitós de Bages

Esperienza medievale nel monastero di Sant Benet de Bages
Vi proponiamo un viaggio attraverso mille anni di storia, dove scopriremo le sale monumentali del monastero di Sant Benet de Bages come la chiesa, la cripta, il chiostro, la cantina e le celle dei monaci. Il passato ci parla attraverso ologrammi spettacolari, proiezioni immersive, effetti sorprendenti… per conoscere la storia del monastero, ma anche mille anni di storia della Catalogna. Una delle proposte più ardite e spettacolari fatte sul patrimonio storico, che rendono il monumento un’esperienza emozionante.

Esperienza modernista nel monastero di Sant Benet de Bages
Un viaggio che ci trasporta nell’estate del 1924, attraversando le stanze del chiostro del monastero di Sant Benet de Bages, che il pittore Ramon Casas e la sua famiglia hanno trasformato in residenza estiva. Musica, luce, immagini, odori… ci guidano attraverso i soggiorni e le camere da letto per vivere un’esperienza ricca di suggestione e sensibilità.

Eredità naturale
Grotte preistoriche, parchi naturali, una montagna sacra e una salata, vigneti da cui nascono grandi vini, foreste rigogliose ricche di storie e leggende, raccolti fertili dalle mille consistenze e innumerevoli angoli magici fanno di Bages un vero e proprio. terra di contrasti.

Itinerari
Il Bages è costituito da un vasto bacino erosivo delimitato da altipiani e alte montagne, all’interno della Depressione Centrale. Quindi, attraversando i Bages si possono sia seguire i fiumi che i torrenti e andare più o meno in piano e non smettere di salire e scendere anche ad altezze non molto importanti. Il paesaggio vegetale che troverai è principalmente attraverso pinete bianche, o pini e pini rossi. Sotto le pinete si trovano macchie, cespugli di rosmarino e pascoli di canneti. I campi di cereali secchi predominano nel paesaggio agricolo.

Enoturismo e gastronomia
La Denominazione di Origine Pla de Bages è il segno distintivo di quattordici aziende vinicole di lepri con una lunga tradizione vinicola di quella che era, nel XIX secolo, la regione con il maggior numero di vigneti della Catalogna. Bages è una terra di vini rossi e generosi, con una varietà locale che, paradossalmente, è un bianco fresco e fruttato: il picapoll.

Il Bagés è anche un territorio di ulivi con storia in quanto la coltivazione dell’olivo risale a tempi antichissimi e questo è testimoniato da alcune vestigia che testimoniano la tradizione di questa coltivazione e l’ottenimento di olio nel territorio: frantoi, coppe di pietra , macine, costruzioni in pietra a secco, pietre da stampa, tra gli altri.

Enoturismo e cantine fanno Pla de Bages
Le cantine di Bages sono per lo più aziende a conduzione familiare e tutte hanno il proprio vigneto. Queste caratteristiche implicano una cura tradizionale e altamente personalizzata del vigneto che si traduce nella qualità dei suoi vini. Attualmente sono 14 le cantine annesse alla DO.

Il rapporto tra geologia e vino esiste da quando l’uomo è diventato viticoltore, ed è un prezioso patrimonio del Geoparco. La storia geologica ha determinato le rocce, l’orografia e il microclima che compongono il paesaggio. Oggi, qui, i vigneti seguono le valli dei fiumi, anche se in passato occupavano molti pendii montani basati su innumerevoli travi. I suoli derivati ​​da terreni argillosi e marnosi nel Pla de Bages, e marnosi e calcarei nelle zone più aspre dei limiti del bacino centrale, sono i terreni predominanti con viticoltura nel Geoparco.

Esperienze gastronomiche
Le esperienze gastronomiche non si concentrano solo sulla frequentazione di ristoranti dove vengono serviti piatti tradizionali, ma includono anche aspetti come visite al mercato, negozi di alimentari locali, visite alle case dei paesani, visite a produttori locali, partecipazione a feste locali, ecc. da visitare, scoprire nuovi sapori, preparazioni culinarie e nuovi prodotti.

Prodotti nativi
Le aziende della Xarxa Productes de la Terra (Consiglio provinciale di Barcellona) producono ed elaborano un’ampia varietà di prodotti alimentari locali e di qualità. Tra la grande varietà di prodotti esistenti, si è ritenuto opportuno evidenziare ed evidenziare alcuni di questi prodotti.

Per prodotto autoctono e singolare si intende quello che, in un territorio di riferimento, si distingue per le sue caratteristiche differenziate e uniche che lo distinguono dal resto. Queste particolarità possono essere dovute a vari fattori come tradizione, innovazione e qualità. In ogni caso, un singolo prodotto deve avere il fattore di radicamento territoriale associato al luogo in cui viene prodotto o elaborato.

Ricette
Quando si parla di identità la prima cosa che viene in mente è la lingua, la cultura o le tradizioni. Ma in effetti c’è anche un’identità più intima e intensa che viene plasmata dai sensi. I sapori sono costituiti da quei prodotti che abbiamo visto crescere sulla terra o dagli alimenti che ci hanno accompagnato per tutta la vita e che sono tipici della nostra casa e ci caratterizzano. Prodotti locali di qualità con sapori unici che parlano della nostra identità, del nostro territorio e della nostra cultura.