Mostra nazionale di costruzione navale, Museo navale di Ferrol

La Mostra nazionale sulla costruzione navale, nota anche come EXPONAV, ha aperto le sue porte al pubblico il 10 marzo 2008 presso la base navale di Ferrol (La Coruña), in Spagna, come il principale museo marittimo spagnolo dedicato alla storia della costruzione navale nel mondo e in in particolare in Spagna. È considerato dagli esperti come il più completo in Europa nella sua materia. La mostra costituisce uno dei rami oggetto della Fondazione per la promozione della conoscenza della costruzione navale e delle attività marittime, un altro ramo di enorme interesse è il vasto patrimonio documentario sotto forma di monografie, piani e altri documenti, al servizio dell’investigatore.

Organizzazione
EXPONAV nasce come iniziativa congiunta sviluppata dalla Marina spagnola e dall’Associazione degli ingegneri navali della Spagna. Insieme a INNOVAMAR hanno partecipato diverse entità come:

Ministero dello sviluppo della Spagna,
Junta de Galicia (Ministero dell’Industria e Ministero della Cultura),
Consiglio provinciale di La Coruña,
Municipio di Ferrol,
Autorità Portuale di Ferrol,
Ferrol University Campus (UDC),
Navantia, tra gli altri.

Visione
EXPONAV è un campione tecnico rivolto sia al professionista della costruzione navale, all’ingegneria navale, al professionista marittimo, sia all’individuo senza una maggiore conoscenza della costruzione navale.

1.Il professionista può trovare in esso un tour delle varie tecniche di costruzione navale, più sconosciute agli attuali professionisti che rendono la mostra una visita professionale quasi inevitabile.
2. Per i “non iniziati” è la scoperta di un principio tecnico mondiale della comunicazione storica tra i popoli e quindi dell’espansione culturale e umana attraverso i secoli.

Il Museo ha due parti distinte, al suo piano terra troviamo un tour attraverso la storia della costruzione navale, a partire dai cantieri navali e le varie forme di “nascita” di una nave, a cui fa seguito un ampio campione della costruzione in legno, confrontando le sue varie tecniche. In questa zona troviamo i resti del relitto della fregata della Magdalena, affondata nell’anno 1810 nell’estuario del Viveiro. L’impianto continua a mostrarci la costruzione fino ad oggi, contemplando le sue varie sfaccettature e fasi, dal modo di unire le sue molteplici parti, al comportamento della nave in varie condizioni di navigazione, attraverso le fasi di progettazione.

Il piano terra completa un tour delle forme di propulsione delle navi, dal canottaggio alle turbine, attraverso caldaie e motori, nonché un campione comparativo delle sistemazioni delle dotazioni delle navi, del XVIII secolo e di quelle odierne. Lungo la strada troviamo diversi automi che il visitatore può usare per conoscere in modo pratico le stanze in cui si trova; per esempio automi a motore, flessibilità di una nave, stabilità, ecc .; Tutti possono e devono essere attivati ​​dal visitatore.

All’ultimo piano del Museo, troviamo diverse sale tematiche: Tipologia di nave; una sala dedicata ad Astano “Milagro en la Ría”, un’altra dedicata alla Marina, alle sue scuole, alle sue navi; alle porte; alle compagnie di navigazione; Manovra e salvataggio su navi; ai dispositivi ausiliari, ecc. E abbiamo il compito di mostrare una sala dedicata all’elettricità, all’elettronica e alle comunicazioni.

Vi sono ampi orari di visita, aperti al pubblico tutti i giorni dell’anno, con visite guidate per gruppi e scuole; Bastano pochi giorni in anticipo per soddisfare le esigenze orarie dell’applicazione. Per concludere la visita della scuola, offrono la possibilità di andare al nostro laboratorio di nodo, dove la controparte e collaboratrice José María Díaz González insegnerà come realizzare i nodi più convenienti all’età dei partecipanti, dai 7 ai 16 anni, anche se lui ha anche avuto una certa esperienza con gli studenti universitari dei diplomi di ingegneria navale e oceanica della Scuola Politecnica Superiore di Ferrol. E per i più piccoli hanno un laboratorio di pittura dove impareranno di più sul mare. Per quelle scuole o gruppi che hanno bisogno di qualche minuto di riposo (i più piccoli per la “piccola meriendita” al mattino), Hanno lo spazio necessario. Al momento, il museo ha un nuovo sito web, molto più dinamico del precedente, al quale un blog Exponav in cui il segretario della Fondazione, Raúl Villa Caro, pubblica notizie bisettimanali relative al mare.

L’edificio del fabbro
Con la costituzione della Fondazione EXPONAV, è stato completato il progetto per il recupero e il restauro dello storico edificio di «Fabbri» e il germe del Museo della costruzione navale, che si trova attualmente in quell’edificio.

Il Museo della costruzione navale, è ospitato in un edificio come nessun altro in cui erano i vecchi fabbri, perfettamente recuperato dal punto di vista sia tecnico che architettonico. Ha collezioni museali e documentarie di patrimonio marittimo e industriale di grande valore, che costituiscono una collezione unica nel suo settore che consente di conoscere lo sviluppo della costruzione navale militare e civile in Spagna dal 18 ° secolo ad oggi. Prendendo come punto di partenza l’arsenale reale del XVIII secolo, il discorso espositivo si concentra sulla diffusione della storia e della memoria di un’attività che attualmente collega con i moderni cantieri navali di Astano, Bazán e Navantia. Il museo fa parte della rete di musei in Galizia dal 2017.

Nel 2018, la sala che raccoglie la storia della costruzione navale nella regione di Ferrolterra è stata inaugurata nel corso del 20 ° secolo, dalla società di costruzioni navali spagnola all’attuale Navantia, con un numero importante di pezzi e modelli di navi che sono stati una pietra miliare nel storia dei cantieri navali e nella storia della Spagna. Più di cento anni condensati in un centinaio di pezzi storici, come la corazzata Spagna e alcuni curiosi, come un centralino dall’inizio del 20 ° secolo.

Il primo piano ospita la mostra permanente “Fari: 2000 anni che guidano i navigatori”, un’interessante mostra sui fari e le insegne marittime che sono state presenti nella storia della navigazione e con pezzi importanti come il faro Candieira o Estaca de Bares. Questa mostra permanente è aperta tutto l’anno grazie alla collaborazione di Ports of the State, in particolare l’APFSC (Autorità Portuale di Ferrol San Cibrao)

Ha anche la Carlos III Exhibition Hall, dedicata alle mostre temporanee di tutto ciò che ha qualcosa per contribuire agli scopi della Fondazione: pittura, fotografia, presentazioni di libri, conferenze, audizioni musicali, ecc.