Thonon-les-Bains, Alta Savoia, Auvergne-Rhône-Alpes, Francia

Thonon-les-Bains è un comune francese situato nel dipartimento dell’Alta Savoia (di cui è una sottoprefettura), nella regione Auvergne-Rhône-Alpes. Thonon-les-Bains è una città termale piacevolmente situata ai margini del Lago di Ginevra. La sua posizione geografica privilegiata, su un altopiano adiacente alle montagne alpine, vicino alla Svizzera, e il suo ricco patrimonio storico e naturale fanno di Thonon-les-Bains una tappa d’elezione.

Capoluogo storico della piccola provincia savoiarda dello Chablais, la città di Thonon è divisa in due parti ben distinte ː La città alta con i suoi belvedere situati vicino al museo Chablais e il capolinea della funicolare con un centro abitato attraversato da strade che sono diventate essenzialmente pedonali con le sue piccole case ed edifici di bassa o media altezza e dove si trovano molti luoghi storici, tra cui edifici religiosi e la città bassa, sulle rive del Lago di Ginevra e il cui porto di Rives è il punto centrale con il suo antico villaggio di pescatori.

La parte dell’agglomerato tononese che si estende ed i cui limiti sono fissati dalla tangenziale presenta un insieme architettonico piuttosto eterogeneo, composto principalmente da ville di modeste dimensioni, poche rare case rurali, oltre a numerosi bar di edifici. con dimensioni e altezza più o meno variate.

Storia
Dopo una breve occupazione svizzera nel XVI secolo, Thonon-les-Bains tornò in Savoia fino alla Rivoluzione Francese dove fu inclusa nel dipartimento del Monte Bianco poi in quello di Leman. Ma divenne savoiarda nel 1814 prima di reintegrare definitivamente la Francia nel 1860. Capitale della regione naturale e storica dello Chablais francese, la città è cresciuta in modo significativo dalla seconda guerra mondiale, da 13.000 abitanti nel 1946 a quasi 36.000 oggi. Il termalismo, il turismo e le attività terziarie spiegano questo sviluppo, mentre l’agricoltura e la pesca sono state a lungo le attività tradizionali di questa città fortificata nel ducato di Savoia (a cui apparteneva la città dall’XI secolo), che si diceva fosse “il giardino”.

Epoca preistorica e romana
Secondo la mitologia, la città fu fondata da un’antica tribù germanica che prese parte al massacro dei romani nella Foresta Nera. Ai margini del Lago di Ginevra, presso la tangenziale della città nel 2004, è stata aggiornata in località Genevray una necropoli di epoca neolitica significa “tipo Chamblande”. Il sito ha scoperto 220 tombe, datate tra 3300 e 4800 anni BP, dalla metà del V millennio alla fine del IV millennio.

Thonon-les-Bains è costruita su un sito occupato almeno dal Neolitico: frammenti di ceramica, utensili di pietra e pali sono stati trovati nel 1989 nel porto di Rives. Questi trampoli furono datati dagli anni 3094 al 3049 a.C. J.-C. Tombe protostoriche della tarda età del bronzo furono scoperte a ovest di Thonon, località Letroz, negli anni ’80. Uno di loro conteneva uno spillo e un rasoio.

Nel -121, gli Allobrogi furono sconfitti dai Romani e il loro territorio fu integrato nell’Impero. Il nome latino della città di Thonon rimane sconosciuto, ma molte vestigia sono state scoperte a partire dagli anni ’60 grazie al lavoro di Jean-Claude Perillat e Jean-Pierre Mudry, entrambi professori di storia. Con pochi studenti, hanno effettuato numerosi scavi che hanno fornito informazioni sulla struttura della città romana e sulle attività degli abitanti. In contrada Ursules, gli scavi hanno rivelato la presenza di abitazioni, una delle quali doveva essere decorata con un mosaico e dotate di bagni privati. Questo sito ha anche fornito una serie di oggetti di uso quotidiano: tavolozza per il trucco, monete, una statuetta in bronzo del dio Marte, spilli e aghi d’osso. Una serie di laboratori di vasai si trovava a ovest di queste abitazioni, di cui otto forni sono stati scavati. Molte ceramiche sono state trovate lì: ceramiche comuni e ceramiche pregiate. Questi ultimi sono piuttosto originali e caratterizzano la produzione di Thonon con le loro forme e le loro decorazioni, principalmente piante e animali. Sono state scoperte anche imitazioni di ceramica sigillata (rivestita di argilla).

A Thonon sono state scavate una decina di necropoli, risalenti al II e IV secolo. Le sepolture sono la maggioranza a differenza delle cremazioni (solo tre reperti). Altre tombe sono state trovate isolate. Infine, sono note diverse ville nelle campagne vicino al vicus: una nella frazione di Concise nota per epitaffio e rilevamenti effettuati nel 1997), una a Vongy (nota per resti di tegulae), una a Tully (nota per ritrovamento di una tesoreria monetaria nel 1875), uno a Ripaille (noto per gli scavi effettuati nel 1902 che hanno ripristinato la pianta), uno a Rives (noto per la creazione del porto nel 1861) e uno supposto a Morcy.

Periodo feudale
Poco conosciuto per l’Alto Medioevo, la sua storia è ben documentata dal 1270, a causa della conservazione dei resoconti delle châtellenie dei castelli di Allinges, nella cui giurisdizione si trovava il villaggio prima di diventare nel 1288 sede della chatellenie di Allinges-Thonon , soppiantando Allinges-Neuf in questo ruolo. Una borghesia è attestata dalla metà del XIII secolo e il villaggio (alcune centinaia di luci) è circondato da mura verso la fine del secolo, compreso il sobborgo di Rives al 1290. Nel 1266, il conte Pierre II di Savoia (1203 – 1268) concesse al comune le prime franchigie comunali nel 1265-1266. Suo fratello e successore, Filippo I, conferma e aumenta il 1 ° dicembre 1268 e 1279. Il conte Amédée V li completa, così come suo figlio e successore Édouard.

Soggetto nelle lotte tra i Conti di Savoia ei delfini viennesi fino al 1343, Thonon divenne poi una delle residenze preferite di Casa Savoia e attirò molti immigrati locali e stranieri (italiani, tedeschi, ecc.). Il castello, originariamente fortezza e prigione fu raso al suolo e ricostruito intorno al 1410, divenne una residenza di piacere con splendidi giardini e lussuosa abitazione, più confortevole del semplice casino di caccia Ripaille, costruito nel XIV secolo alla foce del Dranse; il termine “ripaille” sinonimo in lingua francese di feste di successo precede nel tempo il nome del castello che deriva piuttosto dal termine “rispe”, broussailles.

Diversi dignitari della corte di Savoia fecero costruire palazzi privati ​​intorno al castello (famiglia Revo), si svilupparono alberghi e commerci. Nel 1433 il duca Amedeo VIII di Savoia acquisì e suddivise il vigneto Vallon, adiacente alla cinta muraria, i cui “chaseaux” (appezzamenti da costruire) furono acquisiti dalle principali famiglie della borghesia locale (attuale quartiere Vallon). Promuove inoltre la ristrutturazione delle strutture pubbliche: mulini, forni, capannoni, acquedotto. Thonon rimane tribunale cittadino fino alla fine del XV secolo, nonostante la presenza sempre più prevalente di una protesta popolare attestata da eresia o stregoneria, perseguitata crudelmente dal 1475, e dall’emigrazione a Ginevra.

Nei secoli XIV e XV, il maniero di Allinges Thonon fa tradizionalmente parte della dote della Contessa e Duchessa di Savoia. Tre di loro furono particolarmente associate al nome della zona, Bonne di Borbone, moglie di Amedeo VI di Savoia, Maria di Borgogna, moglie di Amedeo VIII di Savoia e Anna de Lusignano, moglie di Luigi I di Savoia. Dal 1536 al 1567 la città fu sotto l’amministrazione bernese. Con il Trattato di Losanna del 30 ottobre 1564, la Repubblica di Berna restituì al duca di Savoia il baliato di Thonon, tra gli altri possedimenti. Nel 1569, con il Trattato di Thonon, i Vallesani restituirono alla Savoia i balenieri di Evian, il paese di Gavot e Saint-Jean d’Aulps sotto la loro dominazione dal 1536.

Il 23 luglio 1724, la principessa Polyxena di Hesse-Rheinfels-Rotenburg sposa Thonon Charles-Emmanuel di Savoia, principe di Piemonte, figlio maggiore del re Vittorio Amedeo II di Sardegna e Anne-Marie d’Orléans.

Integrazione con la Francia
Thonon-les-Bains era la sottoprefettura del distretto di Thonon nell’ex dipartimento di Léman. Durante i dibattiti sul futuro del Ducato di Savoia nel 1860, la popolazione era sensibile all’idea di un’unione della parte settentrionale del Ducato con la Svizzera. Una petizione sta circolando in questa parte del paese (Chablais, Faucigny, Nord du Genevois) e raccoglie più di 13.600 firme, di cui 280 per Thonon, secondo il Manifestes et Declarations de la Savoie du Nord (1860), lo storico Paul Guichonnet (1982) dà 48 firme. Il ducato si riunisce a seguito di un plebiscito organizzato il 22 e 23 aprile 1860 dove il 99,8% dei Savoia risponde “sì” alla domanda “I Savoia vogliono riunirsi alla Francia?”. L’assenza di “no” scrutini spiega il risultato della votazione.

Turismo
Un tour della città può iniziare con il centro storico che attraversa la Main Street. Da vedere diversi edifici religiosi, come la chiesa di Saint-Hippolyte, la più antica della città (XII secolo), tipica dello stile barocco della regione, la cappella Saint Bon, sostenuta da un bastione medievale. La cappella dell’ex convento della Visitazione. Più contemporanea, risalente all’inizio del XX secolo, la Basilica di Saint-François-de-Sales è adiacente alla chiesa di Saint-Hippolyte e merita i suoi affreschi di Maurice Denis. Infine, nel quartiere di Vongy, la Chiesa di Nostra Signora di Leman (1935) ospita un immenso mosaico raffigurante Notre-Dame du Léman e una tipica barca a vele incrociate.

Notevoli anche diversi castelli. Eretto nel XVII secolo sui resti dell’antico castello medievale, il castello di Sonnaz apparteneva a una delle più antiche famiglie sabaude. Oggi ospita l’Ufficio del Turismo e il Museo dello Chablais. Più contemporaneo, il castello di Montjoux risale al 1930. Il castello Ripaille sul suo dominio di 120 ettari in riva al lago che è impossibile aggirare. Un tempo monastero, questo castello con quattro torri del XV secolo restaurato nel XIX secolo ha vigneti e aree boschive. È un luogo di storia e cambiamento di scenario. Le camere sono dedicate alla storia del sito e della regione.

La zona portuale con il vecchio villaggio di pescatori, Rives, è da vedere. Le sue case medievali sono circondate da monumenti sorprendenti come la Torre delle Langues (XIII secolo), dove i macellai pagavano le tasse depositando la lingua della carne macellata …

Inoltre, Thonon-les-Bains è uno dei comuni appartenenti al Geo Park di Chablais, etichettato come UNESCO, che collega paesaggi e siti eccezionali.

Patrimonio storico

Port de Rives
Il porto di Rives è il porto turistico della città di Thonon-les-Bains, è anche un luogo molto popolare per passeggiare. Al porto si trova l’ecomuseo della pesca e il lago di Ginevra, dedicato alla pesca sul lago di Ginevra, è in capanne di pescatori, conservate e riabilitate. Il villaggio di pescatori è stato costruito nel 1987 su una banchina, come estensione della creazione dell’imbarcadero.

La funicolare del porto collega il porto di Rives alla città alta, costruita su un altopiano che domina il Lago di Ginevra. Fu costruito nel 1888. Lungo 230 m per un dislivello di 40 m, il suo percorso è curvo.

Presente anche in contrada Rives, la torre delle lingue che ancora domina il villaggio di pescatori, fu costruita nel XII secolo. È qui che i macellai venivano a pagare le tasse al signore, depositando così le lingue dei buoi o delle mucche che macellavano.

Municipio
Molto tempo fa, i membri delle autorità comunali si incontravano senza dubbio in una casa fortificata ai piedi del paese. Nel 1536, i Bernesi (Svizzera) conquistarono non solo il Pays de Vaud, ma anche la riva sinistra del Lago di Ginevra. Avevano un vero e proprio edificio ufficiale costruito a Thonon, distrutto molto più tardi da un incendio accidentale nel 1815. Un progetto di ricostruzione dell’ingegnere sardo Giuseppe Mazzone fu accettato nel 1822, ma l’anno successivo Carlo Randoni, architetto del re di Sardegna, redige un rapporto sfavorevole. Ci rivolgiamo infine all’architetto vodese Henri Perregaux, di Losanna, per chiedergli un nuovo progetto. Riprende e sviluppa le idee dei suoi predecessori (certamente anche corrispondenti alla volontà del proprietario), ovvero il principio di un edificio in gran parte aperto ai portici al piano terra,

Nel 1823 le opere furono assegnate ad un altro svizzero, il ticinese Charles Pellegrini, domiciliato a Chambéry. Ma, a causa delle difficoltà di finanziamento, ci vorranno quasi dieci anni prima che il sito sia completamente completato. Le operazioni vengono eseguite per fasi, che non passano senza modifiche durante il lavoro. Il riconoscimento dei lavori, alla presenza di Perregaux, avvenne il 10 ottobre 1830. Questo architetto, che peraltro lavorava appena fuori dai confini svizzeri, realizzò altri municipi neoclassici a Morges e Moudon, ma il municipio di Thonon è senza dubbio una delle sue opere più ambiziose. Questo edificio, di stile semplice, ma di proporzioni molto studiate, è interamente traforato con archi semicircolari al piano terra e ha due piani illuminati da finestre rettangolari. Un corpo anteriore assiale, su tre assi di aperture,

Castello di Ripaille
Importante sito storico, culturale e vitivinicolo dell’Alta Savoia, il castello di Ripaille è anche uno dei siti naturali più grandi e notevoli sulle rive del Lago di Ginevra. Il castello di Ripaille è un palazzo del piacere del XV secolo situato in un’area ai margini del Lago di Ginevra.

In questo castello, il duca di Savoia Amedeo VIII accolse papa Eugenio IV intorno al 1440. Poco dopo questa visita, il duca di Savoia divenne papa con il nome di Felice V, sebbene la sua elezione non fu riconosciuta dalla maggioranza della Chiesa cattolica. La sua presunta mitra è conservata nel tesoro dell’abbazia di Saint-Maurice d’Agaune. Ex ritiro semireligioso del primo duca di Savoia, Amedeo VIII, nei secoli XVII e XVIII, convento certosino, protetto dal “secolo” dalle alte mura che ancora lo circondano. Nel 1900 di proprietà di un grande industriale. esteta, Ripaille è da sempre un luogo dove residenti e visitatori vengono per “ricaricare le batterie”.

La tenuta conserva un bosco di 53 ettari, un arboreto composto da 58 specie diverse e una tenuta vinicola, classificata tra i vini AOC Savoia. All’interno del parco forestale, nel 1997 è stato inaugurato un monumento ai Giusti.

Chateau de Sonnaz
Il castello di Sonnaz è una residenza appartenente alla nobile famiglia Gerbaix de Sonnaz, costruita nel 1666 sulle rovine dell’antico castello di Thonon. Quest’ultimo fu costruito nel XV secolo da Maria di Borgogna moglie del Duca di Savoia Amedeo VIII, poi ceduto alla famiglia Gerbaix Sonnaz.

Il castello di Sonnaz sorge nel centro della città di Thonon, vicino al municipio, con una vista mozzafiato sul Lago di Ginevra, in Svizzera e sulla catena del Giura. Dopo lo smantellamento del castello fortificato di Thonon (costruito da Marie de Bourgogne, moglie di Amédée VIII), nel XVI secolo, le rovine furono cedute alla famiglia Gerbaix di Sonnaz: è sui resti delle fortificazioni che resta il bellissimo il castello di Sonnaz. È qui che risiedevano più spesso i sovrani della Sardegna quando arrivavano nello Chablais …

Divenuto proprietà del Comune di Thonon, il castello ha conosciuto diversi utilizzi: alternativamente luogo di ritrovo per associazioni, tribunale … Oggi ospita il Museo Chablais e le sue collezioni, nonché, da ottobre 2008, l’Ufficio di Turismo a Thonon-les-Bains.

La Torre delle Lingue
Il quartiere di Rives è apparso nel XIV secolo. All’epoca fu costruita anche la “Torre delle Lingue”, che domina il borgo marinaro. È qui che venivano i macellai per pagare le tasse al signore: le lingue dei buoi che macellavano …

Maison Guillet de Monthoux e rue Chante-Coq
Lo Château des Guillet-Monthoux, un ex castello la cui facciata, prospetto e scalinata sono classificati come monumento storico, si trova in rue Chante-Coq, un tempo appartenente alla potente famiglia Guillet de Monthoux, le cui braccia adornano ancora oggi la facciata … più antica è la casa Guillet de Monthoux, situata in questa stessa strada, poiché la sua costruzione risale al 1480. La sua porta è sormontata dallo stemma di famiglia: tre teste di leopardo coronate. Nel seminterrato un tempo sarebbe esistita una porta che dava su un passaggio sotterraneo che consentiva l’accesso a cavallo al castello del paese.

Il primo Guillet de Monthoux fondato a Thonon nel XV secolo, Pierre, era coppiere (ufficiale incaricato di servire da bere a una persona importante) del duca Luigi di Savoia. Nel diciannovesimo secolo, questa famiglia si estinse con le successive sparizioni delle quattro giovani donne di Guillet, figlie del generale Othon Laurent. Molto prima della costruzione del convento della Visitazione nel XVII secolo, questa strada terminava in un campo angusto chiamato “Corre” o “Corte”. Da “Champ Court”, il nome divenne “Chancot”, poi “Chante-Coq” nel XIX secolo. L’attuale facciata della casa Guillet de Monthoux è il risultato dei lavori effettuati durante la ristrutturazione di rue Chante-Coq negli anni ’90.

Château Saint-Michel d’Avully
Situato nel bacino del Lago di Ginevra, a Chablais, tra Thonon e Annemasse, il castello si estende su un dominio privato di 15 ettari sul fianco della montagna. Classificato come monumento storico, è stato magnificamente restaurato e ha riacquistato tutto il suo fascino medievale. Costruito su un antico sito gallo-romano del XII secolo dalla famiglia Avully, il castello fu fortificato nel XIV secolo per ordine del conte di Savoia. Alla fine del XV secolo fu venduta alla famiglia di Saint-Michel, di Ginevra, che le diede l’aspetto definitivo. Acquistato nel XVIII secolo dalla famiglia di Saint François de Sales, subì poi i danni della Rivoluzione francese, prima di cadere in rovina e sprofondare nell’oblio per quasi due secoli. L’edificio oggi ha un bell’aspetto e ti invita a scoprire i suoi giardini, il suo allevamento di pollame, i suoi fossati d’acqua,

Lo stuccatore di Armoy
Nel 1844, il barone Saladin de Lubière era dietro la creazione dell’intonacatore di Armoy. Era una delle più grandi in Francia, produceva più di 100.000 quintali di gesso e riuniva più di cento dipendenti. Ai margini della strada dipartimentale 902, poco dopo il Pont de la Douce in direzione Morzine, ci si può fermare a lato della strada e attraversare un ponte in ferro sul Dranse.

Alla vostra sinistra c’è una vista piuttosto sorprendente: un grande camino in mattoni e sullo sfondo un edificio in pietra colonizzato da alberi: queste rovine sono tutto ciò che resta dell’antico intonaco di Armoy. Questo ha funzionato dal 1844 al 1934; lungo la Dranse viene scavato un piccolo canale, la cui disposizione è ancora ben distinta, per alimentare una ruota a pale che a sua volta aziona tre mobili utilizzati per frantumare il minerale di gesso. Una macinatura che avviene dopo la cottura in 8 forni a legna e coke. Anche le loro posizioni e persino i cardini delle loro porte sono ancora visibili. La ruota a pale, invece, è scomparsa. Il gesso così prodotto è stato inizialmente trasportato da una piccola ferrovia a Vongy, prima di essere caricato sulle barche sul Lago di Ginevra. La costruzione della strada del Bioge nel 1854 pose fine al trasporto ferroviario. Da questa data,

Di fronte alla concorrenza di altri stuccatori, chiuse i battenti nel 1934 prima che nel 1975 il comune di Armoy acquistasse finalmente il sito di Platrières de l’Est.

Altri castelli
il castello di Thonon. Il castello divenne la sede della châtellenie des Allinges-Neuf dal 1288, quando fu costruito il primo castello nell’angolo nord-est del recinto, prima di diventare una châtellenie autonoma nel 1570. Un secondo castello fu ricostruito sull’antica cittadella dalla contessa Marie de Borgogna, che vi risiede regolarmente dal 1406 e che fu distrutta nel XVI secolo dai Riformati di Ginevra (17 febbraio 1591)
il castello Thuyset, roccaforte del XV secolo, incastonato nella vecchia chiusa del Choyset, da cui il nome. Centro di una signoria sotto il castello di Thonon. Appartiene a Choyset successivamente e ad Allinges, i Thorens (fine XV secolo), poi il matrimonio di Foras nel 1688.
il castello di Rives, situato nel distretto di Rives.
il castello di Bellegarde o Maison-Haute. Situato a sinistra del municipio, dietro la Porte des Lombards, l’unica porta che rimane oggi, il castello fu costruito sul bordo dei bastioni e ha una torre quadrata. Il vecchio palazzo di giustizia, una casa vicina, è decorato con fregi in legno intagliati con figure sbarazzine che rappresentano i sette peccati capitali.
la roccaforte di Marclaz, situata a sud-ovest della città. Appartenente alla famiglia dei Ravez, diventa nel 1515 per matrimonio, proprietà dei due rami di Vidonne, illustri famiglie ginevrine. Dopo vari cambi di nome, sempre per matrimonio, fu venduto al barone de Chanteau per sua figlia sposata con il conte Max de Foras. Oggi sta gradualmente cadendo in rovina. È un edificio rettangolare con belle finestre. Al centro si trova la torre rotonda con scala a chiocciola.

Patrimonio religioso

La Basilica di San Francesco di Sales
Questo maestoso edificio religioso è stato completato all’inizio del XX secolo. Maurice Denis ha dipinto lì le sue ultime opere, le volte e le vetrate colorate meritano davvero una visita. La Chiesa di Sant’Ippolita, buona sorella siamese, condivide lo stesso campanile, solo il suo stile barocco permette di sapere dove inizia l’una e dove finisce l’altra.

Altri edifici religiosi
la chiesa di Saint-Hippolyte, impasse San Francesco, originaria del XII secolo, è costruita sopra una cripta romanica del XIV secolo. Fu ricostruita nel XVII secolo in stile barocco savoiardo e le sue decorazioni e gli affreschi sono esuberanti. La chiesa divenne una cappella papale nel 1439, fu utilizzata come tempio protestante durante l’invasione bernese nel 1536 e accolse nuovamente il culto cattolico nel 1594 sotto l’influenza di San Francesco di Sales. Il monumento è classificato come monumento storico. I lavori di restauro sono stati eseguiti nel 2009 e nel 2010;
la Basilica di San Francesco di Sales, impasse San Francesco di Sales, fu costruita accanto alla chiesa di Saint-Hippolyte, alla fine del XIX secolo e all’inizio del XX secolo;
la chiesa di Notre-Dame-du-Léman, route d’Évian, nel quartiere di Vongy, costruita dall’architetto Maurice Novarina. Un immenso mosaico raffigurante Notre Dame du Léman domina il coro della chiesa;
la chiesa di Notre-Dame-de-Lourdes, avenue de genève, nel quartiere di Grangette, costruita dall’architetto Maurice Novarina;
la chiesa di Sainte-Jeanne-de-Chantal, route de Tully, costruita dall’architetto Claude Marin tra il 1965 e il 1967 ha un campanile costruito nel 1975;
la cappella della Visitazione, ex cappella del convento della Visitazione, rue des Granges, è ora dedicata a mostre d’arte contemporanea;
la cappella Saint-Bon, avenue de Léman, (la sua esistenza è citata dal 1299), vicino alla quale si dice che San Francesco di Sales abbia compiuto il suo primo miracolo (la risurrezione di un bambino morto senza battesimo);
la Cappella di San Sebastiano, al posto della Fontana Concisa, di cui si parla all’esistenza alla fine del XIII secolo, fu ricostruita su ordine di San Francesco di Sales. Si può ammirare un affresco del XIV secolo raffigurante la decapitazione di Giovanni Battista? Elencato come monumento storico nel 2015;
la Cappella di San Francesco di Sales, Evian Vongy Street, fu costruita nel XVII secolo sul sito della cappella del XIII secolo. È vicino alla chiesa di Notre-Dame-du-Léman;
la Saint-Etienne, Tully Road Tully costruita nel XIII secolo e ricostruita nel 1681 è dedicata a Santo Stefano;
la cosiddetta cappella Sainte-Famille in rue du Lac de Corzent fu costruita tra il 1626 e il 1644 con il nome di cappella Jesus-Marie-Joseph;
Cappella Rives Avenue du Général Leclerc (Cappella San Pietro e San Paolo) fu costruita alla fine del XIX secolo dai Conti di Sonnaz;
la cappella del monastero della Visitazione, route de la Visitation in contrada Marclaz e realizzata da Maurice Novarina nel 1968. Questo convento non è visitabile;
la Cappella dei Cappuccini, rue des Allinges.
la cappella dell’istituto del Sacro Cuore, place de Crête.
la cappella della scuola Saint-Joseph-Saint-François, avenue du Léman de Concise.
la cappella del Lycée des Vallées, avenue de l’Ermitage.
la cappella del monastero delle Suore della Carità, Chemin de la Fléchère de Concise.
il tempio riformato, avenue d’Évian, costruito nel 1907 dall’architetto ginevrino Pierre Fatio, in stile “villaggio pittoresco” (heimatstil)
la Chiesa Evangelica Battista, avenue d’Évian.
la chiesa dell’assemblea evangelica, impasse du Clos Brûlé.
la chiesa evangelica E.Elim, route de Tully.
la cappella Don-Bosco progettata da Maurice Novarina, inaugurata nel 1945, si trova vicino al centro commerciale Etoile;
la cappella dell’ospedale Georges-Pianta progettata da Maurice Novarina inaugurata nel 1970;

Spazio culturale
A Thonon-les-Bains ci sono due teatri, lo spazio Maurice-Novarina, già MAL (Maison des Arts et Loisirs) e il teatro della Maison des jeunes et de la culture. La città cofinanzia l’associazione Thonon-Events che organizza eventi festivi durante tutto l’anno, in particolare Les fondus du macadam ad agosto e Thonon fa il suo Cirk a dicembre. La biblioteca comunale principale e la mediateca si trovano nell’ex convento della Visitazione.

Uno spazio storico dedicato all’arte contemporanea e alla sua consapevolezza, la “Cappella della Visitazione” offre un programma volto a mettere in discussione le modalità di espressione esplorate dagli artisti di oggi. Alcuni nomi di artisti presentati, tra i più famosi: Erro, Jacques Villeglé, Roman Opalka, Robert Combas e Ladislas Kijno…

Trova all’interno dell’ex convento della visitazione, un centro culturale che riunisce conoscenza, musica e arte contemporanea: la mediateca, la cappella – spazio d’arte contemporanea, la scuola di musica e danza di Thonon e l’armonia chablaisiana di Thonon-les-Bains e Il Lago di Ginevra, l’Accademia Chablaisian, il coro Amédée, il gruppo folk Sabaudia, gli Amici di Eberbach, il centro genealogico della Savoia … fanno di questo centro il nucleo culturale di Thonon, le terme. Un edificio del XVII secolo aggiornato per generare legami sociali ma anche per partecipare al dinamismo della città e per ospitare diversi eventi culturali.

Casa delle Arti di Léman
Teatro, danza, musica, canto, opera, circo, ecc. (Più di sessanta eventi a stagione) e diversi eventi importanti: Traversate da ottobre a maggio e Festival di Montjoux a luglio.

Il museo Chablais
Il museo Chablais del castello di Sonnaz, residenza storica, gode di un panorama eccezionale sul Lago di Ginevra. Ospita mostre permanenti e una mostra temporanea, che cerca sempre di essere il più vicino possibile alla memoria della regione. Il “Museo Chablais”, creato nel 1863, si trova presso l’ufficio turistico di Thonon, nelle cantine a volta del Castello di Sonnaz, dimora storica del XVII secolo sospesa sopra il Lago di Ginevra, e offre un magnifico panorama sul massiccio del Giura.

L’Ecomuseo della Pesca e del Lago
Immergiti nel cuore del villaggio di pescatori e scopri l’ecomuseo della pesca e il lago di Thonon-les-Bains che ha trovato il suo posto in tre tradizionali portali e vive al ritmo di questi professionisti della pesca di cui è il custode della Memoria . L’Ecomuseo della Pesca e del Lago, situato nel porto peschereccio, è posto al centro di portoni tradizionali, vivendo al ritmo dei professionisti della pesca che i visitatori possono osservare durante una visita. Attraverso oggetti di pesca tradizionali e pannelli esplicativi, il museo introduce i suoi visitatori alle tecniche di ieri e di oggi, ma anche alla fauna che abita il Lago di Ginevra.

Galleria Etrave
Da molti anni la Maison des Arts du Léman difende l’arte della fotografia, che presenta al ritmo di tre mostre all’anno alla Galerie de l’Etrave. Dopo aver ospitato per due stagioni le mostre de La Chapelle-Espace d’Art Contemporain, la Galerie de l’Etrave ha riscoperto la sua missione: offrirvi sguardi, immagini fotografiche per vedere forse sempre meglio amare il mondo, il nostro mondo.

Chapelle de la Visitation
Spazio d’arte contemporanea dedicato all’arte contemporanea.

Eventi e festività
La fiera di Creta, nata nel XVI secolo e che si svolge il primo giovedì di settembre, ha celebrato la sua 534 edizione giovedì 1 settembre 2011. All’epoca era una grande fiera contadina (bovini, pollame) e commerciale. Al giorno d’oggi, c’è ancora una fiera che occupa una parte importante della città, così come un luna park che attira la popolazione dello Chablais e della vicina Svizzera.

Il Festival musicale di Montjoux si tiene ogni anno dal 1996 all’inizio di luglio. Per la prima volta viene cancellato per la sua edizione 2020, in seguito alla situazione legata al coronavirus. [archivio] La città ospita un festival di strada in agosto chiamato: Les Fondus du Macadam.

Il carnevale cittadino chiamato “Matagasse”, che attraversa il centro della città di Thonon-Les-Bains, si svolge ogni due anni, durante la primavera.

Gastronomia
Gli atriali sono una salumeria tradizionale di Thonon-les-Bains, composta da carne e fegato di maiale tritati, speziati e avvolti in un colino.

La tenuta Ripaille produce un vino bianco con la denominazione di vino della Savoia, Le Ripaille.

Thonon-les-Bains è un comune viticolo nel vigneto della Savoia, tuttavia si trova anche nella zona geografica dell’IGP Comtés Rhodaniens, IGP che è condivisa tra diversi vigneti (Savoia, Bugey, Rodano, Beaujolais e Loira). Questo comune vitivinicolo dispone dell’autorizzazione per la produzione dei vini: AOC Roussette de Savoie, AOC Vin de Savoie e IGP Vin des Allobroges.

Spazi verdi
La città è delimitata a est dalla riserva naturale della Dranse e del delta della Dranse situata alla foce del Lago di Ginevra. Creata nel 1980, la riserva ospita molte specie di uccelli. Un percorso pedonale permette di visitarlo.

Attigui al dominio del castello di Ripaille, la foresta di Ripaille e un arboreto si estendono per 53 ettari. Questi spazi sono circondati dal muro di cinta della tenuta e possono essere visitati liberamente. L’arboreto, creato nel 1930, con una superficie di 19 ettari, presenta molte specie esotiche (tra cui l’abete Douglas). Al centro dell’arboreto, la radura di Ripaille ospita un monumento ai Giusti tra le nazioni. La foresta è un’ex tenuta di caccia dei duchi di Savoia ed è composta principalmente da pini e querce. Ospita una fauna composta da alcuni esemplari di cervo, roditori e un airone.

Il bosco comunale si estende su un’area di 118 ettari a sud-est dell’abitato fino al comune di Armoy, ai piedi del massiccio dell’Ermones. Disposto fin dal 1903, il bosco comunale presenta numerosi sentieri percorribili in bicicletta oa piedi, un percorso vita, e coincide con il circuito GR 5.

Situato sotto il centro ospedaliero, lo stagno della Signora è il più grande spazio verde paesaggistico della città. Il parco si estende per 25.000 m. Un tempo palude malsana, è stata più volte ristrutturata e potenziata nel 1996. Lo stagno è uno sperone della falda freatica proveniente dalla sorgente della Versoie.

Lago Leman
Indubbiamente l’imperdibile e la più famosa per la sua imponenza e per i suoi paesaggi dalle atmosfere riviera. Collegamento tra Francia e Svizzera, offre 53 km di costa francese nei comuni di Chablais. Passeggiate lungo la riva, escursioni per guadagnare quota o semplicemente oziare al sole, il Lago di Ginevra vi farà viaggiare a piedi, in barca o in bicicletta …

Foresta di Ripaille
A due passi dal centro del paese di Thonon, la Forêt de Ripaille è l’occasione per una piacevole passeggiata: questa zona recintata e boscosa ospita numerose specie animali, e invita a una “pausa nella natura”, lungo un percorso di interpretazione segnato. Situato nel cuore del Domaine de Ripaille, un sito storico classificato di 130 ettari all’interno delle mura della città, questa visita ti introdurrà al vecchio querceto (53 ettari) ex terreno di caccia dei Conti di Savoia, l’arboretum sylvetum André Engel (19 ettari) e il Memoriale Nazionale dei Giusti di Francia, costruito nel 1997 in onore degli uomini e delle donne che salvarono gli ebrei durante la seconda guerra mondiale. Il sito ospita un buon numero di specie animali e vegetali che vivono in autarchia, lo spazio è racchiuso da un muro di cinta che lo isola dall’urbanizzazione periferica.

La foresta di Ripaille che si estende per 53 ettari è notevole dal punto di vista storico, forestale e faunistico. I Conti e Duchi di Savoia, che vi cacciavano nel Medioevo, furono all’origine del bellissimo querceto che ancora oggi possiamo ammirare. È anche del loro tempo che la rete di vicoli che divide questo bosco risale ai paesi del Pays de Vaud, sull’altra sponda del lago, un tempo asserviti alla Savoia.

Il grande vecchio muro, che circonda il sito, permette l’esistenza di una fauna molto viva dove spiccano il cervo, una grande aironeria e molti uccelli nidificanti. Ripaille è uno dei siti che ha ricevuto il marchio “ZICO” (area importante per la conservazione degli uccelli) in applicazione di una direttiva dell’Unione Europea.

André Engel ha creato l’arboreto forestale la cui collezione di alberi, piantati dal 1930 al 1934 su 19 ettari, è composta da 58 specie diverse, la maggior parte delle quali esotiche. Lo scopo era sperimentare il modo in cui queste piante avrebbero potuto abituarsi alla nostra regione. Alcune specie, come l’abete Douglas nordamericano, hanno mostrato un notevole adattamento.

Riserva Naturale del Delta del Dranse
Di facile accesso, il sito offre una sorprendente diversità di ambienti in un’area così piccola: a cavallo tra le città di Thonon e Publier (Amphion), questo incredibile e insolito scenario naturale ospita molte specie (flora e fauna). Situata tra Thonon e Publier, la riserva naturale del delta del Dranse è una delle ultime aree naturali sulle rive del Lago di Ginevra, sede di numerose specie animali e vegetali. Questa zona è classificata ZPS (Zona di Protezione Speciale) per i suoi valori ecologici e ambientali. L’associazione Asters (conservatorio di spazi naturali dell’Alta Savoia) gestisce questa riserva naturale assicurandone il controllo, il monitoraggio e la promozione agli occhi della popolazione.

Alla fine di avenue de Saint-Disdille, prendere la strada a destra. Un parcheggio paesaggistico vi accoglie poco oltre e un sentiero naturale vi conduce alla riserva naturale. È una foresta alluvionale composta principalmente da pioppi e salici. È il regno dei piccoli passeriformi: cince, pouillots, warblers … Continua fino alla foce del Dranse e ai bordi del lago. Incontri casuali, si osservano poi aironi, mergini, cavalieri guignette, piccoli pivieri … Sulla piccola spiaggia alle spalle della zona umida, a sinistra, un albero viene mangiato dal castoro, animale notturno che frequenta il sito. I sentieri fortemente scolpiti sono i resti delle braccia del fiume Dranse che un tempo scorreva qui.

Castelli di Allinges
Ex residenza di San Francesco di Sales, i castelli di Allinges sono uno dei luoghi emblematici della provincia di Chablais. Il sito offre un panorama eccezionale sul Lago di Ginevra, sul Giura e sulle Prealpi. Le rovine di Château-Neuf e Château-Vieux si trovano faccia a faccia in cima alla collina di Allinges. La cappella romanica dell’XI secolo del castello di Neuf che ospita un notevole affresco nell’abside cul-de-four è classificata come monumento storico.

Il belvedere des Châteaux sorge a 717 metri. Offre uno dei panorami più belli dello Chablais: si possono ammirare il lago, il Giura svizzero e francese, ma anche la Dent d’Oche, il punto più alto dello Chablais (2222 metri). Il sito dei castelli di Allinges è un sito essenziale dell’UNESCO Global Geopark di Chablais. Scoprirai la storia medievale di queste due fortezze vicine e rivali. Le loro mura portano le cicatrici della loro guerra. Questo luogo dei castelli di Allinges servì come residenza per San Francesco di Sales (1567-1622) durante la sua missione di evangelizzazione di questa provincia, tra il 1594 e il 1598, dopo che fu rilevata dai protestanti di Ginevra e Berna dal duca di Savoia. Rimane un luogo di pellegrinaggio.

Attività

Funicolare trundles
Risalente al 1888, la funicolare si snoda per 46 metri su per il pendio da Quai de Rives alla parte alta della città. Dal 1989 i treni sono stati completamente automatizzati e la cosa che la distingue da ogni altra funicolare al mondo è che il binario curva verso l’alto invece di correre in linea retta.

Centro termale Valvital
Idealmente situato sulle rive del Lago di Ginevra, ai piedi delle Alpi, Thonon-les-Bains prospera in un clima di mitezza e autenticità di montagna. La sua esperienza secolare nell’idroterapia, il suo parco verde, la sua rinomata acqua minerale, fanno di questa città una tappa privilegiata per i visitatori esigenti delle terme. È in questo contesto idilliaco che il parco termale, fiorito e alberato, accoglie le terme completamente rinnovate.

Cure termali o aree relax e spa, il centro termale Valvital vi offrirà il meglio nell’acqua di Thonon. Curisti o semplici amanti della cura e della bellezza, trova nelle terme ciò di cui hai più bisogno: piacere e forma fisica.

I benefici dell’acqua di Thonon-les-Bains sono stati riconosciuti fin dall’antichità. Dai romani, che ne hanno già segnalato i pregi diuretici, al centro termale Valvital oggi, ognuno ha trovato nell’acqua di Thonon-les-Bains i suoi attributi più puri. Oggi la città e il suo nome “les-bains” vedono ospiti termali di tutto il mondo che vogliono solo beneficiare dei benefici reumatologici, diuretici e dietetici dello stabilimento termale. Il centro termale Valvital di Thonon è anche 600 mq di spazio relax, una piscina termale a 32 ° C con vista panoramica sul parco, decorata con lettini e poltroncine ribollenti, collo di cigno, corso di massaggio ad immersione nonche ‘una grotta musicale , sauna, hammam, pozzo d’acqua fredda, fontana di ghiaccio, docce emozionali e divertenti trattamenti in acqua.

Sport acquatici
Thonon-les-Bains è uno dei 36 luoghi in tutta la Francia a cui è stato assegnato il Four-Star France Station Nautique Award. Non c’è quasi uno sport acquatico che non sia offerto al porto turistico e la vela, il windsurf, lo sci nautico, il kayak e la canoa sono tutte specialità.