Teatro della Magnificenza, Palazzo Reale di Venaria

Il display intitolato Theatre of Magnificence con una grande passeggiata attraverso gli appartamenti del Duca e della Duchessa di Savoia, gli appartamenti del Re e della Regina, la Grande Galleria, la Rotonda Alfieri e la Chiesa di St. Hubert. Questo era il “percorso cerimoniale” che caratterizzava il palazzo del 18 ° secolo e che i visitatori di oggi sono invitati a scoprire, ottenendo l’accesso ai vasti spazi della Reggia e ammirando la sua architettura unica.

Più di 500 opere d’arte tra cui dipinti, sculture, arazzi, mobili, lampadari, tappeti, striscioni, argenteria, tabacchiere, orologi e strumenti musicali – alcuni dei quali veri e propri capolavori – suggeriscono gli arredi originali e ricreano l’atmosfera antica della corte e lo stile del XVII e XVIII secolo.

Le Grandi Scuderie di Juvarra con il Bucentaur segnano la fine dell’esposizione permanente della Reggia. Dettagli architettonici restaurati, panorami inaspettati e mozzafiato, ampi spazi, arazzi e riferimenti storici: ancora una volta, i visitatori sono invitati a immergersi nella magica atmosfera della vita a Court per uno straordinario viaggio attraverso la cultura e le attività del tempo libero di oggi e di un tempo.

The Royal Apartments
Gli appartamenti di Vittorio Emanuele II di Savoia e Rosa Vercellana (“Bela Rosin”), composti da oltre 20 camere. I Royal Apartments sono completamente rinnovati e contengono oggetti preziosi, opere d’arte, tessuti, mobili e arredi delle antiche collezioni sabaude che consentono ai visitatori di apprezzare il gusto del primo re d’Italia.

Le decorazioni e i mobili sono stati scelti dall’architetto di corte Domenico Ferri, che ha optato per motivi figurativi che sono stati perfettamente conservati nelle varie sale. Le sale che compongono gli Appartamenti Reali del Castello ospitano le ricche collezioni commissionate da Vittorio Emanuele II di Savoia e sono state completamente rinnovate secondo la documentazione archivistica.

Grazie a finanziamenti straordinari, sono stati completamente restaurati più di 100 capolavori d’arte, 1200 metri quadrati di decorazioni, 60 mobili, 130 metri quadrati di tessuti precedenti e 80 metri quadrati di elegante carta da parati.

Le residenze reali della casa di Savoia
Torino ospita numerosi castelli e palazzi reali di notevole valore storico e artistico, che fanno parte di un piano di progettazione architettonica e urbana destinato a creare una cornice ideale per la città. Sono conosciute collettivamente come la Corona delle delizie della Savoia, una definizione che risale al tempo in cui furono costruite, tra il XVI e il XVII secolo, indicando un gruppo di proprietà per il tempo libero che raddoppiarono come centri di potere e controllo territoriale per i sovrani.

La Corona delle Delizie consisteva di una quindicina di maestosi palazzi che comprendevano giardini e opere d’arte per competere per bellezza e grandiosità con le più opulente residenze reali europee dell’epoca. Alcuni di essi furono gradualmente abbandonati e alla fine sarebbero scomparsi, come nel caso del Regio Parco e del Castello di Mirafiori, ma per fortuna la maggior parte di essi è ancora in atto oggi e sono diventati parte del nostro patrimonio comune e dei siti patrimonio mondiale dell’UNESCO.

Il più grandioso e famoso è La Venaria Reale, un complesso monumentale risalente alla metà del XVII secolo. La tenuta è composta da 80.000 mq Palazzo, 60 ettari di giardini, 3.000 ettari di parco recintato e protetto (il Parco della Mandria) e il centro storico adiacente. Insieme formano un unico continuum architettonico e ambientale che offre un brillante esempio di barocco europeo.

Oltre a La Venaria, altre importanti residenze reali includono l’imponente Castello di Moncalieri sulla collina di Torino e la Loggia di caccia Stupinigi nelle vicinanze, un altro straordinario esempio di complessità artistica finemente decorata dal geniale architetto Filippo Juvarra. Altre gemme notevoli sono lo storico Castello di Agliè nel Canavese e il Castello di La Mandria, vicino alla Reggia di Venaria, con i loro parchi e collezioni, che forniscono illustrazioni di eventi storici in diversi punti nel tempo fino al 20 secolo.

Oggi le Residenze Reali della Savoia si sono unite come una nuova “destinazione esotica” inedita in Italia, offrendo un’esperienza culturale diversa e costantemente rinnovata: una visita che richiede almeno un fine settimana per apprezzare davvero il loro naturale e bellezza storica, accompagnata dalle prelibatezze locali che abbondano in queste aree.

Teatro di storia e magnificenza
La mostra permanente della Reggia, intitolata Teatro di storia e magnificenza, è un viaggio attraverso la storia e l’arte della Savoia che porta i visitatori in una passeggiata di 2.000 metri dal piano terra al piano nobile del Palazzo Reale. La visita inizia nell’imponente Sala di Diana del XVII secolo e prosegue attraverso l’elegante Grande Galleria fino a una colonna sonora musicale composta da Brian Eno, la solenne Chiesa di St. Hubert, i capolavori architettonici del XVIII secolo di Filippo Juvarra e le loro sontuose decorazioni in stucco, e Peopling the Palaces – una serie di suggestive installazioni multimediali di Peter Greenaway sulla vita di corte.

Nel destino di Venaria c’è un tempo per lo splendore e la prosperità e un tempo per l’abbandono, il declino e la dispersione di tutti i suoi arredi. L’identità di questo luogo è caratterizzata innanzitutto da un processo di accumulo, seguito da sottrazione. Nell’ultimo decennio il progetto di restauro ha ripercorso e ricreato l’antica disposizione dei Giardini e ripristinato gli imponenti spazi e la grandiosa architettura del Palazzo, mentre la collezione artistica e gli arredi rimangono inesorabilmente scarsi, negati dagli eventi della storia. Gli antichi percorsi verso l’infinito e le rovine scoperte dei Giardini furono ripristinati con nuove piante e arricchito da opere d’arte contemporanea:

Il display è una presentazione della dinastia che ha concepito e ampliato la Reggia. Personaggi storici e membri della Corte – creati dal genio artistico di Peter Greenaway – accompagneranno il visitatore anche sul Piano Nobile, attraverso le sale del 17 ° secolo ricreate fedelmente della tenuta di caccia originale e il Palazzo dei Re, fino al via cerimoniale del 18 ° secolo. In questo modo i visitatori potranno vivere veramente questo antico e straordinario Palazzo come loro, nel miglior senso possibile.

I dipinti del re
In tre eleganti sale dell’appartamento del 17 ° secolo della Principessa Ludovica, accanto alla Sala di Diana, una mostra presenta prestigiose opere del 16 ° e 17 ° secolo in prestito dalla Galleria Sabauda del Polo Reale di Torino.

27 preziosi dipinti di celebri artisti (da Guido Reni a Guercino, da Rubens a van Dyck, Brueghel il Vecchio e Brueghel il Giovane) compongono un elegante spettacolo che è un tributo alla superba “galleria” della Reggia, la collezione d’arte dei sovrani di Savoia.

Le belle arti
Dalla collezione permanente e dai depositi della Pinacoteca dell’Accademia Albertina di Torino, la prestigiosa Accademia di Belle Arti.

Il display offre un nuovo e suggestivo scenario per tele e sculture che illustrano quattro secoli di “conoscenza artistica” (dal 16 ° al 20 ° secolo) e serve anche a sottolineare l’importanza del processo di apprendimento per acquisire una varietà di abilità artistiche attraverso contatto con capolavori del passato.

L’Atelier of The Arts, il nuovo spazio ai piani superiori del Palazzo di Diana dedicato a questa mostra, vanta anche una stella ospite molto speciale: il grande maestro Paolo Veronese con due straordinari dipinti recentemente attribuiti a lui che riflettono i temi chiave del display , vale a dire Allegoria con una sfera armillare e Allegoria della scultura.

Le stalle reali
Le scuderie di Juvarra, che segnano la fine dell’esposizione permanente della Reggia, sono uno degli spazi più imponenti di Venaria e un superbo esempio di architettura barocca europea.

Le scuderie ospitano lo splendido Bucentaur commissionato da Vittorio Amedeo II tra il 1729 e il 1731 e realizzato a Venezia, unico rimasto nel suo genere. Oggi è presentato in una nuova messa in scena che include video, luci e musica e la barca è “armata” per intero con albero, remi e vele.

In mostra anche alcune delle più sontuose carrozze cerimoniali utilizzate dalla Casa Savoia all’inizio del XIX secolo. Questi includono la Berlino d’oro, in prestito dal Palazzo del Quirinale a Roma.

Il Bucentaur e le Carrozze sono presentati insieme come parte delle attività ospitate nelle Scuderie Reali che riguardavano i viaggi del Sovrano e del suo treno. Compongono un display permanente eccezionale per il valore dei pezzi mostrati in un moderno e straordinariamente straordinario messa in scena potente e per le intuizioni uniche che forniscono nella storia della Reggia, del suo territorio e della casa reale che governava su di essa e sui loro tempi.

Palazzo Reale di Venaria
La Reggia di Venaria Reale è un’antica residenza reale e giardini situati a Venaria Reale, vicino a Torino, nella città metropolitana di Torino, nella regione Piemonte, nel nord Italia. Con 80.000 m² nell’area del palazzo e oltre 950.000 m² nei locali, è uno dei più grandi palazzi del mondo. È una delle residenze della casa reale di Savoia, inclusa nella lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO nel 1997.

Restaurata alla magnificenza barocca a cui fu ispirata a metà del 1600 dal duca Carlo Emanuele II di Savoia, la Reggia di Venaria è ancora una volta un simbolo di modernità e cultura. Dalla sua apertura nel 2007, dopo due secoli di abbandono e decadenza e otto intensi anni di restauro, La Venaria Reale è diventata uno dei cinque siti culturali più visitati d’Italia.

Il palazzo monumentale ospita alcuni dei migliori esempi di barocco universale: la Sala di Diana progettata da Amedeo di Castellamonte, la Grande Galleria e la Chiesa di St. Hubert, il grandioso complesso delle Scuderie Juvarra progettato da Filippo Juvarra nel 18 secolo, le sontuose decorazioni e la spettacolare Fontana del maschio nella Corte d’Onore sono la cornice ideale per il Teatro di Storia e Magnificenza, la mostra permanente dedicata alla Savoia che porta il visitatore lungo un sentiero lungo quasi 2.000 m , dal piano seminterrato al piano nobile della Reggia.

Vista dall’alto, la Reggia e i Giardini coprono una superficie di 950.000 metri quadrati di architettura e parco senza ostacoli. Si trovano nel cuore di una vasta tenuta costituita dalle Scuderie Juvarra (un centro espositivo di 5.000 mq nella Citroniera e nelle Grandi Scuderie); il Centro di Conservazione e Restauro (ospitato nelle ex Scuderie Alfieri); il centro storico, il Borgo Castello e la Cascina Rubbianetta (oggi sede del prestigioso Centro Ippico Internazionale) incastonati tra boschi e castelli che punteggiano i 6.500 ettari di verde nel vicino Parco della Mandria.

I giardini appaiono oggi come una combinazione perfettamente bilanciata di elementi antichi e moderni, in uno scenario sconfinato in cui reperti archeologici e opere d’arte contemporanea dialogano in armonia. Un complesso progetto di restauro ha portato, per un periodo di otto anni, alla ricostruzione del paesaggio e dei suoi punti di riferimento storici che hanno anche tenuto conto dell’estetica moderna e delle esigenze contemporanee con importanti opere d’arte dei maestri contemporanei Giuseppe Penone e Giovanni Anselmo.