Uno dei progetti più notevoli dell’architetto Filippo Juvarra alla Reggia di Venaria consisteva nella costruzione dell’ala meridionale ideata da Michelangelo Garove.
La Galleria, che collegava gli appartamenti del re a quello del principe ereditario, è uno degli spazi più sorprendenti e spettacolari del complesso. Le sue magnifiche decorazioni sono opera di Pietro Filippo Somasso, Giuseppe Bolina, Antonio Papa e Giovambattista Sanbartolomeo.
Anche la dimensione della Galleria è notevole: 15 metri di altezza al centro della volta, 80 metri di lunghezza e 12 di larghezza.
Sotto l’occupazione francese il pavimento originale fu trasferito alla Galleria Beaumont di Torino. L’attuale piano risale al 1995 e replica il design di Juvarra.
Una delle peculiarità della Grande Galleria sta negli splendidi effetti di luce creati da 44 alte finestre e 22 “occhielli” (aperture ovali all’interno, ma rettangolari all’esterno) sul soffitto. Le luci e le ombre che ne risultano esaltano ulteriormente le ricche decorazioni e le due elaborate esedre alle estremità, non mancando mai di suscitare stupore in tutti i visitatori.
La Reggia
La Reggia di Venaria ospita un vasto itinerario per visitatori che comprende maestose sale, aree per mostre temporanee e notevoli opere d’arte contemporanea.
La Venaria Reale è un “progetto culturale permanente” che offre moltissime opportunità per imparare, provare nuove emozioni e fare nuove esperienze.
La Venaria Reale è una grandiosa tenuta alle porte di Torino. Comprende 80.000 metri quadrati di superficie del pavimento nella Reggia e 60 ettari di giardini, adiacenti all’antico borgo veneto del 17 ° secolo e ai 3000 ettari recintati del Parco della Mandria. È un capolavoro naturale e architettonico che è stato dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 1997. Ha riaperto al pubblico nel 2007 dopo aver completato il più grande progetto di restauro culturale dell’UE fino ad oggi.
Il palazzo monumentale o Reggia vanta alcuni dei migliori esempi di barocco universale: l’elegante Sala di Diana progettata da Amedeo di Castellamonte, la solenne Grande Galleria e la Chiesa di St. Hubert, l’imponente complesso delle Scuderie Juvarra progettato da Filippo Juvarra in il 18 ° secolo, le sontuose decorazioni e la spettacolare Fontana del maschio nella Corte d’Onore e la spettacolare Fontana del maschio nella Corte d’Onore offrono uno scenario unico per il Teatro di Storia e Magnificenza, la mostra permanente – quasi 2.000 m da tempo dedicato alla Casa Savoia, che si estende dal piano seminterrato al piano nobile della Reggia.
Palazzo Reale di Venaria
La Reggia di Venaria Reale è un’antica residenza reale e giardini situati a Venaria Reale, vicino a Torino, nella città metropolitana di Torino, nella regione Piemonte, nel nord Italia. Con 80.000 m² nell’area del palazzo e oltre 950.000 m² nei locali, è uno dei più grandi palazzi del mondo. È una delle residenze della casa reale di Savoia, inclusa nella lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO nel 1997.
Restaurata alla magnificenza barocca a cui fu ispirata a metà del 1600 dal duca Carlo Emanuele II di Savoia, la Reggia di Venaria è ancora una volta un simbolo di modernità e cultura. Dalla sua apertura nel 2007, dopo due secoli di abbandono e decadenza e otto intensi anni di restauro, La Venaria Reale è diventata uno dei cinque siti culturali più visitati d’Italia.
Il palazzo monumentale ospita alcuni dei migliori esempi di barocco universale: la Sala di Diana progettata da Amedeo di Castellamonte, la Grande Galleria e la Chiesa di St. Hubert, il grandioso complesso delle Scuderie Juvarra progettato da Filippo Juvarra nel 18 secolo, le sontuose decorazioni e la spettacolare Fontana del maschio nella Corte d’Onore sono la cornice ideale per il Teatro di Storia e Magnificenza, la mostra permanente dedicata alla Savoia che porta il visitatore lungo un sentiero lungo quasi 2.000 m , dal piano seminterrato al piano nobile della Reggia.
Vista dall’alto, la Reggia e i Giardini coprono una superficie di 950.000 metri quadrati di architettura e parco senza ostacoli. Si trovano nel cuore di una vasta tenuta costituita dalle Scuderie Juvarra (un centro espositivo di 5.000 mq nella Citroniera e nelle Grandi Scuderie); il Centro di Conservazione e Restauro (ospitato nelle ex Scuderie Alfieri); il centro storico, il Borgo Castello e la Cascina Rubbianetta (oggi sede del prestigioso Centro Ippico Internazionale) incastonati tra boschi e castelli che punteggiano i 6.500 ettari di verde nel vicino Parco della Mandria.
I giardini appaiono oggi come una combinazione perfettamente bilanciata di elementi antichi e moderni, in uno scenario sconfinato in cui reperti archeologici e opere d’arte contemporanea dialogano in armonia. Un complesso progetto di restauro ha portato, per un periodo di otto anni, alla ricostruzione del paesaggio e dei suoi punti di riferimento storici che hanno anche tenuto conto dell’estetica moderna e delle esigenze contemporanee con importanti opere d’arte dei maestri contemporanei Giuseppe Penone e Giovanni Anselmo.