Paesaggio romantico e Costumbrismo, Museo Carmen Thyssen

La collezione permanente del museo comprende una straordinaria collezione di opere che offre una rassegna coerente e completa dei principali generi all’interno della pittura spagnola del XIX secolo, con particolare attenzione alla pittura andalusa.

Questa sezione presenta importanti esempi dei due temi principali raffigurati nella pittura romantica spagnola durante la prima metà del XIX secolo. La visione della Spagna trasmessa dagli artisti fu in effetti determinata dai viaggiatori stranieri dell’era romantica che visitarono il paese in quel momento. Il modo in cui i pittori spagnoli hanno interpretato il paesaggio urbano e naturale e i costumi tradizionali, visti dal punto di vista di un fascino per l’esotico e l’ignoto, hanno influenzato l’evoluzione di entrambi i generi nei primi decenni del secolo.

Le origini della pittura di paesaggi romantici spagnoli risiedono nelle pittoresche composizioni di genere e vedono dipinti prodotti durante il XVIII secolo. In Spagna, le rappresentazioni della forza prepotente della natura così favorita dai romantici furono annullate dall’introduzione di altri elementi che introdussero una nota più piacevole e che divennero importanti quanto il paesaggio stesso. Il lavoro di manuel barron offre un buon esempio di questo approccio.

Particolarmente eccezionale in questa tradizione è il lavoro di Genaro Perez Villaamil. La sua formazione cosmopolita ha portato a un sublime concetto di paesaggio che implica un interesse per la rappresentazione di monumenti storici, che mirava a registrare con accuratezza documentale e in modo pittoresco, come nella Cappella della Famiglia Benavente a Medina de Rioseca.

I viaggiatori romantici erano anche responsabili del successo della pittoresca pittura di genere e l’Andalusia divenne la quintessenza dell’immagine romantica della Spagna. La sua storia, l’architettura moresca, gli zingari, il flamenco, i tori, i banditi e le processioni religiose attanagliavano l’immaginazione di scrittori e artisti del tempo. Questa immagine clandestina dell’Andalusia diffusa dai romantici ebbe una profonda influenza sui pittori spagnoli, ansiosi di stabilire e sviluppare la propria identità artistica e disposti a soddisfare le esigenze del mercato turistico. Le opere risultanti erano generalmente dipinti in formato snall che erano facili da maneggiare e trasportare, raffiguranti le supposizioni che attiravano maggiormente i viaggiatori stranieri.

All’interno della considerevole collezione di dipinti andalusi del museo, vi sono esempi particolarmente notevoli di uomini delle famiglie Dominguez Becquer e Cabral Aguado Bejarano. Il lavoro di altri artisti tra cui Hose Himenez Aranda, Jos Garcia Ramos e Ricardo Lopez Cabrera si concentra sugli stessi argomenti ma rivela il passaggio dalla pittura di genere Romantie a un realismo squisitamente dipinto di un tipo noto come preciosista.

Museo Carmen Thyssen Málaga
Il Museo Carmen Thyssen (Museo Carmen Thyssen Málaga) è un museo d’arte nella città spagnola di Malaga. L’obiettivo principale del museo è la pittura spagnola del XIX secolo, prevalentemente andalusa, basata sulla collezione di Carmen Cervera, terza moglie del barone Hans Heinrich Thyssen-Bornemisza.

Il Museo Carmen Thyssen è un museo dedicato alla conservazione, alla ricerca e alla diffusione della Collezione Carmen Thyssen al fine di enfatizzare il valore della pittura spagnola, in particolare quella del XIX e dell’inizio del XX secolo, pienamente citata nel suo contesto storico e artistico, per il comprensione di tutto il pubblico, che fa parte della strategia di Malaga come città culturale.

Il Museo Carmen Thyssen mira a diventare un punto di riferimento internazionale per il nostro contributo all’arte del XIX secolo in Spagna, attraverso la conservazione della nostra Collezione permanente e mostre temporanee che ne facilitano l’interpretazione. Inoltre, per la nostra enfasi sul valore del sito archeologico romano, per il nostro dinamico programma trasversale di attività culturali ed educative dedicate in particolare al pubblico più giovane, e per un approccio sempre aperto alla collaborazione con altre istituzioni culturali e sociali.

Inoltre, per il nostro modello di gestione museale focalizzato sull’impegno per un servizio migliore ai nostri diversi stakeholder, nonché sull’incorporazione di nuove tecnologie e una visione globale dello spazio, dal punto di vista del design, incorporando usi e comfort complementari. La galleria offre più mostre virtuali che possono essere visualizzate gratuitamente sul suo sito Web. Nota che queste esposizioni virtuali devono consentire il plugin Falsh.