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Architettura origami

L’architettura origamica è una forma di kirigami che coinvolge la riproduzione tridimensionale di architetture e monumenti, su varie scale, utilizzando carta ritagliata e piegata, solitamente cartoncino sottile. Visivamente, queste creazioni sono paragonabili a intricati “pop-up”, anzi, alcune opere sono volutamente progettate per possedere proprietà simili a “pop-up”. Tuttavia, l’architettura origami tende ad essere ritagliata da un singolo foglio di carta, mentre la maggior parte dei pop-up ne implica due o più. Per creare l’immagine tridimensionale dalla superficie bidimensionale è necessaria un’abilità simile a quella di un architetto.

Origine
Lo sviluppo dell’architettura origamiera è iniziato con la ricerca del professor Masahiro Chatani (allora professore di nuova nomina al Tokyo Institute of Technology) con la progettazione di biglietti di auguri originali e unici. La cultura giapponese incoraggia il dare e ricevere le carte per varie occasioni speciali e festività, in particolare il capodanno giapponese, e secondo il suo racconto, il professor Chatani sentì personalmente che le cartoline di auguri erano una forma significativa di connessione e comunicazione tra le persone. Temeva che nel moderno mondo di oggi, i collegamenti emotivi richiamati e creati dallo scambio di biglietti d’auguri sarebbero diventati scarsi.

Nei primi anni ’80, il professor Chatani iniziò a sperimentare con il taglio e la piegatura della carta per creare carte pop-up uniche e interessanti. Ha usato tecniche di origami (piegatura di carta giapponese) e kirigami (papercutting giapponese), così come la sua esperienza nella progettazione architettonica, per creare schemi intricati che giocavano con la luce e l’ombra. Molte delle sue creazioni sono fatte di carta bianca spessa che sottolinea gli effetti di ombreggiatura dei tagli e delle pieghe. Nella prefazione di uno dei suoi libri, ha definito le ombre dei ritagli tridimensionali creato una “scena da sogno” che ha invitato lo spettatore in un “mondo fantastico”.

All’inizio, il professor Chatani ha semplicemente dato le carte ai suoi amici e alla sua famiglia. Nei successivi quasi trent’anni, tuttavia, pubblicò oltre cinquanta libri sull’architettura origami, molti diretti ai bambini. Arrivò a credere che l’architettura origami potesse essere un buon modo per insegnare il design architettonico e l’apprezzamento dell’architettura, nonché per ispirare interesse per la matematica, l’arte e il design nei bambini piccoli.

Anche il professor Chatani trascorse molto tempo, anche dopo il suo ritiro, viaggiando per esporre il suo lavoro. Ha spesso collaborato a libri e mostre con Keiko Nakazawa e Takaaki Kihara.

Masahiro Chatani
Masahiro Chatani era un architetto giapponese (certificato, di prima classe) e professore considerato il creatore dell’architettura originale. Dal suo sviluppo fino alla sua morte nel 2008, è stato ampiamente riconosciuto come il principale architetto al mondo di origami.

Masahiro Chatani è nato a Hiroshima, in Giappone nel 1934. Cresciuto a Tokyo, si è laureato al Tokyo Institute of Technology nel 1956. È diventato professore assistente presso il Tokyo Institute of Technology nel 1969 e professore associato presso l’Università di Washington in 1977, e fu promosso a professore ordinario al Tokyo Institute of Technology nel 1980. Fu in questo periodo che creò quella che oggi è conosciuta come “architettura origami”. Divenne professore emerito quindici anni dopo, e continuò a tenere conferenze in un numero di istituzioni, tra cui il Japan Architectural College, la Hosei University e la Shizuoka University of Art and Architecture. Dopo il ritiro dalla cattedra attiva, ha continuato a viaggiare in tutto il mondo, offrendo mostre, dimostrazioni e seminari sul design architettonico e sull’architettura origami.

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Il professor Chatani è morto il 19 novembre 2008, all’età di 74 anni, da complicanze da cancro alla laringe.

Tipi di architettura origami
Esistono diversi stili di architettura origami. In uno stile, una carta piegata viene tagliata in modo tale che quando la carta viene aperta per formare un angolo di 90 gradi, è possibile creare un’immagine tridimensionale, simile alla maggior parte dei libri a comparsa. Un secondo stile richiede il collegamento di un modulo ritagliato a un foglio di carta di base con filo.

Takaaki Kihara usa spesso un’altra tecnica in cui la struttura tridimensionale viene “punzonata” della carta piatta. I disegni creati con questa tecnica consentono allo spettatore di vedere i ritagli vuoti, che possono creare interessanti effetti di ombreggiamento. Kihara sottolinea inoltre che questo stile di architettura origami è più facile da memorizzare rispetto all’altra forma a 180 gradi, poiché le forme tridimensionali ritagliate possono essere ridimensionate facilmente.

Meno comunemente, alcuni disegni richiedono l’apertura della carta e la piegano completamente nella direzione opposta, creando un angolo di 360 gradi.

Dirigenti leader
Sebbene l’architettura origami sia stata sviluppata e in primo luogo acquisita popolarità in Giappone, oggi è praticata in paesi di tutto il mondo.

Keiko Nakazawa (Giappone)
Takaaki Kihara
Giovanni Russo (Italia)
Ingrid Siliakus (Paesi Bassi)
Maria Garrido (Spagna)

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