Escragnolles, Alpi Marittime, Provence-Alpes-Côte d’Azur, Francia

Escragnolles è un comune francese situato nel dipartimento delle Alpi Marittime nella regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra. Situato nell’entroterra di Grasse. Le sue dodici frazioni coprono un’area di 25,4 km² con un’altitudine media di 1000 metri.

Storia
Il territorio di Escragnolles è stato abitato sin dalla preistoria. Testimone dei numerosi rifugi sotto le rocce, le grotte e altri campi celto-liguri che punteggiano la terra, per non parlare dei dolmen.

Nel mezzo del Medioevo, il luogo fu dichiarato disabitato, vale a dire senza una comunità costituita, solo alcuni insediamenti sparsi, a seguito di successive epidemie di pestilenze, devastazioni causate da bande armate, tra cui le truppe di Raymond de Turenne, il “flagello della Provenza”.

Raymond Requistoni (? -Av.1309) era Lord of Escragnolles. Ha unito le forze con Cécile Cays, figlia di Bérenger Cays, co-signore di Peillon e Le Touët. Il signore di Escragnolles, Raymond Requistoni, durante la sua vita ebbe un omonimo che era cavaliere e signore della Val d’Ampus.

A seguito della pestilenza del 1420, la popolazione del villaggio fu spazzata via e per ripopolarla fu necessario fare appello agli abitanti della vicina regione o dell’entroterra di Genova, Figouns, grandi mangiatori di fichi e figoun parlante.

Alla fine del XVI secolo, il Signore Henri de Grasse, con sua figlia Françoise che possedeva terre a Escragnolles, prive delle armi per renderle fruttuose, firmò un contratto con la comunità di Mons per attirare persone che avrebbero creato il frazioni e restaurerà la terra. Un atto di residenza fu firmato nel 1562 e le famiglie arrivarono a stabilirsi. Attualmente, i nomi dei discendenti di cinque di loro sono ancora proprietari della città.

Nel corso dei secoli, un’economia agropastorale ha permesso agli abitanti di sopravvivere, con difficoltà perché la terra era povera e il clima rigido. La popolazione, nel corso del 20 ° secolo, è gradualmente diminuita, ma per circa venti anni la curva è stata invertita grazie all’arrivo di sempre più “rurban”.

frazioni
Il comune molto grande è composto da 12 frazioni e il patrimonio è molto vario. Il villaggio e le sue frazioni cercano di mantenere il loro carattere rurale e montano, proiettandosi nel futuro.

The Logis
(chiamato anche Villaggio) è il centro amministrativo con il municipio, l’ufficio postale e la chiesa degli inizi del XIX secolo, dove si trovano i busti dei due santi patroni: Saint Pons e Saint Martin, nonché un magnifico Tavolo del rosario.

Les Amphons
6 km dal paese e il cui nome deriva dalla presenza di una fontana. Sette case nei campi. Oratorio.

Contratto di locazione
Anche piuttosto eccentrico (7 km su strada, ma 2 km a piedi da un bel sentiero), uno dei primi borghi costruiti nel 16 ° secolo.

La Bastide
4 km di distanza, dove vive uno degli ultimi pastori della città.

Le Cabanon
A 4,5 km, sull’altopiano dove si trovano le tracce di un vecchio accampamento cetlto-ligure: Cogolin, direttamente sopra il raggio, il piccolo fiume che separa Escragnolles da mons.

Il Castello
5 km, costituito dall’antico castello del XVI secolo della famiglia dei Conti di Escragnolles e trasformato in appartamenti con, intorno, alcune piccole case recenti e le rovine della cappella di Saint Clair.

Clars
Il borgo più lontano dal villaggio (8 km) vicino alla sorgente del raggio.

La Colette
Borgo che nel XVI secolo era costituito da 2 case e dove nel 1970 fu costruito un complesso residenziale. Nelle vicinanze, nei boschi, c’è un dolmen di cui non c’è più la lastra di copertura.

Les Galants
4 km, il cui nome potrebbe derivare da un cognome: Bastide des Gallans nel 1733. A circa 1 km a piedi si trova la cascata, chiamata Galants o Ray (lou pissaïré).

Les Gras
5,5 km, dal nome delle prime famiglie fondatrici del borgo. Questo borgo è il borgo abitato più meridionale del villaggio e il più basso, proprio contro una cresta rocciosa.

Les Mourlans
4,5 km su strada, dal nome delle 2 famiglie fondatrici del borgo. I discendenti vivono ancora lì.

Saint Pons
Proprio ai piedi del villaggio (appena 500 metri), anch’esso creato nel 1562, con la cappella di Saint Pons trasformata in una sala riunioni. La nuova scuola è stata costruita lì nel 2001.

Patrimonio storico
Habitat fortificati, recinti, oppidum, castellaras. I punti fortificati sono molto numerosi, sempre in vista l’uno attorno all’altro in un habitat fortificato più grande e meglio difeso.

Patrimonio religioso
La chiesa di Saint-Martin. Costruito nel xvii secolo e ricostruito nel xvii secolo.
La chiesa di Saint-Pons. Chiamato erroneamente Saint-Ponschapel.
La cappella del cimitero. Piccola cappella nel cimitero.
La cappella di Saint-Martin. Numerosi fossili in loco.

Altro patrimonio
La cappella di San Martino recentemente restaurata, dove rimangono alcuni affreschi, sul vecchio sentiero da Grasse a Castellane.
Il percorso di Napoleone dove l’imperatore sarebbe passato al suo ritorno dall’Isola d’Elba.
Il dolmen di Claps.
I borghi in rovina di Rouyères e Gabre.
L’altopiano di Briasq da cui la vista si estende alle Isole Lérins e dove rimangono ancora 2 alberi di quercia molto vecchi
(gli altri furono usati durante l’ultima guerra per fare gassificatore).
La cascata di Parra, accesso molto bello ma pericoloso.
I campi “megalitici” di Castellas, Conrouan, …

eventi
Festival annuale dell’asino. Il Donkey Festival si svolge ogni anno l’ultima domenica di giugno

Eredità naturale

Idrografia e acque sotterranee
Stream in città o a valle:

La Siagne, o Grande Siagne, proviene dall’Audibergue, il suo corso iniziale è spesso secco. Prende tutto il suo potere dopo la fonte Vaucluse del Garbo.
La Siagne de la Pare o Escragnolles ha la sua fonte lì. Sulla mappa dei confini orientali (1776), il suo corso iniziale era chiamato il fiume delle “acque nere”. L’esurgenza (fonte Vaucluse) di La Pare è stata acquistata per 20.000 franchi d’oro dal Syndicat intercommunal des Cinq-Communes. Con l’espansione del Garbo, prosciuga il Carso dell’Audibergue.
Si unisce alla Siagne dopo un percorso molto ripido che è una delizia per gli appassionati di canyoning.
Siagne de pare,
Valloni di nans, colla, st-martin, la combe, mourlans, la combe d’andon, ray.
Il canale Belletrud (1931) ha la sua cattura nella grotta Pare. Per arrivare a Saint-Cézaire-sur-Siagne, domina le valli della Siagne d’Escragnolles e poi la Grande Siagne, che attraversa il Bois des Malines, attraversa il canale Siagne prima di iniziare un lungo passaggio sotterraneo per riapparire ai Mauvans piegare.
È possibile ma pericoloso camminare lungo questo canale, a volte prendendo i tunnel di attraversamento degli ostacoli del canale (che sono stati scavati senza dispositivi motorizzati, a mano e con esplosivi!). Questo canale rifornisce i comuni di Saint-Cézaire-sur-Siagne, Le Tignet, Spéracèdes, Cabris e Peymeinade.
Escragnolles ha due stazioni di depurazione: il capoluogo di Escragnolles, con una capacità di 500 abitanti equivalenti. Castello di Escragnolles-Le, con una capacità di 250 abitanti equivalenti

agricoltura
La fattoria di Figouns.
La fattoria didattica “Apiary Abelha”.
Farmer, settore di attività della coltivazione di ortaggi, meloni, radici e tuberi
Aïd-el-Kébir, macello agricolo.