Architettura di Siviglia

Siviglia ha una ricchezza monumentale di grande valore architettonico e turistico in cui spiccano una serie di monumenti.

Edifici principali

Reales Alcázares
L’Alcazar di Siviglia cominciò ad apparire come oggi dopo l’anno 713, quando la città fu conquistata dagli Arabi, che la usarono come residenza reale dal 720. Nel 1248, dopo la Reconquista di Siviglia, rimase al Fernando III fortezza. Da allora in poi, l’Alcazar divenne la residenza dei re di Spagna. Al momento continua ad essere residenza della Real Family spagnola, utilizzata dai suoi membri e dalle diverse personalità della visita in città.

Il palazzo è sede di numerosi atti istituzionali, ei giardini sono utilizzati in estate per i concerti notturni. L’Unesco ha dichiarato l’intero sito del palazzo e dei giardini nel 1987.

Camminando lungo le gallerie e le camere decorate con bellissime piastrelle e ammirando i soffitti Mudejar, dalla hall si raggiunge il Patio de las Doncellas, cortile principale, un capolavoro dell’arte andalusa mudejar. Ecco la Sala dei Re, la Sala di Carlo V contenente grandi arazzi di Bruxelles, la Sala dell’Imperatore con piastrelle del XV secolo e arazzi fiamminghi e la famosa Sala degli Ambasciatori, una stanza coperta da una cupola emisferica ornata da elaborati arabeschi Dorados , tutti hanno vista sul patio. L’ultimo è la stanza più importante dell’Alcázar.

Passeggiare per i Jardines del Alcázar può essere una delle passeggiate più piacevoli di Siviglia, dove personaggi arabi, rinascimentali e moderni si incontrano. Sono disposti in terrazze, con vegetazione verde, una moltitudine di aranci e palme, con fontane e padiglioni dove si respira freschezza e tranquillità, un luogo per il riposo e il relax nella città calda.

Il terremoto di Lisbona del 1755 colpì il complesso architettonico dovendo subire importanti modifiche, dandogli quindi un tocco barocco nel cortile della crociera.

Archivio delle Indie
L’Archivo General de Indias fu creato nel 1785 per ordine del re Carlo III, con l’obiettivo di centralizzare in un unico luogo tutta la documentazione relativa alle colonie spagnole, che fino ad allora era distribuita, principalmente, negli archivi di Simancas, Cadice e Siviglia. Il mercato della casa dei mercanti di Siviglia, costruito durante il regno di Filippo II tra il 1584 e il 1598, da Juan de Mijares, su progetti di Juan de Herrera, fu scelto come sede dell’archivio, un compito che svolge fino ad oggi (2008).

I primi documenti arrivarono nell’ottobre del 1785. Da allora in poi, in vari lotti, i documenti che fino ad allora erano appartenuti a diverse istituzioni legate alle Indie arrivarono sul file. Infine, l’archivio è diventato il più grande in termini di numero di documenti dell’amministrazione spagnola nel Nuovo Mondo e nelle Filippine.

A partire dal 2008, i documenti, disposti in fila, occupavano più di nove chilometri. Questo è più di 43.100 file con circa 80 milioni di pagine e 8.000 mappe e disegni che provengono, principalmente, dalle agenzie metropolitane responsabili dell’amministrazione delle colonie.

Nel 2008 è stato il più grande archivio sull’attività della Spagna in America e nelle Filippine contenente informazioni su storia politica e storia sociale, storia economica e mentalità, la storia della Chiesa e la storia dell’arte o la geografia di quei territori. Conserva un gran numero di pezzi di grande valore storico: autografi di Cristoforo Colombo, Fernando de Magallanes, Vasco Núñez de Balboa, Hernán Cortés, Francisco Pizarro, tutta questa documentazione è al servizio dei ricercatori, passano attraverso l’archivio ogni anno .

L’Archivio è uno degli archivi generali (insieme a quello della Corona di Aragona e quello di Simancas) appartenenti allo Stato spagnolo. Nel 1987 è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco accanto alla Cattedrale, alla Giralda e ai Reales Alcázares de Sevilla.

L’Archivio è governato dal Consiglio di Amministrazione dell’Archivio Generale delle Indie, creato con Regio Decreto del 34 giugno (BOE 25 giugno 2005) in cui partecipano il Ministero della Cultura, la Junta de Andalucía, il Consiglio Comunale di Siviglia, il Consiglio ricerca scientifica superiore, le università di Siviglia, ed è anche membro di diritto d’ufficio, diverse personalità del mondo della cultura.

Torre del Oro
La Torre del Oro, situata sulle rive del fiume Guadalquivir, fu ordinata per essere costruita da Ibn Uhla, l’ultimo governatore almohade della città, nel 1221. Lo scopo iniziale dell’edificio era proteggere il passaggio della spiaggia costruendo un muro da esso per la Torre de la Plata. In effetti, l’attuale porta di accesso era, in effetti, quella dell’adarve del muro; il suo livello a livello del suolo è stato dato dall’ascensione del suolo negli ultimi secoli. Il volume più alto è un’aggiunta del 1760, opera di Sebastián Van der Borcht.

La torre servì, oltre alla prigione nel Medioevo e al recinto sicuro per mantenere, a volte, metalli preziosi portati periodicamente dalla flotta delle Indie. Attualmente (2008) è il Museo Navale. Contiene incisioni, carte nautiche, modelli in scala, antichi strumenti di navigazione (vela) e documenti storici. Disegna un’immagine della storia navale di Siviglia, l’importanza del suo fiume e l’impronta di illustri marinai.

Subì in diverse occasioni il tentativo di demolizione per diversi profitti, la prima volta dopo il terremoto di Lisbona del 1755 a cui sopravvisse, anni dopo i danni che causarono il terremoto nella torre furono ricostruiti. La seconda volta che era in pericolo durante la rivoluzione del 1868, messa in vendita per sfruttare i loro materiali, i sivigliani si ribellarono alla demolizione. Nel 2005 è stato effettuato l’ultimo restauro, restituendo parte dello splendore perduto a causa di condizioni meteorologiche avverse, atti vandalici e inquinamento atmosferico.

Arena della Real Maestranza de Caballería de Sevilla
L’arena della Real Maestranza de Caballería de Sevilla è considerata uno dei più antichi costumi della corrida in Spagna. È sede delle corride della città. È considerato uno dei centri più popolari di attrazione turistica della città ed è tra i monumenti più visitati della stessa. Ha una capacità di 12.500 persone.

L’arena cominciò ad essere costruita nel 1749 per sostituire l’arena rettangolare situata nel luogo e durò per molti anni la sua costruzione, come fu fatto in più fasi, nel 1765 la facciata interna della piazza chiamata Palco del Principe questa scatola è composta da due corpi : la porta di accesso alla piazza e attraverso la quale partono i toreri vittoriosi, e la scatola stessa, ad uso esclusivo della famiglia reale. Tra il 1914 e il 1915 la posa in pietra fu riformata, cambiandola per un mattone, e tutte le linee furono ricostruite per collegare pendenze più morbide.

Ci sono statue di famosi toreri sivigliani vicino alla piazza, evidenziando quella del Curro Romero. Il Museo della corrida della cavalleria reale, fondato nel 1989, è sotto le tribune dell’arena ed è stato creato nel 1989.

Piazza di Spagna
La Plaza de España a Siviglia è uno dei più grandi spazi aperti dell’architettura regionale. L’architetto Aníbal González fu incaricato di costruirlo per l’esposizione iberoamericana dell’anno 1929. Questa mostra fu inaugurata dalla piazza da Alfonso XIII.

A causa delle sue dimensioni, di 50.000 metri quadrati, di cui 19.000 costruiti e i rimanenti 31.000 sono spazi liberi, e il canale che occupa 515 metri di lunghezza con 200 metri di diametro e un’area di 14.000 metri quadrati, ne fanno uno dei le opere più spettacolari del panorama spagnolo, con un mix di stili mudéjar, gotico e rinascimentale. I lavori iniziarono nel 1914, terminati nel 1928 dall’architetto Vicente Traver in seguito alle dimissioni di Aníbal González come direttore dell’architetto nel 1926. Si trova all’interno del parco María Luisa. L’ingresso è gratuito e l’accesso è chiuso dopo le dieci di sera.

Ha una forma semicircolare che simboleggia l’abbraccio della Spagna e delle sue ex colonie e guarda verso il fiume come un modo per continuare verso l’America. E ‘decorato con mattoni a vista, marmo e ceramica che gli conferiscono un tocco rinascimentale e barocco nelle sue torri.

È stato il lavoro più costoso della mostra e l’unico elemento al di fuori è la fonte centrale, sempre di Vicente Traver. Il canale che contiene è attraversato da 4 ponti che rappresentano i 4 antichi regni della Spagna. Alle pareti c’è una serie di panchine e ornamenti di piastrelle che formano spazi che alludono alle 48 province spagnole; Rappresentano mappe delle province, mosaici di eventi storici e scudi di ciascun capoluogo di provincia.

Inizialmente, dopo aver terminato la mostra, il suo destino era di far parte dell’Università di Siviglia, che è la ragione delle nicchie esistenti in ciascuna delle province. Dopo essere stato utilizzato per il suo scopo principale, divenne parte del governo militare, servendo i suoi soggiorni come sede del Capitanato Generale, alloggiando anni dopo la delegazione del governo centrale in Andalusia e allo stesso tempo il Museo Militare di Siviglia.

Altri edifici storici
Construida entre 1595 y 1597, situata nella piazza di San Francisco. Ha sufrido numerosas reformas a la largo de su historia. Fue reformada en los siglos XVI y XIX y en 1924 Aníbal González recompuso la fachada e interior. La última gran remodelación se efectuó en 1983, de la mano de Rafael Manzano, recuperándose con todo su esplendor per Sede de la Caja de Ahorros Caja San Fernando, actualmente fusionada en la entidad Cajasol. Aggiungi questo articolo a una raccolta di pinte e sculture, tra cui alcune incisioni di Murillo o Gonzalo Bilbao, come una colección de tapices Flamenco dei siglos XVI e XVII.

Archivio storico provinciale di Siviglia
Ateneo di Siviglia
Caños de Carmona
Municipio
Casa del re Moro
Corral del Coliseo
Costurer of the Queen
Hotel Alfonso XIII
Metropol Parasol de la Encarnación
Parlamento di Andalusia (ex ospedale delle cinque piaghe)
Royal Mint
Fabbrica di tabacco reale
Palazzo di San Telmo
Teatro Lope de Vega

palazzi
palazzi
Palazzi principali

Casa di Pilato
Palazzo della contessa di Lebrija
Palazzo delle Dueñas
Palazzo di San Telmo
Palazzo Yanduri
Casa di Pinelo
Palazzo di Mañara
Palazzo di Altamira
Altri

Casa delle Sirene
Palazzo del marchese di Dos Hermanas
Casa delle aquile
Palazzo dei Marchesi di Salinas
Vecchia scuola francese
Palace House dell’attuale British Institute
Palazzo dei Marchesi di Villapanés
Palazzo dei Conti di Santa Coloma
Palazzo del marchese di Pumarejo
Palace House in Piazza San Martín
Casa della Guardiola, palazzo del conte Aguiar
Palazzo di Monsalves
Palazzo del Marchese de la Motilla

Edifici del XX secolo
Banca di Spagna 1928, Antonio Illanes del Río
Vecchio edificio SENPA in Calle Castelar, 1930-34, Juan J. López Sáez
Edificio Aurora in Avenida de la Constitución, 1933-1936, Antonio Illanes del Río
Edificio Elcano in Avenida de la Raza, 1953, J. Galnares Sagastizabal
Sede della scuola di medicina in Avenida de la Borbolla, 1969-1974, Rafael de la Hoz Arderius e Gerardo Olivares
Sede della scuola ufficiale degli architetti in Plaza del Cristo de Burgos, 1976-1979, Enrique Perea Caveda e Gabriel Ruiz Cabrero
Torre-Triana
Torre Schindler
Teatro de la Maestranza

urbanistica
Piazze
Patio de Banderas
Plaza of America
Piazza di Spagna
Plaza del Triunfo
New Square
Piazza San Francisco
Plaza del Salvador

Porte del Muro conservate
Porta della Macarena
Porta di Córdoba
Olio Postigo
Postigo del quartiere ebraico

Parchi e giardini
Alameda de Hércules
Parque del Alamillo
Maria Luisa Park
Princes Park
Amate Park
José Celestino Mutis Park
Parco metropolitano di La Cartuja
Giardini del Real Alcázar
Giardini di Catalina de Ribera
Giardini di Murillo
Giardini delle delizie
American Garden
East Garden
Giardini di Cristina
Chapina Gardens
Giardini della Buhaira
Giardini di San Telmo
Giardini del Guadalquivir
Giardini della valle
Giardini del Prado

Musei e gallerie
Museo delle Belle Arti
Museo Archeologico
Museo delle arti e tradizioni popolari
Casa della memoria di Al-Andalus
Centro andaluso per l’arte contemporanea
MP Contemporary Art Center
Il balcone dell’Andalusia
Museo del Carro
Museo di Geologia
Museo Militare Storico
Museo della corrida
Museo della casa di Murillo
Museo della danza flamenca
Tesoro della Cattedrale di Siviglia
Torre dei Perdigones

ponti
Ponte della Barqueta
Ponte di Alamillo
Ponte delle Delizie
Ponte del Cristo di scadenza
Ponte dei rimedi
V Centennial Bridge
Ponte di San Juan
Ponte di San Telmo
Ponte di Triana
Queen Sofia Bridge
Ponte Re Juan Carlos I