Architettura di Bilbao

I cambiamenti dell’architettura e dell’urbanismo di Bilbao sono stati importanti dalla fine del XIX secolo all’inizio del XXI secolo, trasformando una città postindustriale in una città di servizi 1 con una marcata componente culturale, e con opere architettoniche di importanza internazionale come il Museo Guggenheim Bilbao di Frank Gehry, situato sulla riva sinistra del fiume Nervion, la Metro de Bilbao, progettata da Norman Foster, la Torre Iberdrola di Cesar Pelli e Zubizuri, una passerella sul fiume, di Santiago Calatrava.

Il Plan of Ensanche del 1876 fu realizzato sulla riva sinistra dell’estuario di Bilbao, e si sviluppò come una scacchiera attorno a una piazza ellittica da cui partono otto strade radiali. La crescita della città ha fatto sì che in pochi decenni questa espansione, di 158 ettari, fosse insufficiente.

Stili architettonici

Eclettismo (1876-1900)
L’eclettismo nell’architettura di Bilbao predomina tra il 1850 e il 1899. Diviso in due periodi, con una fase di sperimentazione, l’elisabettiano, dal 1850 al 1868, e raggiunge la sua maturità, con l’alfonsino, dal 1868 al 1899, soprattutto una volta approvato il piano del Ensanche de Bilbao nel 1876.

Tra i noti architetti che applicano l’eclettismo nelle loro opere a Bilbao ci sono Joaquín Rucoba e Severino Achúcarro, che ha lavorato anche con il modernismo.

L’eclettismo è diviso in due periodi: l’elisabettiano, dal 1850 al 1868, e l’Alfonsino, dal 1868 al 1899. Tra gli architetti che applicano l’eclettismo nelle loro opere a Bilbao c’è Severino Achúcarro.

Esempi di edifici
Teatro Arriaga (1886-1890) – architetto: Joaquín Rucoba
Palazzo Chávarri (1889) – stile neoflamenco – architetto: Paul Hankar
Cerere (mulino) (1899-1900) – Ingegnere: Ramon Grotta e architetto (c’è disaccordo): Enrique Epalza o Federico de Ugalde

Modernismo (1900-1915)
Il regionalismo nell’architettura di Bilbao, lo stile che predomina nella nuova costruzione realizzata in città tra il 1900 e il 1930 circa, è modellato sull’architettura cantabrica del Rinascimento e del Barocco, e in particolare sul regionalismo montano sviluppato da Leonardo Rucabado, i cui riferimenti Il caserío e il palazzo barocco sono i più diretti, ed è sviluppato insieme allo stile neo-basco.

L’art deco nell’architettura di Bilbao fu importante tra il 1925 e il 1930. Le ripercussioni pratiche dell’esposizione delle arti decorative del 1925 a Parigi furono quasi immediate, anche se il termine “Art Deco” non sarebbe stato coniato fino alla celebrazione del retrospettiva, Les Années ’25, l’anno seguente al Musée des Arts Décoratifs.

Tra gli architetti che hanno progettato questo stile a Bilbao, in particolare quelli della generazione di 17 anni, c’erano Pedro Ispizua, Ricardo de Bastida, Tomás Bilbao.

Tra gli architetti che applicano il modernismo nelle loro opere a Bilbao ci sono Ricardo de Bastida, Mario Camiña, Severino Achúcarro, Pedro Guimón, Leonardo Rucabado e Ismael Gorostiza.

Esempi di edifici
Casa Montero (1901) – stile art nouveau – architetto: Jean Batiste Darroquy
Teatro Campos Elíseos (1902) – stile art nouveau – architetto: Jean Batiste Darroquy
Alhóndiga Municipal de Vinos (1905) – Stile catalano – architetto: Ricardo de Bastida

Regionalismo (1900-1930)
Chiaramente influenzato dal regionalismo montano sviluppato da Leonardo Rucabado, altri architetti che lo applicano nella città sono Ricardo de Bastida, José María de Basterra, Tomás Bilbao e Manuel María de Smith.

Esempi di edifici
Palazzo di Ibaigane (1898-1900) – stile neovasco – architetto: Gregorio Ibarreche
Chalet Allende (1910) – stile regionalismo di montagna – architetto: Leonardo Rucabado
Ferrocarriles Vascongadas Station (1912) – stile neo-vasco – architetto: Manuel María de Smith
Gran Vía, 58-60 (edificio residenziale) (1920-1922) – stile regionalismo montano – architetti: Ricardo de Bastida e José María de Basterra

Art Deco (1925-1930)
Tra gli architetti che hanno proiettato questo stile in città c’erano Pedro Ispizua, Ricardo de Bastida e Tomás Bilbao.

Esempi di edifici
Biblioteca Foral di Bizkaia (1924) – architetto: Juan Carlos Guerra
Ercilla, 22 (edificio residenziale) (1926) – architetto: Ricardo de Bastida
Ercilla, 16 (edificio residenziale) (1928) – architetto: Tomás Bilbao

Razionalismo (1930-1936 e 1938-1949)
Il razionalismo a Bilbao è diviso in due periodi separati dalla guerra civile spagnola. Il primo, dal 1931 al 1936, e il secondo, dal 1938 al 1949.

Architettura del dopoguerra (1938-1949)
L’architettura del periodo postbellico a Bilbao è divisa tra lo stile nazionale e la continuità del razionalismo.

Esempi di edifici
Ercilla, 43 (edificio residenziale) (1938) – Stile espressionista razionalista – architetto: Rafael Fontán
Stazione Nord (1941-1950) – Stile nazionale – architetto: Alfonso Fungairiño
Talleres Muñoz Mendizabal (1942-1946) – stile razionalista – architetto: Pedro Ispizua
Delegazione del Tesoro di Stato (1942-1953) – Stile nazionale – architetto: Antonino Zobaran

Movimento moderno (1950-1975)
Le ultime tendenze (dal 1976 in poi)
Esempi di edifici
Guggenheim Museum Bilbao (1992-1997) – architetto: Frank Gehry
Torre Iberdrola (2007-2011) – architetto: César Pelli

Altri lavori
Torre del Banco de Vizcaya (1969) – architetti: Enrique Casanueva, Jaime Torres e José María Chapa
Metro de Bilbao (1988-1995), di Norman Foster
Zubizuri (1997), ponte pedonale di Santiago Calatrava.
Euskalduna Palace (1999) – architetti: Federico Soriano e Dolores Palacios

urbanistica
Un primo piano di ampliamento fu affidato all’ingegner Amado Lázaro nel 1861, ma questo progetto, di 229 ettari, fu escluso come “utopico ed eccessivo” e “ambizioso e irrealizzabile” e non fu fino al 1873 che un piano sviluppato dalla l’architetto Severino Achúcarro e gli ingegneri Ernesto de Hoffmeyer e Pablo Alzola, che in seguito sarebbe diventato sindaco della città.

L’estensione di Bilbao è stata realizzata sulla riva sinistra dell’estuario e si sviluppa come una scacchiera attorno a una piazza ellittica dalla quale si dividono otto strade radiali, una configurazione influenzata dalla Plaza de L’Étoile a Parigi. La crescita della città fece sì che in pochi decenni l’espansione, di 158 ettari, fosse insufficiente, poiché, nel 1893, la città aveva una popolazione di 41.734 abitanti, con una stima di un aumento a 51.041 per il 1905. Tuttavia, in un anno il numero di abitanti di Bilbao era cresciuto fino a 61.070, superando le previsioni di 51.041 per il 1905.

Aspetti importanti includono la Gran Vía, con una larghezza di 50 metri e una lunghezza di 1,5 chilometri, con numerosi negozi, istituzioni pubbliche e banche.

Nel 1898, l’architetto municipale Enrique Epalza presentò un primo piano per l’estensione dell’estensione, anch’essa respinta, 3 che si estese all’Alamam de San Mamés e alla linea ferroviaria Cantalojas-Olabeaga.

All’inizio del XXI secolo fu intrapresa una serie di importanti opere urbane, come quelle di Miribilla, Abandoibarra, Puerta Arata Isozaki.

L’Ensanche de Achúcarro, Alzola e Hoffmeyer presenta una trama interessante, con una piazza a forma ellittica, la piazza Federico Moyúa, come un centro geografico, attraversato da un viale largo 30 metri, la Gran Vía de Don Diego López de Haro, e altre tre strade più piccole (Ercilla, Recalde ed Elcano), che definiscono un asse di simmetria per il piano della città. Le mele hanno smussato i quattro angoli, come nel blocco di Barcellona progettato da Ildefonso Cerdá.

La costruzione dell’Ensanche de Abando fu un processo che durò per decenni. Con la sua costruzione, Bilbao saltò definitivamente sulla riva sinistra dell’estuario e sviluppò quello che è attualmente considerato il centro della città.

Nuovo piano di espansione
Ma l’allargamento del 1876 divenne presto troppo piccolo e già nel 1896 il consiglio comunale di Bilbao affidò all’architetto municipale Enrique Epalza un nuovo piano per la sua estensione. 1 Lo studio di Epalza, che alla fine non vide la luce, consisteva nel definire le terre libere che ancora rimanevano in Abando e che il progetto di Achúcarro, Alzola e Hoffmeyer non contemplava. Epalza con il suo studio ha fondato le fondazioni affinché Federico de Ugalde abbia trionfato nel concorso di idee per l’ampliamento dell’allargamento, convocato dal consiglio comunale della città nel 1904.