Rassegna del Salone del Mobile.Milano 2014, Milano Design Week, Italia

Il Salone del Mobile Milano, l’appuntamento internazionale più atteso per i settori dell’arredamento e del design, si è svolto dall’8 al 13 aprile 2014, presso Fiera Milano, Rho. La 53a edizione del Salone del Mobile Milano insieme agli eventi collaterali EuroCucina (Salone Internazionale del Mobile da Cucina), Salone Internazionale del Bagno e SaloneSatellite, portano a Milano tutte le novità del mobile con circa 2400 espositori italiani e internazionali. Con più di 350.000 visitatori, designer, architetti, critici, intellettuali e trendhunter per una settimana ricca di emozioni, innovazione, design, tecnologia e attrazioni per fare di questo evento, una delle migliori esperienze mondiali per i professionisti.

Milano Design Week, uno dei più importanti eventi legati al mondo del design e dell’architettura a livello internazionale. Più che un evento di design, il Salone del Mobile è una dichiarazione culturale, dove ogni anno viene presentato lo stato dell’arte del design e dove i professionisti possono ottenere nuove informazioni sulle novità. Il salone del mobile è il luogo dove ogni anno vengono lanciati nuovi prodotti, ed è l’appuntamento di settore da non perdere ogni anno, riaffermando continuamente il ruolo di milano come capitale del design.

In quanto fiera del mobile più grande e importante al mondo, il Salone del Mobile è l’evento chiave della settimana del design milanese 2014. Il programma di una settimana prevede eventi speciali, mostre e presentazioni di prodotti, in cui tutti coloro che sono chiunque sulla scena internazionale del mobile e della produzione entrano insieme per osservare ed entrare in sintonia con gli ultimi sviluppi del settore.

Il Salone del Mobile Milano mette in mostra l’eccellenza del design, la qualità e l’innovazione, celebrando le ultime tendenze e innovazioni del design, il Salone del Mobile Milano offre la piattaforma per esplorare le innovazioni all’avanguardia e l’intricato artigianato italiano esposto, scambiare idee e concedersi i mobili, i prodotti, i prodotti più recenti e tecnologie di interior design. Qualità e innovazione, insieme a grandi eventi collaterali e un’ampia e completa offerta merceologica sono gli ingredienti che rendono il Salone un appuntamento così imperdibile.

Il Salone del Mobile ha animato la Milano Design Week, valorizzando, ancora una volta, la centralità della città su temi quali la cultura del design e l’importanza del Made in Italy nel mondo. Al Salone Internazionale del Mobile Salone Internazionale del Mobile Salone Internazionale del Mobile, articolato in tre categorie di stile: Classico, Moderno e Design, il Salone Internazionale del Complemento d’Arredo e SaloneSatellite, è stato affiancato dalla biennale Euroluce / Salone Internazionale dell’Illuminazione nei Padiglioni 9 ilions 9- 11 e 13-15 e Workplace3.0/SaloneUfficio, dedicato allo spazio di lavoro, nei Padiglioni 22-24.

Il Salone del Mobile è orgoglioso di essere considerato la capitale del design e desideroso di mantenere la sua preminenza, dimostrando anche quest’anno di essere il contesto ideale per un evento di tale importanza. Perché Milano, insieme al Salone, ha il potere di mettere in luce e dare grande rilievo l’intero settore, dai giovani talentuosi designer ai grandi nomi internazionali, dalle startup innovative alle aziende storiche.

Il Salone del Mobile Milano invita la città e l’industria del design a promuovere l’innovazione e la sostenibilità nell’evento di quest’anno, con l’intento di incanalare le forze a Milano per lavorare insieme per preservare il ruolo di leadership sia della città che della fiera. Chiede ad architetti, designer e marchi di prestare attenzione all’economia circolare, rispettare lo sviluppo architettonico di Milano, incoraggiare la condivisione di idee e sostenere il lavoro dei giovani designer.

La forza del Salone del Mobile.Milano è strettamente connessa all’unicità della filiera del mobile, ecosistema diffuso di valori industriali e culturali. È una trama straordinaria che lega creatività, ingegno e industria, e che fa del design italiano un punto di forza di importanza strategica per l’intero sistema italiano. È uno dei migliori biglietti da visita che la città di Milano, che da sempre sa interpretare il proprio tempo con spirito internazionale, può mostrare al mondo.

Anche quest’anno il Salone punta i riflettori, da un lato, sulla centralità di Milano, che continua a raccogliere consensi e riconoscimenti internazionali, e dall’altro, sulla capacità creativa e generosità di spirito della rete industriale che ne è alla base che lavora per offrire l’eccellenza mondiale. Il Salone del Mobile.Milano propone un coinvolgimento emotivo e intellettuale di tutti i suoi attori per andare oltre quanto finora realizzato, per consolidare quel ruolo di leadership che il Salone e la città hanno conquistato negli anni, e attrarre, sempre più di più, nuovi progetti e talenti.

Le tendenze della Milano Design Week 2014, molti brand hanno mostrato nuovi prodotti in finitura oro. Molti marchi hanno puntato sull’oro per questo Salone del Mobile di Milano. Il mood Jungle ha invaso Milano. Piante e verde sono i protagonisti delle numerose scenografie. Gli angoli acuti sono stati sostituiti da forme arrotondate, così come le tonalità luminose e il neon sono state infine sostituite da tonalità tenui, la maggior parte delle quali naturali, come verdi, azzurri, marroni e grigi.

Mette in risalto
La Milano Design Week con prodotti e soluzioni innovative per l’abitare contemporaneo si incontrano, presentando prodotti e soluzioni eccezionali per l’abitare contemporaneo con uno sguardo attento al futuro e che combinano design, tecnologia, flessibilità e sostenibilità. La vasta gamma di mostre offre scorci sul futuro del design per la casa e dello spazio esterno. Sotto la Fiera più grande si trovano anche vari eventi minori, tra cui il Salone Internazionale del Complemento d’Arredo, EuroCucina, il Salone Internazionale del Bagno.

Marchi di prim’ordine con novità stuzzicanti come Hastens, Kvadrat, Iittala e Tom Dixon, mentre per il settore della moda arrivano in forza espositori di fama mondiale, come Ferré, Ungaro e Pierre Cardin che arricchiscono la già vasta gamma merceologica . Tornano ad esporre anche nomi significativi come Flötotto, Gebr. Thonet, SCP, Treca e Wittmann.

Come ogni anno, il Salone del Mobile 2014 è stato affiancato dall’evento FuoriSalone, o Design Week, la mostra più importante al mondo legata al tema del design, con eventi di grande fascino e originalità, che animano l’intera città di Milano, ed in particolare le zone di Brera e Via Tortona.

Durante la settimana del Salone del Mobile e del FuoriSalone si sono susseguiti numerosi sconti e offerte speciali per i visitatori di entrambe le mostre, che tra l’altro possono entrare gratuitamente nei principali musei come il Museo del Novecento a Milano, il Museo Archeologico, il Museo di Storia Naturale, il Museo del Castello Sforzesco e molti altri.

Il salone del mobile 2014 presenta la biennale Eurocucina, EuroCucina presenta prodotti innovativi per la cucina di alta qualità, rispondendo alla costante crescita della domanda di funzionalità da parte di consumatori sempre più esperti. Acciaio inossidabile e pietra naturale sembrano avere il vantaggio in questa edizione. Innovazione tecnologica, efficienza energetica, semplicità d’uso e considerazioni estetiche caratterizzano i prodotti esposti.

Workplace3.0 è una mostra dal concept innovativo, dedicata al design e alla tecnologia per progettare lo spazio di lavoro a tutto tondo. La mostra, forte di un concept innovativo, votato al design e alla tecnologia nella progettazione del luogo di lavoro, riunisce in un unico spazio le diverse componenti del luogo di lavoro, presentando proposte e soluzioni progettuali per vivere il luogo di lavoro nelle sue molteplici e diverse interpretazioni contemporanee.

Workplace3.0 riunisce le migliori proposte del mondo dell’arredo per l’ufficio, le migliori proposte del mondo dell’arredo banche, assicurazioni, poste e altri spazi pubblici, sedute per uffici e spazi pubblici, acustica, pavimenti e rivestimenti, illuminazione e complementi d’ufficio come oltre alle tecnologie audio-video e di comunicazione.

Il SaloneSatellite, l’impareggiabile occasione di interazione tra giovani designer, imprenditori, architetti, interior designer e stampa, torna nei padiglioni 22 e 24, insieme a Workplace3.0. L’evento permette ai giovani designer emergenti di mettere in mostra i propri prodotti e dà loro anche la possibilità di essere selezionati per partecipare alla prossima edizione del concorso SaloneSatellite Award, per i 3 migliori prototipi in mostra, relativi alle categorie merceologiche in esposizione.

Design Districts della Milano Design Week 2014
Gli eventi della Milano Design Week sono sparsi in tutta Milano, ma sono concentrati in alcune aree principali. Una serie di quartieri principali, ovvero Porta Venezia, San Babila, Tortona, Le 5 Vie, Sant’Ambrogio o San Gregorio. Durante il Fuorisalone, questi quartieri sono protagonisti con un’infinità di eventi tra dj set, mostre e performance ospitate in diverse località della città, tra ex spazi industriali, atelier, laboratori artigianali, ‘botteghe’ e showroom di grandi firme .

La Milano Design Week si è ispirata all’illustre passato di Milano, con la sua ricca storia di architettura, arte e design, antichi palazzi e chiese che fanno da sfondo alle mostre più interessanti e riedizioni di design classici che rubano i riflettori alle presentazioni di nuovi prodotti. Per una settimana Milano si è trasformata in una galleria a cielo aperto, con palazzi storici e musei, luoghi pubblici e piccole gemme nascoste che accolgono gli appassionati di design da tutto il mondo. Ha stabilito un ponte necessario tra artisti e partecipanti, creando un’atmosfera di networking memorabile. La città è ricca di design ed eventi, all’interno di palazzi, cortili, palazzi, piazze, musei, fabbriche abbandonate, gallerie, showroom e altri luoghi, organizzati in zone o quartieri.

Brera Design District
Brera è un luogo ricco di fascino e cultura, un mondo abituato ad anticipare le tendenze, dove si intrecciano arte, moda e design. Il design district per eccellenza in occasione delle giornate del Fuorisalone, apre le porte dei suoi negozi, degli showroom più prestigiosi e degli spazi temporanei in luoghi privati ​​di suggestiva bellezza, a cittadini e turisti curiosi di scoprire questo angolo nascosto di una Milano fuori. dal momento.

Scopri la nuova Brera Experience. Il modo migliore per scoprire e conoscere luoghi e segreti del distretto. Brera Design District presenta anche una selezione delle migliori attività commerciali, cioè quelle che meglio rappresentano l’identità di questo storico quartiere di Milano tra design, lifestyle, cibo, arte e cultura. Il Brera Design District propone, come sempre, un gran numero di eventi che animano il quartiere e che si alternano ai tanti showroom di design qui ospitati.

Brera Design District attira il maggior numero di eventi ed è il quartiere più visitato e rappresentativo del Fuorisalone. Nata con l’edizione 2010, la Brera Design Week ha saputo aumentare negli anni il numero e la qualità degli eventi che ospita, per molti Fuorisalone significa Brera e Brera Design Week è la piattaforma di riferimento, aperta alla collaborazione con aziende e designer grazie a formati di progetto dedicati.

Brera ha il fascino del quadrilatero dell’arte milanese e ha una personalità un po’ parigina e bohémien. Passeggiando per le sue strade, soprattutto ad aprile durante il Fuorisalone, si respira un’atmosfera stravagante, giovane e internazionale. Brera è un luogo iconico. È sempre stato il luogo bohémien di Milano per eccellenza, dove si respira quell’atmosfera artistica, grazie anche all’Accademia e agli studi di fotografi e pittori. Ora Brera è sempre più legata al design e questo passaggio ha rispettato l’anima creativa e speciale del quartiere, anzi ha portato nuova vita.

Brera Design District vuole comunicare Brera come punto di riferimento per il design milanese, un’operazione di marketing territoriale che, attraverso un sistema di comunicazione dedicato alla promozione delle eccellenze e dei punti di forza attivi sul territorio, intende arricchire la proposta. appeal culturale e appeal del quartiere capace di coniugare tradizione e innovazione nel campo diffuso del design.

Brera Design District nasce nello storico quartiere milanese di Brera, luogo che da secoli fornisce un contributo fondamentale alla vita culturale, artistica e commerciale della città. I confini del BDD vanno dai Bastioni di Porta Nuova a via Broletto, da via Legnano a via Montenapoleone, comprendendo edifici storici di grande importanza culturale come l’Accademia di Belle Arti, il Piccolo Teatro e la Basilica di San Simpliciano.

Nella 5a edizione di Brera Design District, i più importanti brand internazionali si danno appuntamento nello storico quartiere di Milano con un fitto calendario di attività aperte al pubblico. Lessons of Design è una riflessione che mira a promuovere la cultura del design, dove la storia del design e le esperienze sul campo sono la chiave di lettura della contemporaneità che va di pari passo con l’innovazione.

“Be District: creare connessioni, comunicare innovazione”: essere distretto significa prima di tutto creare connessioni. Il ritardo tra la creazione di nuovi prodotti, l’aggiunta di valore a quelli esistenti e il loro lancio sul mercato si sta riducendo in tutto il mondo. Dove c’è un alto quoziente tecnologico questo processo è più veloce. Brand e prodotto non bastano più, la reputazione e la comunicazione online si sviluppano secondo principi diversi e nuovi mercati richiedono modelli di sviluppo diversi e innovativi.

Da questa edizione, Brera Design District istituisce anche il Design Lessons Award, un riconoscimento simbolico dedicato a chi si distingue in campo internazionale per le sue lezioni di design, un’eccellente case history nel generare innovazione e contenuti di alto valore.

Il premio per questa edizione è stato assegnato ad Ambra Medda, co-fondatrice di Design Miami – con la quale ha rivoluzionato il format della fiera d’arte – e co/fondatrice e Direttore Creativo de L’Arcobaleno, magazine e negozio online dedicato al design da collezione, un creativo fucina che riunisce designer, galleristi, curatori e creativi in ​​un unico format.

Ambra Medda è una perfetta interprete del tema proposto, il suo lavoro con L’ Arcobaleno definisce un nuovo format per la promozione e la comunicazione del design, un punto di riferimento per i professionisti. Hai promosso un nuovo modo di comunicare il design online, in un mix di design, arte, moda e musica, dove si incontrano pezzi d’autore, volti nuovi ed e-commerce in edizione limitata.

Prezioso anche il contributo sul tema offerto da AIS/Design, Associazione Italiana Storici del Design, nata nel 2009 per promuovere e diffondere la conoscenza storica del design, anche al di fuori del mondo accademico. L’Associazione Italiana Storici del Design (AIS/Design), insieme a Brera Design District, si propone di attivare un dibattito e un palinsesto di attività per scoprire la storia del design attraverso un’interpretazione innovativa, funzionale alla lettura della contemporaneità e alla definizione di nuovo marketing strategie per le società collegate.

Dialogo aperto anche con Aldo Cibic e Giulio Iacchetti, due figure estremamente attive nel panorama italiano che espongono nel Brera Design District, a cui abbiamo chiesto un contributo e un confronto sull’argomento.

Porta Venezia Design District
Porta Venezia In Design, il circuito del fuorisalone che unisce design e arte al patrimonio architettonico e decorativo dello stile Liberty. Un itinerario milanese per la Design Week per coniugare design & arte, enogastronomia con Liberty Architectu re herit age. PORTA VENEZIA IN DESIGN è un percorso diviso in ‘tre’: showroom, negozi e aziende del nuovo design e dell’arte, il percorso enogastronomico, che trova spazio in alcuni bar e ristoranti selezionati, le visite guidate alle facciate Liberty, organizzate in collaborazione con il FAI – Fondo Ambiente Italiano.

La zona di Porta Venezia. L’idea di questo circuito, è quella di mettere in evidenza punti quali design e arredamento, ospitalità e tempo libero, con buon cibo e vino, studi di architettura, laboratori che ne mettano in risalto l’aspetto artigianale, a volte ‘nascosto’ nei cortili, altri sulla strada. Anche l’aspetto culturale, che mette in risalto l’angolo architettonico, rivelando che l’attrazione non è accessibile da anni. I visitatori potevano entrare per ammirare questo luogo segreto, magnifico e ricco di art déco.

Interessanti novità nel territorio, che negli ultimi anni sta subendo una profonda trasformazione, con ingressi a realtà legate al mondo dell’architettura e del design 3D – come Principioattiva, in Via Melzo e la mostra collettiva in Via Spontini – legata al design del gioiello – Anthozoa, in via Malpighi e Isabelle Cochrane in via Maiocchi – oppure Fotografie Vittorio Bonacina e Marco Beretta in via Melzo e la Libreria Popolare in via Tadino. E, nel mondo del food: entra in circuito l’enoteca Vino al Vino di via Spontini con il Menu Glocal per l’occasione e l’allestimento “Città im-mobile” del giovane artista milanese Alessandro Torri, Tony’s Tuscany in piazza Lavater per meno di un anno, Mantra, il primo ristorante vegano crudo in Italia e Casa Mia.

“Creatività” applicata a tutti i settori. La collaborazione tra diverse realtà – commerciali, culturali – che risiedono sul territorio e hanno accolto favorevolmente il progetto. Porta Venezia Design District, in un quartiere storico, denso per la forte traccia architettonica lasciata dallo stile liberty (la belle époque), zona centrale, che vanta importanti spunti legati al design, all’arte, all’architettura e alla cultura.

Un’area che da alcuni anni propone progetti espositivi individuali che attirano l’attenzione del pubblico e dei dipendenti del settore. Ospita importanti aziende del settore design/arredo, location, studi professionali, palazzi d’epoca e monumenti storici, pinacoteche e centri culturali. Gli eventi di design/arte vengono comunicati insieme al percorso Liberty, che comprende i principali edifici di questo periodo.

Porta Venezia in Design beneficia ancora del patrocinio del Comune di Milano, rafforzando la comunicazione del circuito, quale evento di rilievo per la città di Milano, durante la design week. Per l’edizione 2014 facciamo parte della mappa generale che evidenzia i principali quartieri ed eventi fuori salone – ideata dal Comune di Milano (da Brand Milano) e distribuita nei rispettivi info-point eventi/distretti, oltre che in alcuni punti strategici della città.

Distretto del Design Tortonese
Tortona Around Design è il nuovo fuorisalone della zona Tortona-Savona, un progetto che mira a qualificare il territorio e la fitta rete di eventi e iniziative fuorisalone che si svolgono a Milano, nell’area intorno a via Savona e via Tortona, evidenziandone i punti di forza e le mostre più interessanti. Tortona Around Design si rivolge ad un pubblico internazionale di professionisti e appassionati di design, attento alla qualità e alla costante ricerca di nuovi stimoli.

Tortona Around Design è un percorso ricco di contenuti, un’offerta espositiva ampia e sfaccettata, un punto di vista privilegiato sul mondo del design che spazia dal design del mobile alle tecnologie, dalle installazioni interattive alle performance artistiche, dalle grandi mostre collettive per la promozione di giovani talenti ai più affermati brand internazionali del design industriale.

La Tortona Design Week ha riunito i più importanti brand del design italiano e internazionale, insieme a rinomati designer intorno agli affascinanti ex spazi industriali che popolano il territorio, giovani talenti, incubatori che ne hanno fatto da sempre una meta attesa e visitata da migliaia di persone.

Tortona Around Design nasce dalla collaborazione tra Tortona Locations e Studiolabo. La Tortona Design Week è una straordinaria finestra sul mondo: anche per questa edizione del Fuorisalone, infatti, collettivi internazionali sono presenti negli spazi del circuito creativo lanciato oltre dieci anni fa nel distretto di Tortona.

Oltre 200 gli eventi in programma nelle location del territorio dall’8 al 13 aprile 2014. Tortona around Design è una rivoluzione pacifica che arriva come un’onda e porta per una settimana il territorio tortonese al centro del mondo.

Distretto Ventura Lambrate
Ventura Lambrate, un distretto industriale nel nord-est di Milano si trasforma in un polo di design curato e temporaneo. In quest’area Organization in Design – ideatore e produttore di Ventura Lambrate – offre un palcoscenico ai designer, studi, etichette, gallerie, istituzioni, accademie e studenti più promettenti di tutto il mondo. I visitatori possono spostarsi attraverso i grandi saloni delle fabbriche industriali e le gallerie intime per incontrare i più recenti sviluppi nel design, installazioni stimolanti e la crescente capacità dei designer di espandere i propri confini alla ricerca sul design. Se sopraffatto da tutte queste espressioni di design, ci si può rinfrescare e rilassarsi in uno dei numerosi ristoranti e caffè creativi pop-up.

Ventura Lambrate, un nuovo distretto espositivo completamente curato. Il progetto è iniziato nel 2010 ed è cresciuto rapidamente fino a diventare un distretto del design all’avanguardia con creativi di fama internazionale, progetti di nicchia mai visti prima e straordinari ristoranti pop-up. Da 5 anni, una selezione di designer, accademie, istituzioni, aziende ed etichette internazionali esordienti e affermati ha l’opportunità di presentare qui le proprie creazioni, in un circuito di design coerente, al pubblico numeroso, influente e professionale della Milano Design Week.

Con ogni edizione Ventura Lambrate è plasmata dalla sua continua attenzione all’essenza del design e alla crescente capacità dei designer di espandere i propri confini alla ricerca, all’autoproduzione, alle prestazioni e ad altri campi come l’assistenza sanitaria e la scienza. Mostre provenienti da tutto il mondo si susseguono nei singoli spazi e nei cluster arredati a tema all’interno e intorno alle strade di ‘Lambrate’, una vivace zona di transizione tra urbano e industriale nel nord-est di Milano.

I Ventura Projects sono aree espositive curate dedicate a presentare designer internazionali, studi di design, etichette e marchi di design, istituzioni e gallerie di design. Ogni Progetto Ventura presenta una coerenza di mostre accuratamente selezionate, iniziative temporanee, nonché progetti speciali, ristoranti creativi, ecc. I Progetti Ventura attirano un vasto pubblico professionale e influente composto da giornalisti, fotografi, blogger, istituzioni culturali, curatori e rappresentanti di il mondo aziendale.

Il primo Progetto Ventura nasce nel 2009, quando – dopo 10 anni di esperienza nello scouting di talenti del design e nell’organizzazione di mostre a Milano – Organization in Design incontra l’architetto e imprenditore culturale Mariano Pichler, impegnato in un grande progetto di riqualificazione per rigenerare il post- quartiere industriale “Lambrate” di Milano. Partendo dalla suggestiva atmosfera del quartiere di Lambrate e dalla voglia di creare un’area inedita durante la prestigiosa Design Week milanese, Organization in Design ha lanciato la mostra Ventura Lambrate.

Dopo il successo della prima e della seconda edizione di Ventura Lambrate, i Progetti Ventura si sono espansi in circuiti espositivi consolidati: le edizioni annuali di Ventura Lambrate, la biennale Ventura Interieur e l’edizione speciale di Ventura Berlin. Ogni edizione è impegnata a presentare le espressioni più interessanti del design contemporaneo.

Rione San Gregorio Docet
San Gregorio Docet è il nuovo quartiere del Fuorisalone milanese fortemente voluto e realizzato da Claudio Loria, fondatore di Leclettico, con il grande supporto di Tony Chambers, direttore della rivista internazionale di stile e design Wallpaper. Wallpaper * Handmade, che quest’anno festeggia la quinta edizione, torna ospite a Leclettico, che si occupa dell’allestimento e che, per l’occasione, si trasferisce provvisoriamente davanti a San Gregorio 32.

L’uso del termine latino “Docet” vuole essere un forte riferimento alla qualità degli espositori e di conseguenza al tipo di pubblico che l’area attrae, poiché la definizione di questa nuova realtà internazionale, si sviluppa intorno a via San Gregorio, tra Porta Venezia e la Stazione Centrale. L’uso del termine latino “Docet” vuole essere un forte riferimento alla qualità degli espositori e di conseguenza al tipo di pubblico che attrae il territorio.

5VIE nel centro storico di Milano
5VIE nasce come progetto di marketing territoriale legato ad un’area del centro storico di Milano, le Cinque Vie: un’area ricca di storia e cultura, dove tra i resti della Roma imperiale, basiliche paleocristiane e cortili rinascimentali è ancora possibile trovi botteghe artigiane di altissimo livello, oltre a raffinate boutique e gallerie d’arte e di design. Grazie all’unicità del programma curatoriale e al successo in continua espansione delle precedenti edizioni, 5VIE art+design è oggi riconosciuto a livello internazionale come un nuovo importante hub del design d’avanguardia.

Il nome “5VIE Art+Design” raccoglie i tre concetti principali del progetto: storia, cultura e innovazione. Forte di una brand identity e di nuove strategie di comunicazione, l’area ospita una serie di iniziative culturali in occasione dei più importanti eventi creativi di Milano, in collaborazione con PS e l’agenzia Nascent Design, per quanto riguarda l’identità visiva.

5VIE, sono Via Santa Marta, Via Santa Maria Podone, Via Santa Maria Fulcorina, Via Bocchetto e Via del Bollo. Questo quartiere è diventato più ampio ma compatto allo stesso tempo, è caratterizzato da radici romane e tratti milanesi, resti archeologici, bei chiostri, architetture moderne e nuove aree in via di ristrutturazione.

Grazie al lavoro degli ultimi anni per costruire una forte identità di marca e nuove strategie di comunicazione, un mazzo di strade è oggi un progetto urbano di interesse internazionale. Quest’anno, con un’attenzione particolare ai pezzi unici, al design artistico e alla contaminazione incrociata tra le varie arti, mira a costruire su questo crescente successo e ad abbracciare la sperimentazione più apertamente che mai e a coltivare un presenza internazionale. Obiettivo di quest’anno: consolidare la nostra reputazione di punto di riferimento culturale, facendo incontrare pluralità di pensiero ed eterogeneità internazionale.

Lavorando come sempre a stretto contatto con curatori e designer e concentrandosi su cluster di creatività, 5VIE si sta affermando sempre più come luogo di incontro per generare connessioni tra aree diverse, investire nella ricerca, nella selezione dei progetti e nella loro realizzazione finale. Come tale, la nostra identità di vero “distretto del design integrato” diventa cristallina.

In occasione della Milano Design Week 2014, 5 VIE collabora con la Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte per la riscoperta delle botteghe artigiane. 5 VIE collabora con SIAM, Società per l’Incoraggiamento delle Arti e dei Mestieri. 5 VIE co-produce “Baas is in town”, lo ste specific di Maarten Baas. 5 VIE collabora con Gnam Box – Food design per Via Spadari e “Gnam box cafè”. 5 VIE promuove Seletti “SOUVENIR DI MILANO” in Piazza Affari. 5 VIE presenta: MSIAD_Milano DesignOFFsite autoprodotto, il lancio del manifesto del movimento E il Topo in via Bagnera, GREEN ISLAND 2014: LANDSCAPING. Dutch Design per una nuova città Giardino Giardino del Terraggio, Urban Stories di Mosca Partners a Palazzo Litta

Itinerari a tema
Percorsi che racchiudono gli eventi della Design Week legati ai temi più importanti di questa edizione.

La Triennale di Milano
La Triennale di Milano è un’istituzione culturale internazionale che produce mostre, convegni ed eventi su arte, design, architettura, moda, cinema, comunicazione e società. Organizza mostre dedicate all’arte contemporanea, ad architetti e designer di fama nazionale e internazionale, a grandi stilisti che hanno cambiato gusti e costumi, a temi sociali.

È anche un museo che ricerca, studia, rappresenta il design italiano da punti di vista sempre diversi; Triennale Design Museum è il primo museo del design italiano, situato nella sede storica della Triennale di Milano, offre al visitatore l’opportunità di scoprire le eccellenze del design italiano attraverso nuovi punti di vista.

È un laboratorio di idee che si rivolge non solo ad appassionati, studenti, professionisti, ma anche al pubblico del futuro, bambini e ragazzi, con attività sperimentali e interattive dedicate alla cultura del design. È anche il Teatro dell’Arte, uno dei più significativi della scena milanese, un nuovo punto di riferimento per progetti culturali e spettacolo.

La Triennale di Milano è l’istituzione italiana per l’architettura, le arti decorative e visive, il design, la moda e la produzione audiovisiva; è un centro di produzione culturale che organizza convegni, rassegne cinematografiche, mostre itineranti e mostre. Nata come panoramica delle moderne arti decorative e industriali, con l’obiettivo di stimolare il rapporto tra industria, settori produttivi, arti applicate, la Triennale di Milano si è ben presto rivelata lo specchio della cultura artistica e architettonica in Italia e una delle maggiori sedi di confronto delle tendenze emergenti.

La Triennale di Milano, istituita a Monza nel 1923 come 1° Biennale di arti decorative, ha sede a Milano nel Palazzo dell’Arte dal 1933, progettato da Giovanni Muzio e realizzato tra l’autunno del 1931 e la primavera del 1933. Ideato da il designer come contenitore estremamente flessibile, rappresenta per l’epoca in cui è stato progettato un innovativo organismo multifunzionale.

È anche il Palazzo dell’Arte nel centro di Milano all’interno del Parco Sempione, uno dei parchi storici della città, che fin dalle sue origini nasce come un edificio pensato per essere flessibile e adattabile ad ogni esigenza espositiva ed esibitiva.

Festival Pubblico del Design
La sesta edizione del Public Design Festival rivoluziona gli spazi di Piazza XXV Aprile, che da luogo di unico passaggio si trasforma in uno spazio di incontro, aggregazione e socializzazione grazie al design e al cibo. I progetti di public design sviluppano soluzioni che facilitano e reinterpretano le pratiche dello street cooking e della convivialità: mobili per la preparazione e il servizio dei cibi, tavoli prétâ porter, orti con erbe spontanee, sedute multiple e multifunzionali.

Ponte Sarpi – Settimana del design orientale
Sarpi Bridge è un progetto che mira a creare un ponte tra Oriente e Occidente, tra città e città, tra fuorisalone e fuorisalone proponendo design, ricerca e creatività. Il quartiere che ha dato vita al “ponte” è Sarpi, quartiere storico di Milano di grande fascino ma l’Oriental Design Week è dinamico, sempre in movimento alla ricerca di nuovi luoghi per creare altri ponti con l’Oriente. Non dura solo i 6 giorni della Milano Design Week ma tutto l’anno per creare opportunità culturali ed economiche.

Sarpi Bridge – Oriental Design Week propone design, ricerca, sperimentazione, innovazione e creatività di giovani e talentuosi studenti/designer provenienti da Cina, India, Corea e Cambogia. “Fare un ponte in movimento nelle città” è la chiave interpretativa di questa edizione, che punta a consolidare il ponte, in continuità con l’edizione precedente, tra Oriente e Occidente e crearne di nuovi tra alcune città dell’Occidente – a cominciare dalla staffetta tra Milano e Torino per l’edizione 2014. Un ricco calendario di progetti ed eventi culturali che rappresentano un importante elemento di comunicazione e condivisione di opportunità produttive e culturali nelle aree metropolitane delle due città dove il Made in Italy manifatturiero in outsourcing ha saputo proiettare le aziende italiane sui mercati internazionali.

Il quartiere Sarpi, la zona che ospita anche quest’anno la manifestazione milanese, è un quartiere storico di Milano e una zona di grande fascino, con una posizione geografica strategica, poco distante dalla Stazione di Porta Garibaldi, dal centro e dalla famosa zona di Corso Como; la via principale è pedonale e immette in affascinanti palazzi antichi che si aprono su particolari e curati cortili, a volte piccoli giardini. Sarpi, ripercorrendo la sua storia di immigrazione cinese, proprio per la sua identità, diversità e internazionalità, ha anche gli elementi vincenti per il design italiano, che tende a essere il perno del design globale.

In occasione di Sarpi Bridge – Oriental Design Week di Milano, l’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano promuove un concorso per conto di Hanban, ente pubblico senza fini di lucro che dipende dal Ministero dell’Istruzione cinese. Attraverso i vari Istituti Confucio nel mondo, Hanban mira a rendere disponibili risorse e servizi relativi all’insegnamento della lingua e cultura cinese su scala globale e di contribuire alla formazione di un mondo di diversità e armonia culturale.

Giovani designer sono stati invitati a partecipare al contest per proporre, sulla base di un brief specifico, il logo che Hanban utilizza su tutto il suo merchindising in occasione di Expo2014. Sarpi Bridge collabora con l’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano per l’organizzazione del concorso, dal suo lancio alla selezione e aggiudicazione della proposta.

Festival della Settimana del Design Elita
Elita Design Week Festival ha contribuito all’espansione tematica della Milano Design Week attraverso una ricerca costante nel panorama musicale contemporaneo e una selezione di contenuti e modelli di intrattenimento culturale innovativi. L’Elita Design Week Festival presiede i luoghi senza incarnarne una forma precisa, si adatta ai contesti, esplora luoghi, suoni, si traveste per cambiare attraverso di essi. Un moderno nomadismo che si esprime attraverso eventi itineranti all’interno di spazi più o meno conosciuti della città, grazie alla trasversalità tipica di Elita che riesce a creare ogni volta situazioni diverse per una comunità sempre più ampia.

Dopo otto edizioni in continua crescita di presenze e contenuti, il Design Week Festival, curato da Elita, torna e perfettamente inserito nel programma sempre più ampio e articolato del Fuorisalone. Il leitmotiv dell’edizione 2014 del festival è #SPACEMAKERS, ovvero il rapporto tra spazio ed espressione creativa: mutuando dal movimento internazionale dei Makers l’imperativo di costruire in proprio ciò che soddisfa i nostri bisogni quotidiani, Elita cerca di tracciare una nuova mappa di possibili luoghi di espressione artistica, proponendo un programma che ha uno sviluppo ufficiale nei luoghi tradizionalmente occupati dalla manifestazione, ma invadendo anche spazi anomali e inconsueti con una proposta di contenuti rivista alla luce del “Fai da Te”.

Cuore del festival, anche quest’anno è stato il Teatro Franco Parenti, lo spazio multifunzionale di Porta Romana, con una storia e un presente ricchi di innovazione, esplorazione e stimoli contemporanei. Sede del Festival, il Teatro ospita una rassegna internazionale di gruppi musicali, dj, performer e un ricco programma culturale tra mostre, presentazioni di libri, conferenze, l’esclusivo progetto dedicato alla Black MIDI Music di Madam con l’installazione interattiva n. 1 in Sala A, e lo speciale appuntamento domenicale con la festa di chiusura del Fuorisalone, dedicata al mondo del design.

Si è svolto martedì 8 aprile straordinariamente nei prestigiosi spazi d’arte del PAC e della GAM di via Palestro a Milano il Grand Opening #Spacemakers Opening del festival, impreziosito da un progetto di light design pensato ad hoc per la serata, che offrono al pubblico una visione unica ed esperienza a impatto zero. Protagonisti sono le sonorità afrobeat di Tony Allen, che presenta il suo “Master drummer of Afrobeat” in un’appassionante masterclass. Dopo una session acustica ci spostiamo nei giardini di Villa Reale con il dj set di uno dei massimi esponenti del black sound mondiale, Moodymann. In questa occasione il pubblico potrà inoltre visitare la mostra “Estoy Viva”, prima personale in Italia di Regina José Galindo, Leone d’Oro alla 51° Biennale di Venezia come miglior giovane artista.

Il Festival si sviluppa anche in una serie di eventi tra musica e cultura, in numerose altre location, prima fra tutte l’ELITABAR, già luogo di ritrovo quotidiano per il pubblico d’élite sui Navigli. L’ELITABAR ospita un happening inaugurale, dal sapore urbano di uno street party, una mostra per tutta la durata della Design Week e offre l’opportunità di incontrare ogni giorno gli artisti ei protagonisti del Festival.

Confermata anche la rete dei migliori locali e locali per la musica dal vivo coinvolti nella programmazione notturna che compongono la “City Network” del Festival: MAGAZZINI GENERALI, TUNNEL, MAGNOLIA, ROCKET.

Superstudio / Museo temporaneo per il nuovo design
Anticipare esigenze, cambiamenti, evoluzioni del mercato e della società, stare al passo con le tendenze è sempre stato, dal 1983, anno di apertura del primo Superstudio, e poi dal 2000, anno di apertura del grande polo espositivo Superstudio Più, la linea guida di scelte e progetti di questi due luoghi straordinari del tortonese, che hanno dato il via al cambiamento dell’intero distretto, trasformandolo nel distretto della moda, del design, della creatività. Su queste nuove basi è nata la sesta edizione del Temporary Museum for New Design di Superstudio, esteso alle due sedi.

L’idea di un format “museale”, in senso contemporaneo ed emozionale, che valorizzasse contenuti e cultura, avanguardia e radici, grazie anche all’impegno di grandi brand internazionali, è stato un grande successo, imitato da molti e richiesto anche dall’estero.

Oggi, di fronte alla frammentazione della produzione e dell’autoproduzione, all’imposizione della bioarchitettura, al moltiplicarsi dei paesi produttori, all’età sempre più giovane dei designer, dalle origini sempre più varie, al nuovo mercato inarrestabile creato dall’e-commerce, forte è la domanda di rinnovamento, che si muove senza snobismo a priori sulla via della ricerca del buon design in tutto il mondo e in ogni ambito.

Premio Milano Design
Torna il Milano Design Award, manifestazione che dal 2011 seleziona i migliori progetti espositivi del Fuori Salone premiando quelli più innovativi e capaci di favorire un dialogo creativo tra prodotto e allestimento, brand e designer. Milano Design Award, prodotto da elita, realizzato in collaborazione con Fuorisalone, è il concorso che premia gli eventi della Milano Design Week. L’obiettivo del Milano Design Award è quello di premiare le esperienze più singolari offerte ai visitatori, identificare le espressioni estetiche che caratterizzano le tendenze del design contemporaneo ed evidenziare, attraverso la selezione dei progetti, i nuovi fenomeni socio-culturali.

Lo scopo del Milano Design Award è selezionare, attraverso una giuria internazionale, il miglior progetto espositivo del Fuori Salone. Molti sono i criteri che portano alla scelta del vincitore, tra cui concept, tecnologia, storytelling e coinvolgimento, che rappresentano alcune delle categorie premiate.

Ideata e organizzata da elita, realizzata in partnership con Fuorisalone, Istituto Europeo di Design e Valverde e patrocinata dal Comune di Milano, dallo scorso anno l’iniziativa è promossa anche dalle più grandi aziende legate al Fuorisalone: ​​5VIE art+design, Brera Design District , elita – enjoy living italy, Milano Space Makers, Porta Venezia in Design, Tortona Design Week, Triennale di Milano, Ventura Projects e Zona SantAmbrogio.