Recensione di Felix Art Fair Los Angeles 2019-2021, California, Stati Uniti

Felix LA è una nuova fiera d’arte contemporanea a Los Angeles. La sua missione è creare un’esperienza fieristica più intima per collezionisti, commercianti e artisti che dia la priorità a conoscenza, collaborazione e comunità. Felix LA è stato co-fondato da Dean Valentine insieme ai fratelli Al Morán e Mills Morán. Un ritorno al formato della fiera alberghiera, nello spirito del leggendario Gramercy International Los Angeles allo Chateau Marmont, Felix garantisce alle gallerie un’efficace opportunità espositiva offrendo al contempo un accesso intimo alla base di collezionisti della città e la massima flessibilità. L’ambiente informale consente conversazioni più estese tra collezionisti, commercianti e artisti.

Il fascino di Felix Art Fair, che ha debuttato nel 2019, è sempre stato l’intimità del suo ambiente: inizialmente costruito nel 1927 lungo l’Hollywood Boulevard di Los Angeles, il Roosevelt Hotel è ancora dotato di parte del suo fascino vintage, nonostante i molteplici ammodernamenti. Fondata dal collezionista Dean Valentine e dai commercianti Al e Mills Morán nel tentativo di fare qualcosa di diverso da Art Los Angeles Contemporary, LA Art Show e Frieze LA

Felix Art Fair che si tiene all’Hollywood Roosevelt Hotel, ha un’aria esclusiva. La tensione tra la grinta del mondo reale ritratta nelle opere presentate e l’elegante arredamento d’epoca dell’hotel Hollywood Roosevelt, i cui interni sono stati progettati per evocare i sogni dell’era d’oro della città, rispecchia l’abisso tra la realtà quotidiana e l’immaginazione romantica. Felix Art Fair a Los Angeles si distingue tra i suoi pari per il suo fascino e intimità. Una combinazione di artisti incredibili, un luogo storico di un hotel su Hollywood Boulevard e viste a bordo piscina.

Uno dei punti di forza di Felix è vedere come le gallerie rispondono all’ambientazione singolare, le gallerie stanno escogitando modi creativi per giocare sul contesto delle loro stanze a bordo piscina e delle aree esterne. Una mostra collettiva attorno al concetto di camera d’albergo come destinazione temporanea e luogo in cui le persone possono cambiare il proprio personaggio. Allestire una mostra all’interno richiedendo un uso ingegnoso dello spazio; gran parte della logistica curatoriale deve essere affrontata in loco. Posizionando opere d’arte sulle pareti e nelle fessure delle camere d’albergo, piuttosto che sulle tipiche pareti bianche, le sculture vengono posizionate sotto la doccia, i dipinti sono appesi sopra i servizi igienici e persino gli armadi in legno diventano scatole da esposizione.

Nella Felix Art Fair, i visitatori hanno la possibilità di vedere le opere d’arte da vicino, offrono un’esperienza molto più interattiva, hanno una finestra sull’ampia ed effervescente scena artistica di Los Angeles. Nella loro ricerca della veridicità, gli artisti presenti forniscono un contrasto illuminante tra la vita reale e le fantasie più sfuggenti di glamour e fama di Los Angeles.

Il tema generale della fiera d’arte Felix è sempre stato quello di creare intimità e un senso di divertimento, e di far parlare le persone tra loro. Privilegia la conversazione, che avvicina le persone. I visitatori possono rilassarsi su una chaise longue, sorseggiando un drink accanto a una piscina abbellita da un murale di Hockney. I vari spazi e le presentazioni dell’hotel danno ai visitatori “la sorpresa di girare un angolo” e trovare un oggetto, un momento o una connessione inaspettati con un altro amante dell’arte. L’evento agisce come un’attrazione reciproca, contribuendo a portare la comunità artistica di Los Angeles in modo costruttivo e divertente.

Felix Art Fair 2021
L’edizione 2021 si svolge dal 31 luglio al 1 agosto all’Hollywood Roosevelt Hotel di Los Angeles, con una presentazione di dipinti, sculture, fotografie e opere su carta contemporanee. La fiera del 2021 comprende 29 gallerie locali e fa uso di capanne a bordo piscina piuttosto che di stanze, invitando a un diverso tipo di intimità rispetto alla sua versione inaugurale. Molte gallerie hanno scelto di presentare lavori che premiano l’aspetto ravvicinato e lento, che tendono a essere facilmente dati per scontati in ambienti più grandi.

Quest’anno, le gallerie che fanno il loro debutto alla fiera includono il blockbuster di Beverly Hills Gagosian, che mostra opere selezionate degli artisti Duane Hanson, Ed Ruscha, Taryn Simon e Tom Wesselmann, nonché la Charlie James Gallery, originaria di Los Angeles, che espone opere di John Ahearn, Danie Cansino, Glenn Hardy, Patrick Martinez e Gabriella Sanchez. Un originale roster di Felix Art Fair, Roberts Projects torna per la terza volta con pezzi di Dominic Chambers, Lenz Geerk, Wangari Mathenge, Collins Obijiaku, Betye Saar, Taylor White, Brenna Youngblood e Zhao Zhao. Nel frattempo, la Gavlak Gallery fa una dichiarazione con Three’s Company, una presentazione di tre artisti neri: Alex Anderson, April Bey e Kim Dacres.

Alla Charlie James Gallery, i busti di John Ahearn sono appesi alle pareti interne ed esterne come se prendessero parte alle conversazioni dei clienti. Altre opere includono dipinti di Gabriella Sanchez e due sculture di torte di Patrick Martinez che onorano il giornalista chicano ucciso Ruben Salazar e l’abolizionista Frederick Douglass.

Le dettagliate escoriazioni acriliche del consumismo americano di Ben Sakoguchi sono molto migliori da vicino, così come i bronzi di oggetti familiari di Fiona Connor e le maschere di ceramica idiosincratiche di Melvino Garretti.

Nella scultura iperrealistica High School Student (1990-92), Duane Hanson riproduce il suo soggetto con una verosimiglianza inquietante, registrando ogni dettaglio di un adolescente trasandato, ospite incongruo in un hotel di lusso.

Alcune camere d’albergo più in là, la Residency Art Gallery di Inglewood mette in risalto artisti neri e marroni come Perez Bros, Jonah Elijah e Yvette Mayorga, tra gli altri, il cui lavoro esplora la migrazione, la militarizzazione, il genere, il lavoro e la razza.

Con analoga precisione oggettiva, il lavoro su carta di Ed Ruscha Metro Mattress #6 (2015) raffigura un materasso logoro in stato di abbandono, come se fosse gettato per strada. Ruscha isola il motivo al centro della pagina, rendendolo insieme prosaico e strano.

In Study for Bedroom Painting #74 (1983), Tom Wesselmann combina un nudo femminile schematico con elementi interni colorati in un modo sia astratto che pop.

Chris Sharp Gallery presenta un singolo artista: l’artista indigeno di Los Angeles Ishi Glinsky che realizza sculture di personaggi dei cartoni animati utilizzando tecniche di intarsio in resina comuni nelle pratiche di creazione di gioielli indigeni. L’uso di queste figure popolari è in conversazione con “Zunitoons”, che sono fatti dai membri della nazione Zuni e vendono principalmente ai turisti nel sud-ovest.

Spiccano in particolare la Gavlak Gallery con le sculture di Kim Dacres realizzate con strisce di pneumatici intrecciate e gli afro-futuristi, arazzi scintillanti di April Bey.

E nella fotografia Black Square XXIII, Phoenix canariensis, Woolsey Fire (2019), Taryn Simon ritrae una palma carbonizzata contro un cielo notturno. Portato in California dalle Isole Canarie, l’albero si è alimentato ed è sopravvissuto a un devastante incendio.

Felix Art Fair 2020
L’edizione 2020 si svolge dal 13 al 16 febbraio all’Hollywood Roosevelt Hotel di Los Angeles. L’edizione di quest’anno presenta 60 espositori provenienti da Cina, Germania, Irlanda, Italia, Messico, Polonia e Regno Unito, riportando la maggior parte delle gallerie dell’anno scorso e accogliendo 25 nuove gallerie. La crescita e la diversificazione attestano la fiorente scena artistica di Los Angeles e il disperato bisogno del nuovo tipo di esperienza fieristica d’arte che Felix ha offerto sia ai collezionisti che agli espositori.

I galleristi che espongono per la prima volta includono PPOW a New York, Patron a Chicago, Andrew Kreps a New York e Boers-Li a Pechino e New York. In fiera per la prima volta anche un museo: l’Institute of Contemporary Arts di Londra.

La fiera di quest’anno presenta anche il suo primo curatore di progetti speciali che organizzerà i progetti e le presentazioni di Felix LA nei terreni dell’hotel. La curatela esplora temi di queerness, femminilità e identità. Felix ospita anche una serie di progetti speciali organizzati da William J. Simmons che compaiono nella hall, nella sala da ballo e nei bungalow all’aperto. I punti salienti includono una mostra di opere di Judy Chicago selezionate dal produttore televisivo Jill Soloway e un video di Martha Wilson che mostra l’artista gradualmente.

Felix Art Fair 2019
L’edizione inaugurale della fiera d’arte Felix LA, fondata dall’ex CEO di UPN e ex presidente della Walt Disney TV Dean Valentine, si apre con una festa a bordo piscina il giorno di San Valentino e include una serie di presentazioni speciali che strizzano l’occhio all’architettura e ai monumenti di Hollywood, oltre a la tradizione dell’intrattenimento delle interviste rivelatrici alle celebrità, il suo ruolo nella creazione e nella falsificazione della nostalgia e la sua predilezione per il soprannaturale.

La prima edizione di Felix LA si svolge dal 14 al 17 febbraio 2019 all’Hollywood Roosevelt Hotel. I progetti speciali della fiera, tutti presentati da gallerie o curatori locali e con molti artisti locali, sono stati installati nelle suite, negli spazi pubblici e nei bungalow a bordo piscina dell’Hollywood Roosevelt Hotel insieme all’arte in vendita da circa 40 gallerie, molte di Los Angeles e New York, altri da San Francisco, Francia, Germania, Australia, Sud Africa e Cina.

Le gallerie di Los Angeles che presentano progetti speciali includono Susanne Vielmetter, Marc Selwyn, Chateau Shatto, Five Car Garage, Thomas Solomon Art Advisory, Baik + Khneysser – la maggior parte delle quali esporrà anche alla fiera insieme a Grice Bench, Nino Mier, Michael Benevento, Richard Telles , Parrasch Heijnen Gallery, M+B, Nicodim Gallery, Nonaka-Hill, Roberts Projects, Smart Objects e Moran Moran.

La fiera si compone di due sezioni principali con progetti speciali intervallati in tutto l’edificio. La prima sezione, le Cabanas, ospita di tutto, da uno stand musicale interattivo dai colori vivaci di Esther Pearl Watson e Mark Todd a Susanne Vielmetter a una selezione più serena di dipinti di Roger White disposti amorevolmente su un letto d’albergo a Grice Bench. I frequentatori di fiere possono entrare e uscire dalle sale a bordo piscina al piano terra con relativa facilità, anche se si aspettano la solita sensazione di trambusto del commercio d’arte in azione. La seconda parte della mostra si trova al secondo piano. L’ampio spazio si trasforma in un luogo per conferenze o presentazioni artistiche.

Hotel Hollywood Roosevelt
L’Hollywood Roosevelt Hotel è un hotel storico situato al 7000 di Hollywood Boulevard nel quartiere di Hollywood a Los Angeles, California. Inaugurato il 15 maggio 1927, è il più antico hotel ininterrottamente operativo di Los Angeles. Marilyn Monroe ha vissuto in hotel per due anni all’inizio della sua carriera e ha posato per il suo primo servizio fotografico commerciale a bordo piscina.

L’hotel di 12 piani dispone di 300 camere di cui 63 suite. Si trova lungo la Hollywood Walk of Fame e dall’altra parte della strada rispetto al TCL Chinese Theatre. L’edificio presenta interni in stile revival coloniale spagnolo, con divani in pelle, lampadari in ferro battuto e colorate fontane piastrellate.

L’attico Gable-Lombard, un duplex di 3.200 piedi quadrati con una terrazza esterna con vista sulle colline di Hollywood e sull’insegna di Hollywood, prende il nome da Clark Gable e Carole Lombard. La suite Marilyn Monroe prende il nome dall’attrice, altre sistemazioni includono camere King Superior e cabine vintage anni ’50 a bordo piscina.

L’hotel dispone di un totale di otto ristoranti, bar e lounge. 25 Degrees è un ristorante di hamburger aperto 24 ore su 24 situato appena fuori dalla hall dell’hotel. È stato aperto nel 2005. Public Kitchen & Bar offre cibo americano in una sala da pranzo in stile Old Hollywood. Tim Goodell è il capo chef di entrambi i ristoranti. La Spare Room è una sala da gioco e una sala cocktail; il Library Bar è un cocktail bar con cocktail preparati con ingredienti di provenienza locale; e Tropicana Bar si affaccia sulla piscina.