La Côte-Saint-André, Isere, Auvergne-Rhône-Alpes, Francia

La Côte-Saint-André è un comune francese situato nel dipartimento dell’Isère, nel distretto di Vienne, nella regione Auvergne-Rhône-Alpes. La cittadina è generalmente presentata come il principale centro economico e culturale della micro-regione di Bièvre e della pianura di Liers. Questa città, ricca di monumenti storici, è la città natale del compositore e direttore d’orchestra francese Hector Berlioz, nonché sede del Festival Berlioz, creato in suo onore e che si svolge ogni anno, con i principali concerti che si svolgono nel cortile del castello di La Côte-Saint-André.

La città ha molti edifici che presentano un’architettura dei secoli XI, XVI e XIX come il castello Luigi XI, la chiesa o le Halles. La pianura un tempo ricoperta di boschi e boschetti offre ora un paesaggio aperto. Città dell’architettura e della storia, La Côte-Saint-André è anche un importante centro commerciale, educativo e amministrativo. Ha tanti pregi che ne fanno un luogo dove è sicuramente “bello vivere”. Ha il fascino di un piccolo paese immerso nel verde, ambiente preservato, spazi verdi di qualità, vicinanza ai servizi …

Storia
La Côte-Saint-André, capoluogo della Bièvre, occupa una posizione geografica mediana tra le aree metropolitane di Lione e Grenoble alle quali è collegata da una rete stradale che la colloca a un’ora di viaggio da ciascuno dei due agglomerati. Il nome del paese deriva da “Santi Andréa da Costa”, apparso per la prima volta su documenti nel Medioevo.

Preistoria e antichità
Il periodo protostorico è segnato dalla presenza di un notevole carro di culto, scoperto nel 1888 in un tumulo in un luogo chiamato Rival. Composto da quattro massicce ruote in bronzo della fine dell’età del bronzo (viii secolo a.C.) Riutilizzate prima età del ferro (vii secolo a.C.) con un grande secchio e una bacinella in lamiera di bronzo di origine nord-italiana. È oggi presentato al Museo Gallo-Romano di Fourvière a Lione.

All’inizio dell’antichità, il territorio degli Allobrogi si estendeva sulla maggior parte dei paesi che in seguito sarebbero stati chiamati Sapaudia (questa “terra degli abeti” divenne Savoia) ea nord dell’Isère. Gli Allobrog, come molti altri popoli gallici, sono una “confederazione”. Infatti i romani diedero, per comodità, il nome di Allobroges a tutti i popoli gallici che vivevano nella civitate (città) di Vienna, a ovest ea sud di Sapaudia.

Medioevo
All’inizio del Medioevo, la città di La Côte era annessa alla Contea di Vienne, roccaforte del Regno di Borgogna, da Pagus Viennensis (noto come Viennese), una suddivisione territoriale carolingia guidata da un conte governatore.

Questa città, relativamente vecchia, ha molti edifici di architettura del xi, xvii e xix secolo come il castello Louis XI, la chiesa o la sala della Côte-Saint-André. Le foreste e i boschi di pianura precedentemente coperti offrono al xxi secolo un paesaggio aperto.

Periodo contemporaneo
La Côte-Saint-André fu chiamata La Côte-Bonne-Eau durante il breve periodo di secolarizzazione dei toponimi, durante la Rivoluzione francese. Contrariamente alla credenza popolare, non era La Côte-Saint-André ma Saint-Siméon-de-Bressieux che si chiamava La Côte-Marat.

Dal xviii secolo il municipio è il luogo in cui si trova l’ente municipale. Questo edificio si trova a nord di Les Halles. Il corpo municipale della città si trova dal 1863 all’attuale municipio.

Nel 1899, la West Dauphiné Tramways Company costruì una linea tranviaria a scartamento metrico che per oltre 35 anni avrebbe collegato la piccola città di La Côte-Saint-André alla città di Grand-Lemps dove si trovava la stazione della linea Lyon – Grenoble. Questa linea cesserà definitivamente la sua attività il 1 ° agosto 1935.

Tour del patrimonio
Sviluppato nel 2009, il circuito “Sulle orme di Jongkind” vi propone di esplorare la valle del Bourbre e la pianura della Bièvre attraverso l’opera del pittore olandese. Da Place Berlioz, passeggia per le stradine della città e scopri un “amico animale” di Jongkind e vicino alla piccola gente. Il circuito si unisce quindi al GR65 e passa per la chiesa di Saint-André e la Villa Beauséjour che ne ospitava la bottega; Punteggiato da mirabili panorami sulla pianura della Bièvre, il percorso si unisce al cimitero e termina davanti alla cappella Balbins.

Patrimonio religioso

Chiesa di Saint-André
Questa chiesa romanica situata nel cuore della città fu edificata tra il 1088 e il 1102, e più volte rimaneggiata fino al xix secolo. Gli stili romanico, gotico e moderno quindi convivono. La parte più antica è senza dubbio l’incrocio del transetto con la sua cupola su corna, ma resta da fare lo studio archeologico dell’edificio. La chiesa è elencata come monumento storico con decreto del 5 febbraio 1982.

Chiesa di Saint-Camille
La chiesa di Saint-Camille fu costruita nell’Ottocento su iniziativa di Camille Rocher, che ne voleva fare il cuore di un falansterio per gli operai della sua distilleria (progetto che alla fine non vide mai la luce). La chiesa è ora abbandonata e appartiene a un privato. Il presbiterio è in fase di restauro in vista dell’affitto di appartamenti, così come la chiesa stessa. La guglia del campanile è stata distrutta da un incendio nel 2005 e finora è stata oggetto solo di un restauro temporaneo.

Abbazia di Bonnevaux
Era un’abbazia cistercense (settima figlia di cistercense) tra Saint-Jean-de-Bournay e La Côte-Saint-André, nell’Isère (Francia). Fondata nel 1117, fu venduta come cava di pietra intorno al 1830.

Patrimonio civile

La sala di La Côte-Saint-André
Risalente alla fine del XIII secolo, la sala ospita ancora il mercato del giovedì mattina. Regolarmente mantenuto, è soggetto a registrazione come monumento storico con decreto del 23 aprile 1925.

Il castello noto come Luigi XI
Situato sulle alture della città su cui si affaccia, e impreziosito da graziosi effetti di luce (in particolare al tramonto) che lo rendono imperdibile, questo castello è aperto al pubblico ed in particolare il Museo Le Paradis du Chocolat, che ha eletto domicilio a così come la scuola di musica comunale. Come ogni anno vi si svolge anche il Festival Berlioz. La scala, con la sua gabbia e la sua ringhiera a balaustra, il camino al piano terra e la stanza denominata Luigi XI sono oggetto di una classificazione come monumenti storici con decreto del 21 marzo 1983. Il castello è di proprietà del comune.

Il castello delle Croisettes
Questo castello, spesso denominato Domaine des Croisettes, è stato costruito a partire dal 1892 e dispone di un parco in stile italiano progettato dall’architetto paesaggista Gabriel Luizet. Le facciate, i tetti, l’atrio, la scala e il parco del Domaine des Croisettes sono soggetti a registrazione parziale con decreto del 12 dicembre 1997.

La fattoria Berlioz
La Ferme du Chuzeau, chiamata Farm Berlioz e costruita nel xix secolo, apparteneva alla famiglia di Hector Berlioz. Il frutteto, il padiglione, la stalla, l’abbeveratoio, il rogo e la stalla sono oggetto di iscrizione sotto i monumenti storici con decreto del 25 settembre 2003.

Il monumento ai caduti
Questo monumento è stato realizzato dallo scultore e atleta Alexandre Maspoli (Ginevra, 1875 – Caluire-et-Cuire (Rhône), 1943) e da J. Lesage. Il monumento fu costruito nel 1922 e inaugurato il 6 agosto dello stesso anno. La composizione è ricca di simbolismi (gallo, peloso, croce di guerra, palme della pace) e richiama il lavoro delle donne durante la guerra. Le sculture sono in bronzo e pietra calcarea di Villebois. All’epoca il costo era di 33.335 franchi. Troviamo il “peloso” del monumento di La Côte Saint-André sul monumento di Avenières (Isère). Il monumento ai caduti è classificato monumento storico con decreto del 1 ° aprile 2003 ed è stato etichettato come “Patrimonio del xx secolo” Isère.

Hotel de Bocsozel
Dal xvi secolo, situato in Place de la Halle. Le facciate e i tetti dell’Hôtel de Bocsozel sono elencati come monumenti storici per ordine del 23 aprile 1981.

Municipio
Lo scalone che dà sul cortile e la galleria in cambio sono oggetto di un’iscrizione sotto i monumenti storici con decreto del 3 ottobre 1983.

La casa natale di Berlioz (Museo)
Al 69, rue de la République, è classificata come monumento storico con decreto del 24 febbraio 1942. La casa è ora un museo (inaugurato nel 1935) dedicato al compositore Hector Berlioz.

Lo chalet Rival
Etichettato come patrimonio dell’Isère.

Gli altri edifici
Diverse case del borgo risalgono al XVI secolo o al Medioevo. Alcuni sono notevoli per la loro struttura a mezzo livello, tipica del Delfinato, in particolare quella situata al 19, rue Laval de Bressieux, tra la place de la Halle e il castello. Puoi anche scoprire le seguenti altre case:

Maison de La Côte-Saint-André in 9 e 11, rue Centrale:
Il portale, che si affaccia sulla strada, compreso il baldacchino e le ali della casa del XVII secolo sono oggetto di una parziale iscrizione ai Monumenti Storici con ordinanza del 31 dicembre 1979.
Edificio La Côte-Saint-André al 22, place de la Halle e edificio, rue du Château, ex rue du Lion d’Or:
Risale al XVI secolo. Le facciate e le coperture sono parzialmente censite come monumenti storici per ordinanza del 14 marzo 1977.

Eredità culturale

Il Museo dei liquori Cherry Rocher:
Museo con una straordinaria collezione di vecchi manifesti ed etichette della fine del XIX secolo. Puoi anche vedere la vecchia distilleria con i suoi alambicchi in rame.

Luogo di nascita di Hector Berlioz:
Recentemente ristrutturata come museo dipartimentale, questa affascinante casa è aperta ai visitatori. Ha ricevuto nel maggio 2011 l’etichetta Maisons des Illustres.

Museo Le Paradis du Chocolat:
Museo fondato da una famiglia di cioccolatieri nel 1994, si trova nello Château Louis XI. La Chocolaterie Jouvenal esiste dal 1912 ed è stata tramandata di padre in figlio.

Scuola di musica comunale.
La Scuola Comunale di Musica è un servizio comunale di educazione musicale aperto a bambini, adolescenti e adulti, La Scuola Comunale di Musica è un attore della vita culturale locale: organizzazione di concerti, corsi di perfezionamento, ecc.

Tradizioni e feste

Festival Berlioz
Hector Berlioz, compositore, scrittore e critico francese, nacque l’11 dicembre 1803 a La Côte-Saint-André e morì l’8 marzo 1869 a Parigi. Ogni anno, verso la fine di agosto, gli viene dedicato un festival di musica sinfonica a La Côte Saint-André.

Spazi verdi e fiori
A marzo 2017 il comune conferma il livello “un fiore” al concorso di paesi e paesi in fiore, questa etichetta premia la fioritura del comune per l’anno 2016.