Visita guidata dell’11° arrondissement di Parigi, Francia

L’11° arrondissement di Parigi, noto anche come arrondissement di Popincourt, è uno dei 20 arrondissement della capitale francese. L’11° arrondissement è una zona varia e coinvolgente. L’11° arrondissement ha svolto un ruolo eccezionale nella storia di Parigi e della Francia. Fu al centro della Parigi rivoluzionaria e delle grandi rivolte operaie del XIX secolo. Ex quartiere operaio che ospitava un fitto tessuto di imprese artigiane. Negli ultimi anni, grazie all’installazione di numerosi bar e discoteche, questo quartiere è emerso come una delle regioni più trendy di Parigi.

Situato sulla riva destra della Senna tra Place de la Nation, Place de la République e Place de la Bastille, l’11° arrondissement è un posto dove mangiare e bere, ma ha meno attrazioni turistiche. L’arrondissement è uno dei distretti urbani più densamente popolati di qualsiasi città europea. Con l’afflusso della classe operaia, ristoranti e bar proliferarono in due aree. All’interno dell’11° arrondissement ci sono diversi boutique hotel, ristoranti e bar situati in ex fabbriche.

A ovest si trova Place de la République, collegata a Place de la Bastille, a est, dall’ampio e alberato Boulevard Richard-Lenoir, con i suoi grandi mercati e parchi per bambini. Place de la Bastille e rue du Faubourg Saint-Antoine sono piene di caffè alla moda, ristoranti e locali notturni, e contengono anche una serie di boutique e gallerie. Il quartiere di Oberkampf a nord è un’altra zona popolare per la vita notturna. L’est è più residenziale, con più commercio all’ingrosso, mentre le aree intorno al Boulevard Voltaire e all’Avenue Parmentier sono crocevia più vivaci per la comunità locale.

L’11° arrondissement ospita due centri della vita notturna parigina abbastanza diversi ma ugualmente fiorenti. Le strade appena a nord-ovest di Place de la Bastille sono piene di piccoli bar che attraggono un mix di giovani parigini suburbani, espatriati e stranieri. Molti hanno un tema latinoamericano. I ristoranti, i bar e le enoteche intorno a rue Oberkampf, a nord dell’11° arrondissement e rue de Charonne vicino ad Avenue Ledru Rollin, attirano una folla più urbana e sono forse più vicini a qualcosa di tradizionalmente parigino, mentre catturano un po’ della sensazione sgangherata del bere luoghi nei quartieri emergenti della città ovunque.

L’11° arrondissement noto anche per i suoi meravigliosi eventi pubblici e culturali. Place De La République è il cuore pulsante della città, con un traffico intenso e cinque linee della metropolitana si incontrano nel luogo. In quanto simbolo nazionale della Repubblica, la piazza pubblica e Place de la Bastille, è il luogo in cui si svolgono molti eventi pubblici. In genere troverai artisti di strada che intrattengono le grandi folle che si radunano nella piazza. L’area è anche un luogo iconico per eventi politici, come celebrazioni, elezioni e manifestazioni.

La zona ospita alcune delle strade più trafficate della città, che offre la possibilità di una passeggiata storica e insolita nella sua parte orientale, e alcuni tesori nascosti perfetti da scoprire passeggiando. Non solo con vicoli storici e negozi sofisticati, il quartiere è noto anche per i suoi edifici del 18° secolo costruiti per l’aristocrazia parigina. Dalla chiesa di Saint-Ambroise a Place de la Nation, perdetevi nei suoi magnifici cortili, vicoli ciechi e passaggi poco conosciuti, oppure esplorate i suoi famosi sobborghi di Saint-Antoine e du Temple.

Quartieri amministrativi
L’attuale 11° arrondissement era formato intorno a due sobborghi nella parte orientale di Parigi: il Faubourg du Temple a nord e il Faubourg Saint-Antoine a sud. Il primo nasce intorno al recinto del Tempio, il secondo intorno all’abbazia di Saint-Antoine-des-Champs.

A sud, la storia dell’11° arrondissement si fonde con quella del Faubourg Saint-Antoine. Rinomato per i suoi ebanisti e artigiani dell’arredamento, questo borgo conserva numerosi cortili e passaggi che testimoniano questa attività nell’arrondissement: il Passage du Cheval Blanc, la Cour Viguès, la Cour de l’Étoile d’Or, la Cour des Trois Frères, il cortile della Maison brûlée, il passaggio Lhomme, il cortile industriale rue Sedaine, il cortile artigianale rue Basfroi o il cortile dell’Industria. La via degli edifici industriali, in seguito, testimonia ancora questa tradizione.

Come ogni arrondissement parigino, l’11° è diviso in quattro distretti amministrativi. Da nord a sud del borgo, i quartieri sono:

Quartiere di Folie-Méricourt
Il quartiere Folie-Méricourt è delimitato da Place de la République, Rue du Faubourg-du-Temple, Boulevard de Belleville, Rue Oberkampf e Boulevard du Temple. Questo quartiere è piuttosto vivace con molti ristoranti e bar frequentati da clienti giovani ed esclusivi. È noto come quartiere “BoBo” (borghese, bohémien) o quartiere hipster. Cioè, coloro che sostengono i valori bohémien ma conducono una vita borghese.

Il distretto si estende a sud del Faubourg du Temple ea sud-ovest della collina di Belleville fino al meandro del braccio preistorico della Senna che copriva lo spazio tra l’attuale Boulevard du Temple e la Rue de la Folie. Méricourt, dominio dell’ordine del Tempio messo in orticoltura nel Medioevo, chiamato “palude del Tempio”.

Il suo territorio compreso tra il recinto di Carlo V, smantellato nel 1670 sul luogo in cui fu costruito il Boulevard du Temple, e il muro del Farmers General, costruito nel 1788 e rimosso nel 1860 sul sito del Boulevard de Belleville, ha conservato un carattere rurale fino alla fine del 1700.

L’urbanizzazione della sua parte più vicina al centro della città di Parigi iniziò nel 1780 con la suddivisione della Città Nuova di Angoulême sulle colture orticole del Marais du Temple. Il quartiere si sviluppò soprattutto a partire dal 1830 in seguito all’apertura del canale Saint-Martin nel 1826 e all’estensione verso nord del centro artigianale e industriale del Faubourg Saint-Antoine.

Questo quartiere è attraversato da diversi assi principali perforati nel corso del XIX secolo, il canale Saint-Martin coperto intorno al 1860 per formare il boulevard Richard-Lenoir, e oltre il boulevard Jules-Ferry nel 1906, il boulevard Voltaire e l’avenue de la République sotto il Secondo Impero, rue Saint-Maur intorno al 1880. Fino alla metà del XX secolo, molti vicoli, passaggi, isolotti, complessi residenziali e cortili erano occupati da attività artigianali o industriali, principalmente metallurgiche.

Il predominio dell’artigianato e dell’industria ha così favorito l’insediamento di una popolazione prevalentemente operaia. Dagli anni ’60 il distretto ha attratto molti immigrati, in particolare di origine turca e nordafricana. Da alcuni anni la parte sud-occidentale del quartiere è in fase di gentrificazione, in particolare rue Oberkampf, diventata un luogo di divertimento e vita notturna con i suoi numerosi ristoranti, caffè e bar.

Quartiere di Saint-Ambroise
Il quartiere Saint-Ambroise è il 42° distretto amministrativo di Parigi situato nell’11° arrondissement. Il distretto è delimitato da rue Oberkampf, boulevard de Ménilmontant, rue du Chemin-Vert fino al boulevard Beaumarchais e boulevard des Filles-du-Calvaire. In questo quartiere si trova la chiesa di Sant’Ambrogio, a sua volta chiamata in onore di Ambrogio di Milano. Questo quartiere è piuttosto tranquillo e prevalentemente residente.

Quartiere de La Roquette
Il distretto di La Roquette (43° distretto di Parigi) limitato a nord da rue du Chemin-Vert, a est da boulevard de Ménilmontant e parte di boulevard de Charonne, a ovest da parte di boulevard Beaumarchais, Place de la Bastille e parte di Rue du Faubourg-Saint-Antoine. Lungo rue de la Roquette si trovano molti bar e ristoranti che attirano un pubblico giovane.

Il quartiere di La Roquette è oggi un’area socialmente omogenea, non per il dominio di una determinata classe/età sociale, ma per l’esistenza relativa di una “commistione” assunta e dilatata dal tessuto urbano altrimenti specifico. in gran parte dell’11° arrondissement. Il quartiere è stato relativamente risparmiato dall’ondata di costruzioni e dai progetti di riqualificazione che hanno prevalso in altri quartieri periferici: gli edifici costruiti dopo il 1945 non hanno modificato la dinamica urbana, l’habitat rimanendo denso e l’attività commerciale dinamica e relativamente frammentata l’artigianato locale.

Edifici modesti, ma in buone condizioni e di costruzione classica, costruiti principalmente tra la fine dell’ottocento e l’inizio del novecento, ad eccezione degli edifici costruiti sul luogo dell’antico carcere e che si estendono per tutta la piazza. Questi edifici sono stati utilizzati in particolare per ospitare famiglie di origine immigrata negli anni ’70 e ’80. Gli altri edifici conservano buona parte dei ceti medi (dirigenti medi, dipendenti pubblici, pensionati), attraggono una popolazione rinnovata (studenti, giovani attivi e creativi) ma accolgono anche “manovre” di attività commerciali e artigianali nell’est di Parigi (commercio , soprattutto all’ingrosso), spesso di origine immigrata.

Di recente è al lavoro la trasformazione del quartiere. L’istituzione di un centro per il commercio all’ingrosso di tessuti nel settore Sedaine-Popincourt ha suscitato spesso reazioni negative alla minaccia di una monoattività, fonte di inquinamento e di traffico eccessivo nelle strade interessate.

La gentrificazione (impropriamente chiamata “gentrificazione”) è molto sentita: la vicinanza dell’ipercentro e del settore Bastille-Saint-Antoine, unita alla qualità relativamente buona degli alloggi e all’ambientazione attraente degli ex complessi abitativi della classe operaia, hanno ha tirato su i prezzi degli immobili in un’area che si estende dalla Bastiglia-Beaumarchais alla periferia di Place Léon-Blum.

Quartiere di Sainte-Marguerite
Quartiere Sainte-Marguerite (44° arrondissement di Parigi) limitato a nord e ad ovest da rue de Charonne, ad est da boulevard de Charonne ea sud da rue du Faubourg-Saint-Antoine. Il quartiere Sainte-Marguerite è il 44° distretto amministrativo di Parigi situato nell’11° arrondissement.

Attrazioni principali
Essendo l’angolo più densamente popolato di Parigi, l’11° arrondissement è un quartiere molto popolare, una nicchia artistica e artigianale, il culmine di molti movimenti rivoluzionari e operai. L’11° arrondissement di Parigi è un luogo alto della cultura parigina, grazie alla presenza di numerosi teatri e sale da concerto. La zona ospita anche alcune delle strade più trafficate della città, con vicoli storici e negozi sofisticati.

Chiesa di Sant’Ambrogio
La chiesa di Sant’Ambrogio è una chiesa dell’11° arrondissement di Parigi, chiamata in onore di Sant’Ambrogio. La magnifica chiesa di Sant’Ambrogio fu costruita nel 1659, poi completamente reinventata nel 1868, dando una combinazione architettonica che mescola neogotico e neobizantino. Oltre alla sua particolare estetica, questa chiesa ha svolto un importante ruolo storico durante la Comune di Parigi nel 1871, ospitando regolarmente un club proletario e femminista che vi poteva incontrarsi.

La chiesa di Sant’Ambrogio fu costruita in uno stile ibrido ed eclettico, talvolta chiamato “stile Secondo Impero”, che sposa il neoromanico con alcuni elementi del neogotico. Questo matrimonio ricorda le chiese del periodo d’oro del romanico come la chiesa dell’Abbaye aux Hommes a Caen, che presenta due torri romaniche con guglie gotiche. È costruito in pietra dura dell’Yonne e della Mosa per le fondamenta, torri e pilastri e macerie delle cave di Saint-Maximin per il riempimento.

La chiesa, lunga 87 metri e larga nel transetto 37 metri, ha due campanili identici alti 68 metri, cioè di dimensioni praticamente equivalenti a quelle delle torri di Notre-Dame. Le guglie ottagonali sono fiancheggiate da quattro pinnacoli e sono terminate da una croce in ferro sormontata da una banderuola a forma di gallo. La navata, alta venti metri, comprende un triforium aperto da una serie di triplette di campate con arcate semicircolari. Le volte sono montate su volte a crociera semicircolari. Queste finestre sono tipiche dell’arte romanica normanna, come si può trovare presso l’Abbaye aux Hommes a Caen.

Nel transetto di destra si trova la cappella di Saint-Augustin con due murales di Jules Lenepveu: sul lato dell’altare, Saint-Augustin che riconcilia i cattolici e i donatisti al Concilio di Cartagine, e di fronte a Saint-Augustin che pone fine alla uso barbaro di combattere tra parenti per praticare la guerra. A sinistra del transetto si trova la cappella di Sant’Ambrogio con anche due affreschi di Lenepveu: sul lato dell’altare, Sant’Ambrogio che vieta all’imperatore Teodosio di entrare nella chiesa di Milano e di fronte, Sant’Ambrogio che consegna i vasi sacri di sua chiesa per riscattare i prigionieri.

Il grande organo a galleria fu costruito da Merklin-Schütze nel 1869. Dispone di 32 registri, 3 manuali e pedali. Fu restaurato e completato da Gutchenritter nel 20° secolo, poi da Bernard Dargassies nel 21° secolo. Georges Mac-Master era organista e maestro di coro lì. C’è anche un organo da coro, sempre di Merklin, situato dietro l’altare che ha 13 registri su due tastiere manuali e una pedaliera.

Le tre campane si trovano nella torre di destra, sotto una cornice di legno. Battezzati con i nomi di Sainte Eugenie, Sainte Marie e Sainte Catherine, pesano rispettivamente 1.650 kg, 1.100 kg e 816 kg. Il Jardin des Moines Tibhirine, un orto comunitario situato di fronte alla chiesa, conferisce al quartiere un’atmosfera rurale.

Palazzo della Donna
Dal 1641 al 1904 l’attuale “Palais de la Femme” fu convento, e ospitò anche la sorella dello scrittore Cyrano de Bergerac. Appartenente all’Esercito della Salvezza dal 1926, accoglie ogni giorno donne in difficoltà nelle sue 630 stanze. Passando davanti al Palais de la Femme, scoprirai la sua insolita architettura: un edificio in mattoni rosa, ornato da magnifiche ceramiche e finestre d’epoca.

Circo d’inverno
Il Cirque d’Hiver (“Circo d’inverno”), situato al 110 di rue Amelot (all’incrocio tra rue des Filles Calvaires e rue Amelot, Paris 11ème), è stato un luogo di spicco per circhi, mostre di dressage, concerti musicali, e altri eventi, comprese mostre di wrestling turco e persino sfilate di moda. I concerti orchestrali di Jules Etienne Pasdeloup furono inaugurati al Cirque Napoléon il 27 ottobre 1861 e continuarono per più di vent’anni. Il teatro fu ribattezzato Cirque d’Hiver nel 1870.

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Il teatro è stato progettato dall’architetto Jacques Ignace Hittorff. Il circo è un poligono ovale di 20 lati, con colonne corinzie agli angoli, che danno l’impressione di un edificio ovale che racchiude l’anello ovale, circondato da posti a sedere ripide per gli spettatori, molto simile a un Colosseo interno in miniatura. Un tetto ad angolo basso è autoportante come una cupola bassa, in modo che non ci sia un palo centrale, come sotto una tenda, per ostruire la visuale o interferire con l’azione.

L’Opera Bastiglia
L’architettura moderna dell’Opéra Bastille fa una figura imponente in Place de la Bastille all’angolo sud-ovest dell’11° arrondissement. Inaugurato poco più di 25 anni fa nel 1989, il teatro dell’opera è stato creato per mostrare opere moderne e popolari. Al giorno d’oggi, l’Opéra Bastille vanta un programma vario con opere e balletti, nonché occasionali concerti sinfonici.

Museo Edith-Piaf
Il Musée Édith Piaf è un museo privato dedicato alla cantante Édith Piaf situato nell’11° arrondissement in 5, rue Crespin du Gast, Parigi, Francia. Il museo Édith-Piaf è un museo privato, gestito dall’associazione “Les Amis d’Édith Piaf”, dedicato alla memoria della cantante Édith Piaf. Il museo è stato creato da Bernard Marchiois, autore di biografie su Edith Piaf. Il museo occupa due stanze all’interno di un appartamento privato. Contiene souvenir dell’artista: fotografie, lettere, spartiti, manifesti, abiti di scena e abiti da strada, registrazioni, sculture, dipinti, una collezione di porcellane ecc.

Museo del fumo
Il Museo del fumo è un museo privato del fumo situato nell’11° arrondissement di Parigi al 7 di rue Pache, Parigi, Francia. Il Museo del Fumatore è un museo privato, fondato nel 2001 da Michka Seeliger-Chatelain e Tigrane Hadengue con lo scopo di “fornire informazioni sull’atto di fumare e sulle piante affumicate”.

Il museo si trova all’interno di una vetrina di 650 piedi quadrati (60 m2) e contiene una collezione di oggetti per fumatori tra cui pipe europee, pipe di argilla del XVII secolo, pipe cerimoniali dei nativi americani, narghilè, pipe da oppio cinesi, sheesha egiziane e tabacchiere, oltre a sigari, campioni di tabacco, vestiti in fibra di canapa e incisioni, ritratti, fotografie, video e disegni scientifici di piante di tabacco.

Officina delle luci
The Workshop of Lights è un centro d’arte digitale, situato tra Rue Saint-Maur e Atelier des Lumières. Il proiettato digitalmente nello spazio di 1500 mq, vive un’esperienza immersiva che mescola classico e contemporaneo.

Busto di Alexandre Dumas
All’angolo di 201 boulevard Voltaire, alza lo sguardo al 2° piano dell’edificio per scoprire il busto di uno dei più famosi scrittori francesi: Alexandre Dumas. Intorno a questa scultura c’è l’elenco delle sue opere più famose, tra cui i tre moschettieri, scolpiti nella pietra. Questo edificio, costruito dieci anni dopo la morte del romanziere, ricorda la dimora privata ormai distrutta che il drammaturgo possedeva poco più avanti, ma è anche il simbolo dell’impatto delle sue opere sulla cultura francese.

Strade e piazze
Estesa nell’11° arrondissement dalla Bastiglia a sud-ovest fino al cimitero di Père Lachaise, appena oltre il confine nord-orientale del quartiere, Rue de Charonne è il luogo ideale per trascorrere qualche ora entrando e uscendo dai suoi numerosi ristoranti, caffè e negozi affascinanti. La strada tortuosa ospita anche una serie di boutique eccentriche e indipendenti che offrono collezioni curate provenienti da nomi emergenti della scena della moda parigina.

Passage Rochebrune è una piccola strada segreta situata nel cuore dell’11° arrondissement. Troverai piccoli caffè affascinanti, una cultura dell’arte di strada abbastanza pronunciata e una calma che ricorda i villaggi della campagna francese. Alla fine del passaggio, continua il tuo viaggio e scopri il piacevole passaggio Guilhem, altrettanto armonioso e rilassante.

Lungo rue Saint-Maur, anche la Cité Dupont ha molto fascino. Questo piccolo vicolo fiorito è decorato con tanti petali a forma di cuori di tutti i colori sparsi ovunque.

Il Passaggio Alexandrine e il Passaggio Gustave Lepeu sono tanto stretti quanto fioriti, con un’impressione di campagna e magnifiche sorprese architettoniche: dagli affascinanti tetti di vetro alle lunghe pareti di edera.

Ospitato una grande comunità di falegnami ed ebanisti, la rue des Immeubles-Industriels è stata costruita nel 1873 dall’architetto Emile Leménil. Questa magnifica strada è composta da 19 edifici di 3 piani ciascuno, tutti perfettamente identici. Un tempo città operaia destinata a offrire condizioni di vita migliori ai lavoratori, questa strada è oggi molto frequentata dagli escursionisti che desiderano scoprire le pepite architettoniche della capitale.

Nella boutique Brigitte Campagne e “Ancienne mode” potrai andare a caccia di capi originali dal XIX secolo agli anni ’60.

Piazza della Bastiglia
Place de la Bastille è una piazza di Parigi, a cavallo di 3 arrondissement di Parigi, vale a dire il 4°, 11° e 12°. La piazza e le aree circostanti sono normalmente chiamate semplicemente Bastiglia. La piazza è sede di concerti ed eventi simili. La zona nord-orientale della Bastiglia è animata di notte con i suoi numerosi caffè, bar, locali notturni e sale da concerto.

Al centro della piazza si trova la Colonna di luglio (Colonne de Juillet) che commemora gli eventi della Rivoluzione di luglio (1830). Altre caratteristiche degne di nota includono l’Opera Bastille, la stazione della metropolitana Bastille e una sezione del Canal Saint Martin. Prima del 1984, l’ex stazione ferroviaria della Bastiglia sorgeva dove ora si trova il teatro dell’opera.

Piazza della Nazione
Place de la Nation è un cerchio sul lato orientale di Parigi, tra Place de la Bastille e il Bois de Vincennes, al confine tra l’11° e il 12° arrondissement. Ampiamente nota per avere le ghigliottine più attive durante la Rivoluzione francese, la piazza fu ribattezzata Place de la Nation il giorno della Bastiglia, il 14 luglio 1880, sotto la Terza Repubblica.

La piazza comprende una grande scultura in bronzo di Aimé-Jules Dalou, il Trionfo della Repubblica raffigurante Marianne, ed è circondata da negozi e da un giardino fiorito. Il monumento centrale, Il Trionfo della Repubblica, è una scultura in bronzo creata da Aimé-Jules Dalou. Fu eretto in occasione del centenario della Rivoluzione, prima in gesso nel 1889 e poi in bronzo nel 1899. La figura di Marianne, personificazione della Repubblica, sta su un globo su un carro trainato da leoni e circondata da varie figure simboliche, e guarda verso Place de la Bastille. Quando il monumento fu eretto, era circondato da un grande stagno.

Nel 2018 e nel 2019 ha avviato la riqualificazione delle piazze, al fine di rivedere la condivisione dello spazio pubblico fino ad allora prevalentemente dedicato alla viabilità (l’anello centrale che passa da 26 a 12 metri) per aumentare gli spazi per pedoni, ciclisti, spazi verdi e terrazze.

Place de la République
La Place de la République (conosciuta come Place du Château d’Eau fino al 1879) è una piazza di Parigi, situata al confine tra il 3°, 10° e 11° arrondissement. La piazza ha una superficie di 3,4 ettari (8,4 acri). Prende il nome dalla Prima, Seconda e Terza Repubblica, contiene un monumento che include una statua della personificazione della Francia, Marianne.

La piazza ha preso la sua forma attuale come parte della vasta ristrutturazione di Parigi del barone Hausmann. Al centro di Place de la République si trova una statua in bronzo di 9,4 m di Marianne, la personificazione della Repubblica francese, “tenendo in alto un ramo d’ulivo nella mano destra e appoggiando la sinistra su una tavoletta incisa con Droits de l’homme ( la Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino).” La statua si trova in cima a un monumento alto 23 m. Marianne è circondata da tre statue che personificano la libertà, l’uguaglianza e la fraternità, i valori della Repubblica francese. Queste statue evocano anche le tre virtù teologali medievali.

Piazza Maurizio Gardette
Aperta nel 1872 al posto degli ex macelli di Ménilmontant, questa piazza deve il suo nome oggi a un combattente della resistenza fucilato nel 1941. Nonostante la sua storia tumultuosa, questa piazza dall’aspetto bucolico è una vera oasi di pace adagiata lungo la magnifica rue du Général Guilhem, dove troverai una deliziosa cantina e altri indirizzi che contribuiscono al fascino della capitale. Sentiti libero di alzare la testa e intravedere, dietro gli alberi, gli edifici con le loro facciate fiorite che circondano la piazza.

distretto di Folie-Régnault
Il distretto di Folie-Régnault era nel distretto di Popincourt, a est di Parigi. Il sanatorio Folie-Regnault era tenuto dal dottor de La Chapelle, capo chirurgo dell’ospedale Saint-Louis. Passeggia tra rue de la Folie-Régnault e rue de Mont-Louis dove le vetrine dei negozi e dei ristoranti che, sebbene ordinate, conservano il loro fascino di una volta.

Nell’Impasse de Mont-Louis, gli edifici in mattoni rossi circondati dai gelsomini d’estate ricordano inevitabilmente i bei quartieri di Londra. Un collage trompe l’oeil allunga il percorso per una prospettiva infinita. Un piccolo angolo di tranquillità. Il quartiere, roccaforte di molti artigiani come testimonia la città al 196 di rue de la Roquette, si distingue per i suoi numerosi edifici in mattoni rossi dove l’aria a volte odorava di cioccolato, a causa dell’insediamento fino alla metà del XX secolo.

Il bougnat
Nel XIX secolo, in fuga dalla miseria della campagna, gli Alverniati giunsero in massa nell’11° e 12° arrondissement, creando così una comunità regionale forte e affiatata. Lavoratori duri, molti commercianti di carbone o vettori d’acqua si stanno gradualmente rivolgendo alla ristorazione e aprendo quasi 2.500 cafè-bois-carbone in tutta la capitale. Chiamati bougnats dai parigini in riferimento alle origini dell’Alvernia dei loro gestori, le persone venivano lì per prendere un caffè molto nero al mattino e poi un bicchiere di vino bianco al pomeriggio mentre ordinavano il loro carico quotidiano di carbone o legna.

Cucina
Ci sono molte caffetterie e torrefattori che si sono stabiliti nella zona.

Le Perchoir
Nascosto in cima a un edificio ignaro in una strada tranquilla, Le Perchoir. Questo ristorante può essere difficile da individuare, ma una volta salito al settimo piano dell’edificio haussmanniano che chiama casa, sarai ricompensato con un panorama mozzafiato sugli splendidi tetti della città.

Bistrot Mélac
Il bistrot Mélac offre l’opportunità di degustare salumi di ogni tipo, formaggi in abbondanza e vino squisito a prezzi ragionevoli. Il Mélac ha le sue vigne, poste sul tetto del bistrot, e le vendemmie sono generalmente organizzate a settembre: il pubblico è invitato a partecipare e venire ad assaggiare il frutto del proprio lavoro.

Caffè Chilango
Una recente aggiunta alla scena gastronomica messicana in crescita nella capitale, Café Chilango si distingue non solo per i suoi tacos appetitosi e cocktail potenti, ma anche per la sua atmosfera vivace. Questo piccolo ristorante offre un menu a rotazione di combinazioni di taco ispirate alla stagione; pensa a carni succulente, prodotti freschi e sapori vivaci e audaci.

Caffè Charbon
Situato nel cuore del vivace quartiere di Oberkampf, il Café Charbon è un punto di riferimento da più di un secolo. Attirati dall’elegante arredamento vintage, dal personale cordiale e dai drink economici, i locali alla moda affollano questo ristorante-bar per tutta la settimana.

Chambelland
Chambelland offre le migliori panetterie senza glutine. Chambelland ha guidato la carica e i suoi pani perfettamente ariosi, panini salati e pasticcini delicati rivaleggiano con qualsiasi opzione di panetteria tradizionale.

Il caffè Spoune in rue Saint Sébastien. Oltre ad avere un menu della casa di prim’ordine, l’arredamento è pulito e il personale attento. Puoi anche prendere o lasciare dei libri.

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Tags: France