Provins è un comune situato a settantasette chilometri a sud-est di Parigi, sottoprefettura del dipartimento della Senna – e Marna nell’Île -de-France. Nota per la sua architettura medievale ben conservata, la città medievale di Provins è una popolare gita di un giorno da Parigi. centro fortificato all’interno delle mura medievali e importanza per tutto il medioevo come centro economico e sede di fiere commerciali annuali, Provins è diventata Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO nel 2001.

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La città medievale fortificata di Provins è situata nell’antico territorio dei potenti Conti di Champagne. Testimonia i primi sviluppi nell’organizzazione di fiere commerciali internazionali e nell’industria della lana. Ben conservata è la struttura urbanistica di Provins, realizzata appositamente per ospitare le fiere e le attività connesse.

All’inizio del II millennio, Provins era uno dei numerosi centri del territorio dei Conti di Champagne che divennero sede delle grandi fiere commerciali annuali che collegavano il nord Europa con il mondo mediterraneo. Provins conserva in alto grado l’architettura e l’impianto urbanistico che caratterizzano questi grandi borghi medievali fieristici.

Situata nell’Île-de-France, nel dipartimento della Senna e Marna, la storica città murata di Provins è un esempio eccezionale e autentico di città fieristica medievale della Champagne, una regione che era un importante centro di scambio e che ha visto, insieme all’ascesa delle fiere commerciali nell’XI secolo, l’inizio di un significativo commercio internazionale in Europa.

Di respiro internazionale, queste fiere rivolte a commercianti e commercianti richiedevano la tutela del trasporto merci a lunga distanza tra Europa e Oriente, favorendo lo sviluppo di attività come quelle bancarie e valutarie, nonché di attività produttive (concia, tintoria, commercio). L’impianto urbanistico e le abitazioni medievali che restano a Provins sono un eccezionale esempio di complesso architettonico costruito appositamente per assolvere a queste funzioni. Questo complesso comprende case mercantili, cantine e magazzini a volta, spazi esterni per il commercio e complessi religiosi. La città è nota anche per il suo sistema difensivo ben conservato, costruito per la protezione delle fiere.

Provins è la capitale della pasticceria di rose, le cui specialità principali sono la marmellata di petali di rosa, il miele di rosa di Provins, i dolci alla rosa e lo sciroppo di rose. Si dice che la rosa di Provins sia stata riportata dalle Crociate da Thibaut de Champagne. I roseti sono ancora in funzione. Le rose di Provins potrebbero essere uno dei tanti costituenti della teriaca e naturalmente delle conserve di rose di Provins, incluse nella farmacopea marittima occidentale nel XVIII secolo. il roseto di Provins, piccolo arbusto ardito molto più vicino alle varietà selvatiche rispetto alle produzioni più recenti.

Storia
Ci sono segni di occupazione umana nell’area già nel Paleolitico. Provins era al crocevia di due grandi corridoi regionali nella Gallia romana: uno da Soissons a Troyes e uno verso Sens a sud. Provins era associato a due importanti assi regionali: la strada da Soissons a Troyes a nord e la strada a Sens in direzione sud-ovest. La città alta sarebbe stata trasformata in roccaforte sotto l’occupazione romana.

Nell’anno 485 e dopo la sua vittoria a Soissons, Clodoveo si impadronì del castrum romano di Provins. A riprova della sua crescente importanza, nel IX secolo Provins coniava una propria moneta, il “denier provinois”, e Carlo Magno aveva inviato i suoi missi dominici in città.

Sotto la protezione dei Conti di Champagne, Provins ha ospitato una delle più grandi fiere dello Champagne, una fiera agricola e commerciale cruciale per l’economia medievale. Nella parte alta del paese la fiera si svolgeva due volte l’anno, a maggio e novembre, mentre nella città bassa si svolgeva un mercato annuale a settembre. Durante quel periodo, Provins fu anche un centro bancario, con il “negazionista” ampiamente accettato in tutta Europa. Le fiere continuarono dal 1120 fino al 1320.

Provins divenne a quel tempo la terza città più grande della Francia, dopo Parigi e Rouen. Provins era nel Medioevo una delle città che ospitava le più grandi fiere di Champagne, quando la città era sotto la protezione dei Conti di Champagne. È sicuramente questo periodo che ha lasciato più tracce su Provins.

Il re Filippo il Bello si recò più volte a Provins, in particolare nel 1289 e nel 1298. Questi viaggi furono rovinosi per gli abitanti, poiché il re impose ripetutamente tasse considerevoli alla città che non fecero che aumentare l’abbandono di Provins. e porre fine alla sua prosperità.

Nell’ottobre 1307, i Templari rimasti a Provins furono arrestati e imprigionati nel castello di Melun.

La città fu assediata numerose volte e passò di mano frequentemente nel XIV e XVI secolo. Questa instabilità politica ed economica ridusse l’importanza della città.

Nel 1359, Edoardo, re d’Inghilterra, assediò Provins senza successo. Carlo il Cattivo, re di Navarra, conquistò Provins due volte, nel 1361 e poi nel 1378. Il duca di Berry, fratello di Carlo V, venne ad assediare questa città ei Navarresi capitolarono.

Nel 1417, Filippo, duca di Borgogna, occupò militarmente Provins e lo prese. La notte del 2 ottobre 1432 gli inglesi entrarono in città attraverso la Porte au Pain usando scale di corda. Nicolas Girème, comandante dell’Ordine di Malta, aiutato da Denis de Chailly, balivo di Meaux, assediò gli inglesi che furono temporaneamente cacciati e poi tornò a saccheggiare la città.

In uno degli eventi più famosi nella storia di Provins, il 3 agosto 1429 il re Carlo VII, recentemente incoronato, partecipò alla messa nella chiesa Collégiale Saint-Quiriace, insieme alla sua corte reale ea santa Giovanna d’Arco.

Secondo le lettere patenti di Luigi XI, la città conservava i suoi privilegi, in particolare per attrarre mercanti stranieri. Il re stesso visitò la città di Provins il 21 e 22 giugno 1479, prima di recarsi a Digione.

Enrico IV assediò Provins nel 1590; la città si era schierata con la Lega contro il re ed era stata multata di 8.000 corone d’oro al sole. Un secondo assedio fu condotto per 3 giorni nel 1592.

Nel 1617, Luigi XIII conferma le tre fiere della città di Provins, nonché le loro franchigie e i loro privilegi. La prima, detta Fiera di maggio, precede di giorni il giorno dell’Ascensione; la seconda, la fiera di Sant’Ayoul, che va dal 14 settembre a Ognissanti; e la terza, la fiera di San Martino, che inizia il giorno di Sant’Andrea e si protrae fino alla fine di dicembre.

Essendo in gran parte inalterata dalla rivoluzione industriale, Provins rimase una piccola città mercato per tutto il 19° secolo. I tedeschi occuparono la città nel 1870 durante la guerra franco-prussiana e furono respinti solo a malapena nel 1914 durante la prima guerra mondiale.

Patrimonio mondiale
Provins è noto per le sue fortificazioni originali del XII secolo ben conservate, come la Tour César (la Torre di Cesare) e le mura della città. Del XII secolo risalgono anche molti degli edifici residenziali e commerciali all’interno di Città Alta; questi edifici ospitavano le residenze di mercanti, negozi e case di conteggio. Delle quattro principali città fieristiche della Contea di Champagne (Troyes, Lagny-sur-Marne e Bar-sur-Aube), Provins è l’unica che ha conservato gran parte del suo carattere medievale.

Provins è famosa per le sue fortificazioni medievali che circondano la città. Il recinto di città alta, lungo 1.200 metri e composto da 22 torri di varie geometrie, fu costruito dal 1226 al 1314. Rimane oggi la parte meglio conservata, grazie in particolare a diverse recenti fasi di restauro, e contribuisce notevolmente all’attrattiva turistica della città. Per quanto riguarda la parte di città bassa, ha subito l’incursione del tempo ma resta visibile in alcuni punti, lungo il falso fiume.

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Sebbene Provins abbia subito alcune distruzioni durante la Guerra dei Cent’anni nel XIV e XV secolo, così come durante la Rivoluzione francese, fu piuttosto minima. L’impianto urbanistico del borgo medievale è ben conservato, così come buona parte degli edifici storici, dei canali e del sistema di gestione delle acque. Circa 150 dimore storiche hanno conservato le loro cantine medievali a volta, destinate al deposito delle merci. Nonostante piccole modifiche rispetto al XVII secolo, la città ha conservato la sua integrità e quella dei luoghi legati alle varie funzioni delle fiere. Intatto è anche il rapporto della città alta con la pianura del Plateau Briard. I nuovi edifici della città bassa rispettano i volumi dell’insieme e si integrano piacevolmente con gli edifici storici.

Per il suo declino economico, ma anche per la persistenza delle sue funzioni urbane, la città fieristica medievale di Provins è rimasta relativamente intatta fino ad oggi. Spazi aperti, cantine, edifici pubblici e religiosi e fortificazioni hanno conservato il carattere medievale del quartiere fieristico.

Il roseto di Provins presenta tre ettari riabilitati dal 2008 ai piedi della città alta. Lì viene presentata anche una mostra di antichi strumenti da costruzione e arte popolare. Una libreria offre libri su compagnia, mestieri e strumenti. La rosa è stata associata alla storia di Provins fin dal Medioevo, quando Thibaud IV di Champagne, di ritorno da una crociata, avrebbe portato, secondo la tradizione, a Provins una varietà di Rosa gallica a metà del XIII secolo. Rosa gallica, il rosaio di Francia, è anche chiamato “rosaio di Provins”.

Attrazioni principali
La città medievale di Provins, patrimonio mondiale dell’UNESCO, scopri i monumenti come la Torre César, la Grange aux dîmes, il Priorato di Saint-Ayoul, il museo, i bastioni…

Nell’antica città di Provins, la grande saga del Medioevo si svolge davanti ai tuoi occhi. Nel XII e XIII secolo, tutta l’Europa si riuniva qui per acquistare e vendere tessuti, spezie e altri prodotti. Ottocento anni dopo, la città, con le sue fortificazioni straordinariamente conservate, non ha perso nulla della sua atmosfera epica.

Alla scoperta delle perle architettoniche della città con un Pass Provins, in cima agli imponenti bastioni della città, costruiti tra l’XI e il XIII secolo. Dalle altezze vertiginose dei vicoli Remparts e Lépreux, la vista sulla città antica e le sue strade tortuose è spettacolare.

Quindi, dirigiti verso la Grange aux Dimes, un ex mercato coperto risalente all’era delle fiere dello Champagne. Qui puoi partecipare a un’ampia rievocazione dei mercati medievali, completa di attori in abiti d’epoca. Scopri il dietro le quinte della vita di corte sotto i Conti di Champagne nella superba Tour César del XII secolo, prima di dirigerti in cima al mastio per esplorare i bastioni.

Le Aquile dei Bastioni mostrano un’esperienza di caccia al falco. Per quasi un’ora, questo re degli uccelli, con la sua corte di poiane, gufi e altri maestri del volo, ti delizierà con il suo balletto aereo mozzafiato.

Lo spettacolo La Leggenda dei Cavalieri, che si svolge ai piedi dei bastioni, fa rivivere la tradizione dei tornei di giostre equestri. Le impressionanti cadute dei cavalieri offrono emozioni assicurate.

Fermati al roseto di Provins e bevi le deliziose fragranze mentre passeggi in questo giardino da sogno.

Al calar della notte, il Banchetto dei Trovatori vi introdurrà alle tradizioni culinarie medievali, accompagnati da giocolieri, cantastorie e acrobati.

Tour César 12th century: Only octagonal keep with a square base; it is built on an artificial mound.
The underground passages: The basement of the old town is full of medieval underground passages that can be visited, and which constitute a point of articulation in the development of Umberto Eco ‘s novel, Foucault’s Pendule, with the other curiosity tourist attraction that is the tithe barn.
Romanesque house: surely the oldest house in Provins (10th or 11th century), it houses the Provinois museum.
Notre-Dame-du-Val tower, rue Vieille Notre-Dame (1544).
Hostellerie de la Croix d’Or: la più antica locanda in Francia (attualmente un ristorante). La facciata è rimasta inalterata dalla sua costruzione (dal 1264 al 1270).
Hôtel du Vauluisant (XIII sec.): Le Antiche Terme, oggi denominate La Demeure des Vieux Bains, sono la più antica località balneare di Provins (XIII sec.). Nel 1256 il luogo era costituito quasi esclusivamente da vecchie pietre; nel 1309 fu Louis le Hutin a farvi fare molti miglioramenti: pavimentazione delle terme con pietre di Parigi, installazioni di fornaci, caldaie e forni… Il luogo divenne un luogo importante a Provins, dove molti si riuniscono per godersi la valori curativi ad esso attribuiti; raggiunse il suo apice nel 1311.

Gastronomia
Le Provinois ha un’antica tradizione casearia, recentemente rinnovata. Nel 1979 nasce Brie de Provins 78 e viene registrato il marchio omonimo. Nel 2010, in occasione del suo ritorno alla produzione tradizionale, Brie de Provins è stata presentata al Salon du Fromage e prodotti caseari a Parigi 80.

Provins è anche noto per le sue niflettes, una pasta sfoglia ripiena di crema pasticcera. Le niflettes si degustano l’11 novembre e anche durante la Festa Medievale e alcune altre feste cittadine.

Città francese della rosa, Provins è anche storicamente nota per i suoi dolci alla rosa, in particolare la marmellata di petali di rosa, il miele di rosa di Provins o i dolci alla rosa.

Eventi
Da aprile a novembre puoi goderti i suoi spettacoli colorati, tra cui rievocazioni medievali a giugno e un mercatino di Natale in inverno. Gli aspiranti cavalieri possono vivere, durante un weekend in famiglia, tornei di giostre mozzafiato. Nel frattempo, gli amanti del romanticismo medievale potranno godersi i banchetti animati dai trovatori e le dimostrazioni dell’arte della caccia con le aquile.

Molti spettacoli sul tema medievale si svolgono tutto l’anno a Provins:
Le aquile sui bastioni: spettacolo di falconeria equestre;
La leggenda dei cavalieri: spettacolo cavalleresco nei fossati dei bastioni;
Il medioevo: festa medievale, spettacoli di strada, artigiani, corteo;
Suono e luce: spettacolo notturno storico che rievoca le ore di gioia e di dolore nel Medioevo, spettacolo ideato, prodotto e diretto da volontari.

La festa del raccolto (successiva alla festa medievale che si svolgeva a giugno) testimonia la ricchezza culturale del paese di Provinois. Si celebra l’ultima domenica di agosto e un tempo segnava la fine della mietitura del grano, una produzione importante nel paese di Brie champenoise, anche se oggi mais, barbabietola e colza si contendono le luci della ribalta. I carri della festa del raccolto sono sempre decorati con il grano, evocando il raccolto; inoltre, un tarare viene spesso utilizzato per proiettare il suono sui passanti.

La tradizionale sagra delle niflette si svolge ogni anno l’11 novembre nel centro della città e rende omaggio a questa specialità di pasticceria di Provins. La niflette è composta da pasta sfoglia e crema pasticcera delicatamente aromatizzate ai fiori d’arancio. Nel medioevo veniva distribuito agli orfani all’uscita dei cimiteri, in occasione della festa di Ognissanti. La parola deriva dall’ingiunzione latina “Ne flete!” che significa “non piangere!”.

Dal 2007 il Premio Provins-Medioevo viene assegnato ogni anno a un libro di storia del Medioevo.

Il torneo del cavalletto è organizzato la seconda domenica di settembre e riservato agli artisti dilettanti, in questa giornata vengono premiate le più belle opere di pittura e arti plastiche (disegno, carboncino, collage, pastello, acquarello, ecc.) eseguite in loco e in un assegnato volta.

Circostante
Patrimonio eccezionale, fughe, fattorie didattiche e attività ricreative ti porteranno tra storia e tradizioni nella regione di Provinois.

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Tags: France