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Graffiti

Graffitiare scritte o disegni che sono stati scarabocchiati, graffiati o dipinti illecitamente su una parete o su un’altra superficie, spesso in vista pubblica. Il graffitismo è un evento sociale e culturale diffuso in tutto il pianeta, basato sull’espressione della creatività attraverso interventi pittorici sul tessuto urbano. I graffiti spaziano da semplici parole scritte a elaborati dipinti murali, e sono esistiti sin dai tempi antichi, con esempi risalenti all’antico Egitto, all’antica Grecia e all’impero romano.

Ogni graffitaro, qualunque sia la sua inclinazione e origine, ricerca e studia un’evoluzione personale, per arrivare a uno stile tutto suo in modo tale da distinguersi dagli altri ed essere più elogiato. Nel corso degli anni, molti artisti sono comunque maturati tendenze creative per le quali, pur mantenendo radici nella scrittura dei graffiti, sono riuscite a sconfinare in tipografia, design, abbigliamento, contaminando lo stile tipico degli anni ’80 con ideali più razionali e vicini alla grafica. Si parla di tendenze artistiche “post-graffiti” in particolare riferite alla street art, e Graffiti Design per influenze ormai evidenti nelle tecniche pubblicitarie e nella moda. Nei tempi moderni, la vernice (in particolare la vernice spray) e le penne marker sono diventati i materiali per graffiti più comunemente utilizzati. È possibile affermare che molti artisti ora integrati nel sistema convenzionale del mercato dell’arte traggono il loro valore da precedenti esperienze che sono spesso formalmente illegali.

Nella maggior parte dei paesi, la marcatura o la verniciatura di proprietà senza il permesso del proprietario è considerata detenzione e vandalismo, che è un crimine punibile. Le controversie che circondano i graffiti continuano a creare disaccordo tra i funzionari della città, le forze dell’ordine e gli scrittori che desiderano esporre e apprezzare il lavoro in luoghi pubblici. Esistono molti tipi e stili diversi di graffiti; è una forma d’arte in rapido sviluppo il cui valore è molto contestato e insultato da molte autorità, mentre è soggetto a protezione, a volte all’interno della stessa giurisdizione.

I graffiti possono anche esprimere messaggi sociali e politici sottostanti e un intero genere di espressione artistica si basa su stili di graffiti con vernice spray. All’interno della cultura hip hop, i graffiti si sono evoluti parallelamente alla musica hip hop, al b-boying e ad altri elementi. Non collegati ai graffiti dell’hip-hop, le bande usano la propria forma di graffiti per contrassegnare il territorio o per fungere da indicatore di attività correlate alle gang.

Storia:
Il termine graffiti si riferiva a iscrizioni, disegni di figure e simili, trovati sulle pareti di antichi sepolcri o rovine, come nelle Catacombe di Roma o a Pompei. L’uso della parola si è evoluto per includere qualsiasi grafica applicata alle superfici in modo da costituire un vandalismo.

Graffiti in stile moderno
Il primo noto esempio di graffiti in stile “moderno” sopravvive nell’antica città greca di Efeso (nella moderna Turchia). Le guide locali dicono che è una pubblicità per la prostituzione. Situato vicino a un passaggio pedonale in mosaico e pietra, il graffito mostra un’impronta che assomiglia vagamente a un cuore, insieme a un’impronta e un numero. Si ritiene che ciò indicasse che un bordello era vicino, con l’impronta che simboleggiava il pagamento.

Gli antichi romani scolpirono graffiti su muri e monumenti, esempi dei quali sopravvivono anche in Egitto. I graffiti nel mondo classico avevano connotazioni diverse da quelle che hanno nella società odierna per quanto riguarda il contenuto. I graffiti antichi mostravano frasi di dichiarazioni d’amore, retorica politica e semplici parole di pensiero, rispetto ai messaggi popolari di oggi di ideali sociali e politici. L’eruzione del Vesuvio conservava graffiti a Pompei, che include maledizioni latine, incantesimi, dichiarazioni d’amore, alfabeti, slogan politici e citazioni letterarie famose, che forniscono informazioni sull’antica vita di strada romana. Un’iscrizione riporta l’indirizzo di una donna di nome Novellia Primigenia di Nuceria, una prostituta, apparentemente di grande bellezza, i cui servizi erano molto richiesti. Un altro mostra un fallo accompagnato dal testo, mansueta tene (“maneggiare con cura”).

Gli antichi turisti che visitavano la cittadella del V secolo a Sigiriya in Sri Lanka hanno scribacchiato oltre 1800 graffiti individuali tra il VI e il XVIII secolo. Incisi sulla superficie del Mirror Wall, contengono pezzi di prosa, poesia e commenti. La maggior parte di questi visitatori sembra provenire dall’élite della società: regalità, funzionari, professioni e clero. C’erano anche soldati, arcieri e persino alcuni metalmeccanici. Gli argomenti vanno dall’amore alla satira, alle maledizioni, all’arguzia e al lamento. Molti dimostrano un altissimo livello di alfabetizzazione e un profondo apprezzamento dell’arte e della poesia. La maggior parte dei graffiti si riferisce agli affreschi di donne seminude trovate lì.

Alfabetizzazione o analfabetismo spesso si rivelano nei graffiti
Le forme storiche di graffiti hanno aiutato a comprendere gli stili di vita e le lingue delle culture del passato. Gli errori di ortografia e grammatica in questi graffiti offrono informazioni sul grado di alfabetizzazione in epoca romana e forniscono indizi sulla pronuncia del latino parlato.

Non solo i greci e i romani hanno prodotto graffiti: il sito Maya di Tikal in Guatemala contiene esempi di antichi graffiti Maya. I graffiti vichinghi sopravvivono a Roma e al Newgrange Mound in Irlanda, e un Varangian ha graffiato il suo nome (Halvdan) in rune su una balaustra della Basilica di Santa Sofia a Costantinopoli. Queste prime forme di graffiti hanno contribuito alla comprensione degli stili di vita e delle lingue delle culture del passato.

I graffiti, noti come Tacheron, venivano spesso graffiati sulle pareti della chiesa scandinava in stile romanico. Quando artisti del Rinascimento come Pinturicchio, Raffaello, Michelangelo, Ghirlandaio o Filippino Lippi scesero nelle rovine della Domus Aurea di Nerone, scolpirono o dipinsero i loro nomi e tornarono per iniziare lo stile di decorazione grottesca.

Ci sono anche esempi di graffiti che si verificano nella storia americana, come Independence Rock, un punto di riferimento nazionale lungo l’Oregon Trail.

Più tardi, i soldati francesi incisero i loro nomi sui monumenti durante la campagna napoleonica dell’Egitto nel 1790. Lord Byron sopravvive su una delle colonne del Tempio di Poseidone a Capo Sounion in Attica, in Grecia.

Graffiti contemporanei
La scrittura di graffiti è spesso vista come intrecciata con la cultura hip hop e la miriade di stili internazionali derivati ​​dai graffiti di Philadelphia e della metropolitana di New York. Tuttavia, ci sono molti altri esempi di graffiti notevoli nel ventesimo secolo. I graffiti sono apparsi da tempo sui muri delle costruzioni, nelle latrine, nei vagoni ferroviari ferroviari, nelle metropolitane e nei ponti. L’esempio con la storia più lunga conosciuta, risalente agli anni ’20 e che continua fino ai nostri giorni, è Bozo Texino.

Alcuni graffiti hanno la loro stessa intensità. Nella seconda guerra mondiale, un’iscrizione su un muro nella fortezza di Verdun è stata vista come un’illustrazione della risposta degli Stati Uniti due volte in una generazione ai torti del Vecchio Mondo:

Durante la seconda guerra mondiale e per decenni dopo, la frase “Kilroy era qui” con un’illustrazione di accompagnamento era diffusa in tutto il mondo, a causa del suo uso da parte delle truppe americane e, in ultima analisi, del filtraggio nella cultura popolare americana. Poco dopo la morte di Charlie Parker (soprannominato “Yardbird” o “Bird”), i graffiti hanno iniziato a comparire intorno a New York con le parole “Bird Lives”. Le proteste studentesche e lo sciopero generale del maggio 1968 hanno visto Parigi vestita di slogan rivoluzionari, anarchici e situazionisti come L’ennui est contre-révolutionnaire (“La noia è controrivoluzionaria”) espressi in graffiti dipinti, poster art e stencil art. All’epoca negli Stati Uniti, altre frasi politiche (come “Free Huey” sulla Black Panther di Huey Newton) divennero presto popolari come graffiti in aree limitate, solo per essere dimenticate. Un famoso graffito degli anni ’70 era la leggenda “Dick Nixon Before He Dicks You”, che riflette l’ostilità della cultura giovanile a quel presidente degli Stati Uniti.

Avvento di vernice spray
I graffiti rock and roll sono un sottogenere significativo. Un famoso graffito del ventesimo secolo era l’iscrizione nella metropolitana di Londra che recitava “Clapton is God” in un collegamento con il chitarrista Eric Clapton. La frase è stata dipinta a spruzzo da un ammiratore su un muro in una stazione di Islington in metropolitana nell’autunno del 1967. Il graffito è stato catturato in una fotografia, in cui un cane sta urinando sul muro.

I graffiti furono anche associati al movimento anti-establishment punk rock che iniziò negli anni ’70. Band come Black Flag e Crass (e i loro seguaci) hanno ampiamente stencilato i loro nomi e loghi, mentre molti night club punk, squat e luoghi di ritrovo sono famosi per i loro graffiti. Verso la fine degli anni ’80, il bicchiere di Martini rovesciato che era il marchio della band punk Missing Foundation era il graffito più diffuso a Manhattan, ed era copiato da fan del core punk in tutti gli Stati Uniti e la Germania occidentale.

Diffusione della cultura hip hop
Nel 1979, l’artista di graffiti Lee Quinones e Fab 5 Freddy ricevettero una galleria inaugurata a Roma dal mercante d’arte Claudio Bruni. Per molti al di fuori di New York, è stato il loro primo incontro con la loro forma d’arte. Fab 5 L’amicizia di Freddy con Debbie Harry ha influenzato il singolo “Rapture” di Blondie (Chrysalis, 1981), il cui video mostrava Jean-Michel Basquiat e offriva molti il ​​loro primo assaggio di una descrizione di elementi di graffiti nella cultura hip hop. JaJaJa ha girato la Germania, la Svizzera, il Belgio e l’Olanda con una grande tela di graffiti come sfondo. Il film di fantascienza indipendente di Charlie Ahearn Wild Style (Wild Style, 1983), il primo documentario di PBS Style Wars (1983), ha colpito canzoni come “The Message” e “Planet Rock” e i loro video musicali (entrambi del 1982) hanno contribuito a crescente interesse al di fuori di New York in tutti gli aspetti dell’hip hop.

Style Wars dipinse non solo famosi artisti di graffiti come Skeme, Dondi, MinOne e ZEPHYR, ma rafforzò anche il ruolo dei graffiti nella cultura hip-hop emergente di New York incorporando nel film famosi gruppi di break-dance come Rock Steady Crew e rap nella colonna sonora. Sebbene molti ufficiali del Dipartimento di Polizia di New York trovassero questo film controverso, Style Wars è ancora riconosciuto come la più prolifica rappresentazione cinematografica di ciò che stava accadendo nella giovane cultura hip hop dei primi anni ’80. Fab 5 Freddy e Futura 2000 hanno preso i graffiti hip-hop a Parigi e Londra come parte del New York City Rap Tour nel 1983. Anche Hollywood ha prestato attenzione, consultando scrittori come PHASE 2 in quanto ha rappresentato la cultura e gli ha dato visibilità internazionale in film come come Beat Street (Orion, 1984).

Stencil graffiti emerge
Questo periodo vide anche l’emergere del nuovo genere di stencil graffiti. Alcuni dei primi esempi furono creati nel 1981 dall’artista di graffiti Blek le Rat a Parigi, nel 1982 da Jef Aerosol a Tours (Francia); nel 1985 gli stencil erano apparsi in altre città, tra cui New York, Sydney e Melbourne, dove furono documentati dal fotografo americano Charles Gatewood e dalla fotografa australiana Rennie Ellis.

Graffiti come un memoriale
Le persone spesso lasciano le loro tracce sul cemento bagnato o sul cemento. Questo tipo di graffito spesso commemora l’impegno reciproco di una coppia, o semplicemente registra la presenza di una persona in un determinato momento. Spesso questo tipo di graffito è datato e rimane intatto per decenni, offrendo uno sguardo sulle minuzie storiche locali.

Commercializzazione e ingresso nella cultura pop tradizionale
Con la popolarità e la legittimazione dei graffiti è arrivato un livello di commercializzazione. Nel 2001, il gigante dei computer IBM ha lanciato una campagna pubblicitaria a Chicago e San Francisco che ha coinvolto le persone a dipingere sui marciapiedi un simbolo di pace, un cuore e un pinguino (mascotte di Linux), per rappresentare “Pace, amore e Linux”. A causa delle leggi che lo vietavano, alcuni degli “artisti di strada” furono arrestati e accusati di vandalismo, e IBM fu multata di oltre 120.000 dollari USA per danni punitivi e costi di pulizia.

Nel 2005, una simile campagna pubblicitaria è stata lanciata da Sony ed eseguita da TATS CRU a New York, Chicago, Atlanta, Philadelphia, Los Angeles e Miami, per commercializzare il suo sistema di gioco portatile PSP. In questa campagna, prendendo atto dei problemi legali della campagna IBM, Sony ha pagato i proprietari di edifici per i diritti di dipingere sui propri edifici “una collezione di bambini urbani dagli occhi vertiginosi che giocano con la PSP come se fosse uno skateboard, una pagaia, o un cavallo a dondolo “.

Cultura del giocatore
Insieme alla crescita commerciale è arrivata l’ascesa dei videogiochi che ritraggono anche i graffiti, di solito in un aspetto positivo – ad esempio, la serie Jet Set Radio (2000-2003) racconta la storia di un gruppo di adolescenti che lotta contro l’oppressione di una polizia totalitaria forza che tenta di limitare la libertà di parola degli artisti dei graffiti. Nelle trame che rispecchiano la reazione negativa degli artisti non commerciali alla commercializzazione della forma d’arte da parte di aziende come IBM (e, più tardi, la stessa Sony) la serie Rakugaki Ōkoku (2003-2005) per la PlayStation 2 di Sony ruota attorno a un eroe anonimo e le sue creazioni di graffiti magicamente imbevute di vita mentre lottano contro un re malvagio che consente solo di produrre arte che possa essere di beneficio per lui. Seguendo le radici originali dei graffiti moderni come forza politica, è arrivato un altro titolo, “Getting Up: Contents Under Pressure” di Marc Eckō (2006), con una trama che combatte contro una città corrotta e la sua oppressione della libertà di parola, come nel Jet Set. Serie radio.

I sostenitori
I graffiti sono diventati un trampolino di lancio comune per molti membri delle comunità di arte e design del Nord America e all’estero.

Metodi e produzione
L’artista moderno dei graffiti può essere trovato con un arsenale di vari materiali che consentono una produzione di successo di un pezzo. Questo include tecniche come la scrittura. Tuttavia, la vernice spray in bombolette spray è il mezzo numero uno per i graffiti. Da questo prodotto derivano diversi stili, tecniche e abilità per formare opere principali di graffiti. La vernice spray si trova nei negozi di ferramenta e arte e arriva praticamente in tutti i colori.

Sperimentazione moderna
L’arte moderna dei graffiti incorpora spesso arti e tecnologie aggiuntive. Ad esempio, Graffiti Research Lab ha incoraggiato l’uso di immagini proiettate e diodi a emissione di luce magnetica (goccioline) come nuovi media per artisti dei graffiti. Yarnbombing è un’altra forma recente di graffiti. I jarnbombers occasionalmente prendono di mira i precedenti graffiti per modifiche, che erano stati evitati nella maggior parte dei graffitisti.

tipi:
arte di strada
La categoria di arte di strada include stencil, interventi di arredo urbano, hijink pubblicitari, adesivi, poster, collage, dipinti che non sono incentrati sulle lettere e installazioni, tra gli altri.

Personaggi
Un personaggio può rappresentare un individuo, un mostro, un supereroe, un animale, un ritratto, una chimera o qualsiasi tipo di forma unificata dall’immaginazione dell’artista. Può essere realizzato in stile cartone animato, realistico come Twix 33 o surreale.

Pezzo
Un pezzo è un insieme di lettere stilizzate, è una rappresentazione elaborata del nome dell’artista. Un pezzo è realizzato con tre o più colori e può essere accompagnato da un personaggio. Spesso è più ricercato e complesso di altri tipi di graffiti.

Schizzo
Lo schizzo è uno schizzo o un disegno avanzato su carta. Può essere realizzato in bianco e nero oa colori. Può essere semplice o complesso, rappresentando un lettering, un personaggio o un paesaggio. L’artista dei graffiti espone a volte i suoi migliori schizzi in un libro di testo.

Materiale:
Esistono molte tecniche di graffiti o arte di strada che possono essere assimilate, come: pittura aerosol (con o senza stencil), pittura ad aerografo, incisione (su vetro, su pareti, su lastre di metallo, sulla corteccia degli alberi, ecc.) , pennarello e penna, gesso, rullo o pennello, acido (per vetro o metallo) 29 a cui si può aggiungere, in una definizione estesa di graffiti, il poster (vedi: serigrafia di Antonio Gallego), adesivi, calchi (resina o intonaco incollato alle pareti) e mosaico.

Tecnico:
Città del Capo
Il “tappo” è la valvola posta nella parte superiore della bomba, attraverso la quale esce la vernice. È rimovibile. Ci sono diversi tipi; regola il flusso di vernice.

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Cappellino ultra skinny, utilizzato per dettagli molto precisi per la realizzazione di un graffito o di un personaggio, permette di realizzare caratteristiche molto fini e precise, per effetti più raffinati.

Berretto magro, usato principalmente per le linee in un graffito, consente di ottenere caratteristiche relativamente fini e precise.

Cappuccio semi grasso, usato per riempire graffiti. La sua linea è tra il cappuccio originale e il tappo grasso.

Fat cap, tag, flop o tratti sono fatti con un tappo di grasso. Il tappo grasso è un tappo che una volta applicato alla vernice spray, consente di ottenere linee spesse. Questo è il corso che ti permette di creare grandi tracce.

Il cappuccio ultra-grasso consente linee più spesse rispetto al tappo del grasso. È molto usato nel tag vandal perché lo vediamo molto bene e può riempire rapidamente le scritte di un graffito.

discipline
I graffiti di “New York” sono caratterizzati da forme relativamente definite in cui la creatività individuale è espressa in un quadro codificato e implica l’adesione a un’intera cultura (vocabolario, luoghi, preoccupazioni, gusti musicali). Ci sono generalmente tre livelli di produzione.

Tagging
Il tagging (mark, signature) è il semplice disegno del nome dell’artista. Il gesto di solito è molto elaborato, alla maniera della calligrafia cinese o araba. È un logo più di una scrittura e spesso solo i clienti abituali riescono a decifrare il nome scritto. Le tecniche utilizzate sono generalmente l’aerosol, il marcatore, l’adesivo (“adesivo”) e, dalla fine degli anni 2000, lo spruzzatore. Quest’ultima tecnica, difficile da padroneggiare, impone uno stile di lettere di base e leggibile.

Alcuni degli stili di graffiti più comuni hanno il loro nome. Un tag è la scrittura più elementare del nome di un artista; è semplicemente un handstyle. Il tag di uno scrittore di graffiti è la sua firma personalizzata. Tagging è spesso l’esempio dato quando gli avversari dei graffiti si riferiscono a qualsiasi atto di scrittura di graffiti fatti a mano (è di gran lunga la forma più comune di graffiti). I tag possono contenere messaggi sottili e talvolta criptici e possono incorporare le iniziali dell’equipaggio dell’artista o altre lettere.

Una forma di etichettatura, nota come pisciare, consiste nel prendere un estintore riutilizzabile e sostituire il contenuto con la vernice, consentendo di tag alti circa 6 metri. Mirare e mantenere uno stile di mano fermo in questa forma di tagging è molto difficile, di solito esce ondulato e sciatto.

Un’altra forma è il lancio, noto anche come bombardamento, che viene normalmente dipinto molto rapidamente con due o tre colori, sacrificando l’estetica per la velocità. I proiettili possono anche essere delineati su una superficie con un solo colore. Un pezzo è una rappresentazione più elaborata del nome dell’artista, incorporando più lettere stilizzate, di solito incorporando una gamma di colori molto più ampia. Questo richiede più tempo e aumenta la probabilità che l’artista venga scoperto. Un blockbuster o un rullo è un pezzo grosso, quasi sempre fatto in uno stile a forma di blocco, fatto semplicemente per coprire una grande area solidamente con due colori contrastanti, a volte con l’unico scopo di impedire ad altri scrittori di dipingere sullo stesso muro. Questi sono di solito realizzati con rulli di vernice estesi e galloni di vernice esterna economica.

Uno stile più complesso è wildstyle, una forma di graffiti che di solito include lettere incastrate e punti di collegamento. Questi pezzi sono spesso difficili da leggere da artisti non-graffiti in quanto le lettere si fondono l’una nell’altra in un modo spesso indecifrabile.

Vomitare
Il lancio, o il flop, è una forma intermedia tra il tag e il pezzo. La lettera viene sottoposta a un primo volume molto semplificato e spesso eseguita in stile Bubble. In generale, i lanci sono fatti in pochi minuti usando due colori (un riempimento e uno schema). Sono destinati a coprire una superficie media, come una tenda metallica, un camion o un muro stradale in un minimo di tempo. Spesso, usiamo uno sfondo come bolle dove una nuvola.

Block-lettere
Le lettere maiuscole sono fatte da bomba o rullo su grandi superfici visibili da lontano (bordo di autostrada, ferrovia). Formati in origine piuttosto quadrati (da cui il loro nome), sono spesso realizzati con un ripieno di cromo (che è l’unica bomba a colori per coprire efficacemente e pareti non preparate durevoli) e un contorno nero, o il contrario. Negli ultimi anni, sempre più artisti dei graffiti hanno sviluppato block block letter, che ha avuto l’effetto di aggiungere colore a questi spazi peri-urbani.

Pezzi e affreschi
Quando l’artista dei graffiti ha il tempo, su punti legali (muri di espressione libera, festival, ordini professionali) o meno (“Halls of Fame” situati in fabbriche dismesse, sotto ponti o in lotti liberi), può lasciare libero sfogo alla tecnica e finezza dei graffiti realizzando pezzi individualmente o in gruppi. In questi casi, il lavoro di colori e forme non è più limitato dal tempo come nell’azione illegale. Lo stile individuale dell’artista è rivelato proprio come l’era che determina questo stile. Gli addetti ai lavori riconoscono facilmente il lavoro di artisti dei graffiti o di troupe eccezionali come Daim (Germania) e le sue parti 3D, HoNeT (Francia) ei suoi pezzi semplicistici e terzo grado su treno come su muro, XL, Xtra Largos (Spagna) e la loro grafica composizioni o il MSK, Mad Society Kingdom, prendendo uno stile americano dietro il loro lavoro derivato dalla tipografia. Gli stili più comunemente utilizzati sono lo stile Wildstyle (in cui le lettere sono difficili da leggere, astratte, impigliate e decorative), il 3D (evidenziazione e illuminazione delle lettere), lo stile Ignorant (in cui gli artisti dei graffiti sperimentati tentano di riprodurre effetti principianti e dove il secondo grado è appropriato).

Alcuni graffiti-artisti dipingono poche lettere e si specializzano nel disegnare insiemi figurativi o astratti, o personaggi. I graffiti di New York sono ispirati a diverse arti cosiddette “minori”, come il fumetto, il tatuaggio e il poster.

usi
Teorie sull’uso dei graffiti di artisti d’avanguardia hanno una storia che risale almeno all’Istituto scandinavo di vandalismo comparato nel 1961.

Molti analisti contemporanei e persino i critici d’arte hanno iniziato a vedere il valore artistico in alcuni graffiti e a riconoscerlo come una forma di arte pubblica. Secondo molti ricercatori d’arte, in particolare nei Paesi Bassi e a Los Angeles, quel tipo di arte pubblica è, di fatto, uno strumento efficace di emancipazione sociale o, nel raggiungimento di un obiettivo politico.

I murales di Belfast e di Los Angeles offrono un altro esempio di riconoscimento ufficiale. In tempi di conflitto, questi murales hanno offerto un mezzo di comunicazione e autoespressione per i membri di queste comunità socialmente, etnicamente o razzialmente divise e si sono dimostrati strumenti efficaci per stabilire un dialogo e, quindi, per affrontare le fratture a lungo termine . Il muro di Berlino è stato anche ampiamente coperto da graffiti che riflettono le pressioni sociali legate all’oppressivo dominio sovietico sulla RDT.

Espressione personale
Gli artisti dei graffiti hanno costantemente la minaccia incombente di affrontare le conseguenze per la visualizzazione dei loro graffiti. Molti scelgono di proteggere la propria identità e reputazione rimanendo anonimi.

Con la commercializzazione dei graffiti (e dell’hip hop in generale), nella maggior parte dei casi, anche con l’arte dei “graffiti” legalmente dipinti, gli artisti dei graffiti tendono a scegliere l’anonimato. Questo può essere attribuito a vari motivi o a una combinazione di ragioni. Graffiti rimane ancora uno dei quattro elementi dell’hip hop che non è considerato “performance art” nonostante l’immagine della “cantante e danzatrice” che vende la cultura hip hop al mainstream. Essendo una forma grafica d’arte, si potrebbe anche dire che molti artisti dei graffiti rientrano ancora nella categoria degli artisti archetipici introversi.

Radicale e politico
I graffiti hanno spesso una reputazione come parte di una sottocultura che si ribella all’autorità, anche se le considerazioni dei professionisti spesso divergono e possono riguardare una vasta gamma di atteggiamenti. Può esprimere una pratica politica e può formare un solo strumento in una serie di tecniche di resistenza. Un primo esempio include la banda anarchico-punk Crass, che condusse una campagna di stenografia di messaggi anti-guerra, anarchici, femministi e anti-consumisti attraverso il sistema della metropolitana di Londra durante la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80. Ad Amsterdam i graffiti erano una parte importante della scena punk. La città era coperta da nomi come “De Zoot”, “Vendex” e “Dr Rat”. Per documentare i graffiti è stata avviata una rivista punk chiamata Gallery Anus. Quindi, quando l’hip hop arrivò in Europa nei primi anni ’80, esisteva già una vibrante cultura dei graffiti.

Gli sviluppi dell’arte dei graffiti che hanno avuto luogo nelle gallerie d’arte e nelle università, come “on the street” o “underground”, hanno contribuito al riemergere negli anni ’90 di una forma d’arte molto più apertamente politicizzata nella sovversione, nella cultura o nelle tattiche. movimenti dei media. Questi movimenti o stili tendono a classificare gli artisti in base al loro rapporto con i loro contesti sociali ed economici, dato che, nella maggior parte dei paesi, l’arte dei graffiti rimane illegale in molte forme tranne quando si usa vernice non permanente. Dagli anni ’90 un numero crescente di artisti passa a pitture non permanenti per una serie di motivi, ma principalmente perché è difficile per la polizia arrestarli e condannare i tribunali o condannare una persona per una protesta che è come fugace e meno invadente che marciare per le strade. In alcune comunità, tali opere impermanenti sopravvivono più a lungo delle opere create con le pitture permanenti perché la comunità vede il lavoro nella stessa vena di quello del manifestante civile che marcia per la strada – tali proteste sono impermanenti, ma comunque efficaci.

In alcune aree in cui un certo numero di artisti condivide l’ideale di impermanenza, si sviluppa una competizione informale: il periodo di tempo in cui un lavoro sfugge alla distruzione è visto come una misura del rispetto dei lavoratori che lavorano nella comunità. Un’opera cruda che merita poco rispetto sarebbe rimossa immancabilmente immediatamente, mentre gli artisti più talentuosi potrebbero avere opere che durano per giorni.

Oltre all’aspetto politico dei graffiti come movimento, gruppi politici e individui possono anche usare i graffiti come strumento per diffondere il loro punto di vista. Questa pratica, a causa della sua illegalità, è generalmente diventata favorita da gruppi esclusi dal mainstream politico (ad esempio gruppi di estrema sinistra o di estrema destra) che giustificano la loro attività sottolineando che non hanno i soldi – o talvolta il desiderio – comprare pubblicità per far passare il loro messaggio, e che una “classe dirigente” o un “establishment” controlla la stampa mainstream, escludendo sistematicamente il punto di vista radicale e alternativo. Questo tipo di graffiti può sembrare grezzo; per esempio i sostenitori fascisti spesso scarabocchiano svastiche e altre immagini naziste.

I murales si sviluppano spesso per un lungo periodo e tendono alla stilizzazione, con un forte contenuto simbolico o iconografico. I murales lealisti si riferiscono spesso a eventi storici risalenti alla guerra tra Giacomo II e Guglielmo III alla fine del diciassettesimo secolo, mentre i murales repubblicani di solito si riferiscono ai problemi più recenti.

I graffiti territoriali caratterizzano i quartieri urbani con tag e loghi per differenziare determinati gruppi dagli altri. Queste immagini hanno lo scopo di mostrare agli estranei uno sguardo severo al cui territorio è il cui territorio. L’argomento dei graffiti legati alle gang è costituito da simboli criptici e iniziali rigorosamente modellate con calligrafie uniche. I membri della banda usano i graffiti per designare membri in tutta la banda, per differenziare rivali e associati e, più comunemente, per marcare confini che sono sia territoriali che ideologici.

Come pubblicità:
I graffiti sono stati usati come mezzo di pubblicità sia legalmente che illegalmente. TATS CRU, con sede nel Bronx, si è fatto un nome facendo campagne pubblicitarie legali per aziende come Coca-Cola, McDonald’s, Toyota e MTV. Nel Regno Unito, Boxfresh di Covent Garden utilizzava immagini stencil di un rivoluzionario zapatista nella speranza che il riferimento incrociato potesse promuovere il loro negozio.

Molti artisti dei graffiti vedono la pubblicità legale come nient’altro che “graffiti pagati e legalizzati” e sono aumentati rispetto alle pubblicità tradizionali. La squadra di Graffiti Research Lab ha continuato a indirizzare diversi annunci di spicco a New York come mezzo per fare una dichiarazione contro questa pratica.

Graffiti offensivi
I graffiti possono anche essere usati come espressioni offensive. Questa forma di graffiti può essere difficile da identificare, in quanto è rimossa principalmente dalle autorità locali (poiché i consigli che hanno adottato strategie di criminalizzazione si sforzano anche di rimuovere rapidamente i graffiti). Pertanto, i graffiti razzisti esistenti sono per lo più più sottili ea prima vista, non facilmente riconosciuti come “razzisti”. Può quindi essere compreso solo se si conosce il “codice locale” pertinente (sociale, storico, politico, temporale e spaziale), che è visto come heteroglot e quindi un “insieme unico di condizioni” in un contesto culturale.

Un codice spaziale, per esempio, potrebbe essere che ci sia un certo gruppo giovanile in un’area che si sta impegnando pesantemente in attività razziste. Quindi, per i residenti (conoscendo il codice locale), un graffito contenente solo il nome o l’abbreviazione di questa banda è già un’espressione razzista, che ricorda alle persone offese le loro attività di gruppo. Nella maggior parte dei casi, anche un graffito è l’araldo di attività criminali più gravi che verranno. Una persona che non conosce queste attività di gruppo non sarebbe in grado di riconoscere il significato di questo graffito. Inoltre, se un tag di questo gruppo o gruppo di giovani è collocato su un edificio occupato da richiedenti asilo, ad esempio, il suo carattere razzista è ancora più forte.

Quindi, la mancanza di evidenti graffiti razzisti non significa necessariamente che non ce ne siano. Rendendo meno espliciti i graffiti (adattati ai vincoli sociali e legali), questi disegni hanno meno probabilità di essere rimossi, ma non perdono il loro carattere minaccioso e offensivo.

Altrove, attivisti in Russia hanno usato caricature dipinte di funzionari locali con la bocca come buche, per mostrare la loro rabbia per il cattivo stato delle strade. A Manchester, in Inghilterra, un artista di graffiti ha dipinto immagini oscene intorno a buche, che spesso hanno portato alla loro riparazione entro 48 ore.

Arte decorativa e alta
Molti artisti dei graffiti hanno usato i loro talenti del design in altri progetti artistici, esplorando street art e commercialismo.

Effetti ambientali
La vernice spray ha molti effetti negativi sull’ambiente. La vernice contiene sostanze chimiche tossiche e la latta utilizza clorofluorocarburi o gas idrocarburi volatili per spruzzare la vernice su una superficie. In alternativa, i graffiti di muschio stanno iniziando a prendere piede, il che usa il muschio per creare testo o immagini. Il muschio è incollato su una superficie per mezzo di birra, latticello o yogurt combinato con lo zucchero.

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