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Cornelis Bos

Cornelis Willem Bos (1510-1566) è stato un incisore fiammingo, editore e editore di libri, attraverso le cui immagini dopo la pittura e la riproduzione di antiche sculture romane, come il Laocoonte, opere classiche sono state inserite nel repertorio visivo di artisti del Nord Europa. Il suo lavoro è spesso firmato con il monogramma CB.

Nacque a Hertogenbosch, da cui deriva il suo cognome Bos, e vi è registrato fino al 1637, ma fu ad Anversa dal 1 ° aprile 1541, quando gli fu concessa la cittadinanza di quella città e l’appartenenza alla Gilda di San Luca. Si è ipotizzato che abbia fatto un viaggio in Italia negli anni successivi, ma questo non è sicuro.

Le sue prime incisioni identificate riproducono la Prudenza e la giustizia di Maarten van Heemskerck (1537) e un’opera di Agostino Veneziano. La sua reincisione del lavoro di Marcantonio Raimondi non indica necessariamente che abbia mai fatto un viaggio a Roma. Fino al 1544 Bos lavorava ad Anversa come incisore, commissionato da editori nel vasto commercio librario della città per le illustrazioni nei libri. Le sue incisioni, copiate dalle incisioni pubblicate nelle edizioni italiane, servivano da illustrazioni per una breve sintesi in olandese del trattato sull’architettura di Vitruvio e per una traduzione olandese del IV libro del trattato di architettura di Sebastiano Serlio, entrambe pubblicate da Pieter Coecke van Aelst. Le incisioni di Bos illustrano un testo sull’anatomia prodotto nel 1542 dallo stampatore ed editore Antoine de Goys.

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Nell’estate del 1544 Bos fu costretto a fuggire da Anversa per la sua partecipazione a una setta spiritualista antisocerdotalista e fu dichiarato esiliato dal Consiglio del Brabante in sua assenza. Sembra che si sia recato a Parigi, dove un’opera anatomica pubblicata da Jérôme de Gourmont nel 1545 ripete il testo usato da Cornelis Bos e fa addirittura uso dei blocchi di legno precedentemente in suo possesso. Tra il 1546 e il 1548, dal suo sicuro rifugio a Norimberga, Cornelis Bos pubblicherà più di cento disegni incisi di cinture e grottesche. Bos ha anche prodotto incisioni popolari di soggetti religiosi e allegorici, spesso dipendenti per la loro composizione dai Kleinmeister di Norimberga, con molti parallelismi nella produzione di Virgil Solis.

Bos si trasferì a Groningen, dove fu registrato come venditore di carta al magistrato cittadino il 2 dicembre 1548. Gli fu concessa la cittadinanza nel 1550. La sua prima moglie Lijnken van Dort o van den Bos, con cui ebbe cinque figli, fu deceduta da poi si risposò con Alijdt, che proveniva da una famiglia locale. La coppia ha avuto due figli. Un documento del 7 maggio 1555 si riferisce a lui come deceduto. Un inventario del suo laboratorio e di altri possedimenti, preso il 3 agosto 1544, che comprendeva due macchine da stampa, e l’asta della sua proprietà il 3 gennaio 1545, sono stati estratti da storici della stampa.

Un modello decorativo pubblicato anche da Jérôme de Gourmont, Livre de moresques era un’edizione pirata di un’opera pubblicata ad Anversa da Bos, pubblicata a Parigi nel 1546; serviva disegnatori di volute manieriste (bandelwerk) nei Paesi Bassi.

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