Originally posted 2020-01-17 22:26:25.
Il Museo espone oltre 1500 esempi di scarpe da donna di lusso, che vanno dal 1947 ad oggi. I modelli sono stati progettati e prodotti da Rossimoda per i più prestigiosi designer internazionali. In mostra anche una preziosa collezione di calzature veneziane del XIX secolo. La mostra ripercorre i progressi dell’azienda nel corso degli anni, testimoniando le competenze e le conoscenze locali del distretto calzaturiero della Riviera del Brenta.
La collezione Yves Saint Laurent
Prodotto dal 1963 al 2000.
Yves Saint Laurent è nato a Oran, in Algeria francese, il 1 ° agosto 1936. Nella Villa di famiglia, stabilitasi sul Mar Mediterraneo, ha iniziato, fin dall’infanzia, a disegnare abiti per sua madre e le sue sorelle. Una volta adulto, si trasferì a Parigi e conobbe Christian Dior, iniziando una collaborazione durata dal 1954 al 1958. Nel gennaio del 1962, aiutato dal collega e partner Pierre Bergé, lanciò la sua prima collezione personale, ottenendo un grande successo. Le collezioni sono state ispirate dalla storia, dall’arte, dalla letteratura e dalla passione di Yves Saint Laurent per il teatro. Riuscì a combinare abilmente tessuti opulenti, idee insolite e colori etnici con precisione. Il suo stile si distingue per la sua perseveranza tremante e il suo coraggio sfacciato, fattori chiave per stabilire il suo successo e la sua importanza, non solo nella moda ma anche nella società. Muore a Parigi il 1 giugno 2008.
Il grande designer francese del 20 ° secolo Yves Saint Laurent potrebbe aver stupito il pubblico ai suoi spettacoli in passerella con i suoi orecchini, cappelli e guanti, ma ha considerato altri accessori come parti necessariamente meno appariscenti di un outfit.
Per lui, le scarpe rientravano nella categoria di discreti dettagli complementari, di leggeri tocchi finali da applicare con parsimonia.
Man mano che la fama del designer cresceva, cresceva anche la richiesta delle sue scarpe, che Saint Laurent riuscì a soddisfare, senza abbassare i suoi standard.
Saint Laurent produceva in genere uno o due modelli di scarpe per i quattro spettacoli di alta moda ogni anno, e questi sarebbero stati inventati nel suo laboratorio interno.
Non c’era nulla di più estraneo al gusto di Saint Laurent della nozione di accessori coordinati o scarpe coordinate, respinse categoricamente la convenzione borghese e l’eleganza amidacea. non si inchinò mai agli editti della classe media e spesso si dilettava nel contraddire il più semplice passo falso della moda borghese.
I fornitori dovevano comunque mantenere un contatto molto stretto con Parigi e assicurarsi che i loro prodotti rispettassero i rigorosi standard di Saint Laurent: nulla sfuggiva alla sua attenzione, dalla qualità delle pelli al design delle scarpe, adattate dagli stili di alta moda.
Museo delle calzature di Villa Foscarini Rossi
Il museo delle calzature Rossimoda si trova nella villa principale del complesso architettonico seicentesco Villa Foscarini Rossi a Stra lungo la Riviera del Brenta in provincia di Venezia. Il museo si occupa della storia delle calzature e dei costumi e raccoglie una collezione di oltre 1700 modelli di scarpe da donna di lusso, prodotte dall’omonima fabbrica di scarpe in collaborazione con case di alta moda.
Il museo è uno dei pochi musei italiani dedicati alle calzature. È rivisto nei repertori dei musei aziendali e considerato rilevante nella sua specificità.
Conserva più di 1700 modelli, la maggior parte dei quali testimonia la collaborazione dell’azienda con stilisti di tutto il mondo. .
Prototipi delle collaborazioni dell’azienda con case di moda internazionali, da Dior a Yves Saint Laurent, da Givenchy a Ungaro, a Fendi, Christian Lacroix, Pucci, Calvin Klein, Porsche e altri. Sono esposti pezzi rappresentativi della storia dell’azienda, del periodo storico e del contesto sociale o perché sono notevoli dal punto di vista tecnico e artigianale.
Il minimalismo di designer americani come Donna Karan, Marc di Marc Jacobs e Porsche è rappresentato al piano terra, mentre sono visibili i prodotti di designer mediterranei come Emilio Pucci, Yves Saint Laurent, Givenchy, Dior, Roger Vivier, Fendi, Lacroix al piano superiore., Céline e Kenzo, avendo più spazio vista la longevità delle loro collaborazioni con l’azienda.
Ai modelli di calzature si aggiungono stampe, schizzi e sculture della collezione d’arte privata di Luigino Rossi: gli schizzi originali di Christian Lacroix e Karl Lagerfeld, le riproduzioni delle stampe di Andy Warhol e le cartes de vœux di Yves Saint Laurent.