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Architettura della Normandia

L’architettura della Normandia si estende per mille anni. Architettonicamente, cattedrali normanne, abbazie (come l’Abbazia di Bec) e castelli caratterizzano l’ex ducato in un modo che rispecchia il modello simile di architettura normanna in Inghilterra dopo la conquista normanna del 1066.

L’architettura domestica nell’Alta Normandia è caratterizzata da edifici a graticcio che richiamano anche l’architettura vernacolare inglese, sebbene i recinti agricoli del Pays de Caux, più severamente paesaggistico, siano una risposta più idiosincratica agli imperativi socio-economici e climatici. Gran parte del patrimonio architettonico urbano è stato distrutto durante la Battaglia di Normandia nel 1944 – si può dire che la ricostruzione urbana del dopoguerra, come a Le Havre e Saint-Lô, dimostra le virtù ei vizi delle tendenze moderniste e brutaliste degli anni ’50 e ’60. . Le Havre, la città ricostruita da Auguste Perret, è stata aggiunta alla lista del patrimonio mondiale dell’Unesco nel 2005.

L’architettura vernacolare nella bassa Normandia prende la forma dal granito, il materiale da costruzione locale predominante. Anche le Isole del Canale condividono questa influenza: Chausey è stata per molti anni una fonte di granito estratto, incluso quello utilizzato per la costruzione di Mont Saint-Michel.

La parte sud di Bagnoles-de-l’Orne è piena di ville borghesi in stile Belle Époque con facciate policrome, bow-window e coperture uniche. Questa zona, costruita tra il 1886 e il 1914, ha un autentico stile “Bagnolese” ed è tipica delle vacanze di campagna dell’alta società dell’epoca. La Cappella di San Germano (Chapelle Saint-Germain) a Querqueville con la sua pianta di trifoglio incorpora elementi di uno dei primi luoghi di culto cristiano sopravvissuti nel Cotentin – forse secondo solo al battistero gallo-romano di Port-Bail. È dedicato a Germanico di Normandia.

Stile architettonico locale
In Alta Normandia (nel vecchio senso del termine che include anche il Pays d’Auge), lo stile architettonico dei villaggi e delle fattorie è tipicamente a graticcio. Ci sono più case di questo tipo che altrove in Francia (eccetto l’Alsazia, secondo una tecnica diversa) e nelle città: alcuni esempi notevoli a Rouen sfuggiti alla distruzione della Seconda Guerra Mondiale, contro Caudebec-en Caux o Lisieux furono totalmente distrutti .

Nel paese di Caux, i Roumois, il paese di Bray (incluso il paese di Bray picard), Norman Vexin (a differenza del Vexin francese che ha pochissimo), il paese di Ouche (compreso il suo parte ornamentale) e il Pays d’Auge.

Lo stile architettonico nella Bassa Normandia, specialmente nella penisola del Cotentin, tende ad usare il granito, un materiale da costruzione predominante, mentre, tuttavia, vi è il pannello in legno meno elaborato che in Alta Normandia, nel Domfrontais e nel Mortainais. Il Bessin e la campagna di Caen sono segnati dalle costruzioni in pietra calcarea oolitica nota come pietra di Caen.

Le Isole del Canale e Chausey, come parte del massiccio armoricano, condividono anche lo stile vernacolare del Cotentin, Chausey essendo stato una fonte di estrazione di granito per molti anni, compresa la costruzione del Monte-Saint-Michel.

Architettura religiosa
L’architettura religiosa, come in Lessay e Bayeux, ha lasciato il segno della sua audacia sul paesaggio così come sulla letteratura e l’arte, per esempio, la serie di dipinti impressionisti sulla facciata gotica della cattedrale. Rouen di Monet o la descrizione delle chiese della Normandia di Proust in Alla ricerca del tempo perduto.

Castelli e fortificazioni
Impero carolingio
Durante il periodo carolingio, i principi successivi di Carlo Magno avevano compiuto alcuni sforzi per opporsi alle invasioni dei Normanni; avevano tentato più volte di difendere il corso dei fiumi, ma queste opere, ordinate in momenti di pericolo, costruite in fretta, dovevano essere piuttosto postazioni in terra e in legno piuttosto che castelli così chiamati.

Incursioni scandinave
I vichinghi non pensavano a fondare insediamenti fissi in mezzo ai paesi che avevano devastato; attratti solo dall’invidia del bottino, si affrettarono a tornare sulle loro barche non appena avessero saccheggiato una ricca provincia. Tuttavia, a volte si fermavano su qualche promontorio, in alcune isole in mezzo ai fiumi, per riparare il prodotto del saccheggio, sotto la protezione di una parte degli uomini che compongono la spedizione; fortificarono questi punti già difesi dalla natura, ma questi erano solo campi trincerati piuttosto che castelli. Troviamo uno stabilimento di questo tipo sulle coste della Normandia, della Bretagna o dell’Occidente, così a lungo devastato dai pirati normanni; è l’Aia, ubicata nella parte nord-occidentale della penisola del Cotentin, vicino all’isola di Alderney.

Ducale Normandia
Quando alla fine i Normanni furono definitivamente stabiliti su una parte del territorio della Francia, costruirono case fortificate, e queste residenze conservarono un carattere particolare, allo stesso tempo politico e feudale. Il castello normanno, all’inizio del periodo feudale, si distingue dal castello francese o franco; è ancora legato a un sistema di difesa territoriale, mentre il castello francese ha mantenuto a lungo la sua origine germanica; è la casa del leader del gruppo, isolato, che difende il proprio dominio da tutti e non tiene conto della difesa generale del territorio. Per farci capire in poche parole, il Franklord non ha un paese, ha un solo dominio; mentre il Norman Lord cerca, allo stesso tempo, di difendere il suo dominio e il territorio conquistato dalla sua nazione. Questa distinzione deve essere fatta prima, perché ha un’influenza, non solo sulla posizione delle dimore feudali, ma sul sistema di difesa adottato in ciascuna di esse. C’è, nella costruzione dei castelli normanni, una certa parità che non si incontra nei castelli francesi; questi presentano una varietà estrema; vediamo che il capriccio del signore, le sue idee particolari hanno influenzato la loro costruzione, mentre i castelli normanni appaiono soggetti a un principio di difesa riconosciuto buono e adottato da tutti i proprietari del dominio, secondo un’idea nazionale. Tenendo conto delle circostanze che accompagnarono l’insediamento dei Normanni a nord-ovest di Parigi, l’immenso interesse che questi pirati tollerarono sul suolo della Normandia dovette mantenere il corso dei fiumi aperti per loro e i rinforzi che arrivavano dal Nord, chiuso per il popolo di Frank, possessore della Senna alta e la maggior parte dei suoi affluenti, si può vedere come i Normanni furono addestrati ad adottare un sistema di difesa soggetto ad un’idea politica. Inoltre, i Normanni, quando si presentarono su un punto del territorio francese, procedettero necessariamente dappertutto nella stessa maniera; è stato occupando la costa, salendo fiumi e torrenti sulle loro lunghe barche, che sono penetrati nel cuore del paese. I fiumi erano il percorso naturale di ogni invasione normanna; era sulle loro banche che dovevano cercare di mantenersi e rafforzarsi. Le isole,

Già ai tempi di Guglielmo il Bastardo, i baroni normanni stavano costruendo vasti castelli in muratura con tutto ciò che costituisce le piazze di questo tipo nel Medioevo: profondi e abilmente scavati fossati, recinti inferiori e superiori, sotterranei, ecc. Il Duca di La Normandia, durante le lunghe lotte dell’inizio del suo regno, eresse castelli, o almeno segrete, per tenere le città che si erano schierate contro di lui contro di loro.

Dopo la discesa in Inghilterra, l’istituzione di castelli fu uno dei mezzi che Guglielmo il Conquistatore impiegò per assicurarsi la sua nuova regalità, e fu soprattutto per queste fortezze cresciute in punti strategici o nelle stesse città che dovette essere in grado di mantenere se stesso nel bel mezzo di un paese che cercava ogni giorno di alzarsi all’estero e riconquistare la propria indipendenza. Ma molti signori, finchè la guerra generale era finita, tenendo questi castelli in feudo, cominciarono a litigare con i loro vicini, fecero escursioni sulle terre l’uno dell’altro, e vennero ad attaccare nelle loro fortezze .. O, insoddisfatti nel vedere il il favore di Suzerain ricade sugli altri che con loro, ha cercato di rendere i loro castelli più formidabili al fine di vendere i loro servizi più cara ai rivali del loro signore, e di fare causa comune con loro.

Così, a seguito dell’organizzazione feudale, anche in Normandia, dove lo spirito nazionale era rimasto molto meglio che in Francia, i signori erano tutti i giorni inclini a rendere i loro castelli sempre più forti, così da liberarsi da ogni dipendenza e da essere in grado di dettare le condizioni al loro sovrano. Il castello normanno dell’XI secolo era costituito solo da una torre quadrata o rettangolare, attorno alla quale sorgevano alcune opere di scarsa importanza, soprattutto protette dal profondo fossato eseguito in cima a una scarpata; era il vero post normanno di quel tempo, destinato a dominare un territorio, a chiudere un passaggio oa contenere la popolazione delle città. Castelli con difese tanto estese quanto quelli di rari; ma i baroni normanni che divennero signori feudali, in Inghilterra o sulla terraferma, si ritrovarono presto ricchi e potenti abbastanza da aumentare singolarmente le dipendenze del dungeon, che in origine era l’unico punto seriamente fortificato. I recinti primitivi, spesso fatti di palizzate, furono sostituiti da mura fiancheggiate da torri. I più antichi documenti scritti relativi a manieri e persino castelli (documenti in Inghilterra risalenti al xii secolo) fanno spesso riferimento alla residenza fortificata del Signore con la parola Aula, sala; è perché questo tipo di stabilimenti militari era costituito solo da un atrio difeso da spesse mura, merlature e contrafforti con torri di guardia o bretelle di fiancheggiamento. Le dipendenze della casa signorile erano di importanza relativamente minore; in caso di un attacco serio, la guarnigione abbandonò presto le opere esterne e si chiuse nelle segrete, le cui difese erano formidabili all’epoca. Nel corso del secolo XII, questa tradizione è conservata nei paesi in cui predomina l’influenza normanna; il sotterraneo, la stanza fortificata, assume un valore relativo che non troveremo nella stessa misura sul territorio francese, nel secolo nel castello di origine francese; è più alto, ha una massa più grande; è un palo attorno al quale è segnato un campo fortificato piuttosto che un castello. Questo accordo è evidente non solo in Normandia e in Inghilterra, ma anche a Pin (Calvados), Saint-Laurent-sur-Mer, Nogent-le-Rotrou, Domfront, Falaise, Chamboy (Orne), Newcastle, a Rochester e Dover (Inghilterra) ), ma sulla costa occidentale, in Anjou, Poitou e Mainethat significa, in tutti i paesi in cui l’influenza normanna penetra; lo troviamo di nuovo, accompagnato dal fossato normanno il cui carattere è così nettamente definito, a Pouzauges (Vandea), Blanzac, Broue, Pons (Charente-Inferieure), Chauvigny vicino a Poitiers, e Montrichard, Beaugency ea Loches. Le difese esterne che accompagnano queste grandi segrete rettangolari, o che presentano solo lavori di sterro senza tracce di costruzioni importanti, o se sono sollevate in muratura, sono tutte posteriori di un secolo almeno con la creazione di questi sotterranei, il che indica chiaramente che il i primitivi oratori del secolo xiii secolo erano di poca importanza e dovettero essere sostituiti quando al xiii secolo questo sistema difensivo di castelli fu cambiato, e che riconobbe la necessità di ampliare e rafforzare gli outworks.

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Il castello di Falaise, nell’XI secolo, era in realtà una grande prigione con un recinto contenente edifici secondari, probabilmente costruiti nel modo più semplice, dal momento che non lasciava traccia, e per abitazioni di presidi, negozi, stalle e altri edifici annessi. Il nome di aulacan deve essere dato a questo castello, poiché, in effetti, l’unica parte importante, il posto signorile, è una stanza fortificata. I castelli che Guglielmo il Conquistatore aveva eretto nelle città d’Inghilterra per mantenere la popolazione urbana in rispetto erano solo segrete sotterranee, ben attrezzate e circondate da alcuni terrapieni, palizzate o recinti esterni che non erano di grande forza. Questo spiega la rapidità con cui sono stati costruiti questi posti militari e il loro numero prodigioso; ma questo spiega anche come, nelle rivolte nazionali dirette con energia, le guarnigioni normanne che tenevano questi luoghi, costretti a rifugiarsi nelle segrete dopo la rimozione delle difese esterne, che presentavano solo un ostacolo piuttosto debole contro una truppa numerosa e determinata , furono presto ridotti dalla carestia, si difesero male in uno spazio così ristretto e furono costretti ad arrendersi alla discrezione. Guglielmo, durante il suo regno, nonostante la sua prodigiosa attività, non poteva fare di più sulla distesa di un vasto paese sempre pronto a sorgere; i suoi successori avevano più tempo per studiare il piatto e la difesa dei loro castelli; ne approfittarono, e presto il castello normanno aumentò e perfezionò le sue difese esterne. Il dungeon assunse un’importanza meno relativa; era meglio collegato ai lavori secondari e li proteggeva in modo più efficace; meglio ancora, l’intero castello era solo una vasta prigione, tutte parti delle quali erano sapientemente combinate e indipendenti l’una dall’altra, sebbene protette da una costruzione più forte. Da quel momento in poi, abbiamo iniziato ad applicare questa legge “che tutto ciò che si difende deve essere difeso”.

Così raggiungiamo la fine del secolo xii per incontrare il vero castello, vale a dire un gruppo di edifici alti insieme, difendendosi da soli, sebbene uniti da un pensiero di difesa comune, disposti in un certo ordine, in modo che una parte viene rimosso, gli altri possiedono ancora i loro mezzi completi di resistenza, le loro riserve di riserve di cibo e cibo, le loro uscite libere per uscire e prendere l’offensiva, o per sfuggire alla guarnigione se non può più resistere. Richard the Lion Heart realizzò questo impegnativo programma con una rara sagacia negli ultimi anni del xii secolo, quando costruì l’importante luogo Château-Gaillard.

Stili domestici vernacolari
Nell’Alta Normandia e nei paesi di Auge, Mortainais, Passais e Avranchin (Bassa Normandia), l’architettura domestica vernacolare è tipicamente a graticcio e ricoperta di paglia.

Le case a graticcio sparse per la campagna sono ereditate da una tradizione più antica che affonda le sue radici nelle fattorie celtiche, i cui resti sono stati scavati dagli archeologi. Uno stile particolare di cascina chiamato clos masure o cour-masure sviluppato nel Pays de Caux come risultato del paesaggio più aspro di quell’area e della tradizione locale, che è stato influenzato dagli stili inglese e danese.

Mattoni e selci di pietra furono successivamente usati per costruire o ricostruire alcuni dei cottage e degli edifici pubblici, come i municipi. Alcuni villaggi del Pays de Caux e del Pays de Bray sono stati interamente ricostruiti in questo modo.

Le altre parti della Bassa Normandia, in particolare la penisola del Cotentin, tendono ad utilizzare il granito come materiale da costruzione locale predominante. Anche le Isole del Canale condividono questa influenza – Chausey è stata per molti anni una fonte di granito estratto, compresa la pietra per la costruzione di Mont Saint-Michel. La pianura di Caen e l’area di Bessin usano il tradizionale calcare insolitamente duro, chiamato pietra di Caen.

Stile vernacolare urbano
Come quasi dappertutto in Francia, le case più antiche nelle principali città sono a graticcio, ma ce ne sono di più diffuse in Alta Normandia e ci sono esempi più recenti.

Sfortunatamente il patrimonio architettonico urbano della Normandia continentale fu gravemente danneggiato durante la Battaglia di Normandia nel 1944. Molti centri urbani storici furono distrutti, in particolare a Caen, Rouen, Lisieux e forse più tragicamente in Valognes, una volta conosciuta come la Versailles della Normandia per il suo aristocratico palazzi e palazzi. La massiccia ricostruzione urbana del dopoguerra negli anni ’50 e ’60, come a Le Havre e Saint-Lô, ha lasciato interventi modernisti.

Architettura ecclesiastica
La fiduciosa architettura ecclesiastica, come quella di Lessay e Bayeux, ha lasciato il segno nel paesaggio, nonché un’eredità artistica nella letteratura e nell’arte, ad esempio la serie di pitture impressioniste di Claude Monet sulla facciata gotica della cattedrale di Rouen.

Abbazia di Jumièges, vicino a Rouen (rovine)
Abbazia di Mont Saint-Michel, in Normandia (continua in stile gotico)
Abbazia di Bec
Due abbazie a Caen fondate da Guglielmo il Conquistatore

Architettura fin de siècle in Normandia
La parte sud di Bagnoles-de-l’Orne, che si chiama “Belle Époque”, è piena di superbe ville borghesi con facciate policrome, bow-window e coperture uniche. Questa zona, costruita tra il 1886 e il 1914, ha un autentico stile “Bagnolese” ed è tipica delle vacanze di campagna dell’alta società dell’epoca.

L’architettura neo-normanna
L’architettura neo-normanna è una villa in stile creata da Claude Mignot da Jacques Beaumier a Houlgate nella seconda metà del secolo xix. Forma di regionalismo normanno, è caratterizzato da edifici costruiti da una tradizionale struttura in legno, ma con materiali moderni. Esempio:

Villa Strassburger a Deauville
Stazione Trouville-Deauville
Château Gabriel a Benerville-sur-Mer

L’architettura di fine secolo in Normandia
Il quartiere “Belle Epoque”, a sud di Bagnoles-de-l’Orne, abbonda di superbe ville borghesi con facciate policrome, bow-window e tetti unici. Questo quartiere in stile “Bagnolais” autentico, allestito tra il 1886 e il 1914, è tipico delle vacanze nelle campagne dell’alta società dell’epoca.

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