2 ° arrondissement di Lione, Francia

Il 2 ° arrondissement di Lione è uno dei nove distretti di Lione. Si trova all’estremità meridionale della penisola formata dalla Saona e dal Rodano. Il quartiere costituisce il vero centro di Lione, per la sua posizione geografica, il suo dinamismo commerciale e il numero di monumenti. Creato il 24 marzo 1852, il 2 ° arrondissement si estende da rue Neuve a nord fino alla confluenza del Rodano e della Saona a sud.

Il 2 ° arrondissement è uno dei quartieri dello shopping di Lione. La principale arteria commerciale della città, rue de la République, si trova nell’arrondissement. In questo arrondissement si trova anche Place Bellecour, la piazza principale della città, nonché la Gare de Lyon-Perrache, la seconda stazione più grande della città di Lione. Il prezzo degli immobili è alto. L’arrondissement è considerato uno dei più esclusivi della città, sede della borghesia lionese e dove si trovano molte boutique di lusso e gioiellerie.

Storia
Una storia antichissima, come continuano a confermare gli scavi effettuati man mano che i lavori di costruzione … e come testimoniano i tanti musei e monumenti. Il commercio celtico prima, poi la presenza militare romana, hanno permesso di ripulire e sviluppare la penisola fino a farne un distretto allo stesso tempo residenziale, artigianale e commerciale. Una triplice vocazione ancora attuale.

Nel XVI secolo fu eretto un luogo d’armi nel settore di Bellecour, fino ad allora paludoso. Lione era allora un importante centro politico e una capitale economica. La Presqu’île è un pioniere dell’editoria e della stampa.

Nel XVIII secolo, l’ingegnere Perrache immaginò un ampliamento della penisola facendo affidamento sulle isole alluvionali del Rodano rimaste a disposizione. La superficie della penisola viene così raddoppiata. Sotto il Secondo Impero, il prefetto VAISSE declinò l’influenza haussmanniana, conferendo al centro l’aspetto attuale. Nel 1850 tutte le banchine della Saona e del Rodano erano a posto.

Pochi cambiamenti hanno interessato il quartiere dal 1910 al 1950, a parte la distruzione dell’Hospice de la Charité, che ha liberato lo spazio di quella che oggi è Place Antonin Poncet. Negli anni ’70 Louis PRADEL, sindaco di Lione, decise di sviluppare il centro di scambio di Perrache, un vero e proprio nodo autostradale nel centro della città.

Oggi, i lavori sul grande progetto di sviluppo del Confluent stanno procedendo. L’obiettivo è bonificare i terreni industriali abbandonati e valorizzare le rive del Rodano e della Saona. Primi progetti previsti per il 2008-2009: un centro ricreativo, una spiaggia nautica e lo sviluppo di quasi 5 km di banchine. Seguiranno il Musée des Confluences e la riabilitazione del mercato della stazione e delle prigioni.

Patrimonio storico
Segnato dalla sua storia, è parte integrante del sito classificato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 1998. Il contrasto del suo territorio lo rende attraente dal punto di vista storico, ma anche culturale ed economico.

Hotel-Dieu di Lione
L’Hôtel-Dieu de Lyon è uno degli edifici più grandi della penisola di Lione. È costruito sul bordo occidentale del Rodano, nel distretto di Bellecour. Non è il primo ospedale di Lione (i suoi primi edifici sono attestati nel 1184). Il suo ruolo di ospedale gli fu assegnato da un’altra istituzione, creata nel 542. Ospedale Notre-Dame de Lyon, situato a Saint Paul, successivamente chiamato Notre-Dame du Pont, Notre-Dame de la Graneterie, Notre-Dame de la Saunerie e l’ospedale Saint-Eloi e scomparso verso la fine del XV secolo.

Nel 2007, è stato deciso di trasferire i suoi servizi ad altri stabilimenti per poter affittare il suo edificio e sito eccezionali. Dal 2010 al 2015 l’edificio è rimasto inutilizzato, e nell’arco di circa tre anni lavori importanti per uso alberghiero e museale e anche per ospitare la città della gastronomia. L’intero edificio è stato classificato monumento storico con decreto del 21 novembre 2011.

Palazzo della Borsa
Il Palais de la Bourse o palazzo del Commercio è un edificio nel 2 ° distretto di Lione. Attualmente ospita la sede della Camera di Commercio e Industria di Lione. Confina con Place des Cordeliers a sud, Place de la Bourse a nord, rue de la République a ovest e rue de la Bourse a est. L’edificio è classificato monumento storico dal 10 febbraio 1994

L’edificio misura 56,6 metri per 64,5 metri. Si compone di quattro padiglioni angolari e di una sala centrale, denominata Salle de la Corbeille, che occupa tutta la sua altezza. La decorazione dell’edificio, sia nelle sue facciate che nelle sue parti interne, rispecchia la destinazione dell’edificio: statue di Giustizia, Temperanza, Agricoltura, Commercio e Industria. Le due facciate a nord ea sud sono riccamente decorate con numerose trabeazioni, balconi e colonne. La maggior parte dei dipinti sui soffitti interni sono opera di artisti lionesi come Antoine Claude Ponthus-Cinier o Jean-Baptiste Beuchot.

La statua esterna ai piedi della scala che si affaccia su Place des Cordeliers, un’allegoria in cui Saône e Rhône si sono personificati uniscono le braccia per indicare il futuro, è un’opera in marmo bianco dello scultore André Vermare e risale al 1905.

Patrimonio religioso

Cappella della Trinità di Lione
La Cappella della Trinità, nota anche come Cappella Grande, è un edificio nel 2 ° arrondissement di Lione. Questo edificio del Trinity College (ora Ampere High School) in particolare ospitava nel xviii secolo il primo osservatorio astronomico della città di Lione, prima che fosse creato quello di Saint-Genis-Laval.

Chiesa di Saint-Nizier a Lione
La chiesa di Saint-Nizier è una chiesa nella città di Lione, situata in Place Saint-Nizier nel cuore della Presqu’île, tra Place des Terreaux e Place des Jacobins, nel quartiere dei Cordeliers. È uno dei luoghi di culto più importanti della capitale della Gallia, sia per anzianità e prestigio che per visibilità architettonica e monumentale.

Dedicato a Nizier, uno dei vescovi di Lione, l’edificio è documentato sin dall’Alto Medioevo. Dopo l’anno Mille, mentre si affermava l’importanza politica ed economica della città, crebbe quella di Saint-Nizier, che non fu senza creare tensioni con la chiesa principale di Lione, la cattedrale di Saint-Jean., E in particolare con il suo capitolo canonico. .

Completamente ricostruita nel XIV e XV secolo in stile gotico, la chiesa è oggetto di una classificazione come monumenti storici dalla lista del 1840.

Basilica di Saint-Martin d’Ainay
La Basilica di Saint-Martin d’Ainay è un’antica chiesa abbaziale in stile romanico (xii secolo) situata nel quartiere di Ainay, sulla penisola di Lione. Fu elevata al rango di basilica nel 1905. La basilica è oggetto di una classificazione come monumenti storici dalla lista del 1840.

Spazio culturale

Il Teatro Célestins
Ricco di 200 anni di storia, il Théâtre des Célestins ha conservato tutta la maestosità della sua architettura originale risalente al 1881: il foyer pubblico riccamente decorato, l’atrio dai volumi armoniosi, la sala rossa e oro ne fanno un eccezionale teatro italiano nel Rodano -Regione delle Alpi. La sua missione, di servizio pubblico, è essere allo stesso tempo “un conservatorio della lingua” e “un laboratorio delle forme”. Si tratta quindi di trasmettere il patrimonio classico che costituisce il fondamento della cultura universale e di promuovere, facendo scoprire, autori contemporanei completeranno questo patrimonio.

Dal 2001 il Théâtre des Célestins è firmatario della Carta della Cooperazione Culturale, documento di lavoro rivolto ad attori associativi, sociali, educativi, culturali e artistici. La Carta della Cooperazione Culturale è, a Lione, l’asse di mobilitazione delle grandi strutture culturali sull’aspetto culturale della politica della Città. Fa da cornice ai diversi impegni di solidarietà delle istituzioni nei confronti dei territori e delle persone in difficoltà.

Museo della stampa e della comunicazione grafica
Il Museo della stampa e della comunicazione grafica è uno dei musei di Lione la cui missione principale è arricchire, conservare, documentare e promuovere il libro e il patrimonio grafico a diversi pubblici. Due striscioni segnano l’ingresso all’Hôtel de la Couronne, sede del Museo della Stampa, situato in 13 rue de la Poulaillerie.

Museo dei tessuti
Il Museo del Tessuto si trova nel 2 ° distretto di Lione, al numero 34 di rue de la Charité. In particolare, possiede una delle più importanti collezioni di tessuti e tessili al mondo, la più ricca di questo tipo in Francia. Questi due musei distinti ma complementari possono essere visitati con lo stesso biglietto.

Il Museo dei tessuti è composto da due musei separati etichettati come Musei di Francia. Sono ospitati in due palazzi adiacenti nel centro di Lione: l’Hôtel de Villeroy per i tessuti e l’Hôtel de Lacroix-Laval per le arti decorative. La collezione di tessuti è una delle più belle al mondo.

Oggi, il Musée des Tissus possiede una delle collezioni tessili più ricche al mondo, che ripercorre circa 4.000 anni di storia del tessuto e della seta. Riunisce più di 2,5 milioni di tessuti del xxv secolo a.C. D.C. fino al 2006, dall’Egitto faraonico ai giorni nostri. Le collezioni del museo, cresciute notevolmente attraverso donazioni, lasciti e acquisizioni, si dividono in due aree principali: l’Oriente e l’Occidente.

Gli arazzi copti, i tessuti del persiano sassanide, i tessuti bizantini, musulmani, cinesi e giapponesi, nonché una collezione di tappeti di punta sottolineano l’evoluzione delle civiltà orientali ed estremo orientali.

Museo delle confluenze
Il Musée des Confluences è un museo di storia naturale, antropologia, società e civiltà situato a Lione in Auvergne-Rhône-Alpes. Erede del Museo di Storia Naturale Guimet di Lione, è ospitato in un edificio in stile decostruttivista dello studio di architettura Coop Himmelb (l) au de 2014, nel quartiere La Confluence, sulla punta meridionale della penisola di Lione, alla confluenza del Rodano e della Saona (2 ° arrondissement di Lione).

Prende in consegna le sue collezioni e mira a completare la sua collezione attraverso acquisizioni. È oggetto di depositi e prestiti da musei e istituzioni diverse (musei d’arte e cultura, giardini botanici, fondazioni, congregazioni religiose, ecc.) Per i suoi spazi espositivi temporanei e permanenti. Il museo ha un’attività orientata alla scenografia (collaborazione con teatri musicali e teatri) e inizia quella di editore di libri (romanzi attorno ad alcuni oggetti famosi della sua collezione in collaborazione con autori di testi letterari o disegni e fotografie).

Il progetto dichiarato è quello della pedagogia divertente e artistica, “le confluenze del sapere”, allo stesso tempo come segnale architettonico per la porta della città. È associato all’attraversamento dei due fiumi e riunito in aree urbane con ponti. Il giardino della “confluenza” collega le passeggiate stabilite sulle rive della Saona a quelle del Rodano nel nuovo modo di urbanistica dell’ecosistema cittadino. Questo museo è gestito dall’agglomerato che è diventato la metropoli di Lione con una struttura di dipartimento.

Il museo è lungo 190 metri, largo 90 e alto 41 metri. La sua filosofia architettonica è la stessa definita da Wolf D. Prize dell’agenzia Coop Himmelb (l) per lo Shang sha Opera-Centre-Ville (International Conference Centre) a Dalian, Cina (2008-2012). Ma a Lione, l’architetto non è vincolato dal fatto di includere in una stanza uno spazio (sala di spettacolo). Il progettista utilizza grandi sporgenze che non ne fanno una costruzione “fai da te”.

Vie, piazze, spazi verdi

Place Bellecour
La Place Bellecour è la piazza più grande della città di Lione (62.000 m 2) e la quinta piazza più grande in Francia dopo il Quinconces a Bordeaux (126.000 m 2), la Place de la Concorde a Parigi (86.400 m 2), il Cours Léopold e place Carnot a Nancy (76.400 m 2) e la piazza del municipio a Le Havre (70.000 m 2). Si presenta spesso rettangolare ma è un quadrato trapezoidale con una dimensione di 300 metri per 220/190 metri, è più grande della Piazza della Costituzione di Città del Messico (230 × 192 m) e della Piazza Rossa di Mosca (330 × 70 m ). È anche la piazza pedonale più grande d’Europa, i luoghi precedentemente menzionati possono ospitare veicoli, a differenza di Place Bellecour.

Al centro si trova una statua equestre di Luigi XIV. Un’altra statua, che rappresenta Il Piccolo Principe e Antoine de Saint-Exupéry, si trova all’estremità sud-occidentale della piazza.

Due padiglioni si trovano sulla piazza e ospitano i servizi dell’Ufficio del Turismo, oltre a un piccolo parco per bambini, una fontana, due birrerie e periodicamente una ruota panoramica (durante i festeggiamenti di fine anno).

Rue de la République
La Republic Street è una strada situata nel primo e nel secondo distretto di Lione. È la principale via dello shopping della città. Nel 2010 si colloca al 99 ° posto tra le vie dello shopping più costose del mondo. Questo sito è servito dalle stazioni della metropolitana Bellecour, Cordeliers e Hôtel de Ville – Louis Pradel. La posizione di rue de la République, nel cuore della città, e il gran numero di negozi che la punteggiano ne fanno una delle strade più trafficate di Lione, giorno e notte. È soprannominata dall’apocope la rue de la Ré.

Rue du Président-Édouard-Herriot
La strada President Edouard Herriot, conosciuta localmente come il nome Rue Edouard Herriot, è una delle vie dello shopping più importanti della penisola di Lione, in Francia. È il collegamento tra le due piazze più famose della città, Place Bellecour a sud e Place des Terreaux a nord. La sua parte settentrionale è nel 1 ° distretto (numeri pari da 2 a 42 e numeri dispari da 1 a 25), ma la maggior parte della strada è nel 2 ° distretto (numeri pari da 44 a 106 e numeri dispari da 27 a 105). A Lione è rinomato per la sua concentrazione di negozi di lusso, come Louis Vuitton, Cartier, Dior, Longchamp, Hermès. Costituisce, con la rue de la République a est, la rue de Brest a ovest e la rue Victor-Hugo a sud, il cuore commerciale della città. Nella sua parte meridionale, la strada attraversa la Place des Jacobins,

Piazza dei Celestini
La Place des Célestins è una piazza nel 2 ° distretto di Lione, in Francia. Esiste nella sua forma attuale dall’inizio del XIX secolo e prende il nome dai religiosi di Celestini che vi si stabilirono dal 1407 al 1778. L’ultima sua riqualificazione è stata effettuata tra il 1993 e il 1996 in seguito alla costruzione di un parcheggio sotto la piazza. Sono state piantate magnolie e anche cespugli (alle estremità della piazza). Al centro c’è un telescopio che permette di osservare il parcheggio e un’opera di Daniel Buren. È un enorme specchio. Sulla piazza ci sono anche due bacini d’acqua davanti al teatro Célestins. Per quanto riguarda il pavimento, è stato realizzato con lastre di legno (ne sono state installate di nuove nel 2016).

Place des Cordeliers
La Place des Cordeliers è uno spazio pubblico nel 2 ° arrondissement di Lione (Francia), nel centro del quartiere dei Cordeliers. Fondata nel XVI secolo, è profondamente modificata nel XIX secolo.

Place des Jacobins
La piazza dei Giacobini è una piazza situata nel distretto di Bellecour nel 2 ° distretto della città di Lione. La maggior parte degli edifici della piazza sono ricchi, con cinque piani decorati; e costruito intorno al 1850. Il n. 1 fu costruito nel 1860 su progetto di Frédéric Ginioz. Il numero 4 di Place des Jacobins è la casa del pittore Paul Borel, diretta dall’architetto Pierre Bossan nel 1863. A est c’è una grande casa e di fronte tre piccole case più antiche. A nord l’edificio ha i tetti in ardesia e, a sud-ovest, un edificio di undici piani con balconi arrotondati

Place Antonin-Poncet
La piazza Antonin-Poncet è una piazza nel 2 ° arrondissement di Lione, vicino a Place Bellecour. La piazza si trova al confine tra i quartieri Bellecour e Ainay. In Place Antonin Poncet si trova il campanile del vecchio ospedale Charité. L’ospedale, costruito nel 1622, fu distrutto nel 1934. Si è conservato solo il campanile (costruito nel 1667). All’epoca era il secondo ospedale più grande di Lione dopo l’Hôtel Dieu. In realtà era più un ospizio che un ospedale.

Luogo Carnot
La Place Carnot è un sito del 2 ° distretto della città di Lione, nel distretto di Ainay. Questo sito è servito dalla stazione della metropolitana Perrache. Place Carnot si trova vicino alla stazione Lyon-Perrache. Delimitato da rue de Condé, vi si accede da rue Victor-Hugo, rue Henri-IV e rue Auguste-Comte. A sud segue il corso di Verdun e il centro commerciale di Perrache. I passaggi consentono di raggiungere il quartiere di Sainte-Blandine e il Cours Charlemagne, sia attraverso l’atrio della stazione di Perrache, sia attraverso il tunnel sottostante. “Il traffico è inglese a nord (traffico a sinistra), e in senso antiorario per andare dal cours de Verdun Récamier al corso di Verdun Gensoul, cioè dal Rodano alla Saona”.

Corso Carlo Magno
Il corso Charlemagne è un’ampia strada centrale nel 2 ° arrondissement di Lione, e attraversa i quartieri Perrache e Confluence. Prende il nome in riferimento a Carlo Magno, che venne più volte a Lione. Inoltre, il vescovo Leidrade ha rappresentato l’imperatore in città e ha svolto un ottimo lavoro di ricostruzione. Cours Charlemagne inizia a Place des Archives, appena a sud delle volte dello svincolo Perrache. Termina sulla banchina Perrache, che si affaccia sul ponte Pasteur. Oggi largo 33 metri, il percorso ospita la tramvia a doppio binario, due piste ciclabili, due marciapiedi e fino a due corsie di circolazione, in entrambe le direzioni. Inoltre, nell’ambito del progetto riabilitativo Confluence, di cui il Cours Charlemagne segna la nascita, dovrebbe subire un miglioramento delle sue caratteristiche.

Ci sono negozi di ogni genere per strada (cibo, ristoranti, vestiti, fiori, ecc.), La pista di pattinaggio sul ghiaccio di Carlo Magno installata dal 1969, la parrocchia di Sainte-Blandine, una sala biliardo, un’associazione che offre viaggi linguistici, un club di ginnastica e basket, diverse banche, tra gli altri. La strada è inoltre delimitata da una doppia fila di platani.

Corso Verdun
Il cours de Verdun è un ampio viale nel 2 ° arrondissement dell’autostrada di Lione. Dal 1972 ospita lo svincolo tra le autostrade A6 e A7, che attraversano la Presqu’île. Il Cours de Verdun si trova sulla Presqu’île de Lyon tra i quartieri di Ainay e Perrache. Collega le banchine della riva sinistra della Saône (quai Maréchal-Joffre e quai Rambaud) alle banchine della riva destra del Rodano (quai du Docteur-Gailleton e quai Perrache). Da ovest a est si estende il ponte Kitchener-Marchand ed è prolungato dal ponte Gallieni. La Place Carnot si trova al centro, a nord.

Rue Victor-Hugo
La Rue Victor Hugo, precedentemente chiamata Bourbon Street è una strada pedonale del 2 ° arrondissement di Lione nel quartiere Peninsula. È rinomata per essere una delle migliori arterie commerciali di Lione. Orientamento nord – sud, collega Place Bellecour e Place Carnot. La via della Repubblica, costituisce, oltre la Place Bellecour, il suo naturale prolungamento, disegnando così una delle più grandi arterie pedonali d’Europa. Ci sono principalmente caffè, ristoranti, negozi, servizi e hotel in rue Victor-Hugo. La strada ha, al centro, una piazza pedonale alberata, Place Ampère che, insieme alla strada stessa, ha dato il nome alla stazione della metropolitana che serve, Ampère – Victor Hugo. La strada è in gran parte fiancheggiata da edifici del xix secolo da tre a sei piani. Ci sono anche due vecchie case agli angoli con rue Sainte-Hélène e rue Jarente. La maggior parte delle porte ha bellissimi intagli e decorazioni: teste di leone, serpenti, ecc.

Banchina Jules-Courmont
Il molo Jules Courmont è un molo sulla riva destra del Rodano nel 2 ° distretto di Lione, in Francia. La lunga facciata dell’Hôtel Dieu, tra il Pont de la Guillotière e il Pont Wilson, copre gran parte del molo. Offre una panoramica incomparabile del ponte Guillotière o, di fronte, del molo Victor-Augagneur. Si possono ammirare la grande cupola, le cupole dei vari edifici e si può accedere ai cortili interni attraverso diversi ingressi affacciati sulla banchina. Il 2010 segna un cambiamento radicale per questo insieme di edifici e per il molo Jules-Courmont, poiché il centro ospedaliero universitario è stato chiuso.

Comunità
La città di Lione è uno dei tre comuni francesi attualmente divisi in distretti municipali (con Parigi e Marsiglia). La legge n ° 82-1169 del 31 dicembre 1982 relativa all’organizzazione amministrativa di Parigi, Lione, Marsiglia e degli enti pubblici per la cooperazione intercomunale, nota come legge PLM dai nomi delle città interessate, è la legge francese che ha stabilito il particolare status amministrativo applicabile in particolare alla città di Lione. È stata adottata nell’ambito della legge sul decentramento (nota come Legge Deferre) del 2 marzo 1982.

In questo contesto, la legge PLM ha trasformato gli ex municipi distrettuali in strutture elette a livello locale. Tuttavia, non sono comuni a tutti gli effetti, e in particolare non prelevano tasse, ma distribuiscono i crediti loro delegati dal municipio di Lione. Tuttavia, gestiscono alcune strutture municipali e sono consultati dal Comune di Lione prima di determinate decisioni di interesse locale.

Duemila anni di storia hanno lasciato le loro successive impronte nel paesaggio della città. Il patrimonio del 2 ° arrondissement riflette epoche diverse e racconta in parte la storia di Lione. È parte integrante del patrimonio mondiale dell’UNESCO nel 1998.

Quartiere Les Cordeliers
Les Cordeliers è uno dei quartieri centrali della città di Lione (Francia) e si trova a nord del 2 ° distretto di Lione. Il centro del quartiere è la Place des Cordeliers attorno alla quale sono organizzati i principali monumenti del quartiere. Si trova tra il distretto di Terreaux a nord e il distretto di Bellecour a sud.

Edifici notevoli

In Place des Cordeliers:
Il Grand Bazar: uno dei grandi magazzini del centro di Lione, demolito per far posto a un edificio in vetro e metallo e riaperto nel settembre 2007 a marchio Monoprix e H&M;
Grandi magazzini di Cordeliers: è stato aperto nel 1895 dopo la costruzione della rue du Président-Herriot; rilevata dalle Galeries Lafayette nel 1919, fu notevolmente ampliata nel 1924-1925; dopo il 1999 è stato occupato dal segno di Saturno, poi dal segno di Boulanger dopo il 2011;
Chiesa di San Bonaventura;
Palazzo della Borsa;

Intorno a Place des Cordeliers:
Chiesa di Saint-Nizier;
Sede della banca in rue de la République: edificio storico del Crédit Lyonnais, Banque de France;
Arterie e vie dello shopping nelle vicinanze: rue de la République, Tupin, Ferrandière, Grenette, Édouard-Herriot, Mercière e Place des Jacobins;
Il Lafayette Bridge.

Distretto di Bellecour
Bellecour è un quartiere del 2 ° distretto della città di Lione nel centro della penisola. Si estende tra Place Bellecour e Place des Jacobins ed è delimitata dal distretto di Cordeliers a nord e dal distretto di Ainay a sud. È un quartiere vivace composto da molti negozi, ristoranti e bar, diversi cinema tra cui un Pathé, diverse catene di fast food, un Fnac e diversi negozi di lusso concentrati principalmente nella Piazza d’Oro (in rue Édouard-Herriot).

Luoghi e monumenti

Place Bellecour
Situata al limite meridionale del distretto di Bellecour, Place Bellecour è il luogo più importante di Lione e il quinto più grande in Francia con una dimensione di 310 per 200 metri, o circa 62.000 m 2. Le sue dimensioni superano quelle della Piazza della Costituzione in Messico Città (230 per 192 metri) e quelle della Piazza Rossa di Mosca (330 per 70 metri). È anche la piazza pedonale più grande d’Europa, i veicoli circolano intorno alla piazza.

Al centro della piazza si trova una statua equestre di Luigi XIV. Lato ovest, una statua di Saint-Exupérys seduto di fronte al Piccolo Principe è stata posta nel 2000 per il centenario della nascita dell’aviatore e scrittore di Lione. Questa piazza si trova tra i fiumi Rodano e Saona e nel secondo arrondissement di Lione. Costituisce il punto chilometro zero: da questo punto vengono contate tutte le distanze. Si trova inoltre ad un’altitudine di riferimento per la città, ovvero 170 metri. Da questa piazza partono tre assi principali della Presqu’Île, due dei quali sono pedonali: la rue de la République che conduce al municipio e all’Opera, la rue Victor-Hugo che conduce al quartiere Perrache e la rue du Président Édouard-Herriot che conduce a Place des Terreaux.

Place des Jacobins
La piazza è circondata da edifici essenzialmente a cinque piani della metà del xix secolo, piuttosto belli e lussuosi. Place des Jacobins si trova nel cuore della penisola, a nord del distretto di Bellecour, è in parte circolare e si apre ampiamente su molte strade: Gasparin, Emile Zola, Fabre, Port du Temple, dalla vecchia Prefettura, Mercière, Brest , Herriot, Tournes, Childebert e di nuovo Herriot a sud. Il traffico è antiorario con una fermata dei taxi intorno alla fontana. Il pezzo più bello di questa piazza è la fontana che occupa il centro, datata 1878. Dal 2004 una targa segnala la storia della piazza. Nel 2013 la fontana è stata restaurata e il terreno risistemato mentre è stato completato con panchine e alberi, sono state pulite diverse facciate.

Hôtel-Dieu
È uno degli edifici più grandi della penisola. È costruito sul bordo occidentale del Rodano. La sua facciata è costruita su progetto di Jacques Germain Soufflot, corre lungo il Rodano per una lunghezza di 375 m. Se la parte centrale termina nel 1748, non è fino al XIX secolo per vedere il completamento delle ali nord e sud. Gli architetti Durant e Tissot, poi l’architetto degli ospedali Dubuisson de Christôt, completeranno questo lavoro, secondo i piani di Soufflot.

Il primo ospedale di Lione (i primi edifici sono attestati nel 1184), l’Hôtel-Dieu, trasformato e poi ricostruito, è l’unico stabilimento di Lione rimasto in funzione fino ad oggi. All’inizio del xxi secolo la manutenzione degli edifici è troppo pesante per l’ente responsabile dell’ospedale che, peraltro, è inadatto all’esercizio della medicina moderna. I servizi vengono quindi trasferiti ad altri ospedali nella grande Lione. Il sito è chiuso e in attesa di riconversione. È stato selezionato un progetto ambizioso e sono iniziati i lavori.

Nel 2007, è stato deciso di trasferire i suoi servizi ad altri stabilimenti per poter vendere il suo eccezionale edificio e sito. Dal 2010 al 2015 l’edificio è rimasto inutilizzato e nel 2017 sono stati programmati importanti lavori per uso alberghiero e museale e anche per ospitare la città della gastronomia. L’intero edificio è stato classificato monumento storico. con decreto del 21 novembre 2011.

Distretto di Sainte-Blandine
Sainte-Blandine è un quartiere situato sulla penisola nel 2 ° distretto della città di Lione. Sainte-Blandine si trova tra i distretti di Perrache a nord e La Confluence a sud. Situato a sud della stazione di Perrache, il distretto di Sainte-Blandine costituisce la parte settentrionale del distretto di Confluence. Si trova ai margini del Cours Charlemagne, vicino a Place Carnot, Place Bellecour e tutto il vivace centro commerciale di Lione. Il suo nome deriva dalla chiesa di Sainte-Blandine.

Distretto di Ainay
Ainay è un distretto della penisola di Lione, nel 2 ° distretto, distretto meridionale di Bellecour e il suo posto ea nord della stazione di Perrache.

Il suo monumento principale è la basilica romanica di Saint-Martin d’Ainay, presente anche al Museo dei Tessuti e delle Arti Decorative di Lione, il suo asse principale è la via pedonale Victor-Hugo. Gli edifici di questo quartiere borghese furono in gran parte costruiti durante la Restaurazione.

Il quartiere ospita il municipio del 2 ° arrondissement, molti negozi attorno all’asse pedonale formato dalla rue Victor-Hugo. Anche la sede del gruppo commerciale Descours & Cabaud si trova in questo quartiere, rue du Général-Plessier. Inoltre, il quartiere ospita molte gallerie d’arte.

Distretto di Perrache
Perrache è una parte storica meridionale della penisola di Lione, oggi settore meridionale del 2 ° distretto della città. L’intero centro di Perrache Exchange (costruito nel 1960), la stazione Perrache (xix secolo), e la sua posizione strategica nella città di Lione, all’incrocio tra la A6 e la A7, sono il distretto di Perrache, uno dei centri principali di scambio, o polo di scambi, dell’area metropolitana di Lione e della regione Auvergne-Rhône-Alpes.

A lungo dedicato al mercato all’ingrosso, fabbriche e magazzini per il nord della Presqu’île, il settore a sud del distretto di Perrache è stato, dagli anni ’90, oggetto di una vasta operazione di pianificazione urbana, la Confluenza, volta a sostituire il tessuto industriale e logistico con aree residenziali, commerciali e ricreative.

Le carceri di Saint-Paul e Saint-Joseph, chiuse nel 2009, sono state trasformate. Il sito conserva elementi antichi, classificati come monumenti storici, combinati con edifici moderni, che ora ospitano il campus della Facoltà cattolica, precedentemente situato in Place Bellecour.

Il quartiere di Sainte-Blandine è oggetto di una riqualificazione, verso più spazi verdi e uno sviluppo sostenibile (abitazioni BBC per residenziali, arborizzazione di strade e spazi liberi, ecc.).

Distretto di La Confluence
Confluence o semplicemente Confluence è il nuovo 2 ° distretto del settore sud di Lione, all’estremità meridionale della penisola di Lione, vicino alla confluenza del Rodano e della Saona. Proveniente da uno ZAC dalla fine degli anni ’90, il distretto è destinato a profondi cambiamenti.

Il progetto Confluence
L’obiettivo del progetto Confluence è raddoppiare l’area del centro di Lione, urbanizzando l’area. È opera del sindaco di Lione Raymond Barre che ha lanciato l’idea nel 1995 creando la missione Lyon-Confluence. Nel 1997 è stato lanciato un concorso internazionale di definizione vinto dal team MBM (Thierry Melot, Oriol Bohigas e Catherine Mosbach), che ha preso in carico il contratto di studio che ha portato allo sviluppo del primo masterplan dell’operazione. presentato al pubblico nel 1999.

Questo master plan offre una visione trentennale e prevede l’apertura a lungo termine della penisola attraverso forti misure infrastrutturali: declassamento della A7 a viale urbano lungo il Rodano, creazione della tangenziale autostradale a ovest di Lione, trasformazione del Gare de Lyon-Perrache e creazione di continuità urbana nord-sud con la realizzazione di un viadotto per il fascio ferroviario, demolizione del centro di scambio per ripristinare lo spazio del Cours de Verdun, cambio del fascio ferroviario della linea Moret – Veneux- les-Sablons a Lyon-Perrache attraversamento viadotto, estensione del tram e della metropolitana, creazione di un parco urbano nel sud della penisola, creazione dell’archivio posto a sud della stazione, ecc. Questa visione a lungo termine è il supporto di un progetto graduale in diverse operazioni urbane a breve termine,collegati e programmati in sequenza.

Lo stato di salute di Raymond Barre avrebbe potuto non permettergli di candidarsi per un secondo mandato come sindaco o presidente della comunità urbana, anche se aveva sempre indicato di voler servire un solo mandato (vedi il suo libro di conversazioni L’esperienza del potere) ; l’elezione di Gérard Collomb nel 2001 ha portato alla destituzione del team MBM a favore dell’urbanista François Grether e dell’architetto paesaggista Michel Desvigne originariamente incaricati di rilevare la strategia del progetto iniziale applicato alla sua prima fase.

Lo sviluppatore è la Lyon Urban Community. Il completamento dell’operazione richiede la creazione di una società ad economia mista, SEM Confluence, creata nel luglio 1999 per promuovere e realizzare l’operazione. Presieduto dapprima da Raymond Barre, è poi presieduto da Gérard Collomb, nuovo sindaco e presidente della comunità urbana dal 2001 e guidato da Jean-Pierre Gallet. La SEM è stata trasformata nel 2007 nella società di sviluppo pubblico locale Lyon Confluence (SPLA); nel 2012 SPLA è diventata SPL (azienda pubblica locale). Dopo il ritiro del Sig. Gallet nel 2014, Pierre Joutard è stato nominato Vice Direttore Generale.

Il nuovo progetto prevede in particolare un vasto programma di alloggi e uffici, un centro commerciale e ricreativo creato da Jean-Paul Viguier et Associés che copre 150 ettari, un bacino nautico collegato alla Saona, un museo sul sito dalla punta del Presqu ‘île, con il dipartimento del Rodano, al posto della pista da bowling dipartimentale nel parco della Saône; l’apertura totale diventa parziale, e con una ristrutturazione dell’esistente. Qui si trova anche la sede della regione Auvergne-Rhône-Alpes.

Gli architetti e urbanisti del progetto sono per le abitazioni, in particolare Lipsky + Rollet architectes, Manuelle Gautrand, Massimiliano Fuksas, MVRDV – Winy Maas e per gli uffici, tra gli altri, Jean-Michel Wilmotte, Jakob-Mac Farlane, Rudy Ricciotti , Odile Decq. Z Architecture sta riabilitando Sucrière e l’ufficio del capitano del porto di Port-Rambaud.

La sede del Consiglio regionale dell’Alvernia-Rodano-Alpi è affidata a Christian de Portzamparc. Il museo, noto come Musée des Confluences, progettato dallo studio di architettura austriaco Coop Himmelb (l) au, è in costruzione dall’ottobre 2006 prima di essere interrotto nel 2007, per essere rilevato da Vinci nell’aprile 2010; apre al pubblico il 20 dicembre 2014. Nel gennaio 2015, la Comunità Urbana (Le Grand Lyon) diventa Metropolis, rileva tutte le infrastrutture dipartimentali dislocate sul suo territorio, compreso quindi il museo.

Il progetto prevede anche di aprire il distretto costruendo infrastrutture pesanti che lo collegano al distretto di Gerland e alla stazione di Perrache. Un primo ampliamento della linea tranviaria T1 viene inaugurato nel settembre 2005, dalla stazione Perrache a rue Montrochet, un secondo ampliamento è avvenuto nel febbraio 2014 alla stazione Debourg. Sono previsti anche quattro ponti sul Rodano e sulla Saona: il Pont des Girondins che si affaccia su rue des Girondins a Gerland, il ponte Raymond Barre tra il Musée des Confluences e il Parc des Berges, e una “cross modes-soft” da due passerelle, il primo sul Rodano e il secondo sulla Saona. L’allontanamento dell’autostrada A7 attende invece la tangenziale ovest e per il mandato 2014-2020 è prevista solo in parte la perforazione di nuove caveau sotto Perrache.

Nel 2011, Greater Lyon e l’agenzia para-governativa giapponese Nedo, responsabile del supporto alla ricerca e sviluppo nelle tecnologie ambientali, hanno avviato l’implementazione di un dimostratore di rete energetica intelligente (comunità intelligente). Il progetto dimostrativo consiste nella costruzione di 3 edifici sull’isola P (ultima isola da costruire lungo il bacino nautico), il dispiegamento di una flotta di veicoli elettrici in car sharing, l’installazione di energybox per assistere i residenti nel controllo il loro consumo energetico e la creazione di un sistema di gestione comunitario per gli audit energetici. Il sottoprogetto, stimato in 50 milioni di euro, è guidato da Toshiba. La Confluence è riconosciuta come eco-distretto dal governo francese, un distretto sostenibile dal WWF,

Aziende come GL Events ed Euronews hanno stabilito la loro sede mondiale nel distretto nel 2014. La prima fase che si conclude con il distretto di Denuzière, al termine dello sviluppo, può iniziare la seconda fase, sul sito della vecchia “stazione-mercato” , chiamato “Quartier du Marché”, poi “Quartier du Champ” o “du Campo”.