Usonia

Usonia era una parola usata dall’architetto americano Frank Lloyd Wright per riferirsi alla sua visione del paesaggio degli Stati Uniti, compresa la pianificazione delle città e l’architettura degli edifici. Wright propose l’uso dell’aggettivo Usonico al posto dell’americano per descrivere il particolare carattere del Nuovo Mondo del paesaggio americano come distinto e libero da precedenti convenzioni architettoniche.

Ideologia
Usonia è un errore di pronuncia di Usona, acronimo di “Stati Uniti del Nord America” ​​ed è stato attribuito da Wright a Samuel Butler, anche se in realtà è stato coniato nel 1903 da James Duff Law, uno scrittore americano, per trovare un aggettivo che il popolo americano potrebbe attribuire un’alternativa al generico “americano”, “usonico” appunto (usonico).

Wright ha preso il termine per descrivere ciò che nei suoi progetti doveva essere definito come un’architettura specificamente statunitense, basata sul modello di vita nordamericano e inserita nel paesaggio naturale degli Stati Uniti. In particolare, l’architetto è stato coinvolto, nel periodo storico della grande depressione, così come nella direzione della Fellowship Taliesin – un programma di specializzazione in architettura – e in un paio di grandi progetti privati ​​(tra cui la famosa Casa Kaufmann) , nello studio di Broadacre City e nella costruzione di molte case isolate destinate, tuttavia, non a famiglie facoltose, ma di media disponibilità.

Città di Broadacre
Frank Lloyd Wright aveva fondato la Taliesin Fellowship nel 1932, ma, poiché le commissioni erano scarse a quel tempo, chiese agli studenti di assisterlo nel progetto di una città usoniana.

Wright aveva scritto il saggio The Desappearing City in quell’anno in cui esprimeva le sue idee sulla pianificazione urbana. Pensò che fosse utile decentrare le funzioni delle città sovraffollate in nuovi centri di campagna e progettare la città di Broadacre come una città tentacolare con una bassa densità di popolazione. Ogni lotto di abitazioni comprendeva un appezzamento di almeno un acro (4.000 mq) di superficie in modo che i cittadini potessero isolarsi nel verde o investire il loro tempo in agricoltura; la campagna e la città erano miste. Wright presentò il modello della città nel 1935, era un modello realizzato dagli studenti della Fellowship Taliesin 3,7 m di larghezza 3,7 m; la città aveva una pianta quadrata di 10 km per lato.

Il periodo di stagnazione delle commissioni è durato per Wright fino al 1935, durante i seguenti dieci anni è stato coinvolto nella costruzione della casa a cascata per Edgar J. Kaufmann e la sede di SC Johnson & Son, così come dozzine di case unifamiliari su un budget decisamente. inferiore .

Case usoniche
“Usonian” è un termine che di solito si riferisce a un gruppo di circa sessanta famiglie a medio reddito disegnate da Frank Lloyd Wright a partire dal 1936 con la Jacobs House. Le “Case Usoniane” sono in genere piccole abitazioni a un piano senza un garage o molto spazio di archiviazione. Sono spesso a forma di L per adattarsi a una terrazza con giardino su siti insoliti e poco costosi. Sono caratterizzati da materiali nativi; tetti piani e grandi sbalzi a sbalzo per il riscaldamento solare passivo e il raffreddamento naturale; illuminazione naturale con finestre a lucernario; e riscaldamento a pavimento radiante. Una forte connessione visiva tra gli spazi interni ed esterni è una caratteristica importante di tutte le case usoniane. Il termine carport è stato coniato da Wright per descrivere una sporgenza per riparare un veicolo parcheggiato.

L’Usonia Historic District è una comunità pianificata a Pleasantville, New York, costruita negli anni ’50 seguendo questo concetto. Wright ha progettato 3 delle 47 case in persona.

Le varianti del design di Jacobs House sono ancora in essere oggi. [Citazione necessaria] Il design usoniano è considerato tra le origini estetiche della casa in stile ranch popolare nell’ovest americano degli anni ’50. [Citazione necessaria]

Nel 2013, il Florida Southern College costruì il tredicesimo edificio di Wright nel loro campus secondo i piani che creò nel 1939. L’edificio di 1700 piedi quadrati comprende costruzione di blocchi tessili, vetri colorati in blocchi di cemento perforato, fotografie di Wright, un film documentario su il lavoro dell’architetto a scuola e i mobili disegnati da Wright. Nominato “Usonian House”, è stato originariamente progettato come una delle venti unità abitative di facoltà. L’edificio ospita il Centro per il Turismo e l’Educazione della Famiglia Sharp, un centro visitatori per gli ospiti che visitano il campus per vedere la collezione di edifici di Frank Lloyd Wright.

Origine della parola
La parola Usonian sembra essere stata coniata da James Duff Law, uno scrittore americano nato nel 1865. In una raccolta miscellanea intitolata Here and There in Two Hemispheres (1903), Law citò una sua lettera (datata 18 giugno 1903) che comincia “Noi degli Stati Uniti, in giustizia con canadesi e messicani, non abbiamo il diritto di usare il titolo” americani “quando ci riferiamo a questioni che riguardano esclusivamente noi stessi”. Ha continuato a riconoscere che alcuni autori avevano proposto “Usona”, ma che preferiva la forma “Usonia”. Forse il primo uso pubblicato da Wright fu nel 1927:

Ma perché questo termine “America” ​​è diventato rappresentativo poiché il nome di questi Stati Uniti in patria e all’estero è un ricordo passato. Samuel Butler ci ha fornito un buon nome. Ci ha chiamati usoniani e la nostra nazione di Stati uniti, Usonia.

-Frank Lloyd Wright on Architecture: Selected Writings 1894-1940, p. 100.
Tuttavia, questa sembra essere un’attribuzione errata, poiché non ci sono ancora prove pubblicate che Butler abbia mai usato la parola.

È diventato il nome stabilito per gli Stati Uniti in esperanto. Il creatore dell’esperanto, L. L. Zamenhof, usò Usono nel suo discorso al Congresso mondiale dell’esperanto del 1910 a Washington, DC, in coincidenza lo stesso anno in cui Wright era in Europa. Ma era già ben consolidato nel 1908, quando Joseph Rhodes, un membro dell’Associazione britannica di Esperanto e membro del Lingva Komitato, pubblicò il dizionario inglese-esperanto che era:

basato sul “Fundamento”, la letteratura in esperanto e i dizionari nazionali-esperanto recanti l’aprobo del Dr. Zamenhof

José F. Buscaglia-Salgado rivendica il termine Usonico per riferirsi ai popoli, all’ideologia nazionale e alla tradizione neo-imperiale degli Stati Uniti d’America.

Miguel Torres-Castro usa il termine Usonian per riferirsi all’origine dell’uccello di Pulcinella di mare usato nel libro per bambini Jupu the Puffin: A Usonian Story. L’uccello è un puledro del Maine, negli Stati Uniti.

Notato le case usoniche
Dudley Spencer House, Wilmington, Delaware
John D. Haynes House, Fort Wayne, Indiana
Casa di Goetsch-Winckler, Okemos, Michigan
Residenza di Alvin e Inez Miller, Charles City, Iowa
Residenza di Arthur Pieper, Paradise Valley, Arizona
Bachman Wilson House, Millstone, New Jersey
Benjamin Rebhuhn House, Great Neck Estates, New York
Bernard Schwartz House, Two Rivers, Wisconsin
Donald Schaberg House, Okemos, Michigan
Donald C. Duncan House, Donegal, Pennsylvania (smantellato e trasferito dalla sua posizione originale a Lisle, Illinois)
Dorothy H. Turkel House, Detroit, Michigan
Frank S. Sander House, Stamford, Connecticut
Erling P. Brauner House, Okemos, Michigan
Evelyn e Conrad Gordon House, Wilsonville, Oregon (in seguito trasferiti a Silverton, Oregon)
George Sturges House, Los Angeles, California
Herbert e Katherine Jacobs First House, Madison, Wisconsin
J.A. Sweeton Residence, Cherry Hill, New Jersey
John e Ruth Pew House, Shorewood Hills, Wisconsin
John Gillin Residence, Dallas, Texas
John T. e Margaret Nichols House, Allouez, Wisconsin
Kenneth e Phyllis Laurent House, Rockford, Illinois
Kentuck Knob, Stewart Township, Contea di Fayette, Pennsylvania
John and Syd Dobkins House, Canton, Ohio
Nathan Rubin House, Canton, Ohio
Ellis Feiman House, Canton, Ohio
Louis Penfield House, Willoughby Hills, Ohio
Lovness House e Cottage, Stillwater, Minnesota
Lowell e Agnes Walter House, Quasqueton, Iowa
Malcolm Willey House, Minneapolis, Minnesota
Melvyn Maxwell e Sara Stein Smith House, Bloomfield Hills, Michigan
Fattoria di Muirhead, Hampshire, Illinois
Paul J. e Ida Trier House, Johnston, Iowa
Paul e Jean Hanna House, Palo Alto, California
Casa del Papa-Leighey, Alessandria, Virginia
Robert H. Sunday House, Marshalltown, Iowa
Robert e Rae Levin House, Kalamazoo, Michigan
Rosenbaum House, Firenze, Alabama
Samara (John E. Christian House), West Lafayette, Indiana
Case di Usonia, Pleasantville, New York
Sol Friedman House
Edward Serlin House
Roland Reisley House
Weltzheimer / Johnson House, Oberlin, Ohio
Zimmerman House, Manchester, New Hampshire
Kraus House, Kirkwood, nel Missouri
Hause House, Lansing, Michigan
Peters Margedant House, Università di Evansville, Evansville, Indiana