Guida di viaggio di Malcesine, Veneto, Italia

Malcesine è un comune italiano della provincia di Verona in Veneto. Malcesine è una graziosa cittadina medievale con vicoli tortuosi, un castello e piacevoli negozi. E’ uno dei paesi più caratteristici del Lago di Garda e d’estate diventa una meta di villeggiatura per chi soggiorna sul Lago di Garda. Rinomata località turistica della sponda veronese dell’alto Lago di Garda, vanta il riconoscimento turistico-ambientale Bandiera Arancione conferito dal Touring Club Italiano.

Si trova sulla sponda orientale del Lago di Garda, questo paradiso di vegetazione mediterranea dal clima temperato e salubre ospita antichi ulivi e cipressi, limoni e rigogliosi oleandri. Il paese, i cui primi dati storici risalgono al 500 aC, conserva intatte le sue antiche origini medievali.

La storia di Malcesine ruota intorno al castello scaligero e al Palazzo dei Capitani del Lago della Serenissima Repubblica di Venezia. L’illustre Palazzo dei Capitani, dall’invidiabile passato veneziano, si espande discretamente nei pressi del porto. Ma è l’imponente e fiabesco Castello Scaligero, affascinante struttura architettonica risalente al periodo longobardo. Il castello ospita un interessante museo di storia naturale del Garda e del Baldo che presenta, oltre al fondale del lago e alle pareti rocciose sgretolate della montagna, anche le famose opere grafiche di Goethe.

Malcesine è la più pittoresca di tutte le località intorno al lago, diversa da tutte le altre, con il suo travolgente promontorio roccioso che emerge dalle acque e dominato dall’imponente castello che continua a guardare il sottostante centro storico di origine medievale, con i suoi pittoreschi vicoli acciottolati e piazzette, portoni e volte, piccoli e variopinti negozi, pub, studi, ristoranti, osterie, vecchie case addossate l’una all’altra, muretti a secco, patii e giardini, angoli pittoreschi e atmosfere vivaci e ricche di turisti.

Questi due edifici storici, ancora pieni di vita, ospitano spettacoli teatrali, concerti di musica, mostre d’arte, e ogni anno vengono celebrati più di 300 matrimoni, per lo più di coppie conquistate dalla magia del castello, della luce e dei colori.

Un paesaggio da sogno, uno degli scorci più affascinanti: Malcesine è situata tra i cangianti colori del Lago di Garda, che variano dal bianco spumeggiante delle onde ad un azzurro intenso, dall’azzurro all’argento e al caldo oro dei tramonti estivi, e l’innalzamento del Monte Baldo selvaggio e maestoso, boscoso e roccioso fino ad oltre 2000 metri con le sue vette più alte.

Malcesine si distingue per il clima sempre temperato, il clima è mite, sostenuto dal benefico influsso del lago: le temperature invernali raramente scendono sotto lo zero il che fa prosperare una rigogliosa flora mediterranea con ulivi, agrumi, palme, lecci, oleandri, buganvillee, e in d’estate venti piacevoli e temperatura non troppo elevata e afosa. Le passeggiate sulla pista ciclabile, che si snoda per dieci chilometri lungo il lago, in collina o in alta montagna, passano da una vegetazione mediterranea ricca di oleandri e uliveti ad un paesaggio prettamente alpino.

Il luogo ideale per soddisfare i desideri di ogni ospite e turista: chi vuole rilassarsi può rigenerarsi con tranquille passeggiate lungo il lago o nel vicino entroterra, offrendo scorci incantevoli su facili stradine e sentieri tra gli ulivi, oppure fare rilassanti passeggiate in bicicletta fare un giro su comode piste ciclabili, oppure fare un bagno o viaggiare con uno dei tanti traghetti e battelli che vi portano sulla vicina sponda bresciana o fare qualche minicrociera. Immergiti in una piacevole lettura, fai shopping, o passeggia per il villaggio e prendi posto in uno dei tanti caffè, bar e gelaterie per osservare la gente che passa mentre mangia qualche specialità.

Storia
Malcesine, come molte altre località del Lago di Garda, ha origini antichissime che risalgono alla preistoria. Gli scavi archeologici hanno rivelato molte costruzioni su palafitte. Nel corso dei secoli queste zone sono state oggetto di invasioni e di passaggio di popolazioni provenienti dal nord Europa. I Longobardi costruirono un castello sulla roccia a picco sul lago, rocca e castello che sono ancora nel suo stemma, anche se fu poi distrutto dai Franchi nel 590.

I primi abitanti registrati della zona furono gli Etruschi risalenti al 500 aC circa. Dopo il 15 aC, con la vittoria di Tiberio sui Reti, l’area passò sotto il controllo dell’Impero Romano. Dopo la caduta di Roma, il territorio fu a sua volta governato dagli Ostrogoti, dagli Alemanni e poi dai Longobardi. La prima apparizione del toponimo risale all’844. L’etimologia del toponimo è tuttavia incerta, ruotando intorno all’interpretazione di Malae silices o Mala silex come “Pietra Ostile” o “Pietra Cattiva”, probabilmente riferita alla morfologia del territorio caratterizzato da ripide montagne che si innalzano a picco sul lago, o come “Cattiva strada asfaltata” di origine romana.

Tra il V e il VI secolo i Longobardi costruirono un castello sulla roccia dove oggi sorge il Castello Scaligero. Fu distrutta nel 590 dai Franchi. Successivamente lo ricostruirono e nell’806 ospitarono il re Pipino. Dopo gli attacchi degli Ungari il castello entrò a far parte dei possedimenti del Vescovo di Verona.

Nel Medioevo (1145), Malcesine fu governata dal Vescovo di Verona, poi divenne libero Comune con diritto di battere moneta propria. Seguirono i signori di Verona “Della Scala” che ristrutturarono e restaurarono il castello con un certo gusto che da allora è stato definito “Castello Scaligero”.

Nel 1277 il castello passò ad Alberto della Scala e fino al 1387 rimase in possesso della famiglia della Scala, di cui porta ancora il nome. Nel XV secolo Malcesine accettò la protezione di Venezia, dando il via ad un periodo di prosperità con la Gardesana dell’Acqua, una piccola federazione di 10 comuni lacustri. Nei secoli successivi castello e città furono governati in successione dai Visconti di Milano (fino al 1403) e dalla Repubblica di Venezia (1405-1797). Il controllo di Venezia fu interrotto solo da un breve periodo (1506-16), quando l’area era sotto il dominio imperiale durante il regno dell’imperatore Massimiliano I.

Durante le guerre napoleoniche, Malcesine fu occupata prima dai francesi e poi dagli austriaci, fino alle guerre d’indipendenza culminate con l’Unità d’Italia nel 1860. Malcesine conobbe le difficoltà legate all’Unità d’Italia. Il paese subì per un breve periodo l’occupazione piemontese in seguito alla battaglia di Goito del 1848, poi passò sotto il dominio austriaco fino a far parte del Regno d’Italia nel 1866.

Attrazioni principali
Malcesine, sulla sponda orientale del Lago di Garda, raccolta attorno all’imponente Castello Scaligero e allo storico Palazzo dei Capitani, conserva intatte le sue antiche origini medievali. Malcesine è un luogo romantico, con tanti angoli caratteristici, da sempre meta e rifugio di artisti. Vi soggiornò il famoso pittore Klimt, come testimonia il bel dipinto che raffigura la Chiesa e il borgo di Cassone.

Il pezzo forte di Malcesine è il Castello Scaligero che deve essere scalato fino alla torre, da dove si può godere di una vista mozzafiato sul Lago di Garda. Malcesine possiede uno splendido castello di antica fondazione, il forte Scaligero è oggi sede del Museo di Storia Naturale del Garda e del Monte Baldo’: una mostra molto interessante di reperti geologici, botanici, fossili e archeologici. Al poeta tedesco Goethe è dedicata una sala del Castello Scaligero.

Il Palazzo dei Capitani con i suoi dipinti e il piccolo giardino sospeso sull’acqua, il porticciolo e il sorprendente lungolago. Nelle vie ai piedi del Castello ci sono botteghe di pittori, scultori e artigiani che espongono le loro opere. Particolare attenzione sembra essere data alla lavorazione del ferro e del legno d’ulivo in piccoli mobili di notevole buon gusto.

Meritano il porto vecchio, vicino al quale sorge il cinquecentesco Palazzo dei Capitani, e la Pieve di Santo Stefano (IX secolo). Nei dintorni da vedere la frazione di Cassone e l’eremo dei Santi Benigno e Carlo nella valle di San Zeno.

Passeggiate nei curatissimi uliveti e nella macchia mediterranea delle colline circostanti, lungo antiche mulattiere e sentieri immersi negli uliveti, offriranno un’esperienza in più per tutti, coinvolgendo gli ospiti a vivere una vacanza a Malcesine in un modo davvero diverso e unico modo, rispetto alle tradizionali vacanze sul lago.

Da Malcesine parte la funivia che porta i turisti prima alla stazione di San Michele, a 1000 metri e poi, con una cabina che ruota su se stessa in modo che tutti gli occupanti possano godere della spettacolare vista a 360°, ai 1780 metri della cima, dove in d’inverno ci sono campi da sci attrezzati sulla cima del Monte Baldo.

Il Castello Scaligero
Simbolo di Malcesine è il suo Castello, ricostruito dagli Scaligeri intorno al 1300. Le sale del Castello contengono il Museo di Storia Naturale del Monte Baldo e del Garda, la “Sala delle Gallerie” e l’ex polveriera. Fu costruito dagli austriaci, ora dedicato a W. Goethe con diversi disegni realizzati dal poeta durante il suo “Viaggio in Italia”. La fortezza di Malcesine risale agli ultimi secoli del primo millennio a.C. anche se alcune altre fonti ben fondate sostengono che i primi a costruire il castello furono i Longobardi intorno alla metà del primo millennio d.C.

Il castello fu distrutto dai Franchi nel 590 dC e poi ricostruito. Nell’806 l’edificio ospitò re Pipino, che venne a Malcesine per visitare i Santi Benigno e Caro e, dopo le invasioni degli Ungari, fu incluso nel feudo vescovile di Verona. Fu sotto il controllo di Alberto della Scala e della sua famiglia dal 1277 al 1387. In questo periodo gli Scaligeri ristrutturarono la rocca che prese il nome di “castello scaligero” e fu occupata dai Visconti dal 1387 al 1403. Due anni in seguito fu inglobato nel dominio della Repubblica di Venezia e rimase sotto il suo controllo fino al 1506 quando fu conquistato dall’Impero. Il castello passò di mano più volte: fu nuovamente proprietà della Repubblica di Venezia dal 1516 al 1797, poi dei francesi,seguirono gli austriaci che realizzarono importanti lavori di rafforzamento all’interno dell’edificio e vi rimasero dal 1798 al 1866. Da quell’anno divenne proprietà dei veneziani. Il 22 agosto 1902 il castello fu dichiarato monumento nazionale.

Il Palazzo del Capitano
Il Palazzo del Capitano è un edificio storico costruito dagli Scaligeri e ricostruito in stile gotico veneziano nel XV secolo. Questa antica residenza degli Scaligeri e del Capitano del Lago fu dichiarata Monumento Nazionale nel 1902. Il Palazzo fu costruito dagli Scaligeri tra il XIII e il XIV secolo su resti romani e romanici. Risalente al 1477, rivela che l’edificio era già stato ricostruito in stile veneziano e sontuosamente decorato. Nel 1618 il Comune di Verona, su richiesta della Repubblica di Venezia, acquistò il Palazzo che divenne residenza del Capitano del Lago. In quel periodo furono eseguiti molti lavori di ristrutturazione. Il 20 marzo 1854 il Comune di Verona lo affitta al Comune di Malcesine che ne diventa unico proprietario nel 1897.Il palazzo è stato dichiarato Monumento Nazionale nel 1902.

Una volta entrati, dopo pochi gradini, si trova un ampio salone il cui soffitto presenta ad affresco lo stemma della Gardesana dell’Acqua (la rocca di Malcesine e il Leone di San Marco), lo stemma della città di Verona e lo stemma di Ludovico Giusti, Capitano del Lago. Sulla parete nord è posta una targa commemorativa per ricordare il valore del Capitano Domenico Becelli, che salvò la costa dagli assalti durante la guerra di successione spagnola nei primi anni del XVIII secolo. I locali posti ai due lati dell’aula erano adibiti ad ufficio delle guardie, delle segretarie, ma anche a magazzino o stalla. Dalla porta posta sulla parete orientale si accede al giardino in riva al lago che fungeva da darsena per la “ganzarina” la barca del Capitano.

Dall’androne, salendo su una ripida scalinata in pietra, si arriva al “piano nobile” (piano nobile). Svoltando a sinistra c’è un androne con alcune grandi finestre veneziane e un balconcino con vista sul lago. Il soffitto a cassettoni è decorato con foglie e fiori alternati agli stemmi dei Miniscalchi e dei Lodron, famiglia trentina imparentata con i Miniscalchi. Sotto le travi c’è un cornicione decorato con maschere, angioletti, cavallucci marini e uccelli. Il portone d’ingresso è in pietra scura locale finemente decorata con la tecnica del bassorilievo. La porta sul lato nord immette nella zona che un tempo era una sala d’attesa per l’udienza che il Capitano teneva nell’atrio. Dalla piccola sala,era possibile raggiungere le stanze utilizzate dal Capitano durante il suo soggiorno o la cappella consacrata a San Zenone. Dal salone centrale una scala in pietra conduce alle stanze della servitù e del cappellano al piano superiore.

Chiese
Pieve di S. Stefano (o pieve di S. Stefano), citata per la prima volta nel IX secolo. L’odierna chiesa barocca risale all’inizio del XVIII secolo e contiene diverse opere d’arte tra cui gli altari di S. Benigno e Caro (Santi Benigno e Caro, 1769) e della Beata Vergine delle sette allegrezze (Vergine delle Sette Gioie, 1771), oltre ad un tabernacolo e al dipinto Deposizione attribuito a Girolamo dai Libri. Santa Maria di Navene è un’altra chiesa notevole del paese, risalente al XVII secolo).

Il Museo di Storia Naturale del Monte Baldo e del Lago di Garda
Il Museo di Storia Naturale del Monte Baldo e del Lago di Garda è ospitato presso la Casermetta all’interno del Castello Scaligero. È stato completamente ristrutturato nel 2008, con l’ausilio del personale scientifico del Museo Civico di Storia Naturale di Verona. Il museo si propone di presentare la storia naturale locale attraverso un allestimento facile e di grande suggestione. Si compone di nove sale, di cui quattro dedicate al lago e situate al piano seminterrato, mentre le altre cinque sale, che si concentrano sul paesaggio e sulla montagna, sono al piano terra.

Monte Baldo
Alle spalle di Malcesine si erge il Monte Baldo alto 2.218 m. Una corsa in funivia in due tappe – la seconda tratta utilizzando una cabina rotante – porta i passeggeri a 1.750 m sul livello del mare. Da lì si accede al punto più alto percorrendo qualche chilometro in direzione sud lungo il crinale.

Cucina
La polenta alla carbonera è un piatto tipico della gastronomia della Valle del Chiese, tradizione che arriva anche a Malcesine attraverso il monte Baldo. È un piatto sostanzioso che nasce dall’esigenza dei contadini di consumare i formaggi avanzati. Nella variante Malcesine si tende ad utilizzare l’olio d’oliva (che è un prodotto locale) al posto del burro. L’olio d’oliva di Malcesine, DOP, ravviva qualsiasi pesce. La cittadina è ricca di bar, bistrot e ristoranti, che offrono un’eccezionale cucina tradizionale. Provate un filetto di coregone del Lago di Garda. Pesce di lago con un filo di famoso olio extravergine di oliva del Garda.

Spiagge
Malcesine vanta molte grandi spiagge di ciottoli, in piccole baie lambite da acque limpide e azzurre. Ci sono spiagge private attrezzate e spiagge pubbliche con bar e ristoranti nelle vicinanze.

Spiaggia di Navene
La spiaggia di Navene si trova accanto alla Fraglia Vela Malcesine, 4 km a nord di Malcesine. È una spiaggia libera di ciottoli con un campo polivalente per bambini e un gommone. La spiaggia prosegue fino a Località Baitone. Ci sono bar, pizzerie e ristoranti vicino alla spiaggia. Non lontano dalla fermata dell’autobus, a Navene, c’è un parcheggio.

Spiaggia di Campagnola
La spiaggia di Campagnola si trova in Località Campagnola, 3 km a nord di Malcesine. E’ una spiaggia libera di ciottoli e sassi, attrezzata con un gommone. Questa è una delle spiagge più grandi con bar, pizzerie e ristoranti a portata di mano. C’è un parcheggio in Via Navene Vecchia, Campagnola.

Spiaggia del Paina
La spiaggia di Paina è situata a nord del Castello Scaligero, a 100 m dal centro del paese. E’ una spiaggia libera di ciottoli attrezzata con: gommone, servizio bagnino, campi da beach volley, area skateboard e campo polivalente. La spiaggia prosegue fino a Rettilineo, al molo dei traghetti. È possibile trovare bar e ristoranti lungo la spiaggia, uno stabilimento balneare a pagamento e noleggio lettini.

Spiaggia di Posterna
La spiaggetta di Posterna si trova sotto il Castello, la si raggiunge passando per il centro del paese e imboccando una stradina alla sinistra del Castello. La spiaggia è piuttosto piccola e tipica ma vale la pena fare un tuffo o una visita.

Il Lungolago di Malcesine
Il lungolago si trova a sud di Malcesine e inizia subito dopo il porto. La spiaggia si trova alla fine del lungolago, vicino all’isola, poco prima della salita in Val di Sogno. È una spiaggia di ciottoli libera. Bar, pizzerie e ristoranti sono a portata di mano.

La Baia della Val di Sogno
La baia di Val di Sogno è situata nei pressi dell’ospedale di Malcesine. È una spiaggia di ciottoli libera. Dalla spiaggia si può arrivare all’Isola del Sogno nei periodi di forte siccità. Bar, pizzerie e ristoranti sono tutti a portata di mano. C’è un parcheggio vicino all’ospedale.

Cassone
Cassone è un piccolo paese situato a 5 km a sud di Malcesine. C’è una spiaggia a sud e una spiaggia a nord del piccolo villaggio. Sono spiagge libere di ciottoli attrezzate con un gommone. Bar, ristoranti e pizzerie sono tutti a portata di mano. È possibile trovare un parcheggio vicino alla fermata dell’autobus, nel centro del paese.

Attività all’aperto
Nella zona è possibile praticare i più svariati sport come vela, windsurf, SUP, tennis, parapendio, mountain bike e tanto altro. In 10 minuti, grazie alla moderna funivia dotata di cabine rotanti a 360°, si possono raggiungere i 1.800 m del Monte Baldo, il “Giardino Botanico d’Italia”, che in estate è punto di partenza per meravigliose e suggestive passeggiate ed escursioni, voli in parapendio o discese in mountain bike mentre in inverno è possibile praticare lo sci con una vista spettacolare sul Lago di Garda sulle diverse piste a disposizione (12 km) servite da una seggiovia e sei impianti di risalita e adatte a tutti.

Si può fare kitesurf al mattino con il vento del nord, fare passeggiate nei boschi e fare parapendio poco prima della sera. Si può anche fare un giro in bicicletta al mattino, o fare arrampicata su roccia o fare windsurf nel pomeriggio e poco prima di sera, quando il lago si calma, ci si può rilassare facendo SUP o canoa.

I venti del Lago di Garda cambiano la loro intensità a seconda della zona e della parte della giornata: sono perfetti per tutti coloro che vogliono imparare, ma anche per allenarsi o semplicemente divertirsi. Ecco perché il nord del Lago di Garda è considerato la mecca degli sport del vento soprattutto per la vela, il windsurf e il kitesurf.

Appena sopra Malcesine c’è il Monte Baldo: ci sono colline e montagne che raggiungono un’altitudine di oltre 2000 m. Si possono godere di tantissimi tipi di percorsi adatti a facili passeggiate e giri in bicicletta immersi nella natura, oltre a percorsi in quota, alcuni dei quali davvero impegnativi. Il Monte Baldo è rinomato, oltre che come luogo di trekking, per mtb, running e nordic walking, anche come punto di decollo per il parapendio.

Da segnalare anche le falesie d’arrampicata e le vie ferrate del Lago di Garda: le vie attrezzate sono più di 2000, molte delle quali sono state messe in sicurezza dalle autorità locali.

Eventi caratteristici
Durante l’estate è molto vivace l’attività culturale con numerosi concerti al Teatro Lacaor, suggestiva arena naturale ai piedi del Castello Scaligero, e mostre di pittura e scultura.

La festa di Sant’Anna, dei Santi Benigno e Caro,
Processione religiosa accompagnata dalla banda dalla Pieve di Santo Stefano alla Chiesa dei Santi Benigno e Caro nel centro di Malcesine. La serata si celebra sulla spiaggia di Paina dove viene organizzata la Festa di Sant’Anna con cibo e musica e, infine, una coreografia di fuochi d’artificio sul Castello Scaligero di Malcesine accompagnati dalla musica.

triduo
Nella chiesa parrocchiale si svolge il tradizionale Triduo: tre giorni di preghiera per le anime del purgatorio. In questa occasione un’imponente scenografia è allestita con centinaia di candele ed è eseguita dal coro “Top Valdritta” il Miserere mei Deus di Lorenzo Perosi, ormai parte della tradizione del Triduo Malcesinese.

Concorso internazionale per cori
Da sottolineare la presenza in città dell’importante concorso per voci di coro organizzato ogni due anni su base nazionale ed internazionale dal Garda in coro con la partecipazione dei migliori gruppi italiani e stranieri e relativo concorso di composizione di musica corale.

Circostante
Visita i paesi della sponda bresciana del Lago di Garda oa Riva del Garda (Trentino). Vittoriale degli Italiani, a Gardone Riviera, sponda occidentale del Lago di Garda. Da fare una gita al Monte Baldo e all’Isola del Sogno, tra Malcesine e Assenza di Brenzone e l’Isola dell’Ulivo proprio di fronte alla costa. L’incantevole borgo di Cassone, a soli 4 km dal centro di Malcesine, con il suo fiume più corto d’Italia. Malcesine, come i paesi limitrofi, è famosa per i suoi vini e per il suo olio extra vergine di oliva: cantine e frantoi sono aperti per degustazioni e souvenir speciali.