Nelle scienze sociali, una relazione sociale o interazione sociale è una relazione tra due o più individui. Le relazioni sociali derivate dall’agire individuale formano la base della struttura sociale e l’oggetto di base per l’analisi da parte dei sociologi. Le inchieste fondamentali sulla natura delle relazioni sociali sono presenti nel lavoro di sociologi come Max Weber nella sua teoria dell’azione sociale.
Le relazioni sociali possono avere qualità positive o negative o contenere allo stesso tempo qualità positive e negative. Mentre la ricerca precedente ha considerato le relazioni sociali come positive e di supporto o negative e non supportate, la recente ricerca presuppone che le qualità positive e negative possano coesistere indipendentemente all’interno di una relazione. Le relazioni che hanno effetti positivi sono anche considerate come risorse dell’individuo.
La psicologia sociale si occupa di due semi: relazioni sociali come l’amicizia e le relazioni romantiche, la relazione genitore-figlio, ma anche le relazioni tra l’individuo e il gruppo.
La categorizzazione delle interazioni sociali consente l’osservazione e altre ricerche sociali, come Gemeinschaft e Gesellschaft (letteralmente “comunità e società”), coscienza collettiva, ecc. Tuttavia diverse scuole e teorie della sociologia e altre scienze sociali contestano i metodi usati per tali indagini.
Tipi di relazione
A seconda delle caratteristiche degli aspetti positivi e negativi, è possibile distinguere quattro tipi di relazioni. Esiste una relazione sociale di supporto quando le sfaccettature positive sono forti e sono presenti pochi o nessun aspetto negativo, ad es. B. un amico utile Il sostegno sociale e le piacevoli esperienze interpersonali giocano un ruolo importante in questa relazione. Al contrario, una relazione avversiva viene sperimentata principalmente come negativa, ad es. B. un percepito come ingiusto superiore. C’è poca o nessuna qualità di relazione positiva. Le relazioni sociali indifferenti hanno qualità sia (da non) positive che a malapena negative, ad es. B. un collega di lavoro. Questo tipo di relazione è caratterizzato da una bassa densità di contatto e profondità ed è vissuto come indifferente. Una relazione ambivalente esiste quando entrambe le qualità positive e negative esistono ad un alto livello, z. B è un amico divertente ma competitivo. Sono vissuti con “sentimenti contrastanti”. Nella vita di tutti i giorni si incontra questo tipo di relazione relativamente spesso e con densità di contatto altrettanto elevata come relazioni di supporto.
Norme, convenzioni e regole
Per alcuni tipi di relazione, regole e norme sono state stabilite in tutti i popoli della terra che servono a scopi diversi. Ciò include, ad esempio, la sicurezza economica delle parti coinvolte. Una forma comune è il matrimonio. Il matrimonio è sotto la speciale protezione dello stato nella maggior parte dei paesi. In Germania, il principio di uguaglianza dei diritti (articolo 3, paragrafo 2 della legge fondamentale), che è stato applicato nella legge sul matrimonio del codice civile (BGB), si applica in diritto costituzionale. Tuttavia, questa forma di attaccamento è anche criticata e persino respinta da alcune persone. Ciò è in parte dovuto alla norma della “comunità di convivenza”, applicabile nella legge matrimoniale tedesca dal 1900, in quanto sono in § 1353 è stato formulato il BGB. Lì si dice: “Gli sposi sono obbligati l’un l’altro alla convivenza coniugale”. Quindi, la comunità domestica, spirituale-emotiva e fisica (la cosiddetta “legge del matrimonio Triassico”) significava.
Relazioni ambivalenti
Nella psicologia della salute, le relazioni ambivalenti (ambigue) meritano un’attenzione speciale. Da un lato, sono rappresentati in tutti i contesti sociali (ad esempio coniuge, famiglia, amici, colleghi di lavoro) con un’alta densità di contatto. Allo stesso tempo, tuttavia, questo tipo di relazione è accompagnato dalle conseguenze sulla salute più dannose. Le conseguenze potrebbero essere dimostrate sia a livello fisiologico che a livello di stress psicologico; z. Ad esempio, le prove suggeriscono che un maggior numero di relazioni ambivalenti all’interno di una rete sociale sono associate a una maggiore risposta allo stress cardiovascolare e ad un più alto livello di depressione. Il numero di relazioni ambivalenti come variabile esplicativa predice un livello superiore di stress a livello psicologico rispetto alle relazioni puramente negative. Il fatto che non solo la qualità negativa di una relazione sia dannosa, ma piuttosto un effetto sinergico degli aspetti positivi e negativi è congiuntamente responsabile dell’esperienza di stress fisiologico, potrebbe anche essere mostrato. Nonostante gli effetti avversi di relazioni ambivalenti sulla nostra salute, questi sono spesso sostenuti. Le ragioni di questo sono vari ostacoli nel terminare una relazione.
Barriere che chiudono relazioni
I ricercatori ritengono che le relazioni sociali siano mantenute a causa di vari ostacoli, anche se sono percepiti come prevalentemente negativi. Qui, si può fare una distinzione tra barriere interne ed esterne. Entrambi possono essere presenti contemporaneamente, complicando eventualmente la cessazione delle relazioni. Le barriere esterne sono fattori esterni alla persona e costringono le persone a mantenere la loro relazione sociale esistente. Questo può z. Appartenenti a gruppi sociali come famiglia, circoli sportivi o associazioni religiose, ma anche oneri finanziari o dipendenza, z. Alloggio condiviso, credito comune, responsabilità condivisa per i bambini. Inoltre, la vicinanza fisica può essere una barriera esterna, ad es. Come con colleghi di lavoro, vicini o membri della comunità. Per barriere interne si intendono i fattori che si trovano all’interno di una persona e contribuiscono al mantenimento della relazione. Questi includono credenze religiose, come B. Il perdono e l’immagine di sé di una persona (per esempio, quando qualcuno si vede come una persona con molti amici). Un senso interiore di impegno, come il forte desiderio di porre fine alle cose che hai iniziato, può anche essere una barriera interna. Diverse forme di coping ci consentono ancora di mantenere relazioni ambivalenti (e negative) in modi tollerabili.
Coping forms
Se una relazione viene mantenuta con elementi negativi, diverse attività di coping o relazioni possono fornire sollievo all’interno della relazione. Una strategia centrale qui è il distanziamento. La distanza si verifica quando un individuo cerca di ridurre l’intimità e raggiungere una maggiore distanza all’interno della relazione attraverso la negatività percepita. Questo processo può essere conscio o inconscio.
Il modello di regolazione della distanza di Hess (2002) distingue due tipi di distanziamento, che possono essere applicati separatamente o simultaneamente. Da un lato, le persone possono distinguersi per distanziamento fisico dalle relazioni sociali, ad es. Ad esempio, evitando la persona interessata o mantenendo consapevolmente le interazioni brevi. D’altra parte, possono allontanarsi emotivamente da loro, ad esempio segnalando la distanza, evitando l’impegno o mostrando ostilità. La probabilità che tali strategie di allontanamento vengano utilizzate potrebbe essere correlata alla fonte, alla frequenza e all’intensità della negatività della relazione.
Rapporti fiorenti, in erba, in fiore, in fiore
Gli psicologi positivi usano i vari termini “relazioni fiorenti, in erba, in fiore, in fiore” per descrivere relazioni interpersonali che non sono semplicemente felici, ma sono invece caratterizzate da intimità, crescita e resilienza. Rapporti fiorenti consentono anche un equilibrio dinamico tra l’attenzione alle relazioni intime e l’attenzione su altre relazioni sociali.
sfondo
Mentre gli psicologi tradizionali specializzati in relazioni strette si sono concentrati sulla disfunzione della relazione, la psicologia positiva sostiene che la salute delle relazioni non è semplicemente l’assenza di disfunzione della relazione. Le relazioni sane si fondano su un fondamento di attaccamento sicuro e sono mantenute con amore e comportamenti di relazione positivi e propositivi. Inoltre, relazioni salutari possono essere fatte per “prosperare”. Gli psicologi positivi stanno esplorando ciò che fa prosperare le relazioni esistenti e quali competenze possono essere insegnate ai partner per migliorare le loro relazioni personali esistenti e future. Un approccio di competenze sociali presuppone che gli individui differiscano nel loro grado di abilità comunicativa, il che ha implicazioni per le loro relazioni. Le relazioni in cui i partner possiedono e mettono in atto le abilità comunicative rilevanti sono più soddisfacenti e stabili delle relazioni in cui i partner non dispongono di adeguate capacità comunicative.
Forme di relazione e interazione
Secondo Piotr Sztompka, le forme di relazione e interazione in sociologia e antropologia possono essere descritte come segue: primo e più fondamentale sono i comportamenti animali, cioè i vari movimenti fisici del corpo. Poi ci sono azioni – movimenti con un significato e uno scopo. Poi ci sono comportamenti sociali, o azioni sociali, che indirizzano (direttamente o indirettamente) altre persone, che sollecitano una risposta da un altro agente. Poi ci sono i contatti sociali, una coppia di azioni sociali, che formano l’inizio delle interazioni sociali. Le interazioni sociali a loro volta formano la base delle relazioni sociali. I simboli definiscono le relazioni sociali. Senza simboli, la nostra vita sociale non sarebbe più sofisticata di quella degli animali. Ad esempio, senza simboli non avremmo zie o zii, datori di lavoro o insegnanti, o anche fratelli e sorelle. Insomma, integrazioni simboliche analizzano come la vita sociale dipende dai modi in cui definiamo noi stessi e gli altri. Studiano l’interazione faccia a faccia, esaminando come le persone hanno senso dalla vita, come determinano le loro relazioni.
Questa gerarchia sociologica è illustrata nella tabella seguente:
th> | Movimento fisico th> | Significato th> | Diretto verso gli altri th> | Attendi la risposta th> | Interazione unica / rara th> | Interazioni th> | Interazione accidentale, non pianificata, ma ripetuta th> | regolare th> | Interazioni descritte per legge, costume o tradizione th> | Uno schema di interazioni sociali th> Tr> |
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Comportamento th> | Si td> | td> | td> | td> | td> | td> | td> | td> | td> | td> Tr> |
Azione th> | Si td> | Forse td> | td> | td> | td> | td> | td> | td> | td> | td> Tr> |
Comportamento sociale th> | Si td> | No td> | Si td> | td> | td> | td> | td> | td> | td> | td> Tr> |
Azione sociale th> | No td> | Si td> | Si td> | No td> | td> | td> | td> | td> | td> | td> Tr> |
Contatto sociale th> | Si td> | Si td> | Si td> | Si td> | Si td> | td> | td> | td> | td> | td> Tr> |
Interazione sociale th> | Si td> | Si td> | Si td> | Si td> | Si td> | Si td> | td> | td> | td> | td> Tr> |
Interazione ripetuta th> | Si td> | Si td> | Si td> | Si td> | Si td> | Si td> | Si td> | td> | td> | td> Tr> |
Interazione regolare th> | Si td> | Si td> | Si td> | Si td> | Si td> | Si td> | Si td> | Si td> | td> | td> Tr> |
Interazione regolamentata th> | Si td> | Si td> | Si td> | Si td> | Si td> | Si td> | Si td> | Si td> | Si td> | td> Tr> |
Relazione sociale th> | Si td> | Si td> | Si td> | Si td> | Si td> | Si td> | Si td> | Si td> | Si td> | No td> Tr> Tbody> Table> Teoria dell’addetto e dell’attaccamento dell’adulto Le relazioni sane sono costruite su fondamenta di allegati sicuri. I modelli di attaccamento per adulti rappresentano un insieme interno di aspettative e preferenze riguardo all’intimità delle relazioni che guidano il comportamento. L’attaccamento adulto sicuro, caratterizzato da un basso livello di evitamento e ansia legati all’attaccamento, ha numerosi vantaggi. Nel contesto di attaccamenti sicuri e sicuri, le persone possono perseguire un funzionamento umano ottimale e fiorente. Questo perché gli atti sociali che rafforzano i sentimenti di attaccamento stimolano anche il rilascio di neurotrasmettitori come l’ossitocina e l’endorfina, che alleviano lo stress e creano sentimenti di contentezza. La teoria dell’attaccamento può anche essere usata come mezzo per spiegare le relazioni degli adulti. Gli stili di attaccamento sicuri sono caratterizzati da una bassa evitamento dell’intimità e da una bassa ansia per l’abbandono. Gli individui sicuri sono a proprio agio con l’intimità e l’interdipendenza e sono generalmente ottimisti e sociali nella vita di tutti i giorni. Normalmente gli individui collegati usano solitamente i loro partner per la regolamentazione delle emozioni, quindi preferiscono avere i loro partner nelle immediate vicinanze. Le persone preoccupate tendono ad essere scarse per evitare l’intimità e ad essere ansiose per l’abbandono. Le persone preoccupate sono normalmente inquiete e vigili nei confronti di qualsiasi minaccia alla relazione e tendono ad essere bisognose e gelose. Licenziare gli individui sono scarsi di ansia per l’abbandono e alti nell’evitare l’intimità. Licenziare le persone di solito sono autosufficienti e disinteressate all’intimità e sono indipendenti e indifferenti verso l’acquisizione di partner romantici. Gli individui pieni di attaccamento spaventoso sono alti nell’eludere l’intimità e l’ansia nell’abbandono, il che significa che raramente si lasciano entrare in una relazione, e se entrano in uno, sono molto ansiosi di perdere il partner. Hanno molta paura del rifiuto, diffidano degli altri e tendono a essere sospettosi e timidi nella vita di tutti i giorni. Gli stili di attaccamento sono creati durante l’infanzia, ma possono adattarsi ed evolversi per diventare uno stile di attaccamento diverso basato su esperienze individuali. Una brutta rottura o una brutta situazione romantica possono cambiare qualcuno da un attaccamento sicuro ad un insicuro. Al contrario, una buona relazione romantica può portare una persona da uno stile di attaccamento evitante a più di uno stile di attaccamento sicuro. Amore romantico Le fasi delle relazioni interpersonali romantiche possono anche essere caratterizzate più generalmente dal seguente: attrazione; iniziazione; sviluppo; sostenere e terminare. Attrazione – Premeditata o automatica, l’attrazione può verificarsi tra conoscenti, colleghi, amanti, ecc., Essere basata sull’eccitazione sessuale, sulla stimolazione intellettuale o sul rispetto. Gli studi hanno dimostrato che l’attrazione può essere suscettibile di influenzare in base al contesto e all’eccitazione indotta esternamente, con l’avvertenza che i partecipanti non sono consapevoli della fonte del loro risveglio. Uno studio di Cantor, J. R., Bryant, J., & amp; Zillmann, D. (1975), indotto eccitazione attraverso l’esercizio fisico e ha trovato che i partecipanti hanno valutato le immagini erotiche 4 minuti dopo l’esercizio (quando non erano più percepite dall’esercizio) rispetto a subito dopo (quando l’eccitazione e la consapevolezza erano maggiori) o 10 minuti più tardi (quando l’eccitazione indotta dall’esercizio si era dissipata). Come sostenuto da una serie di studi, Zillman e colleghi hanno dimostrato che uno stato preesistente di eccitazione può aumentare le reazioni agli stimoli affettivi. Uno studio classico di Dutton & amp; Aron (1974) ha mostrato che l’eccitazione della paura da ponti sospesi porta a valutazioni di attrazione più elevate da parte di maschi di una confederata femminile. Riferendosi all’emozione dell’amore, lo psichiatra Daniel Casriel ha definito la “logica dell’amore” come “la logica del piacere e del dolore” nel concetto di una “Carta delle relazioni” che è diventata la base delle lezioni di educazione alla relazione PAIRS. “Siamo attratti da ciò che anticipiamo sarà una fonte di piacere e cercheremo di evitare ciò che anticipiamo sarà fonte di dolore. L’emozione dell’amore nasce dall’anticipazione del piacere.” Basato sulla teoria di Casriel, sostenere sentimenti di amore in una relazione interpersonale richiede “comunicazione efficace, comprensione emotiva e abilità salutari per la risoluzione dei conflitti”. Teorie e ricerca empirica Relazioni vincolanti Conoscere e farsi conoscere: cercare di capire il partner Cultura dell’apprezzamento Inoltre, Martin Seligman propone il concetto di risposta attiva-costruttiva, che sottolinea l’importanza di praticare abilità di ascolto e feedback attente e consapevoli. In sostanza, praticare questa tecnica mira a migliorare la qualità della comunicazione tra i membri della relazione e, a sua volta, la gratitudine espressa tra i membri. Capitalizzare su eventi positivi Il modello VSA (Vulnerability Stress Adaptation) Altre prospettive Neurobiologia delle connessioni interpersonali L’attaccamento madre-bambino – Sono emersi fattori biologici chiave che possono spiegare la motivazione alla base del comportamento di caregiving materno nell’uomo e nei mammiferi. Tuttavia, differisce da specie a specie, a causa del fatto che alcune specie esibiscono solo la cura materna postpartum, altre mostrano solo leggermente e alcune sono molto materne. Due principali sistemi neuroendocrini che ruotavano intorno all’ossitocina e alla dopamina e un altro neuropeptide, la prolattina sono direttamente coinvolti come mediatori della cura materna. Il legame madre-bambino è così complesso e forte a causa di questi sistemi biologici, che esiste una risposta alla separazione materna. La risposta alla separazione è dovuta al ritiro di diversi componenti diversi dai sistemi comportamentali e biologici. L’ansia da separazione, il termine psicologico che descrive la risposta che si verifica quando un bambino è separato dalla madre, causa la perdita di tali componenti, come osservato negli studi condotti sui ratti. Sistema ossitocinergico – L’ossitocina è un ormone peptidico prodotto nell’ipotalamo che passa attraverso la ghiandola pituitaria posteriore nel flusso sanguigno. L’ossitocina agisce sulle ghiandole mammarie e sui muscoli uterini per stimolare la secrezione del latte e le contrazioni uterine durante il parto. Tuttavia, è un fattore cruciale in molti aspetti del legame sociale, in particolare l’inizio del legame di attaccamento madre-bambino. Agisce sull’area preottica mediale (MPOA) e l’area tegmentale ventrale (VTA) nel cervello che sono fondamentali per l’integrazione delle informazioni sensoriali nella cura materna. L’ossitocina svolge un ruolo chiave nella vicinanza fisica e cura e conduce (come mostrato negli studi con i ratti) la madre per passare dall’evitare comportamenti a prendersi cura dei propri piccoli. Topi knockout di ossitocina o iniezione di un antagonista del recettore dell’ossitocina porteranno a trascurare l’infante o il cucciolo. Nei mammiferi, lo sviluppo del sistema ossitocinergico ha portato alla base dell’attaccamento madre-bambino. Sistema dopaminergico: la dopamina è un neurotrasmettitore che influenza il comportamento non solo nella madre ma anche nella prole. La dopamina è essenziale per rinforzare il comportamento che ci dà piacere perché fa parte del sistema limbico che si occupa dell’emozione. Pertanto, è in grado di stimolare la cura materna reattiva e rafforzare l’attaccamento. Comprendere il sistema dopaminergico è importante perché potrebbe fare la differenza tra l’abbandono e l’educazione materna. Formazione del legame di coppia adulto-adulto – L’ossitocina e la vasopressina svolgono un ruolo cruciale nel processo di formazione del legame dei compagni. La vasopressina è un ormone peptidico la cui principale funzione è di trattenere l’acqua nel corpo ed è anche nota come ormone antidiuretico (ADH). Il legame di coppia viene studiato usando le arvicole e si è scoperto che l’iniezione di entrambi gli ormoni stimola le risposte comportamentali necessarie nella formazione del legame di coppia, anche quando l’accoppiamento non si è verificato. Questi risultati sono anche dimostrati quando l’iniezione di antagonisti del recettore di questi ormoni inibisce l’accoppiamento e i comportamenti necessari. |