Rassegna del Carnevale di Venezia 2015, Italia

Il Carnevale di Venezia 2015 dura dal 31 gennaio al 17 febbraio. La romantica città d’acqua a volte coperta da una fitta nebbia, ricca di storie e misteri. Come la festa più antica e attesa della città lagunare, tanti gli eventi che si svolgevano durante il carnevale, grandi balli in maschera, aspre gare di maschere, imponenti parrucche e una sfilata di pavoneggiamenti, arricchiti da sontuosi costumi e affascinanti maschere. Quest’anno Venezia propone un ricchissimo libro di spettacoli, spettacoli ed eventi legati all’enogastronomia e alle sue eccellenze. La tradizione letteraria, teatrale e musicale, nazionale e mondiale, offre molti spunti che ispirano le scelte artistiche e scenografiche.

L’edizione 2015 del Carnevale di Venezia ruota intorno al tema “La festa più golosa del mondo!”, buon gusto, qualità e raffinatezza, il Carnevale di Venezia 2015 si apre al trionfo dei sapori, del palato e dei piaceri del buon cibo e del buon vino . Continua e si rafforza la valorizzazione delle eccellenze del territorio che, collaborazioni con importanti realtà artistiche tra cui gli scenografi Angelo Lodi, Guerrino Lovato e Massimo Checchetto, i costumi di Atelier Nicolao e Atelier Longhi di Francesco Briggi, quest’anno aperto alle tematiche al cibo e al buon gusto.

Expo Milano 2015 partner del Carnevale di Venezia. “La festa più gustosa del mondo!” è la declinazione festosa, l’omaggio veneziano all’esposizione universale “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, che dal maggio 2015 porta all’attenzione internazionale temi quali il nutrimento del pianeta, la produzione del cibo e la valorizzazione delle tradizioni culturali.

Questa città più magica si riempie di una massa di frequentatori di feste mascherati, in posa e pavoneggiandosi, ballando e donnaiolo, in una reinvenzione un po’ surreale di una grande tradizione della città. La scenografica “machina” di Piazza San Marco, il Gran Teatro, era impreziosita da trionfi di cibo e ghirlande di verdure; allestimenti e rievocazioni scenografiche all’Arsenale ripropongono il rapporto della città di Venezia con il cibo: mercatini, grandi banchetti, gli affascinanti arrivi di cibi esotici che da Venezia si diffusero in tutta Europa.

Il rapporto antropologico con il cibo diventa motivo di spettacolo, vengono proposti percorsi culturali tematici di visita, aperture straordinarie, mostre temporanee dedicate ai cicli di opere che testimoniano la cultura materiale legata al cibo a Venezia; itinerari iconografici incentrati sul cibo nei luoghi del sacro; spettacoli teatrali e comici; favole per bambini tra fantasia e gola.

Venezia durante il Carnevale è affascinante, con una miscela storicamente ricca di spettacoli e cene e, naturalmente, i magnifici costumi, comprese le stravaganti maschere per le quali Venezia è così famosa. Se non hai mai avuto un incontro romantico a Venezia, forse hai l’opportunità di scoprire perché innumerevoli generazioni di amanti appassionati hanno esclamato che il romanticismo a Venezia è il miglior romanticismo che ci sia. Come ogni anno c’è grande attesa per la kermesse veneziana, che per l’occasione richiama sempre un gran numero di turisti da tutta Italia e dal mondo.

Nel Carnevale, le strade sono piene di celebranti vestiti con abiti lussuosi e festosi; vivere Venezia durante il Carnevale è come fare un salto indietro nel tempo, senza edifici moderni a rovinare l’illusione. Si può passeggiare per le strade, ammirando i costumi e gli spettacoli di strada, o assistere a una festa serale, a un’opera oa un concerto, in uno dei palazzi o degli hotel abituati ad ospitare i reali.

Famosi ed emozionanti sono anche il Corteo delle Marie e il Volo dell’Angelo che celebrano il secondo fine settimana di Carnevale, come il Concorso per la maschera più bella a cui partecipano gruppi in costume provenienti da tutto il mondo, il Volo dell’Aquila, il incoronazione della Madonna del Carnevale e gli spettacoli che chiudono la festa del Martedì Grasso, in un tripudio di colori, applausi, coriandoli e la grazia e la bellezza delle ragazze protagoniste.

Il lato glamour del Carnevale è quello delle feste di palazzo: stucchi, ori, velluti e candele, l’esperienza è travolgente e coinvolgente: tra cibo e profumi coppie di fate e ammiratrici, regine e cortigiane, grandi condottieri, dogi, cardinali, comici e ballerini accolgono gli ospiti che in pochi minuti dimenticano l’epoca a cui appartengono.

Per tutta la sera potresti provare a salire le scale di un palazzo a lume di candela, aspettando che Casanova faccia le sue avances; gustando cocktail sullo scintillante Canal Grande, abbandonando i sensi al piacere; il tutto rivelando la tua vera identità solo ad intimi scelti con cura. Dopo tutta questa stravaganza, forse la tua notte è completata da un misterioso, romantico appuntamento al chiaro di luna, che ti lascerà estasiato e senza fiato, pronto a incontrare di nuovo l’intera esperienza il giorno successivo.

Eventi in evidenza
“Vivere” il Carnevale a Venezia significa assaporare ogni momento della festa per definizione. Venezia offre un ricco calendario di spettacoli, spettacoli ed eventi legati alla gastronomia e alle sue eccellenze. La tradizione letteraria, musicale e teatrale, sia nazionale che internazionale, offre numerose suggestioni che ispirano le scelte artistiche e scenografiche.

Il Carnevale di Venezia è una tradizione con un forte fondamento nella cultura con il significato e la bellezza. Anche il mondo intero si riunisce ogni anno in questo periodo per contemplare la sua grandezza. Ogni anno, il Carnevale di Venezia trasforma la città in uno spettacolare tripudio di sfarzo, colori, spettacoli musicali, spettacoli pirotecnici e balli veneziani glamour. Se vuoi vivere al meglio l’atmosfera esotica di Venezia, il carnevale è il momento giusto.

Il programma dedicato al teatro e alla musica è ricco e variegato. L’arte della mascheratura ebbe a Venezia una delle sue massime espressioni. Il Carnevale 2015 riscopre dunque teatro, opera e commedia non solo all’interno dei teatri ma anche all’aperto, sul palco di Piazza San Marco, nei campi, per le strade. Un grande spettacolo in cui il mondo della realtà e l’illusione artistica si fondono, esaltando tutte le tradizioni della cultura dell’arte e dell’artigianato della civiltà veneziana.

Il carnevale parte dalla Festa di Venezia, nel popolare sestiere di Cannaregio. Il fiume di Cannaregio si trasforma in un vero e proprio palcoscenico acquatico con uno spettacolo che incanta migliaia di spettatori ogni anno, dove strutture galleggianti trasferiscono sull’acqua il tema del Carnevale. Uno spettacolo a tema sull’acqua e sulle rive apre il Carnevale. Il giorno dopo, la Festa di Venezia con il corteo storico delle barche addobbate: la tradizione della voga alla veneta sposa il Carnevale proponendo al pubblico presente lungo il Rio di Cannaregio i piatti della cucina veneziana dalle sarde in saor ai bigoi in salsa fino ai dolci e soffici fritto.

Piazza San Marco apre al pubblico uno straordinario palcoscenico dove le arti e le tradizioni di Venezia prendono vita come antiche botteghe, i visitatori si sentono come sul set di un film. Il Volo dell’Angelo, quando una vincitrice di un concorso di bellezza arriva a cavalcare una teleferica dal campanile di Piazza San Marco, si svolge l’8 febbraio. dell’Aquila, l’incoronazione di Maria del Carnevale e gli spettacoli che chiudono la festa del martedì grasso, in un tripudio di colori, applausi, coriandoli e la grazia e la bellezza delle ragazze protagoniste.

La ricerca del miglior costume dell’anno è l’occasione per esibirsi sul palco allestito in piazza San Marco. La migliore competizione del giorno e la migliore del festival si svolgono fianco a fianco, con manche due volte al giorno; il gran finale per il festival best si svolge il 17 febbraio.

Gli eventi chiave del Carnevale si svolgono anche all’interno dell’Arsenale, il magnifico ma sottoutilizzato cantiere navale storico di Venezia. In una via di mezzo tra un son e lumière e una discoteca stroboscopica, gli enormi spazi ospitano rievocazioni acquatiche, rievocazioni, artisti di strada e band. Ospita anche eventi per il Carnevale dei Bambini

A questo si accompagnano gli spettacoli serali e notturni all’Arsenale di Venezia, con spettacoli di mascheramento urbano all’aperto, il sontuoso Banchetto del Re, la cena di gala ufficiale del Carnevale di Venezia che, insieme a “The Club” e la Dance Machine, dove sono stati riportati gli ospiti ai tempi in cui riecheggiava lo splendore della Repubblica di Venezia, fulcro del mondo.

Nella settimana “grassa”, un’esplosione di eventi, feste, sfilate: in Piazza San Marco, l’ultima domenica, con la finale del concorso per la maschera più bella del Carnevale, il Volo dell’Aquila dal Campanile di San Marco; all’Arsenale di Venezia la festa dura fino a tarda notte. Gran finale il Martedì Grasso, quando il Carnevale di Venezia 2015 celebra i fasti di San Marco nello Svolo del Leon, il maestoso vessillo di San Marco, il leone alato in campo rosso che ha reso immortale la Serenissima nel Mediterraneo e nel mondo .

Uno dei più stravaganti è il Gran Ballo in Maschera di San Valentino, che si tiene il 14 febbraio a Palazzo Flangini. Il lato glamour del Carnevale è quello delle feste di palazzo: stucchi, ori, velluti e candele, l’esperienza è travolgente e coinvolgente: tra cibo e profumi coppie di fate e ammiratrici, regine e cortigiane, grandi condottieri, dogi, cardinali, comici e ballerini accolgono gli ospiti che in pochi minuti dimenticano l’epoca a cui appartengono.

I visitatori possono visitare la Galleria delle Meraviglie presso il Palazzo Ca’ Vendramin Calergi, dove arte, spettacoli comici e cibo delizioso si combinano con costumi selvaggi e balli fino a notte fonda. Il palazzo ospita quindi una serie di eventi simili, quindi nessuno deve perdersi. Durante tutto il Carnevale di Venezia, i visitatori possono anche assistere a concorsi in maschera in Piazza San Marco. I concorrenti vengono valutati in base all’autenticità dei loro abiti prima del Gran Finale.

Questo il programma dell’edizione 2015:

Il Festival dell’Acqua Veneziano – Parte 1
L’incanto del gusto, celebrato nel cuore di Venezia, in un magico intreccio di acqua, terra e cielo, apre ufficialmente il Carnevale di Venezia 2015, con “Il banchetto magico – Una favola del cibo a Venezia”, ​​uno straordinario spettacolo ispirato al cibo e poesia. Il Fiume di Cannaregio si trasforma in un vero e proprio palcoscenico d’acqua e d’aria, dove strutture galleggianti e volanti portano in scena la bellezza del gusto, la convivialità della tavola, la spensieratezza e la meraviglia dell’arte.

Il Festival dell’Acqua Veneziano – Parte 2
Parte quest’anno la tradizionale festa di tutti i veneziani che inaugura il Carnevale con il corteo acquatico del Coordinamento Canottieri Veneti sulle melodie del Pianista Sospeso Paolo Zanarella. Dopo aver remato lungo il Canal Grande arrivando a Rio di Cannaregio, momento conviviale con l’apertura degli stand enogastronomici di AEPE, con cicheti, specialità veneziane e dolci tradizionali di Carnevale per eccellenza: fritole e galani.

Notti all’Arsenale
L’Arsenale di Venezia si veste di magia, teatro, musica e strepitosi effetti pirotecnici sull’acqua e si trasforma nel Carnevale all’Arsenale. Allestimento scenografico realizzato in collaborazione con il Gran Teatro La Fenice, ogni sera un programma introdotto dalle animazioni lungo la “Riva delle Maravegie”. L’anno dedicato al gusto non poteva che portare in scena “Il Signore del baccalà”, originale spettacolo teatrale tratto dal romanzo “Lontano da Venezia” (ed. Marsilio) con proiezioni e videomapping, e disegni ispirati a “1432, Il Il veneziano che scoprì il merluzzo” (ed. Hazard), dedicato alla storia dello stoccafisso e al mitico viaggio del suo involontario scopritore quattrocentesco Piero Quirino. Spettacolo pirotecnico finale.

Carnival Factory e Arsenale Carnival Experience
Al termine dello spettacolo teatrale, l’intrattenimento continua, dalle 22.00, nella tesa “Fabbrica del Carnevale”: concerto dal vivo, coreografie sceniche e spettacoli di nuveau cirque proseguono fino alle 23:15, quando l'”Arsenale Carnival Experience”, dj-set, musica e intrattenimento aperto.

Cena spettacolo tentazioni
Tentazioni, il Dinner Show ufficiale del Carnevale di Venezia, una serata magica, con esibizioni tra i tavoli e spettacoli che attraversano la notte, acrobazie aeree e scenografie ad hoc. Come il cibo, lo spettacolo è prima di tutto ispirazione e piacere, il corpo è espressione e l’arte è strumento: sta al tuo piacere approfittare di una tavola di passioni e sapori. Mostra Nu’Art.

Il volo dell’aquila
Giusy Versace, atleta paralimpica, vincitrice del programma televisivo “Ballando con le stelle”, interpreta il Volo dell’Aquila. Di origini calabresi, Giusy Versace nel 2005 ha perso entrambe le gambe in un terribile incidente stradale durante un viaggio di lavoro. Un evento che ha rimesso tutto in gioco, costringendola a cambiare vita. Dopo più di un anno e mezzo di duro allenamento Giusy torna a camminare e nel 2010, grazie alle protesi in carbonio, inizia la sua avventura da sportiva paralimpica diventando la prima atleta italiana a correre con amputazione bilaterale (categoria T43). In 4 anni Giusy ha collezionato 9 titoli italiani, un record europeo nel 2012 e diversi record nazionali sui 60, 100 e 200 metri.

Festa delle Marie
Al Casinò di Venezia sono stati eletti i vincitori dell’edizione 2015 della Festa delle Marie. Questi sono Irene Rizzi 19 anni di Dese eletta Maria dell’Anno ed Elisa Canese 20 anni di Campalto che ha vinto il voto dei lettori del Gazzettino!

Il mitico viaggio di Quirino, che scoprì il merluzzo
Due volte ogni sera è andato in scena “Il Signore del Baccalà”, uno straordinario spettacolo teatrale originale con proiezioni, videomapping ed emozionanti effetti sonori, dedicato alla storia dello stoccafisso e al mitico viaggio del suo involontario scopritore quattrocentesco, Piero Quirino , alle 19.30 e alle 21.30, seguite da ogni replica dai fuochi pirotecnici sulla conca dell’Arsenale.

Programma culturale
Eventi culturali che si svolgono in teatri, musei e istituti cittadini. Il palinsesto, curato da Stefano Karadjov, è il risultato dell’azione delle tante prestigiose realtà culturali che hanno potuto mettersi in rete. Sulla scia di Expo, il tema di quest’anno è il cibo, in relazione alla civiltà e all’arte veneziana, alla musica e al teatro in laguna. La rassegna culturale del Carnevale di Venezia 2015 mette in scena la città aprendo le porte di palazzi, biblioteche e archivi, musei e sale da musica a progetti ibridi, estemporanei, adatti al contesto più brillante e festoso di quanto induca l’atmosfera del Carnevale. Una programmazione in gran parte libera o molto frequentata con decine di appuntamenti giornalieri che delineano una città artisticamente vitale ed esuberante.

Un palinsesto che si organizza per tutto il periodo della manifestazione collegando le realtà culturali della città, dai Musei Civici al Polo Museale di Stato, inserendo le fondazioni private indipendenti in un prezioso calendario di eventi (concerti, convegni, mostre, spettacoli teatrali e rassegne cinematografiche) sul tema del Carnevale, opere che testimoniano la cultura dell’arte e dell’artigianato a Venezia; itinerari iconografici incentrati sulle arti anche nei luoghi del sacro; spettacoli teatrali e comici; fiabe per bambini e teatri, oltre a laboratori dell’arte dell’artigianato.

Storia
Il Carnevale di Venezia è un festival annuale che si tiene a Venezia, in Italia. È uno dei carnevali più conosciuti e apprezzati al mondo. Il festival è famoso in tutto il mondo per le sue maschere elaborate. Le sue origini sono molto antiche: le prime testimonianze risalgono ad un documento del Doge Vitale Falier del 1094, dove si parla di pubblico spettacolo e in cui viene menzionata per la prima volta la parola Carnevale.

L’istituzione del Carnevale da parte delle oligarchie veneziane è generalmente attribuita alla necessità della Serenissima, come già avveniva nell’antica Roma (vedi panem et circenses), di concedere alla popolazione, soprattutto alle classi sociali più umili, un periodo interamente dedicato al divertimento e feste, durante le quali veneziani e stranieri si riversavano in tutta la città per festeggiare con musiche e danze sfrenate.

Attraverso l’anonimato che le maschere ei costumi garantivano, si ottenne una sorta di appiattimento di tutte le divisioni sociali e si autorizzò persino la pubblica derisione delle autorità e dell’aristocrazia. Queste concessioni erano ampiamente tollerate e considerate uno sfogo provvidenziale alle tensioni e ai malcontenti che inevitabilmente si manifestavano all’interno della Repubblica di Venezia, che poneva severi limiti ai suoi cittadini su temi quali la morale comune e l’ordine pubblico.

Il Carnevale Moderno
Solo nel 1979 la secolare tradizione del Carnevale di Venezia risorge ufficialmente dalle sue ceneri, grazie all’iniziativa e all’impegno di alcune associazioni di cittadini e al contributo logistico ed economico del Comune di Venezia, del Teatro la Fenice, di la Biennale di Venezia e gli enti per il turismo.

Nel giro di poche edizioni, grazie anche alla visibilità mediatica riservata all’evento e alla città, il Carnevale di Venezia è tornato a ripercorrere le orme dell’antica manifestazione con grande successo, seppure con modalità e atmosfere differenti.

Le singole edizioni annuali di questo nuovo Carnevale sono state spesso distinte e dedicate a un tema di fondo, che le ispira per feste ed eventi culturali circostanti. Alcune edizioni sono state inoltre caratterizzate da aggregazioni e gemellaggi con altre città italiane ed europee, fornendo così un ulteriore coinvolgimento della manifestazione a livello internazionale.

L’attuale Carnevale di Venezia è diventato un grande e spettacolare evento turistico, che richiama migliaia di visitatori da tutto il mondo che accorrono in città per partecipare a questa festa considerata unica per storia, atmosfera e maschere.

I giorni tradizionalmente più importanti del Carnevale veneziano sono il giovedì grasso e il martedì grasso, anche se i maggiori afflusso si registrano sicuramente durante i fine settimana della manifestazione.

Le vacanze
Con la prima edizione del recente Carnevale, vengono contemporaneamente stabiliti un programma di eventi e un calendario dettagliato per il nuovo grande evento. La data di inizio delle celebrazioni ufficiali è fissata in coincidenza con il sabato precedente il giovedì grasso e la fine con il martedì grasso, per una durata complessiva di soli undici giorni. A differenza del Carnevale di un tempo, che per lungo tempo aveva una durata ufficiale di sei settimane, quello moderno si svolge con un programma concentrato, ma ricco di singoli eventi.

Come in passato, il Carnevale di Venezia rappresenta ancora una grande festa popolare per un vasto pubblico di tutte le età. Feste di strada ed eventi di ogni genere animano le giornate dei gruppi di maschere e turisti, che allegramente si sparpagliano per la città. Oltre alle feste ufficiali in piazza tra campi e campielli, ancora oggi come in passato nei grandi palazzi veneziani vengono organizzate diverse feste private e balli in maschera. In questi luoghi, ricchi di arredi e atmosfere pressoché immutate nel tempo, è possibile rivivere gli antichi fasti e la tradizione del Carnevale di un tempo.

La festa delle Marie
Solo nel 1999 l’antica Festa delle Marie è stata finalmente restaurata, con un’atmosfera che unisce la rievocazione storica dell’antico corteo con le fanciulle ad una più moderna sfilata di bellezza in costume. Fu ufficialmente ripreso circa seicento anni dopo, da Bruno Tosi

Nelle settimane che precedono il Carnevale si svolge una sorta di selezione tra le giovani bellezze locali per scegliere le dodici Marie destinate a sfilare come protagoniste della processione, durante la festa. La festa si svolge generalmente nel pomeriggio del primo sabato di Carnevale, quando le dodici Marie, accompagnate da un lungo corteo composto da un corteo di damigelle, sbandieratori, musici e centinaia di altri figuranti in costume d’epoca, inizia il suo passeggiata lenta partendo dalla chiesa di San Pietro di Castello e dirigendosi verso Piazza San Marco, tra le quinte di una folla di maschere e turisti.

In piazza San Marco, il giorno successivo, le damigelle sfilano nuovamente in attesa della proclamazione ufficiale della vincitrice dell’edizione, la più bella delle dodici (la cosiddetta Maria dell’anno), alla quale viene assegnato un cospicuo premio.

Il volo dell’angelo
Nel Carnevale moderno si è deciso di riproporre al pubblico, in una veste simile a quella originale del Carnevale antico, l’anniversario del Volo dell’Angelo, nella sua variante del Volo della Colombina. Mentre in passato questo spettacolo si celebrava il giovedì grasso, nelle edizioni moderne si tiene generalmente a mezzogiorno della prima domenica di festa, come uno degli eventi di apertura che decretano ufficialmente l’inizio del Carnevale stesso. Fino all’edizione del 2000, sopra una folla acclamante, con lo sguardo rivolto al Campanile di San Marco, un uccello meccanico a forma di colomba effettuava, come in passato, la sua discesa sulla fune verso Palazzo Ducale. Circa a metà, nella sua parte inferiore è stata aperta una botola,

Dall’edizione del 2001, la prima del millennio, è stata riproposta l’antica formula del Volo dell’Angelo, sostituendo la Colombina con un vero artista e concludendo la discesa in Piazza San Marco. Il volo del 2001 è stato affidato alla Compagnia dei Folli, che per l’evento ha prestato un proprio artista. Per ogni edizione, l’Angelo del Carnevale, assicurato ad un cavo metallico, fa la sua unica discesa dalla cella campanaria del campanile, scivolando lentamente verso terra, sospeso nel vuoto, sopra la moltitudine che riempie lo spazio sottostante.