Museo Arte Gallarate, Italia

Il Museo Arte Gallarate o MAGA è un museo di arte moderna e contemporanea a Gallarate, in provincia di Varese, in Lombardia, nel nord Italia. È stata fondata nel 1966 come Galleria d’Arte Moderna di Gallarate come Civica per ospitare opere acquistate e donate da artisti che partecipano al Premio Gallarate, un concorso nazionale d’arte. È stato ribattezzato nel 2010 e trasferito in un nuovo edificio. Il museo contiene oltre 5000 opere e la collezione comprende dipinti, disegni, sculture, opere di grafica, fotografie e installazioni di artisti tra cui Carlo Carrà, Loris Cecchini, Gianni Colombo, Mario Bardi, Lucio Fontana, Ennio Morlotti, Bruno Munari e Studio Azzurro . Opere d’arte contemporanea sono ospitate nel Palazzo Leone Da Perego, a Legnano, a circa 15 km a sud-est di Gallarate.

Storia
La Civica Galleria d’Arte Moderna di Gallarate è stata fondata nel 1966 per ospitare le opere acquisite – per donazione o per acquisto – dalle prime otto edizioni del Premio Gallarate (per intero, il Premio Nazionale Arti Visive Città di Gallarate), che aveva è stato fondato sedici anni prima, nel 1950.:52 Il GAM divenne un museo riconosciuto a livello nazionale all’inizio degli anni ’80.

Nel dicembre 2009 il Comune di Gallarate ha istituito la Fondazione della Civica Galleria d’Arte Moderna di Gallarate per amministrare la Civica Galleria d’Arte Moderna di Gallarate, sulla base di un accordo firmato dal Ministro della Cultura e il sindaco di Gallarate. I soci fondatori erano il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e la Città di Gallarate, con la Regione Lombardia e la Provincia di Varese come partner istituzionali. La missione della Fondazione è gestire le attività del museo: conservazione e valorizzazione delle opere nella collezione, organizzazione di mostre ed eventi culturali, attività creative e formazione per scuole e pubblico adulto. A seguito di questo sviluppo istituzionale, il Museo, storicamente noto come Galleria Civica d’ArteModerna di Gallarate,

Il 19 marzo 2010 è iniziata l’inaugurazione dell’attuale Museo MAGA con una mostra dedicata ad Amedeo Modigliani. Il museo recentemente trasferito fu dato il nome Museo MAGA quando si trasferì nei suoi locali di nuova costruzione. Il rifacimento moderno è stato completato per creare una relazione con i visitatori più giovani e un approccio più contemporaneo all’apprezzamento delle arti. Nel novembre 2015, il Museo MAGA si è espanso in Palazzo Leone da Perego nel centro di Legnano, Lombardia, Italia.

In più di sessant’anni dalla sua fondazione, il MA * GA ha organizzato le attività del museo quotidiano e le venticinque edizioni dei Gallarate Awards, prestando particolare attenzione a una varietà di linguaggi artistici dal punto di vista che dà risalto allo studio delle espressioni contemporanee più significative. Tra i temi delle edizioni mostrecenti ricordiamo: TerzoPaesaggio. Fotografia Italiana Oggi (2009), LongPlay (2012) e Urban Mining / Rigenerazioni Urbane (2016).

L’edificio principale
Il museo offre uno spazio al primo piano per laboratori didattici e artistici. Il museo è utilizzato come area di studio da adolescenti e adulti. Offre wi-fi e un bar.

Palazzo Leone Da Perego
Questa struttura fu costruita nella seconda metà del XIII secolo da una corte arcivescovile. Due importanti edifici furono costruiti sulle rovine del castello di Cotta dagli Arcivescovi di Milano: Il Palazzo del Leone da Perego e Il Palazzo dell’Ottone Visconti. Le residenze dell’Arcivescovo circondavano entrambi gli edifici. Nel 2016, pochi resti dell’edificio originale a causa di restauri radicali dal 1898.

Collezione
Il Museo è nato nel 1966, in seguito alle acquisizioni del Premio Nazionale Arti Visive Città di Gallarate istituito nel 1949 e tuttora attivo, conserva oltre 5.500 opere tra dipinti, sculture, installazioni, libri d’artista, fotografie, oggetti di design e opere. la grafica che offre ai visitatori una visione ricca e variegata delle principali linee guida artistiche dalla metà del XX secolo ai giorni nostri, con aperture sulla ricerca internazionale contemporanea.

Esposizione
La mostra segue un criterio cronologico e tematico intorno a tre nuclei fondamentali: l’arte in Italia tra gli anni ’20 e ’50, le variazioni della pittura informale e la ricerca spazialista, e gli sviluppi dell’arte dagli anni ’70 ai giorni nostri, rinnovandosi frequentemente attraverso la mostra di opere rotanti che approfondiscono i temi delle mostre temporanee.

artisti
Tra gli artisti della collezione ci sono Carlo Ramous, Carlo Carrà, Cesare Berlingeri, Mario Sironi, Mario Bardi, Renato Guttuso, Ernesto Treccani, Emilio Vedova, Ennio Morlotti, Giuseppe Santomaso, Afro Basaldella, Ferdinando Chevrier, Atanasio Soldati, Enrico Prampolini, Bruno Munari, Fausto Melotti, Lucio Fontana, Dadamaino, Gianni Colombo, Piero Gilardi, Studio Azzurro, Enrica Borghi, Adrian Paci, Ottonella Mocellin e Nicola Pellegrini, Chiara Dynys, Bianco-Valente e Alice Cattaneo, a cui si aggiungono le nuove acquisizioni tra cui Massimo Bartolini, Marcello Simonetta, Alessandra Spranzi, Moira Ricci, Antonio Del Donno che testimoniano il dinamismo di una collezione in continua crescita.

La collezione del museo MAGA
Le collezioni del Museo Maga ospitano le seguenti opere d’arte degne di nota:

Atanasio Soldati, Autoritratto (autoritratto), 1930
Mario Sironi, Alpino e Nave (alpino e nave), 1939
Gianni Monnet, Construction, 1946
Ennio Morlotti, La pace (Pace), 1949
Emilio Vedova, Bump (The bump), 1949
Silvio Consadori, Composizione (composizione), 1950
Bruno Munari, Progetto per negativo-positivo (1950)
Mario Radice, composizione pentagonale (composizione pentagonale), 1950
Angelo Del Bon, Fiori (fiori), 1950
Raffaele De Grada, San Gimignano (San Gimignano), 1951
Atanasio Soldati, Ambiguity (1951)
Dorfles, immagini ambigue (figure ambigue), 1951
Afro Basaldella, A De Falla, 1952
Nino Di Salvatore, struttura spaziale viva (struttura spaziale in tensione), 1952
Augusto Garau, Composizione, Composizione, 1952
Aldo Carpi, Sulla spiaggia (Sulla spiaggia), 1953
Carlo Carrà, Firenze (Firenze), 1953
Bruno Cassinari donna in viola (Donna in viola), 1953
Gino Meloni, Il gallo (Il gallo), 1954
Ernesto Treccani, L’accusa (L’accusa), 1955
Ennio Morlotti, Paesaggio (Paesaggio), 1955
Cesare Peverelli, Naissance, 1958
Emilio Scanavino, Immediatamente prima (Immediatamente prima), 1960
Dadamaino, Volume to offset module, 1960
Lucio Fontana, Concetto Spaziale (Concetto spaziale), 1960
Giuseppe Guerreschi, Città invasa (Città invasa), 1960
David Boriani, superficie magnetica (superficie magnetica), 1961
Biblioteca
Nella biblioteca specializzata, oltre ai volumi più aggiornati sulla ricerca contemporanea, è possibile consultare gli archivi del MAC, Madì, Mail art e il Premio Nazionale Visual Arts City of Gallarate.

Esibizione e attività culturali
Un ricco programma di mostre temporanee dedicate alle varie aree della ricerca artistica fa parte del progetto di promozione dell’arte contemporanea. Il museo ha sempre sviluppato e studiato due direzioni: la reinterpretazione storico-critica del ventesimo secolo attraverso progetti espositivi che mettono in luce autori e percorsi importanti per il passato più recente e il supporto per la ricerca più recente, che continuano l’obiettivo di un continuo aggiornamento del patrimonio museale. Il primo caso comprende le mostre antologiche dedicate ad Amedeo Modigliani e Alberto Giacomettia accompagnate da cataloghi con scritti critici e scientifici sugli artisti.

Negli ultimi anni, inoltre, MAGA si è sempre più aperta alle tendenze attuali, concentrandosi anche sull’arte internazionale e sulla stretta contemporaneità, in questa direzione la mostra dedicata a Marcelì Antunez Roca, a Carsten Nicolai, il collettivo When the Impossible Happens and Long Play , Edizione 2011 del Premio Nazionale Arti Visive di Gallarate che dagli anni ’50 ad oggi contribuisce all’attività espositiva del museo e all’aumento della collezione permanente su base pluriennale. Accanto al calendario della mostra e collegato a questo, quello degli eventi; infatti MAGA presta particolare attenzione alla cura degli eventi finalizzati all’interazione tra arti visive, musica, teatro e danza, nella convinzione che la contaminazione tra le lingue sia un luogo molto ricco di ricerca, incontro e scambio e arte intesa come esperienza diretto.

Esempi sono stati il ​​progetto artistico Jesus di Nico Vascellari (2011), il festival Performance con Ryoji Ikeda (2011) e Foreign Languages ​​con Christian Fennesz e Thomas Köner (2009), e gli eventi organizzati in occasione della giornata dell’AMACI contemporaneo .

Il 14 febbraio 2013 si è verificato un incendio durante le riparazioni sul tetto della struttura e per evitare danni alle opere esposte, queste sono state temporaneamente trasferite nei magazzini del museo.

Il 19 aprile 2015 il museo riapre tutti gli spazi in occasione della mostra MISSONI, L’ARTE IL COLORE, un evento dedicato alla storia della maison e al dialogo tra l’opera di Ottavio Missoni e la scena artistica italiana del 20 ° secolo.

Nel dicembre 2017 inaugura la prima mostra in Europa, in Italia, dedicata all’opera pittorica dello scrittore americano Jack Kerouac.

Dipartimento dell’istruzione
Il Dipartimento Educativo di Maga è stato fondato nel 1998 con l’obiettivo di accogliere principalmente il pubblico delle scuole e avvicinarlo all’arte in un momento essenziale e delicato nella formazione dell’individuo, quando inizia a nutrire il suo sguardo critico sulle cose. Con la consapevolezza che l’incontro con il lavoro è un’opportunità di scoperta in tutte le età, il dipartimento nel corso degli anni ha ampliato i suoi utenti in molte altre direzioni, specificando le sue proposte per gruppi di età e pubblico diversi. Pertanto, oltre a seminari didattici con scuole di tutti i livelli, il dipartimento organizza corsi introduttivi di arte contemporanea, conferenze specialistiche e dibattiti tematici, studiando e pianificando nuove proposte anno dopo anno, corsi teorici e pratici, seminari dedicati agli artisti in formazione, tirocini universitari, alternando progetti scolastici che mirano ad avvicinare i giovani al mondo delle professioni nel campo artistico, viaggi culturali, eventi e progetti speciali, accogliendo oltre 10.000 visitatori ogni anno. Comune a tutte le proposte più svariate è il punto di partenza delle attività di formazione: il rapporto con il lavoro e il senso deriva da esso anche nella nostra vita quotidiana più ordinaria.

Festival europeo della fotografia
Il MAGA ha ospitato l’European Photograph Festival a Pallazo Leone da Perego di Legnano, dal 5 marzo al 10 aprile 2016. Questa mostra è stata organizzata da Claudio Argentiero e ha esposto opere d’arte di fotografi nazionali e internazionali, tra cui: Michael Akerman, Raffaele Montepaone, Giovanni Sesia, Giovanni Mereghetti e Cecile Decorniquet. Questa mostra ha sviluppato Palazzo Leone da Perego come punto focale regionale per la fotografia artistica.

CAM (Movimento per l’arte concreta)
Questo progetto è dedicato a “L’armonia della forma, Angelo Bozzola e il movimento dell’arte concreta (1948-1958)”. La mostra è dedicata alla CAM perché il museo MAGA ha l’archivio storico e l’importante collezione che appartiene alla Fondazione di Angelo Bozzola di Galliate. A Palazzo Leone da Perego ci sono più di 75 opere d’arte dell’artista Angelo Bozzola e altre opere di Bruno Munari, Gianni Monnet, Gillo Dorfles, Atanasio Soldati e Augusto Garau.