Fondazione Iberê Camargo, Brasile

La Fondazione Iberê Camargo, con sede nella città brasiliana di Porto Alegre, è un’entità culturale i cui obiettivi sono la conservazione, lo studio e la diffusione del lavoro del pittore di Rio Grande do Sul, Iberê Camargo.

Iberê Camargo (Restinga Seca, 1914 – Porto Alegre, 1994) è uno dei grandi nomi dell’arte brasiliana del 20 ° secolo. Artista di un vasto lavoro, che comprende dipinti, disegni, gouaches e incisioni, Iberê non si allinea mai con correnti o movimenti, ma esercita una forte leadership nell’ambiente artistico e intellettuale brasiliano. Tra le diverse sfaccettature della sua vasta produzione, l’artista ha sviluppato la famosa serie Reels, Cyclists e The Idiots, che ha segnato la sua carriera. Gran parte della sua produzione, stimata in oltre settemila opere, forma ora la collezione della Fondazione Iberê Camargo.

Partendo da un desiderio dell’artista stesso e di sua moglie, Maria Coussirat Camargo, con il sostegno degli amici e con la guida dell’imprenditore Jorge Gerdau Johannpeter, la Iberê Camargo Foundation, un istituto privato senza scopo di lucro, è stata creata nel 1995.

La sua missione è preservare la collezione, promuovere lo studio e la diffusione del lavoro di Iberê Camargo, incoraggiando nel contempo l’interazione del suo pubblico con arte, cultura e istruzione attraverso programmi interdisciplinari.

La sede dell’istituzione è stata progettata dall’architetto portoghese Álvaro Siza, uno dei più importanti architetti contemporanei del mondo. Il progetto ha ricevuto il Leone d’oro alla Biennale di Architettura di Venezia (2002) e il merito speciale alla Triennale Design di Milano.

Essendo un riferimento architettonico nella città di Porto Alegre, l’edificio dispone di sale espositive, atrio, riserva tecnica, centro di ricerca e documentazione, studio di stampa, studio di attività educative, auditorium, negozio, caffetteria, parcheggio e parco ambientale progettato dal Fondazione Gaia.

La collezione consiste in un nucleo documentale, composto da documenti e immagini relative alla vita e all’opera dell’artista, e un nucleo con la collezione di Maria Coussirat Camargo, che comprende dipinti, incisioni, gouaches, disegni e studi di Iberê Camargo, che il coppia accumulata per tutta la vita.

L’arte moderna e contemporanea sono al centro del programma espositivo, che è diviso in tre tipi: mostre di opere di Iberê Camargo, mostre temporanee e spettacoli itineranti.

Le mostre d’arte dedicate a Iberê Camargo esibiscono una distinta interpretazione curatoriale della produzione dell’artista. Le mostre temporanee presentano opere di nomi affermati della scena artistica attuale in Brasile e all’estero. Inoltre, il programma espositivo consente anche mostre itineranti di opere della Fondazione Collection presso istituzioni partner.

Iberê Camargo ha iniziato i suoi studi a Rio Grande do Sul, presso la Scuola di Arti e Mestieri della Cooperativa de Viação Férrea de Santa Maria. A Porto Alegre, ha studiato pittura in modo autodidatta, con un breve orientamento di João Fahrion. Nel 1942 arrivò a Rio de Janeiro, dove si unì alla National School of Fine Arts. Frustrato dall’attuale accademismo, lasciò la scuola e, su raccomandazione di Candido Portinari, iniziò a frequentare il corso libero di Alberto da Veiga Guignard. Nel 1953 fondò il Corso di incisione su metallo presso l’Istituto comunale di belle arti di Rio de Janeiro, insegnando questa tecnica più tardi in periodi più o meno lunghi a Porto Alegre e in altre città, anche all’estero. A Porto Alegre, è stato uno dei grandi promotori per la creazione di Atelier Livre. Nel 1948 Iberê e Maria Coussirat si recarono in Europa, dove rimasero per due anni e mezzo. A Roma, Iberê ha studiato pittura con Giorgio de Chirico, incisione con Carlo Alberto Petrucci e materiali con Leoni Augusto Rosa. A Parigi, ha frequentato l’Accademia André Lhote, attratto sia dalla lettura del trattato sul paesaggio che dalla fama di un grande maestro che possedeva.

Sebbene Iberê abbia studiato con figure che rappresentano una varietà di correnti estetiche, non si può dire che abbia aderito a nessuna di esse. Le sue opere erano presenti e sempre rappresentate in importanti mostre in tutto il mondo, come la Biennale di San Paolo e la Biennale di Venezia. Iberê Camargo è stato un grande riferimento per il gaucho e l’arte brasiliana in generale.

Iberê aveva solo una figlia, Gerci, il frutto di un romanzo di passaggio negli anni ’30. Gerci Camargo gli diede due nipoti, Carlos Iberê e Doralice, e tre pronipoti.

Nel 1995, anno successivo alla sua morte, fu fondata la Fondazione Iberê Camargo, con sede nella precedente residenza dell’artista, nel quartiere Nonoai, i cui obiettivi sono la conservazione, lo studio e la diffusione del lavoro dell’artista. Nel 2008, la sede si è trasferita nel quartiere Cristal, in un edificio progettato dal famoso architetto portoghese Álvaro Siza. Il progetto ha vinto il Leone d’oro alla Biennale di Architettura di Venezia nel 2002 e il Mies Crown Hall Americas Prize nel 2014.