Visita guidata del Quartiere Latino di Parigi, Francia

Il Quartiere Latino di Parigi è un’area del 5° e 6° arrondissement di Parigi. Si trova sulla sponda sinistra della Senna, intorno alla Sorbona. I numerosi caffè e ristoranti della zona sono rilassati e accoglienti; sono pieni di parigini, studenti e turisti. Un centro storico di cultura, borse di studio e risultati artistici a Parigi, il mistico del Quartiere Latino è ben meritato con un cuore affascinante di questo amato quartiere.

La zona prende il nome dalla lingua latina, ampiamente parlata all’interno e intorno all’Università durante il Medioevo, dopo che il filosofo del XII secolo Pierre Abélard ei suoi studenti vi si stabilirono. Lontano dalle grandi attrazioni della Città delle Luci, entra in contatto più profondamente con la sua storia ricca e incomparabile.

Ci sono diverse attrazioni da visitare, tra cui il Pantheon, il Musée National du Moyen-Âge, i giardini e il museo del Lussemburgo e le Arènes de Lutèce. Passeggiando per il quartiere incontrerai anche la Sorbona, l’università più conosciuta di Parigi; il Collège de France, il Lycée Henri IV, le vie dello shopping Rue Mouffetard e Rue Monge e l’affascinante Place de la Contrescarpe. Il quartiere ospita anche famosi luoghi di spettacolo come il Paradis Latin, il Théâtre de l’Odéon e il Caveau de la Huchette.

Conosciuto per la sua vita studentesca, l’atmosfera vivace e i bistrot, il Quartiere Latino ospita numerosi istituti di istruzione superiore oltre all’università stessa, come: Paris City University (con la Faculté de Médecine de Paris); Università della Sorbona (con campus universitario Sorbona e Jussieu); Università PSL (con i campus dell’École Normale Supérieure – PSL e dell’École des Mines de Paris – PSL); Università Panthéon-Assas; Università Panthéon-Sorbonne (con l’École de droit de la Sorbonne); il Collegio di Francia; la Schola Cantorum…

Le Quartier era un centro di effervescente sapere, ospitava una significativa popolazione studentesca e testimone dello stile di vita della capitale durante l’Antichità e il Medioevo. Il Quartiere Latino è anche uno dei quartieri più antichi della città, risalente a tempi antichissimi. Il Quartiere Latino era anche il nucleo dell’antica Parigi gallo-romana, come rivelato da numerosi resti archeologici altrimenti rari che possono essere visti all’interno del distretto. Tracce del passato della zona sopravvivono in siti come le Arènes de Lutèce, un anfiteatro romano, così come le Thermes de Cluny, le terme romane.

Il Quartiere Latino rende l’insieme un settore estremamente turistico. Grazie alle sue strade pittoresche, i suoi monumenti emblematici sono imperdibili quando si visita Parigi. Ancora sede delle più prestigiose scuole, università e istituti di istruzione superiore di Parigi, il quartiere ospita anche il Pantheon. Il monumento si trova in cima alla collina di Sainte Genevieve e domina le vivaci strade piene di bar e ristoranti che portano a nord fino alla Senna e ad est fino al Jardin des Plantes.

Attrazioni principali
Il Quartiere Latino è un quartiere universitario e intellettuale (molti editori e librerie) e letterario (Festival Quartier du livre), ma è anche un quartiere molto turistico (altissima concentrazione di ristoranti tra la Senna, il boulevard Saint-Germain, Boulevard Saint -Michel e Rue Saint-Jacques). È anche un quartiere vivace la sera (molti pub rue Mouffetard e rue Descartes).

Il Quartiere Latino è il più antico arrondissement di Parigi e fu costruito per la prima volta dai romani. Risale al I secolo aC la costruzione della città romana Lutetia, costruita dopo la conquista del sito gallico, situato sull’île de la Cité da parte dei romani. La riva sinistra di Parigi fu completamente distrutta nell’885 dai Normanni. La città non fu realmente ricostruita fino all’XI secolo.

In epoca medievale, in questa zona si trovavano le varie “scuole” dell’Università di Parigi e da cui deriva il nome “Quartiere latino” (dove si parlava latino). Il collegio fondato da Robert de Sorbon, poi chiamato “La Sorbona”, risale al 1257.

Dal medioevo e fino ai giorni nostri, gli studenti che vivono nel Quartiere Latino hanno avuto un’enorme influenza sul resto della città. Durante l’Ottocento e il Novecento gli studenti organizzarono movimenti di grande importanza politica come la rivolta del maggio 1968, uno sciopero generale che quasi fece cadere il governo francese dell’epoca.

Molte correnti rivoluzionarie prendono il nome dai luoghi di ritrovo che avevano scelto nel quartiere: i Cordeliers (nel 6° arrondissement) ei giacobini che si incontravano nell’ex abbazia di Saint-Jacques. Saint-Hilaire è una chiesa in rovina del XII secolo a Parigi, attiva fino alla Rivoluzione francese. L’edificio dell’attuale Pantheon fu costruito nel XVIII secolo come chiesa di Sainte-Geneviève. Desacralizzato durante la Rivoluzione, custodisce le spoglie oi catafalchi di illustri personaggi, come indica l’iscrizione sul frontone: “Ai Grandi Uomini, la Patria riconoscente”.

Quartiere studentesco
È un quartiere ancora molto frequentato da studenti e docenti, per la presenza di numerosi istituti di istruzione superiore e di ricerca. Diverse istituzioni hanno sede nell’edificio storico della Sorbona (Chancellerie des university, Università Panthéon-Sorbonne, Università della Sorbona, Università della Sorbona-Nouvelle), i centri universitari del Panthéon e Assas, il campus Jussieu (Università della Sorbona), la Sorbona- Nouvelle University, Paris-Cité University, il Collège de France – PSL University, la Biblioteca Sainte-Geneviève della Sorbona-Nouvelle, la Biblioteca Interuniversitaria della Sorbona e la Casa della Ricerca.

Lì si trova il campus del Museo Nazionale di Storia Naturale (MNHN), l’École polytechnique ha avuto sede lì fino al 1976, l’ESSEC fino al 1974 e l’École des chartes fino al 2014. La Facoltà di Medicina di Parigi si trovava in rue de l’École- de-Médecine dal 1794 al 1970. I suoi locali sono attualmente occupati dall’UFR di Medicina della Facoltà di Salute dell’Università di Parigi-Cité (lato pari della strada e lato dispari, edifici adiacenti al chiostro dei Cordeliers) e dal campus dei Cordeliers della Facoltà di Medicina dell’Università della Sorbona (Convento dei Cordeliers). Il Ministero dell’Istruzione Superiore e della Ricerca si trova in 25, rue de la Montagne-Sainte-Geneviève.

Il distretto ha anche molti college e licei, spesso prestigiosi e storici: Louis-le-Grand, Fénelon, Henri-IV, Saint-Louis, Notre-Dame de Sion, Stanislas, École alsacienne, Montaigne, Lavoisier.

Università della Sorbona
La Sorbonne Université è un’università pubblica di ricerca situata a Parigi, in Francia, fondata dalla fusione dell’Università Paris-Sorbonne e dell’Università Pierre et Marie Curie, insieme a istituzioni più piccole. L’eredità dell’istituzione risale al 1257, quando il Collegio della Sorbona fu fondato da Robert de Sorbon come parte dell’Università medievale di Parigi. L’Università della Sorbona è oggi una delle università più prestigiose d’Europa e del mondo.

Il campus storico dell’Università della Sorbona si trova nello storico edificio centrale della Sorbona, situato al 47 di rue des Écoles, nel Quartiere Latino. L’edificio è proprietà indivisa delle 13 università succedute all’Università di Parigi, gestite dalla Chancellerie des Universités de Paris. Oltre ai monumenti della Cour d’honneur, della Cappella della Sorbona e del Grand amphitéâtre, l’edificio ospita l’Academy of Paris Rectorat, la Chancellerie des Universités de Paris, parte delle università Paris 1 Pantheon-Sorbonne, Sorbonne Nouvelle Paris 3, Sorbona Università, Università di Parigi e École Nationale des Chartes, nonché École pratique des hautes études che sono scuole costitutive dell’Università PSL.

Prima del XIX secolo, la Sorbona occupava diversi edifici. La cappella fu costruita nel 1622 dall’allora provveditore dell’Università di Parigi, il cardinale Richelieu, durante il regno di Luigi XIII. Nel 1881, il politico Jules Ferry decise di convertire la Sorbona in un unico edificio. Sotto la supervisione di Pierre Greard, Chief Officer dell’Education Authority di Parigi, Henri-Paul Nénot costruì l’attuale edificio dal 1883 al 1901 che riflette un’uniformità architettonica di base. L’integrazione della cappella nell’insieme fu anche opera di Nénot con la costruzione di una corte d’onore. L’edificio della Sorbona è generalmente riservato agli studenti universitari del terzo anno e ai laureati in alcune discipline accademiche. Solo studenti in studi semitici, indipendentemente dal livello,

La Biblioteca della Sorbona è una biblioteca interuniversitaria delle università Paris 1 Pantheon-Sorbonne, Sorbonne Nouvelle Paris 3, Università della Sorbona, Università di Parigi, sotto l’amministrazione del Paris 1 Pantheon-Sorbonne. È aperto esclusivamente agli studenti universitari del terzo anno e ai laureati. Con gli ex archivi dell’ormai defunta Università di Parigi, 2.500.000 libri, 400.000 dei quali antichi, 2.500 manoscritti storici, 18.000 tesi di dottorato, 17.750 periodici francesi e internazionali passati e attuali e 7.100 lastre da stampa storiche, la Biblioteca della Sorbona è la più grande biblioteca universitaria di Parigi ed è stata interamente rinnovata nel 2013.

Collegio di Francia
Il Collège de France, precedentemente noto come Collège Royal o come Collège imperial fondato nel 1530 da Francesco I, è un istituto di istruzione superiore e di ricerca (grand établissement) in Francia. Si trova a Parigi, nel cuore del Quartiere Latino, di fronte al campus storico della Sorbona, vicino al Panthéon.

La ricerca e l’insegnamento sono strettamente legati al Collège de France, la cui ambizione è quella di insegnare “la conoscenza che si sta accumulando in tutti i campi della letteratura, della scienza e delle arti”. Offre corsi di alto livello, gratuiti, senza titolo e aperti a tutti senza condizioni né iscrizione. Questo gli conferisce un posto speciale nel panorama intellettuale francese.

Université Paris Cité
La Paris Cité University è un’università pubblica di ricerca situata a Parigi, in Francia. È stato creato con decreto il 20 marzo 2019, risultante dalla fusione delle università Paris Descartes (Parigi V) e Paris Diderot (Parigi VII), istituite a seguito della divisione dell’Università di Parigi nel 1970.

La Paris Cité University ha 21 strutture a Parigi in entrambi i campus. La sua sede è incentrata sulla “Faculté de Médecine” o “Collège de Chirurgie”, che è stata costruita al posto del “Collège de Bourgogne”, nel Quartier Latin, in rue de l’École-de-Médecine. Le strutture didattiche e i laboratori di ricerca sono ospitati nel centro universitario Saints-Pères, per quanto riguarda la scuola di medicina e la scuola di scienze sociali, e nei centri universitari Xavier-Bichat e Lariboisière Saint-Louis.

Belle Arti di Parigi
Il Beaux-Arts de Paris è una grande école francese la cui missione principale è fornire istruzione e formazione artistica di alto livello. Questa è la Scuola di Belle Arti classica e storica in Francia. La scuola d’arte, che fa parte dell’Università Paris Sciences et Lettres, si trova su due siti: Saint-Germain-des-Prés a Parigi e Saint-Ouen. Queste belle arti erano quattro: pittura, scultura, incisione, con l’architettura fino al 1968, quando il ministro della Cultura André Malraux, creò otto unità didattiche di architettura (UPA).

L’istituzione parigina è costituita da un complesso di edifici situato in rue Bonaparte 14, tra il quai Malaquais e la rue Bonaparte. Questo è nel cuore di Saint-Germain-des-Prés, appena oltre la Senna rispetto al museo del Louvre. La scuola fu fondata nel 1648 da Charles Le Brun come famosa accademia francese Académie de peinture et de sculpture.

Università Parigi 2 Panthéon-Assas
Paris-Panthéon-Assas University, è un’università di Parigi, spesso descritta come la migliore scuola di giurisprudenza della Francia. È considerato l’erede diretto della Facoltà di Giurisprudenza di Parigi, la seconda facoltà di Giurisprudenza più antica del mondo, fondata nel XII secolo.

La maggior parte dei diciannove campus del Panthéon-Assas si trovano nel Quartiere Latino, con i campus principali in Place du Panthéon e Rue d’Assas, da cui il nome attuale. L’università è composta da cinque dipartimenti specializzati in diritto, scienze politiche, economia, giornalismo e studi sui media e management pubblico e privato, e ospita ventiquattro centri di ricerca e cinque scuole di dottorato specializzate.

Patrimonio storico
Il Quartiere Latino è una delle culle storiche di Parigi che riunisce molte testimonianze della sua storia. Tra i più notevoli ci sono l’Arènes de Lutèce, un anfiteatro gallo-romano costruito nel I secolo e le più antiche vestigia della città, le antiche terme adiacenti al museo del Medioevo installati nel magnifico Hôtel de Cluny, risalente al XIII secolo e infine sul monte Sainte-Geneviève, il monumentale Pantheon, tomba di tutti i grandi popoli della Nazione.

Nel cuore del Quartiere Latino, risale al Medioevo, quando i maestri fornivano il loro insegnamento e le loro conoscenze agli studenti solo in lingua latina. Qui puoi scoprire prestigiose università come la Sorbona (dove riposa il cardinale Richelieu), il Collège de France e le scuole superiori di Louis Le Grand e Henri IV.

Tracciata su un’antica strada romana che portava in Italia via Lione, rue Mouffetard è una delle strade più antiche di Parigi. Un indirizzo abbastanza turistico, che ha conservato tuttavia molte tracce del passato e merita una passeggiata, dalla graziosa località della Contrescarpe alla chiesa Saint-Médard.

Arènes de Lutèce
Le Arènes de Lutèce sono tra le più importanti vestigia romane dell’epoca parigina. Costruito nel I secolo d.C., questo teatro poteva ospitare 15.000 persone ed era utilizzato anche come anfiteatro per mostrare combattimenti di gladiatori. I posti a sedere a schiera circondavano più della metà della circonferenza dell’arena, più tipica di un teatro greco antico piuttosto che di uno romano semicircolare.

I resti furono ritrovati nel 1869, quando furono costruite nuove strade. Successivamente fu ordinato uno scavo nel 1883. Il teatro è stato conservato come un tranquillo parco archeologico rimosso dal trambusto delle strade parigine. In piedi al centro dell’arena si possono ancora osservare i resti significativi del palcoscenico e delle sue nove nicchie, nonché le gabbie grigliate nel muro. Si possono ancora vedere l’ubicazione del camerino dell’attore, la piattaforma del palcoscenico e i resti lapidari. Le terrazze a gradoni non sono originali, ma gli storici ritengono che 41 aperture ad arco punteggiassero la facciata.

Pantheon
Il Panthéon è un monumento nel Quartiere Latino di Parigi, in Francia. Sorge nel Quartiere Latino, in cima alla Montagne Sainte-Geneviève, al centro della Place du Panthéon, da cui prende il nome. Fu concepita da Luigi XV come una grande chiesa neoclassica in onore di Santa Geneviève, la patrona di Parigi. Dopo la Rivoluzione, l’edificio fu trasformato in un mausoleo per i grandi filosofi, militari, artisti, scienziati ed eroi della Repubblica francese. Gli occupanti della cripta includono Voltaire, Rousseau, Victor Hugo, Zola, i Curies e Alexandre Dumas (reinterrato qui nel 2002).

L’architettura del Panthéon è un primo esempio di neoclassicismo, sormontato da una cupola che deve parte del suo carattere al Tempietto del Bramante. La vista dalla cupola è meravigliosa. I successivi cambiamenti nello scopo del Panthéon portarono a modifiche delle sculture del frontone e alla copertura della cupola con una croce o una bandiera; alcune delle finestre originariamente esistenti sono state otturate con muratura per conferire all’interno un’atmosfera più cupa e funebre, il che ha compromesso in qualche modo il tentativo iniziale di Soufflot di combinare la leggerezza e la luminosità della cattedrale gotica con i principi classici. Nel 1851, Léon Foucault condusse una dimostrazione del movimento diurno al Panthéon sospendendo un pendolo al soffitto, una copia del quale è ancora visibile oggi.

La zecca di Parigi
L’Hôtel de la Monnaie, situato sul Quai de Conti nel 6° arrondissement di Parigi, è un edificio del XVIII secolo, capolavoro dell’architetto Denis Antoine (1733 – 1801). L’edificio che ha ospitato la Monnaie de Paris (la Zecca di Parigi) sin dalla sua costruzione. È considerato un ottimo esempio di architettura neoclassica francese pre-rivoluzionaria.

L’edificio è caratterizzato da un pesante bugnato esterno e da un severo trattamento decorativo. Vanta una delle facciate più lunghe della Senna; il suo aspetto è stato paragonato alla tradizione del palazzo italiano. L’edificio, che ospitava laboratori di zecca, locali amministrativi e quartieri residenziali, si avvolge attorno a un ampio cortile interno. Rimane aperto al pubblico e comprende un museo numismatico, situato all’interno di quella che un tempo era la fonderia principale.

Eredità religiosa
Ricchi di storia, meritano attenzione anche i luoghi di culto del Quartiere Latino. Oltre al Pantheon e alla chiesa di Saint-Etienne-du-Mont, il Quartiere Latino ospita originali monumenti religiosi. La Moschea di Parigi prima di tutto, il cui superbo patio e orientale offrono un viaggio esotico.

La chiesa Saint-Julien-le-Pauvre poi, una delle chiese più antiche di Parigi, dedicata dal 1889 alla Chiesa greco-cattolica melchita. Una diversità di stili e influenze che rendono questa chiesa una delle più originali di Parigi.

L’Abbazia Reale di Val-de-Grâce che attualmente ospita il Museo del Servizio Sanitario delle Forze Armate, la Chiesa di Saint-Séverin in stile gotico fiammeggiante o anche la Grande Moschea di Parigi con la sua unica architettura ispano-moresca che ospita un hammam , un ristorante e una sala da tè, una vera oasi in città.

Chiesa di Saint Sulpice
La Chiesa di Saint-Sulpice è una chiesa cattolica romana a Parigi, in Francia, sul lato est di Place Saint-Sulpice, nel Quartiere Latino del 6° arrondissement. È solo leggermente più piccola di Notre-Dame e quindi la seconda chiesa più grande della città. È dedicato a Sulpizio il Pio. La costruzione dell’attuale edificio, la seconda chiesa del sito, iniziò nel 1646. Durante il XVIII secolo nella chiesa fu costruito un elaborato gnomone, lo Gnomone di Saint-Sulpice. La chiesa è oggetto di una classificazione come monumenti storici dal 20 maggio 1915. A causa dell’incendio di Notre-Dame de Paris il 15 aprile 2019, la chiesa funge da cattedrale diocesana per le cerimonie principali.

La chiesa di Saint-Sulpice, orientata nella consueta direzione ovest-est, è un imponente edificio lungo 120 metri, largo 57 metri, alto 30 metri sotto la volta centrale; è la seconda chiesa più grande di Parigi dopo Notre-Dame. La pianta e gli iniziali principi architettonici di Saint-Sulpice si ispirano infatti ad alcuni edifici voluti dai Gesuiti, il cui progetto doveva essere adattato alla liturgia cattolica riformata dal Concilio di Trento: «una chiesa a croce latina, con a navata unica, confinata in cappelle comunicanti e transetto leggermente aggettante, volta a botte, alte finestre, cupola all’incrocio, facciata a due ordini sovrapposti di larghezza disuguale coronata da un frontone”.

Abbazia di Saint-Germain-des-Prés
L’Abbazia di Saint-Germain-des-Prés è un’antica abbazia benedettina di Parigi, situata in place Saint-Germain-des-Prés 3 nell’attuale 6° arrondissement. Fondata a metà del VI secolo con il nome di Basilica di Sainte-Croix et Saint-Vincent dal re merovingio Childeberto I e da Saint Germain, vescovo di Parigi. Si tratta di un’abbazia reale, che quindi beneficia di un’esenzione ed è direttamente soggetta al papa. La prima chiesa abbaziale fu consacrata il 23 aprile 558 alla Santa Croce ea San Vincenzo di Saragozza. Questa basilica ha colonne di marmo, un soffitto a cassettoni e finestre a vetri.

La chiesa fu ricostruita dall’abate Morard, a partire dalla fine del X secolo. A questo periodo risalgono i primi quattro livelli del campanile occidentale, della navata e del transetto dell’attuale chiesa, in cui si possono vedere in particolare interessanti capitelli intorno all’anno Mille. L’attuale coro fu edificato a metà del XII secolo in stile gotico primitivo e consacrato da papa Alessandro III il 21 aprile 1163. È uno dei primi edifici gotici, che contribuisce alla diffusione di questo nuovo stile ed è di grande importanza dal punto di vista archeologico. Gli edifici del convento furono ricostruiti successivamente nel corso del XIII secolo e una cappella abbaziale ispirata alla Sainte-Chapelle fu costruita dall’architetto Pierre de Montreuil e poi dedicata alla Vergine;

Saint-Étienne-du-Mont
Saint-Étienne-du-Mont è una chiesa a Parigi, sulla Montagne Sainte-Geneviève nel Quartiere Latino, vicino al Panthéon. Contiene il santuario di Santa Genoveffa, patrona di Parigi. Santa Geneviève fu responsabile della salvezza di Parigi dagli Unni nel 451 e da allora il suo santuario nella chiesa è stato un popolare luogo di pellegrinaggio. La chiesa così com’è risale tra il 1492 e il 1626 ed è un mix di stili architettonici gotici e rinascimentali. Una caratteristica unica è il paravento rinascimentale, l’unico sopravvissuto in città. La chiesa contiene anche le tombe di Blaise Pascal e Jean Racine. Jean-Paul Marat è sepolto nel cimitero della chiesa.

Il fronte ovest o facciata della chiesa, in stile rinascimentale ea forma di piramide allungata a tre livelli, fu costruito nel 1610 su progetto di Charles Guerin. Il livello più basso è ricoperto da sculture, ed è sormontato da un frontone classico triangolare, con un bassorilievo raffigurante la Resurrezione di Cristo. L’elemento centrale del livello superiore è un rosone gotico, sotto un frontone curvilineo, decorato con sculture raffiguranti lo stemma di Francia e quelli dell’antica Abbazia. Al livello superiore, il timpano triangolare presenta un rosone ellittico.

L’interno è quello di una chiesa ad aula di grandi proporzioni, lunga sessantanove metri e larga 25,5. Le navate laterali su entrambi i lati della navata e del coro sono insolitamente alte e hanno grandi finestre, che riempiono di luce la chiesa. L’interno della chiesa combina l’architettura gotica fiammeggiante, comprese le volte a crociera elaborate con chiavi di volta sospese, insieme a elementi della decorazione rinascimentale italiana, come colonne e arcate classiche, e un’abbondanza di teste di angeli scolpite integrate nell’architettura.

Saint-Julien-le-Pauvre
Saint-Julien-le-Pauvre è una chiesa parrocchiale greco-cattolica melchita a Parigi, in Francia, e uno degli edifici religiosi più antichi della città. Costruita in stile romanico nel XIII secolo, è situata nel Quartiere Latino. Originariamente un luogo di culto cattolico romano, Saint-Julien-le-Pauvre fu costruita in più fasi dal XII al XIX secolo e concessa alla comunità melchita cattolica orientale nel 1889. Il suo design è stato modificato più volte e la chiesa risultante è dimensioni notevolmente inferiori rispetto a quanto originariamente previsto.

Saint-Julien-le-Pauvre è stato progettato secondo la tradizione conservatrice prevalente durante il regno di re Luigi il Giovane. L’unica pieve della città del XII secolo sopravvissuta, non fu mai completata nel suo progetto originale: l’area del coro doveva essere alta tre piani e il lucernario è un triforium incompleto; la navata centrale doveva essere coperta da volte a sessuolo, sostituite da una copertura lignea e, dopo il XVII secolo, da un nuovo sistema di volte; e, di una torre destinata a stare sul lato meridionale della chiesa, fu iniziata solo la scalinata. Le absidi orientali utilizzano materiale proveniente da un edificio più antico.

L’edificio ha pilastri che replicano quelli trovati a Notre Dame e i capitelli sono scolpiti con immagini di foglie e arpie. L’area del coro è coperta da un’iconostasi. A nord della chiesa, in piazza René Viviani, esiste l’albero più antico di Parigi. È una robinia piantata nel 1602 da Jean Robin, giardiniere in capo durante il regno dei re Enrico III, Enrico IV e Luigi XIII. Conosciuto anche come “L’albero fortunato di Parigi”, si pensa porti anni di fortuna a coloro che toccano delicatamente la corteccia dell’albero.

Saint-Nicolas-du-Chardonnet
Saint-Nicolas du Chardonnet è una chiesa cattolica nel centro di Parigi, in Francia, nel Quartiere Latino. Fu costruito tra il 1656 e il 1763. La facciata fu progettata in stile classico da Charles Le Brun. Contiene molte opere d’arte notevoli del XIX secolo, tra cui un raro dipinto religioso di Jean-Baptiste Corot. Dopo l’espulsione del parroco e dei suoi assistenti da parte dei cattolici tradizionalisti nel 1977, la chiesa è gestita dalla Fraternità San Pio X, che vi celebra le messe tradizionali latine.

La costruzione della facciata principale della chiesa in rue Monge, progettata dall’architetto Charles Halley, rimase a lungo incompiuta e non fu completata fino al 1937. Segue lo stile classico del resto dell’edificio. Il portale laterale lungo rue des Bernardins, progettato da Charles Le Brun, risale al 1669 ed è un esempio particolarmente buono del classicismo dell’epoca. Presenta pilastri in stile ionico e composito, frontoni o frontoni triangolari e angeli scolpiti. La porta, disegnata da Nicolas Legendre, è riccamente decorata con ghirlande intagliate e teste di cherubini.

L’interno della chiesa è un buon esempio di stile barocco, riccamente decorato con dipinti, medaglioni e sculture, dedicato all’espressione visiva della gloria di Dio. La navata è fiancheggiata da file di pilastri cruciformi, e lesene con capitelli decorati con foglie d’acanto in stile classico. I portici che separano le navate esterne dalla navata centrale hanno archi a tutto sesto, sempre in stile classico romano.

Grande Moschea di Parigi
La Grande Moschea di Parigi si trova nel Quartiere Latino ed è una delle più grandi moschee di Francia. Ci sono sale di preghiera, un giardino all’aperto, una piccola biblioteca, un negozio di articoli da regalo, oltre a una caffetteria e un ristorante. In tutto la moschea svolge un ruolo importante nel promuovere la visibilità dell’Islam e dei musulmani in Francia. È la moschea più antica della Francia metropolitana.

Ispirandosi alla Moschea el-Qaraouyyîn di Fez, in Marocco, tutto il programma decorativo della Moschea di Parigi, compresi i cortili, gli archi a ferro di cavallo e in particolare gli zelliges, è stato affidato ad artigiani specializzati provenienti dal Nord Africa utilizzando materiali tradizionali. Il minareto alto 33 metri è stato ispirato dalla moschea Al-Zaytuna in Tunisia. Il grande portale d’ingresso alla Moschea di Parigi è ornato di motivi floreali stilizzati nel più puro stile islamico.

Spazio della cultura
Il Quartiere Latino di Parigi, attraverso la sua storia, i suoi monumenti e le sue diverse istituzioni culturali, è uno dei più ricchi della capitale, aperto a tutti i campi artistici ed educativi. In particolare, è sede di locali per le uscite, in particolare all’interno dei quartieri Latin, Mouffetard e Saint-Séverin. Tra le sue antiche librerie che mettono in risalto la letteratura di tutto il mondo, le sue gallerie d’arte dove si incontrano contemporanei e classici, l’Institut du Monde Arabe e le sue mostre tematiche e i suoi prestigiosi cinema d’essai, il Quartiere Latino dà un posto d’onore alla cultura.

Dagli anni ’50, il Quartiere Latino, con i suoi numerosi istituti di istruzione superiore, i caffè (Café de Flore, Les Deux Magots, La Palette ecc.) e le case editrici (Gallimard, Julliard, Grasset ecc.) è stato la sede di gran parte del principali movimenti intellettuali e letterari del dopoguerra e alcuni dei più influenti nella storia come il surrealismo, l’esistenzialismo e il femminismo moderno.

Oltre ai suoi grandi monumenti prestigiosi come l’Institut de France, l’Ecole des Beaux-Arts e il Musée de la Monnaie, il 6° riunisce anche alcuni dei musei più riservati e affascinanti di Parigi: i musei Zadkine ed Eugène Delacroix, ex residenze e laboratori creativi di questi due rinomati artisti, i musei di Mineralogia di Parigi, di Storia della Medicina, del Compagnonnage e il Mundolingua dedicato alle lingue, alla lingua e alla linguistica.

L’intero quartiere è una sorta di sogno di un amante dei libri: dalle librerie all’aperto con le loro famose bancarelle di metallo verde sulla Senna alle mega-librerie francesi di Place St-Michel, è facile trovare un libro utile. Per quanto riguarda la letteratura, librai ed editori specializzati come Eyrolles, J.Vrin, Pippa, la libreria PUF (Presses Universitaires de France), Album e Pulp’s Comics for comics, Présence Africaine, la libreria South East Asia, Abbey Bookshop per Anglo -Autori americani…

Gli appassionati di letteratura inglese non mancheranno di sfondare le porte della famosa libreria Shakespeare and Company con il suo incomparabile fascino. Shakespeare & Company, aperto nel 1951 dal consumato beatnik parigino George Whitman. Originariamente aperto come “Le Mistral”, questo non è il negozio originale di Parigi. George Whitman lo ribattezzò nel 1964, in onore della leggendaria libreria aperta da Sylvia Beach nel 1919 proprio in fondo alla strada. Sotto la guida di Beach, il primo negozio era famoso per ospitare e pubblicare grandi letterati come James Joyce. La location più recente è ancora un epicentro letterario, sfoglia sia i titoli nuovi che quelli classici che abbelliscono gli scaffali stretti e irregolari del negozio e i tavoli accuratamente curati.

Gli scrittori in cerca di ispirazione e gli amanti della bella letteratura possono soffermarsi al Café de Flore, alla Closerie des Lilas o al Deux Magots, mitici caffè letterari del 6° arrondissement dove Jean-Paul Sartre, Simone de Beauvoir, Guillaume Apollinaire, Pablo Picasso hanno avuto la loro abitudini lì…

In particolare, l’arrondissement ha una densità eccezionale di cinema d’essai con almeno dodici sale indipendenti, che rappresentano una ventina di sale. Tra i più attivi culturalmente ci sono il Grand Action, l’Écoles Cinéma Club, Le Champo, la Filmothèque, i Reflet Médicis, il cinema du Panthéon, Espace Saint-Michel, Studio Galande, Accatone, La Clef, L’Épée de bois e l’Orsoline Studio.

È anche una location frequente per le riprese di film e telefilm (tra i più famosi: La Vérité di Henri-Georges Clouzot, Breathless di Jean-Luc Godard, Le Signe du Lion di Éric Rohmer, Midnight in Paris di Woody Allen), sia nei quartieri La Sorbonne, Mouffetard e Panthéon o nel Jardin des Plantes.

Oltre al CNRS ea varie altre istituzioni pubbliche e/o private, le Università dispongono di propri laboratori o centri di ricerca, spesso raggruppati per ragioni pratiche all’interno degli istituti. Il quartiere comprende numerose biblioteche pubbliche, diversi cinema d’essai, teatri, cabaret a tema, numerose case editrici e librerie specializzate in lettere, scienze, storia, medicina, politica, filosofia, diritto, scienze umane…

Musei
Tra i principali musei e istituzioni culturali, il Museo Nazionale di Storia Naturale comprende il Jardin des Plantes e varie gallerie tra cui la Grande Galleria dell’Evoluzione. Attiguo all’Università Pierre-et-Marie-Curie, l’Arab World Institute offre numerose mostre tematiche durante tutto l’anno. Il Museo del Medioevo – Thermes e Hotel de Cluny è il conservatorio delle arti di questo periodo, in particolare ospita il famoso arazzo de La Dama e l’Unicorno. Infine, il Panthéon de Paris custodisce le tombe dei grandi uomini di Francia.

Inoltre, il Museo della Pubblica Assistenza – Ospedali di Parigi è dedicato alla storia degli ospedali di Parigi e il Museo del servizio sanitario degli eserciti dell’Ospedale di Val-de-Grâce a quello degli eserciti. Ci sono anche due musei “amministrativi” con il Museo della Pubblica Istruzione, situato in rue Gay-Lussac, e il Museo della Prefettura di Polizia, rue des Carmes, all’interno della stazione di polizia. Infine, il Quai Saint-Bernard ospita permanentemente il Museo della scultura all’aperto della Città di Parigi.

Museo Curie
Il Musée Curie è un museo storico incentrato sulla ricerca radiologica. Si trova nel Quartiere Latino in 1, rue Pierre et Marie Curie, Parigi. Il museo è stato istituito nel 1934, dopo la morte di Curie, al piano terra del Padiglione Curie dell’Institut du Radium. In precedenza era il laboratorio di Marie Curie, costruito tra il 1911 e il 1914, e dove svolse ricerche dal 1914 al 1934. In questo laboratorio sua figlia e suo genero Irène e Frédéric Joliot-Curie scoprirono la radioattività artificiale, per la quale ricevettero il Nobel nel 1935 Premio per la Chimica.

Il museo contiene una mostra storica permanente sulla radioattività e le sue applicazioni, in particolare in medicina, incentrata principalmente sui Curie, ed espone alcuni dei più importanti apparati di ricerca utilizzati prima del 1940. Contiene anche un centro di risorse storiche che conserva archivi, fotografie, e documentazione sui Curies, Joliot-Curies, Institut Curie e la storia della radioattività e dell’oncologia.

Institut du Monde Arabe
L’Institut du Monde Arabe, in francese per Arab World Institute, abbreviato IMA, è un’organizzazione fondata a Parigi nel 1980 dalla Francia con 18 paesi arabi per ricercare e diffondere informazioni sul mondo arabo e sui suoi valori culturali e spirituali. L’Istituto è stato fondato a causa di una percepita mancanza di rappresentanza per il mondo arabo in Francia e cerca di fornire un luogo secolare per la promozione della civiltà, dell’arte, della conoscenza e dell’estetica arabe. All’interno dell’istituzione si trovano un museo, una biblioteca, un auditorium, un ristorante, uffici e sale riunioni.

L’edificio funge da zona cuscinetto tra il Campus Jussieu di Pierre e l’Università Marie Curie, costruita in grandi blocchi urbani razionalisti, e la Senna. La facciata del fiume segue la curva del corso d’acqua, riducendo la durezza di una griglia rettangolare e offrendo una vista invitante dal Sully Bridge. Allo stesso tempo, l’edificio sembra piegarsi all’indietro in direzione del quartiere di Saint-Germain-des-Prés. In contrasto con la superficie curva sul lato del fiume, la facciata sud-ovest è una facciata continua rivestita di vetro senza compromessi. Si affaccia su un grande spazio pubblico quadrato che si apre in direzione dell’Île de la Cité e di Notre Dame. Visibile dietro la parete di vetro, uno schermo metallico si dispiega con motivi geometrici in movimento.

Museo di Cluny
Il Musée de Cluny è un museo del Medioevo a Parigi, in Francia. Si trova nel Quartiere Latino nel Quartiere Latino di Parigi in Place Paul-Painlevé 6. L’Hôtel de Cluny è parzialmente costruito sui resti delle terme gallo-romane del III secolo conosciute come Thermes de Cluny, terme dell’era romana della Gallia. Il museo è composto da due edifici: il frigidarium (“sala di raffreddamento”), all’interno delle vestigia delle Thermes de Cluny, e lo stesso Hôtel de Cluny, che ospita le sue collezioni. Il frigidarium è di circa 6.000 mq. Il museo ospita una vasta collezione di oggetti e opere d’arte del Medioevo. Tra i principali possedimenti del museo ci sono i sei arazzi de La Dama e l’Unicorno (La Dame à la licorne).

Quartieri
Dopo aver attraversato Place de Saint Michel, dove si trova un’imponente fontana di San Michele che combatte un drago, si entra in un labirinto di piccole e affascinanti strade che compongono il Quartier Latin. Queste strade sono piene di ristoranti e caffè con terrazze a prezzi ragionevoli. Ci sono diverse strade che offrono buoni ristoranti intorno all’arteria principale è Rue Huchette.

Distretto di San Michele
L’area intorno a Metro St. Michel è la porta più facile per il Quartiere Latino. Per iniziare ad esplorare le vicinanze, fai una passeggiata lungo il Quai St-Michel che costeggia la riva sinistra della Senna; ammira la piazza St-Michel (con la sua statua-fontana iconica dell’arcangelo Michele che percuote Satana) e continua a camminare lungo il fiume sul Quai de Montebello, proseguendo verso est dalla piazza.

Luoghi intorno a St-Michel che vale la pena esplorare: Rue Saint-André des Arts, con i suoi antiquari, librai rari e graziosi caffè; Rue Hautefeuille, con il suo cinema d’autore MK2 Hautefeuille, e le librerie Gibert Jeune e Gibert Joseph su e intorno a Place St-Michel, con le loro luminose insegne giallo-arancio.

Rue Mouffetard
Questo quartiere offre di tutto, dalle vivaci strade del mercato come Rue Mouffetard alle classiche piazze antiche e graziose strade come Place de la Contrescarpe e Rue Monge. Le tranquille strade residenziali acciottolate sono fiancheggiate da alberi e popolate di gatti che conducono al magnifico giardino botanico del Jardin des Plantes e all’epico Museo di Storia Naturale. Prenditi un po’ di tempo per passeggiare, curiosare tra le librerie o trovare un accogliente caffè dove sederti per un po’. Dopotutto, prendersi il tempo per indugiare nell’atmosfera è il modo migliore per vedere Parigi.

Passaggio St. André des Arts
Antica strada pedonale con negozi di antiquariato e gallerie d’arte, il Passage St. André des Arts inizia a Cour du Commerce-Saint-André, dove diverse facciate di edifici storici lo rendono un luogo incantevole per una passeggiata romantica. A poca distanza si trova il Café Procope, uno dei più antichi caffè-ristorante della capitale, dove Voltaire e Diderot si recavano spesso in cerca di ispirazione.

Rue Mazzarino
La Rue Mazarine è una tappa obbligata per gli amanti dell’arte ovunque. Qui troverai una grande varietà di gallerie d’arte, dalle gallerie indipendenti più sperimentali alle gallerie commerciali o di studio, questo è il luogo perfetto per entrare in contatto con il tuo amante dell’arte contemporanea interiore.

Mercato Maubert
Situato in piazza Maubert, questo mercato ha una storia insolita. Il mercato come lo conosciamo risale al 1920, ma le sue origini risalgono al 19° secolo. Allora si chiamava “marché aux mégots” (letteralmente il mercato dei “mozziconi di sigaretta”) e il mercato era un luogo di ritrovo per i senzatetto. Raccoglievano mozziconi di sigarette per raccogliere e vendere i loro ultimi pezzi di tabacco.

Spazio naturale
Il Quartiere Latino comprende una serie di spazi verdi, in particolare il Jardin des Plantes che si estende su 23,5 ettari. Jardin des Plantes de Paris e Clos Patouillet che costituiscono la sede del Museo Nazionale di Storia Naturale; Arènes de Lutèce e Square Capitan; il giardino Tino-Rossi che ospita il Museo della Scultura all’aperto sulle rive della Senna; Piazza Théodore-Monod; Giardino quadrato; Piazza Paolo Langevin; Piazza René-Viviani – Montebello; Piazza San Medardo.

Giardino del Lussemburgo
Il Jardin du Luxembourg è un giardino aperto al pubblico, situato nel 6° arrondissement di Parigi. Creato nel 1612 su richiesta di Maria de’ Medici per accompagnare il Palazzo del Lussemburgo, fu restaurato sotto la direzione dell’architetto Jean-François-Thérèse Chalgrin sotto il Primo Impero e ora appartiene al dominio del Senato. Si estende su 23 ettari decorati con aiuole e sculture, ed è noto per i suoi prati, viali alberati, campi da tennis, aiuole, modellini di barche a vela sul Grand Bassin ottagonale, nonché per la pittoresca Fontana Medicea, costruita nel 1620.

I Giardini del Lussemburgo sono un magnifico scenario verde particolarmente apprezzato dagli escursionisti. Il parco regala un posto d’onore alla natura con il suo frutteto, le sue serre di orchidee, il suo roseto, il suo aranceto e i suoi apiari. È adornato con 106 statue e ospita la bella Fontana Medicea. Vi si praticano molte attività sportive o ricreative. Nel 2022, secondo una lista del sito anglofono HouseFresh che ha aggregato le opinioni di decine di migliaia di turisti, è designato come il giardino più bello d’Europa e il terzo giardino più bello del mondo, dietro ai Gardens by la baia di Singapore. e il Giardino Majorelle a Marrakech.

Giardino delle piante
Il Jardin des plantes è il principale giardino botanico in Francia. Il Giardino Botanico di Parigi, fondato come giardino medicinale reale nel 1626 dal medico di re Luigi XIII, contiene oltre 10.000 specie. Vicino alle rive della Senna, il magnifico Jardin des Plantes vale da solo una vacanza di diverse ore. Questo giardino in stile francese di 24 ettari ospita numerosi alberi notevoli e curiosità botaniche, nonché grandi serre con vegetazione lussureggiante.

Il giardino è impreziosito da diversi edifici tra cui la Grande Galerie de l’Évolution e i suoi 7.000 esemplari di animali e scheletri. Il Serraglio del Jardin des Plantes immerso nel verde ospita 600 animali, alcuni dei quali in via di estinzione. Il parco comprende anche un piccolo zoo noto come La Ménagerie e il Muséum National d’Histoire Naturelle.

Sede del Muséum national d’histoire naturelle (Museo Nazionale di Storia Naturale), il Jardin des plantes si trova nel Quartiere Latino, Parigi, sulla riva sinistra della Senna, e si estende su 28 ettari (280.000 m2). Dal 24 marzo 1993, l’intero giardino e i suoi edifici, archivi, biblioteche, serre, ménagerie (uno zoo), opere d’arte e collezione di esemplari sono classificati come un punto di riferimento storico nazionale in Francia (etichettato monumento storico).

buongustaio
Da rue Mouffetard al Quartiere Latino, il Quartiere Latino ha un buon numero di buoni indirizzi gourmet. Tipiche brasserie affiancano indirizzi leggendari come La Tour D’Argent, tavoli d’autore come Hugo & Co o Baieta e ristoranti di gastronomia mondiale come la Kitchen Galerie Bis (KGB) o Lhassa.

Molti pasticceri vi presentano le loro specialità e altri dolci. Tra il kouign amman di Georges Larnicol, i bignè della Maison Odette, i gelati artigianali di Alberto o i rotoli alla cannella di Flying Circus, i più golosi avranno l’imbarazzo della scelta.

La Closerie des Lilas Cafe, innumerevoli scrittori famosi un tempo infestavano i tavoli di questo leggendario caffè e ristorante. Ora un affare piuttosto elegante rispetto al suo periodo d’oro bohémien negli anni ’20 e ’30, che ha visto mecenati come Ernest Hemingway e F. Scott Fitzgerald impegnarsi in discussioni e dibattiti legati all’alcol sulla loro arte, la “Closerie” merita ancora una sosta. Soprattutto se ti piace provare a viaggiare indietro nel tempo nella Parigi perduta da tempo di libri come “A Moveable Feast” di Hemingway.

Vita notturna
Jazz club, teatro, bar o caffè … rue Mouffetard, Saint-Michel e il Quartiere Latino sono noti per la loro atmosfera festosa che spesso dura fino all’alba.

Stretta e lastricata, la famosa rue de la Huchette ospita numerosi bar festosi, il Théâtre de la Huchette – dove si esibisce La Cantatrice de Chauve dal 1957 – e uno dei jazz club più all’avanguardia della città, il Cellar della Huchette.

Poco più avanti, da Place de la Contrescarpe, la mitica rue Mouffetard ei suoi bar tipici dall’atmosfera calda, come il Caveau des Oubliettes, sono le ore migliori della notte parigina. Rue du Cardinal Lemoine ospita il più antico cabaret di Parigi, il Paradis Latin.