Visita guidata del 9° arrondissement di Parigi, Francia

Il 9° arrondissement di Parigi, noto anche come arrondissement dell’Opéra, è uno dei 20 arrondissement della capitale francese. Contiene molti luoghi di interesse culturale, storico e architettonico, tra cui il Palais Garnier, sede dell’Opera di Parigi, Boulevard Haussmann e i suoi grandi magazzini Galeries Lafayette e Printemps.

Il 9° arrondissement ospita uno dei centri d’affari di Parigi, situato intorno all’Opéra. Con la sua opera storica, i suoi musei e i suoi viali emblematici, il 9° arrondissement è un quartiere ricco di fascino, che funge da ponte tra il cuore di Parigi e le alture di Montmartre. È noto per i suoi grandiosi viali Haussmann, fiancheggiati da palazzi privati, tra banche e boutique chic, passaggi nascosti che ospitano affascinanti gallerie commerciali e i suoi esclusivi grandi magazzini parigini.

L’arrondissement è anche per i principali luoghi culturali parigini e ha molti teatri tra cui Folies Bergères, Théatre Mogador e Théatre de Paris. Come l’Opéra Garnier. Inoltre, la casa d’aste Drouot attira molti visitatori, come, più a nord, il museo della vita romantica in rue Chaptal e il museo Gustave-Moreau, situato in rue Catherine-de-La-Rochefoucauld.

Il 9° arrondissement di Parigi è una sezione diversificata della capitale francese. Ai quattro angoli del borgo si nascondono altre pepite culturali. Nel quartiere di Nuova Atene, il Museo della Vita Romantica, situato nell’ex residenza del pittore Ary Scheffer, svela le opere dell’artista e dedica il primo piano allo scrittore Georges Sand. Molto riservato, il Museo Nazionale Gustave Moreau porta i visitatori alla scoperta dell’appartamento e delle officine del pittore simbolista. Grévin Paris, il famoso museo delle cere su Boulevard Montmartre, rimane un’imperdibile gita con la famiglia o gli amici. Il Museo della Massoneria, allestito presso la sede del Grand Orient rue Cadet, racconta la storia, i riti ei simboli di questa antica confraternita.

La regione del Sud Pigalle, a nord del 9° arrondissement, è ricca di ristoranti e bar dall’atmosfera rilassata e bohémien, ed è sede del Casino de Paris e di alcuni teatri boulevard. Risalendo la Rue des Martyrs, raggiungerete anche sale da concerto, come la Cigale e il Trianon. Il vecchio quartiere a luci rosse di Parigi, che sta gradualmente scomparendo, è proprio accanto, tutto intorno a Place Pigalle e fino a Rue de Rome.

Passeggia per Place du Tertre, dove gli artisti di strada portano avanti la tradizione degli schizzi a carboncino o delle caricature, per la gioia dei turisti. Sali in cima alla collina per visitare l’imperdibile Basilica del Sacro Cuore. Goditi una superba vista panoramica sui tetti di Parigi e ammira in lontananza i suoi monumenti più emblematici, dalla Torre Eiffel alla collina di Montmartre, passando per la cupola dorata degli Invalides o la torre di Montparnasse.

Quartieri amministrativi
Come tutti gli arrondissement parigini, il 9° arrondissement è diviso in quattro distretti amministrativi. Il quartiere è diviso in due parti. Uno è piatto e copre la maggior parte del distretto di Chaussée-d’Antin e del distretto di Faubourg-Montmartre. L’altro appartiene alla butte Montmartre, dove la pendenza del terreno inizia in fondo a rue d’Amsterdam, in place d’Estienne-d’Orves, in fondo a rue des Martyrs e rue de Rochechouart.

Quartiere di Saint-Georges
Il quartiere di Saint-Georges è il 33° distretto amministrativo di Parigi situato nel 9° arrondissement. Il quartiere di Saint-Georges confina a nord con il Boulevard de Clychy, a est con Rue des Martyrs, a sud con Rue de Saint-Lazare e ad ovest con Rue d’Amsterdam. Questo quartiere prende il nome da Rue e Place Saint-George, che a loro volta prendono il nome in onore di San Giorgio di Lidda.

Al confine con Saint-Georges si trova la stazione di Saint-Lazare, capolinea di importanti linee ferroviarie che collegano Parigi con Le Havre, Cherbourg, Trouville – Deauville, Dieppe. Da qui partono anche le linee J e L del servizio Transilien.

Quartiere di Chaussée-d’Antin
Il quartiere Chaussée-d’Antin è il 34° distretto amministrativo di Parigi situato nel 9° arrondissement. Il suo toponimo deriva dall’omonima via risalente al XVII secolo. Confina con Rue Saint-Lazare a nord, Rue Fléchier e Rue Laffitte a est, Italiens e Capucines a sud e Rue du Havre, Rue Tronchet e Rue Vignon a ovest.

Il quartiere prende il nome da Rue de la Chaussée-d’Antin, che ne attraversa il centro. Il nome della strada può essere tradotto come pavimento di Antin. Questo nome insolito è stato creato dal fatto che l’area locale era paludosa e quindi il percorso doveva essere aumentato “di un piano”. Nella strada più tardi ebbe il palazzo di Louis Antoine de Pardaillan de Gondrin, duca d’Antin (1665 – 1736), figlio del marchese de Montespan e sovrintendente degli edifici reali.

Quartiere di Faubourg-Montmartre
Il distretto di Faubourg-Montmartre è il 35° distretto amministrativo di Parigi situato a sud-est del 9° arrondissement. Il distretto fu creato nel 1790 durante la Rivoluzione francese e fu poi chiamato Section du Faubourg-Montmartre. Il distretto confina a sud con i Grands Boulevards, comprende un gran numero di sale per spettacoli. Il più famoso è sicuramente il music hall delle Folies Bergère situato in rue Richer, il cui nome è preso dalla vicina rue Bergère.

C’è anche il teatro Trévise (che presenta più specificamente spettacoli personali), il teatro Nouveautes (commedia da boulevard) e il Palazzo che ha recentemente ritrovato la sua vocazione originaria, dopo essere stato negli anni ’70 una mitica discoteca. Il cinema Max Linder si trova al 24 di boulevard Poissonnière. Dispone di un’unica sala di proiezione, che ha comunque 560 posti a sedere e un grande schermo. Il municipio del 9° arrondissement si trova in rue Drouot, in un antico palazzo privato del 18° secolo, molto rimaneggiato nel secolo successivo. Questa strada è anche nota per ospitare la casa d’aste Drouot. L’edificio è utilizzato da vari studi di banditore.

Quartiere di Rochechouart
Il distretto di Rochechouart è il 36° distretto amministrativo di Parigi situato nel 9° arrondissement. Il quartiere porta il nome di una studiosa, badessa di Montmartre, Marguerite de Rochechouart de Montpipeau. Il quartiere divenne molto di moda durante la Belle Époque, il quartiere conserva diverse testimonianze intatte di architettura della fine del XIX secolo. Victor Hugo, Georges Bizet e Gustave Courbet, tra gli altri, vivevano nel quartiere.

La maggior parte del suo territorio rimase agricolo fino alla fine del 18° secolo. Le prime costruzioni sono quelle del distretto della Nuova Francia, borgo sorto nel 1644 attorno all’attuale piazza Montholon, il castello Charolais costruito nel 1739-140 il cui dominio si estendeva tra le vie di Bellefond, Rochechouart, Dunkerque e Faubourg-Poissonnière, il primo Notre -Chiesa di Dame-de-Lorette costruita prima del 1646 nell’attuale ubicazione di rue Lamartine n. 54 che serviva il quartiere Porcherons.

Nel XIX secolo ebbe anche una vocazione industriale, con la Compagnie parisienne de gaz, il primo gasometro della capitale installato a sud di rue Pétrelle. Le importanti officine di forniture militari Godillot coprivano l’intero quadrilatero delimitato dalle strade di Rochechouart, Condorcet, Pétrelle e Faubourg-Poissonnière, e subirono un incendio il 30 giugno 1895. Lo stesso industriale Alexis Godillot visse in una bella villa al 56, rue Rochechouart .

Attrazioni principali
Situato nel centro di Parigi, il 9° arrondissement è sorprendentemente contrastante. Dagli Haussmanniani Grands Boulevards alla popolare Pigalle, è un quartiere dalle mille sfaccettature, sia storico che familiare, culturale e commerciale, turistico e festivo. Il 9° arrondissement, tuttavia immenso in termini di influenza, ospita uno dei gioielli del patrimonio francese: il prestigiosissimo Palais Garnier. Dai Grands Boulevards a Pigalle, scopri le sfaccettature storiche, culturali, commerciali e festive del 9° arrondissement.

Il quartiere residenziale si sviluppò durante l’era della Belle Epoque dei primi anni del 1900, quando la classe borghese parigina stava fiorendo. L’opera di riqualificazione ottocentesca del barone Haussmann è evidente nel IX, ed è stato forse il più colpito degli arrondissement di Parigi. I viali e le strade ampi e rettilinei sono l’eredità di Haussmann.

È uno dei più trafficati arrondissement di Parigi, con i grandi magazzini della Belle Epoque Galeries Lafayette e Printemps che attirano acquirenti da tutta la città. Nel sud-est dell’arrondissement, passeggia lungo i Grands Boulevards per fare shopping di lusso nei grandi magazzini parigini, annidati negli eleganti edifici Haussmann.

Eredità religiosa
Il quartiere è fortemente multiconfessionale, dove la maggior parte delle religioni ha un luogo di preghiera e di aggregazione. Prestigiosi edifici religiosi fiancheggiano il quartiere. La chiesa di Sainte-Trinité è stata progettata per essere vista dall’Opéra Garnier. Rue de Châteaudun, la chiesa di Notre-Dame-de-Lorette ospita uno degli affreschi più colorati di Parigi. A due passi si trova la Grande Sinagoga di Parigi (Synagogue de la Victoire). Per quanto riguarda i Grands Magasins, la chiesa di Saint-Louis d’Antin è una delle più frequentate, con 7 messe al giorno. A Bonne-Nouvelle, la chiesa di Sainte-Eugène-Sainte-Cécile vince il titolo di prima chiesa parigina interamente costruita con struttura metallica. Molto ben rappresentati anche i luoghi di culto protestanti: la Chiesa luterana della Redenzione che ha ospitato le nozze di Paul Gauguin,

Chiesa della Santissima Trinità a Parigi
La Chiesa della Santissima Trinità di Parigi è un edificio religioso di culto cattolico romano situato in Place d’Estienne-d’Orves. La sua facciata riccamente decorata è in stile eclettico neorinascimentale ispirato al Rinascimento italiano, con nicchie come in San Giovanni in Laterano, frontoni e lesene. Le decorazioni e le statue illustrano il mistero della Santissima Trinità e dei padri della Chiesa che hanno difeso questo dogma.

Nella parte superiore della facciata sono raffigurate le quattro virtù cardinali e intorno al campanile a forma di campanile, influenzato dal Rinascimento francese, i simboli dei quattro Evangelisti. Sotto, nella piazza, domina il simbolismo del numero tre: tre fontane a tripla vasca, sormontate da tre statue che illustrano le tre virtù teologali: Fede, Carità e Speranza, opere di Duret e Lequesne.

Il presbiterio elevato e monumentale, con un sontuoso altare maggiore, è fiancheggiato da dieci colonne in stucco verde raffiguranti i Dieci Comandamenti di Dio. I sei pilastri che sostengono la navata sostengono ciascuno due apostoli. Le pareti sono riccamente decorate con dipinti in stile accademico, apprezzato da Napoleone III. Dipinti ad imitazione del mosaico dei portici rappresentano in particolare i Padri della Chiesa. La Santissima Trinità figura sull’arco trionfale sopra il coro; sullo sfondo, sopra il grande organo, si vede una scena dell’Apocalisse.

Chiesa di Saint-Louis-d’Antin
La chiesa di Saint-Louis d’Antin è un edificio religioso cattolico in stile neoclassico, situato nel 9° arrondissement di Parigi, al 63 di rue Caumartin, vicino a Place Georges-Berry. Costruita nel 1783 come chiesa per un convento dei cappuccini, la chiesa divenne parrocchiale nel 1802 ed è ora annessa all’arcidiocesi di Parigi. La chiesa ha un organo costruito da Aristide Cavaillé-Coll nel 1858 e ricostruito da Danion-Gonzalez nel 1973. Lo strumento ha due tastiere da 56 note, una pedaliera da 30 note, trasmissioni meccaniche e 26 registri. La parte strumentale è classificata come monumento storico.

La parrocchia di Saint-Louis-d’Antin è molto frequentata per la vicinanza dei grandi magazzini (Printemps, Galeries Lafayette, ecc.) e della stazione ferroviaria di Saint-Lazare. È molto vivace con sette messe al giorno nei giorni feriali, confessioni dalle 8:00 alle 20:00 e adorazione dalle 8:00 alle 19:30. Il sabato ci sono due messe giornaliere, tre messe domenicali anticipate. La domenica ci sono cinque messe.

Grande Sinagoga di Parigi
La Grande Sinagoga di Parigi si trova al n. 44 di rue de la Victoire, nel 9° arrondissement di Parigi. L’iscrizione ebraica sul grande timpano semicircolare è il versetto della Genesi: “Questa non è altro che la casa di Dio, questa è la porta del cielo”, la stessa della sinagoga di Reims e quella di Bar-le-Duc . All’interno si legge sullo stesso timpano il versetto del Levitico “Amerai il prossimo tuo come te stesso” in francese.

L’arredamento interno mostra iscrizioni religiose sopra le porte. Nella volta del coro si leggono in francese i nomi dei profeti. Il nome di David è inciso sul fondo del forno. Sopra l’arca santa è incisa la frase “ה׳ ניסי” (“Il Signore è il mio stendardo”). Presenta anche una serie di dodici vetrate colorate che simboleggiano le tribù di Israele identiche a quelle della sinagoga di Digione. Il coro è separato dall’assemblea da una balaustra e la bimah (tribuna dell’officiante) rialzata di cinque gradini.

Spazi culturali
Il 9° arrondissement è un quartiere culturalmente molto ricco tra questi numerosi musei, anche molti teatri, cabaret e cinema. Il 9° arrondissement ha 10 cinema, i più noti dei quali sono il Max Linder Panorama ma anche l’Opéra Gaumont attualmente in costruzione. Il film Les Quatre Cents Coups, di François Truffaut, mette in risalto in gran parte il 9° arrondissement, dove si svolge la maggior parte dell’azione, e che è anche il luogo in cui il regista ha trascorso l’infanzia e l’adolescenza. Il 9 arrondissement è anche un quartiere ideale per godersi una festosa e divertente “Parigi di notte”.

Il 9° arrondissement ha 10 cinema, i più noti dei quali sono il Max Linder Panorama ma anche l’Opéra Gaumont attualmente in costruzione. Il film Les Quatre Cents Coups, di François Truffaut, mette in risalto in gran parte il 9° arrondissement, dove si svolge la maggior parte dell’azione, e che è anche il luogo in cui il regista ha trascorso l’infanzia e l’adolescenza.

Boulevard des Capucines è la mitica sala de L’Olympia Bruno Coquatrix dove si sono esibiti i più grandi artisti francesi e internazionali (Edith Piaf, Jacques Brel, i Beatles, i Rolling Stones, ecc.). Nelle vicinanze, l’imperdibile teatro Edouard VII ha ospitato gli attori più illustri. Inaugurato nel 1896, l’Athénée Théâtre Louis-Jouvet, monumento storico classificato, è sicuramente uno dei più bei teatri all’italiana della capitale.

Intorno ai Grands Boulevards e al Faubourg-Montmartre sono numerosi i ristoranti, i cinema ei teatri. Il teatro Newcomers propone commedie leggere e vaudeville mentre il famoso Folies Bergère preferisce spettacoli musicali e concerti di musica contemporanea. Al Théâtre de Paris, anche il programma è ambizioso e prestigioso.

Leggendario music hall parigino, il Casino de Paris offre un programma molto vario dedicato al talento in tutte le sue forme (cantanti francesi e internazionali, comici, maghi, ecc.). Al teatro Mogador, grandi e piccini sognano commedie musicali degne di Broadway.

Anche il quartiere di Saint-Georges è riccamente attrezzato di teatri. Emblematico, il teatro Saint-Georges è un grazioso teatro all’italiana. Dal 2008, il teatro Petite Loge funge da trampolino di lancio per i giovani stand-upper. Il teatro La Bruyère è dedicato alle creazioni moderne. Atipico, l’International Visual Theatre e L’Antre Magique offrono rispettivamente spettacoli bilingue in francese e lingua dei segni e spettacoli di magia.

Nel quartiere Blanche-Pigalle, a due passi dal teatro Fontaine dedicato alle grandi commedie popolari contemporanee, i cabaret Carrousel de Paris e La Nouvelle Eve svelano un altro aspetto festoso del quartiere, lontano dai sentieri battuti.

Con i suoi numerosi caffè tipici parigini, i suoi bar animati, i suoi cabaret e le sue storiche sale da concerto, la rue des Martyrs diventa anche di sera e di notte una mecca della vita notturna e delle feste parigine.

Palazzo Garnier
Il Palais Garnier è un teatro dell’opera situato in Place de l’Opéra nel 9° arrondissement di Parigi, in Francia. Il Palais Garnier è stato definito “probabilmente il teatro dell’opera più famoso del mondo, un simbolo di Parigi come la Cattedrale di Notre Dame, il Louvre o la Basilica del Sacro Cuore”. Fu costruito per l’Opera di Parigi dal 1861 al 1875 per volere dell’imperatore Napoleone III, che sono architetture rappresentative dello stile di Napoleone III. È stato il teatro principale dell’Opera di Parigi e del Balletto dell’Opera di Parigi associato fino al 1989. Il teatro è un monumento storico della Francia dal 1923.

Lo stile di Napoleone III era altamente eclettico e mutuato da molte fonti storiche; il teatro dell’opera comprendeva elementi del barocco, del classicismo del Palladio e dell’architettura rinascimentale mescolati insieme. Palais Garnier mostra un’architettura spettacolare, un monumento di ispirazione eclettica, obbedendo così alla moda del tempo, rivela un temperamento dalle molteplici inclinazioni e una particolare attrazione per l’arte, le facciate del teatro lirico devono offrire uno spettacolo permanente al pedone di Parigi .

Casinò di Parigi
Il Casino de Paris, situato in rue de Clichy 16, nel 9° arrondissement, è una delle sale da musica più famose di Parigi, con una storia che risale al 18° secolo. Contrariamente a quanto potrebbe suggerire il nome, è un luogo di spettacoli, non una casa da gioco. Il primo edificio in questo luogo dove potevano essere allestiti spettacoli fu eretto dal duca di Richelieu intorno al 1730, mentre dopo la Rivoluzione il sito fu ribattezzato Jardin de Tivoli e fu sede di spettacoli pirotecnici.

Nel 1880 divenne il Teatro del Palazzo, che ospitava spettacoli di diverso tipo, tra cui il wrestling. Fu all’inizio della prima guerra mondiale che iniziò a prendere forma il moderno Casino de Paris, quando il locale fu convertito in un cinema e una sala da musica. Dopo che i bombardamenti della prima guerra mondiale provocarono l’interruzione delle rappresentazioni, riprese il formato della rivista, che durò per buona parte del XX secolo.

Folies Bergère
Il Folies Bergère è un cabaret music hall, situato a Parigi, in Francia. Situato al 32 di Rue Richer nel 9° arrondissement, il Folies Bergère è stato costruito come teatro dell’opera dall’architetto Plumeret. Fu inaugurato il 2 maggio 1869 come Folies Trévise, con intrattenimenti leggeri tra cui operette, opere comiche, canzoni popolari e ginnastica.

La casa era all’apice della sua fama e popolarità dalla Belle Époque del 1890 fino al 1920. Le riviste presentavano costumi, scenografie ed effetti stravaganti e spesso donne nude. Nel 1926, Josephine Baker, una cantante, ballerina e intrattenitrice espatriata afroamericana, fece scalpore al Folies Bergère ballando in un costume composto da una gonna composta da un filo di banane artificiali e poco altro.

Gaumont-Opera
Il Gaumont-Opéra è un complesso cinematografico parigino, l’edificio attuale è costruito sul sito dell’ex teatro Vaudeville, costruito tra il 1866 e il 1868 sui Grands Boulevards da Auguste-Joseph Magne. Nel 2007 il complesso è stato acquistato da Europalaces. Il tutto è rinnovato e la sua disposizione modificata.

Olimpia
L’Olympia è una sala concerti nel 9° arrondissement di Parigi, Francia, situata al 28 di Boulevard des Capucines. La sala fu aperta nel 1893 da uno dei due co-creatori della sede del Moulin Rouge e vide molti spettacoli di opera, balletto e music hall. Gli spettacoli teatrali diminuirono alla fine degli anni ’20 e l’Olympia fu convertito in un cinema, prima di riaprire come sede nel 1954 con Bruno Coquatrix come direttore esecutivo. Dagli anni ’60 è stato un luogo popolare per gruppi rock. Il locale è facilmente riconoscibile dalle sue gigantesche lettere rosse luminose.

Museo Grevin
Il Musée Grévin sa museo delle cere di Parigi situato sui Grands Boulevards nel 9° arrondissement. Il museo è stato fondato nel 1882 da Arthur Meyer, giornalista di Le Gaulois, sul modello del Madame Tussauds fondato a Londra nel 1835 e intitolato al suo primo direttore artistico, il caricaturista Alfred Grévin. È uno dei più antichi musei delle cere d’Europa.

Il Musée Grévin contiene ora circa 450 personaggi disposti in scene della storia della Francia e della vita moderna, tra cui un panorama della storia francese da Carlo Magno a Napoleone III e scene sanguinose della Rivoluzione francese, con le figure di cera originali della fine del XIX e dell’inizio 20 secoli testimoniando la loro evoluzione tecnica.

Poiché le star del cinema contemporaneo, atleti e figure internazionali come Albert Einstein, Mahatma Gandhi, Shah Rukh Khan, Pablo Picasso, Michael Jackson, Josephine Baker e Papa Giovanni Paolo II usano le moderne tecniche di modellazione. Il quadro di Charlotte Corday che uccide Jean-Paul Marat creato nel 1889 include il coltello e la vasca da bagno usati.

La sua architettura barocca comprende una sala degli specchi basata sul principio di una cistola catottrica nel 2018, un giovane autore, compositore, interprete e designer americano, Krysle Lip è stato incaricato della trasformazione artistica ed estetica della Sala degli Specchi. La sala degli specchi fu costruita per l’Exposition Universelle nel 1900. Originariamente era ospitata nel Palais des mirages progettato da Eugène Hénard.

Museo nazionale Gustave Moreau
Il Musée national Gustave Moreau è un museo d’arte dedicato alle opere del pittore simbolista Gustave Moreau (1826–1898). Si trova nel 9° arrondissement di Parigi in 14, rue de la Rochefoucauld, Parigi, Francia. Il museo era originariamente l’abitazione di Moreau, trasformata dalla sua decisione del 1895 in uno studio e museo del suo lavoro con il suo appartamento rimasto al primo piano. Oggi il museo contiene disegni, dipinti, acquerelli e sculture di Moreau.

L’edificio ha tre piani. Delle sei stanzette al piano terra che si affacciano su un giardino, quattro stanze sono decorate con disegni e bozzetti dedicati ai maestri italiani. L’appartamento al primo piano (una sala da pranzo, una camera da letto, una tana e un corridoio e un ufficio-biblioteca) ricorda ai galleristi il ​​suo scopo originario di residenza della famiglia Moreau. Il secondo piano ha un ampio studio-sala e il terzo piano ha due stanze di formato più ampio. La collezione è composta da circa 1200 dipinti (per lo più schizzi o non finiti), pastelli o acquerelli e 4830 disegni conservati in armadi e armadi con persiane girevoli e numeri di inventario all’ingrosso, disegnati dallo stesso Moreau, con quasi 5000 disegni.

Museo della vita romantica
Il Museo della Vita Romantica si trova nel quartiere Nuova Atene del 9° arrondissement di Parigi. Si trova in rue Chaptal 16, nell’hotel Scheffer – Renan, l’ex residenza del pittore olandese Ary Scheffer e centro di ispirazione romantica durante la prima parte del XIX secolo. Al piano terra del padiglione costruito nel 1830, il museo espone le memorie del romanziere George Sand, venuto a far visita al pittore come vicino di casa. I saloni restaurano la sua arte di vivere lì con dipinti, disegni, sculture, mobili, gioielli e oggetti in mostra dalla sua casa a Nohant en Berry.

Il Museo espone al primo piano numerosi cimeli della figura letteraria romantica George Sand, tra cui ritratti di famiglia, oggetti domestici, gioielli e cimeli tra cui calchi in gesso di Clésinger del sensuale braccio destro dello scrittore e della delicata mano sinistra di Chopin, oltre a numerosi i suoi acquerelli unici e rari chiamati “dendriti”. Al secondo piano si possono ammirare tele, sculture e oggetti d’arte romantici. Le stanze al piano superiore evocano la memoria di Ary Scheffer come dei suoi contemporanei e del filosofo Ernest Renan.

Museo del profumo Fragonard
Il Museo del Profumo, noto anche come Musée du Parfum de Fragonard, è un museo privato dedicato al profumo. Scopri la storia del profumo francese con sede a Grasse, sulla Costa Azzurra, dove molte delle piante profumate vengono coltivate nel caldo clima provenzale,

Fragonard Parfumeur ha istituito il museo nel 1983 all’interno di una residenza di Napoleone III costruita nel 1860. Le sue sale contengono arredi d’epoca e mostre di profumi, tra cui antiche bottiglie di profumo, contenitori, set da toeletta e alambicchi per la distillazione a vapore di estratti di profumo. I display mostrano come vengono realizzati i profumi oggi e presentano la storia della produzione e del confezionamento dei profumi. Un organo di profumo in mostra ha file di bottiglie di ingredienti disposte attorno a una bilancia usata per mescolare le fragranze.

Museo della Massoneria
Il Musée de la Franc-Maçonnerie (Museo francese della Massoneria) è un museo della Massoneria situato nel 9° arrondissement. Il museo presenta la storia della Massoneria francese attraverso i suoi simboli, gradi, documenti e oggetti. Il museo è stato istituito nel 1889 dal Grand Orient de France come gabinetto delle curiosità nell’Hotel Cadet. Fu depredato durante l’occupazione tedesca della Francia durante la seconda guerra mondiale, ma fu riaperto nel 1973 e nel 2000 divenne un museo ufficiale della Francia. Nello stesso anno molti dei suoi documenti storici furono restituiti da Mosca.

Contiene circa 10.000 oggetti esposti in uno spazio espositivo permanente (800 m²), circa 23.000 volumi nei suoi archivi (400 m²) e altri 400 m² dedicati a mostre temporanee. Tra gli oggetti storicamente importanti della sua collezione ci sono il grembiule massonico di Voltaire (1778), la spada massonica di Lafayette, una prima edizione delle Costituzioni dei liberi massoni di James Anderson (1723), stampe satiriche di William Hogarth (1697-1764), statuetta in porcellana di Meissen ( 1740), ecc.

Spazi pubblici
Il 9° arrondissement non è un quartiere molto ricco in termini di spazi verdi.

Montholon quadrato
Square Montholon è uno spazio verde nel 9° arrondissement di Parigi. Un parco alberato nel mezzo di un quartiere parigino, con un parco giochi, panchine e platani. Era uno dei parchi costruiti sotto la direzione di Haussmann durante la ricostruzione di Parigi a metà del XIX secolo, e uno dei ventiquattro parchi affidati all’urbanista Jean Charles Adolphe Alphand per la progettazione e la costruzione. In quanto tale, è un tipico e piacevole esempio di piccoli parchi che trovi sparsi per tutta Parigi.

Con una superficie di 4.571 m2, è circondato da ringhiere progettate da Gabriel Davioud e comprende due terrazze. Nel prato centrale sono piantati due platani orientali di circa 30 m. Il più grande, 32 m di altezza e 4,32 m di circonferenza, fu piantato nel 1872. Altre specie includono ontani, catalpa, capelvenere, tigli, paulownia, faggio piangente, robinia, sapone, prunus pissardii. La piazza ha anche arbusti e cesti di fiori.

Tra il 1879 e il 1884 la piazza ospitò la statua della Gloria Victis di Antonin Mercié, oggi conservata al Petit Palais. Vi è installato un gruppo marmoreo di Julien Lorieux (1876-1915), intitolato La Sainte Catherine (1908), acquisito dal municipio di Parigi nel 1925. È un omaggio ai lavoratori del quartiere.

Piazza d’Orléans
Questa piazza nascosta fu costruita negli anni ’30 dell’Ottocento, nel periodo conosciuto come la monarchia di luglio, quando ancora una volta c’era un re francese sul trono, Luigi Filippo I (1830-1848). Era un’era di rifioritura delle arti, della scrittura e della musica, e questa zona di Parigi era soprannominata La Nouvelle Athènes. La piazza ospitava dozzine di appartamenti e studi di artisti e si dice sia stata il ritrovo di notabili come Chopin, Alexandre Dumas, la ballerina Marie Taglioni e George Sand.

Shopping
Particolarmente interessanti in questa zona sono i passaggi coperti costruiti nell’Ottocento, affascinanti prime versioni del centro commerciale. Ce ne sono molti nelle vicinanze di boulevard Haussmann e rue Vivienne, tra cui il passaggio Jouffroy e il passaggio Verdeau, e dall’altra parte del boulevard Haussmann nel 2° arrondissement, il passaggio des Panoramas.

Situati tra Boulevard Haussmann e il quartiere Chaussée d’Antin, i grandi magazzini sono vere istituzioni parigine. Le Printemps Haussmann, come le Galeries Lafayette, sono due veri e propri templi dello shopping dedicati alla moda, al lusso e alla bellezza. Da non perdere durante un giro di shopping i tanti negozi del centro commerciale del Passe du Havre e gli affascinanti passaggi Jouffroy e Verdeau

Anche il 9° arrondissement è pieno di trafficate vie dello shopping. Il quartiere Blanche-Trinité si distingue per i suoi negozi eclettici e originali. Vicino al vivace Faubourg-Montmartre, rue Notre-Dame-de-Lorette offre negozi molto specializzati, dedicati in particolare alla decorazione e al design.

I grandi magazzini lungo il boulevard Haussmann sono troppo cari rispetto ai negozi specializzati più piccoli. Per una selezione più interessante e un miglior rapporto qualità-prezzo, avventurati nelle innumerevoli vie dello shopping di Parigi. Ancora più trendy è la lunghissima rue des Martyrs, emblematica del “SoPi” (“South Pigalle”), con i suoi ristoranti, le sue boutique trendy e le sue piccole botteghe artigiane. Anche il quartiere di Saint-Georges e rue Cadet sono luoghi essenziali per lo shopping, con molti negozi di alimentari e minimarket.

Nel quartiere Blanche-Pigalle, il pittoresco mercato di Anversa è un mercato alimentare rinomato per i suoi prodotti di qualità. Non lontano da lì, il quartiere di Rochechouart, autentico e cosmopolita, dà il posto d’onore alle boutique di abbigliamento; la sua specialità: boutique per matrimoni a prezzi imbattibili.