Gradazione art

La gradazione nell’arte è una tecnica visiva di transizione graduale da una tonalità di colore a un’altra, o da una tonalità all’altra, o da una trama all’altra. Spazio, distanza, atmosfera, volume e forme curve o arrotondate sono alcuni degli effetti visivi creati con gradazione.

Gli artisti utilizzano una varietà di tecniche, tra cui fusione, tratteggio e tratteggio incrociato, a seconda del materiale e dell’effetto desiderati, per modificare qualsiasi tonalità, contrasto, messa in scena in una tonalità, un contrasto, una trama, una trama diversi. Le sfumature rappresentano spazio, distanza, atmosfera, volume, curve / superfici e altro ancora.

Gli artisti usano una varietà di metodi per creare la gradazione, a seconda del mezzo artistico e del preciso effetto desiderato. Miscelazione, ombreggiatura, tratteggio e tratteggio incrociato sono metodi comuni. Un effetto di dissolvenza può essere creato con i pastelli usando un torchon.

Laurea in fotografia
La gradazione può anche essere utile nella composizione di fotografie. I primi decenni dello sviluppo della fotografia hanno comportato molti sforzi e sperimentazioni volte a migliorare i dettagli delle gradazioni nelle fotografie. Diversi materiali sono stati testati nella produzione di litografie e prime fotografie, con un costante miglioramento nella produzione di gradazioni dettagliate. Nel 1878, un fotografo scrisse:

Il grande difetto di tutti i processi di fotolitografia descritti nell’ultima sezione è che possono essere applicati solo a vantaggio della riproduzione di disegni o soggetti in cui la gradazione dell’ombra è mostrata da linee o punti separati da spazi bianchi di varie dimensioni e a intervalli diversi tra loro, come in linea o punteggiare incisioni e litografie in linea e gesso.

Una grande innovazione è stata lo sviluppo della fotografia a mezzitoni alla fine del XIX secolo. La fotografia a mezzitoni prevede la creazione di una riproduzione di una fotografia originale acquisendone un’immagine utilizzando una fotocamera a trasferimento fotomeccanico (PMT), con uno schermo a mezzitoni come strumento intermedio per creare gradazione nella riproduzione finale. Gli schermi a mezzitoni sono una lastra o una pellicola, costituita da un motivo continuo di piccoli punti e, se utilizzata in una fotocamera a trasferimento fotomeccanico, lo schermo a mezzitoni funge da filtro di immagine. L’invenzione della fotografia a mezzitoni è stata una pietra miliare importante, che consente di riprodurre fotografie per la pubblicazione di massa su giornali e riviste.

La fotografia analogica è limitata dai materiali e dalle attrezzature utilizzate dal fotografo per acquisire la gradazione. Questi vincoli vengono eliminati nella fotografia digitale, in cui il software può essere utilizzato per manipolare immagini fotografiche per creare gradazioni.