Architettura neogotica

Gothic Revival (noto anche come gotico vittoriano o neo-gotico) è un movimento architettonico che iniziò alla fine degli anni ’40 in Inghilterra. La sua popolarità crebbe rapidamente all’inizio del XIX secolo, quando ammiratori sempre più seri e dotti di stili neo-gotici cercarono di far rivivere l’architettura gotica medievale, in contrasto con gli stili neoclassici prevalenti all’epoca. Gothic Revival disegna le caratteristiche dello stile gotico originale, inclusi motivi decorativi, finials, finestre a lancetta, stampi per cappucci e fermi per etichette.

Roots
Il movimento di Gothic Revival è emerso nell’Inghilterra del XIX secolo. Le sue radici erano intrecciate con movimenti profondamente filosofici associati al cattolicesimo e un risveglio della Chiesa alta o convinzione anglo-cattolica interessata dalla crescita del nonconformismo religioso. In definitiva, la tradizione “anglo-cattolica” di credenza religiosa e stile si diffuse per il suo fascino intrinseco nel terzo quarto del XIX secolo. L’architettura del Revival gotico varia considerevolmente nella sua fedeltà sia allo stile ornamentale che ai principi di costruzione del suo originale medievale, a volte equivalenti a poco più delle finestre a punta e qualche tocco di decorazione gotica su un edificio altrimenti su un piano del XIX secolo e utilizzando materiali e metodi di costruzione contemporanei.

Parallelamente all’ascesa degli stili neo-gotici nell’Inghilterra del XIX secolo, l’interesse si diffuse rapidamente nel continente europeo, in Australia, Sierra Leone, Sud Africa e nelle Americhe; infatti il ​​numero di strutture di Gothic Revival e Carpenter Gothic costruite nei secoli XIX e XX può superare il numero di autentiche strutture gotiche che erano state costruite in precedenza.

Il revival gotico era parallelo e sostenuto dal “medievalismo”, che affondava le sue radici in preoccupazioni antiquarie con sopravvivenze e curiosità. Con il progredire della “industrializzazione”, è cresciuta anche la reazione alla produzione di macchine e alla comparsa di fabbriche. I fautori del pittoresco come Thomas Carlyle e Augustus Pugin presero una visione critica della società industriale e rappresentarono la società medievale preindustriale come un’età dell’oro. Per Pugin, l’architettura gotica era infusa dei valori cristiani che erano stati soppiantati dal classicismo e che erano stati distrutti dall’industrializzazione.

Gothic Revival assumeva anche connotazioni politiche; con lo stile neoclassico “razionale” e “radicale” visto come associato al repubblicanesimo e al liberalismo (come dimostra il suo uso negli Stati Uniti e in misura minore nella Francia repubblicana), il revival gotico più spirituale e tradizionale divenne associato al monarchismo e il conservatorismo, che si rifletteva nella scelta degli stili per i ricostruiti centri governativi del Parlamento del Regno Unito a Londra e Parliament Hill a Ottawa.

Nella letteratura inglese, il Revival gotico architettonico e il Romanticismo classico hanno dato origine al genere del romanzo gotico, a partire da Il castello di Otranto (1764) di Horace Walpole, 4 ° conte di Orford, e ispirato un genere ottocentesco di poesia medievale derivante da la poesia pseudo-bardica di “Ossian”. Poesie come “Idylls of the King” di Alfred Tennyson, 1 ° barone Tennyson rileggono temi specificamente moderni nelle ambientazioni medievali del romanzo arturiano. Nella letteratura tedesca, il revival gotico aveva anche un fondamento nella moda letteraria.

Sopravvivenza e rinascita

L’architettura gotica ebbe inizio nella basilica di Saint Denis, vicino a Parigi, e nella cattedrale di Sens nel 1140 e terminò con un ultimo rifiorimento all’inizio del XVI secolo con edifici come la cappella di Enrico VII a Westminster. Tuttavia, l’architettura gotica non si estinse completamente nel 16 ° secolo, ma si soffermò invece su progetti di costruzione cattedrale in corso; nelle università di Oxford e Cambridge e nella costruzione di chiese in distretti rurali sempre più isolati dell’Inghilterra, della Francia, della Spagna, della Germania e del Commonwealth polacco-lituano.

A Bologna, nel 1646, l’architetto barocco Carlo Rainaldi costruì le volte gotiche (completate nel 1658) per la Basilica di San Petronio a Bologna, che era in costruzione dal 1390; lì, il contesto gotico della struttura ignorava le considerazioni sull’attuale modalità architettonica. Guarino Guarini, un monaco toscano del XVII secolo attivo principalmente a Torino, riconobbe l’ordine gotico come uno dei principali sistemi di architettura e ne fece uso nella sua pratica.

Allo stesso modo, l’architettura gotica sopravvisse in un contesto urbano durante il tardo 17 ° secolo, come mostrato a Oxford e Cambridge, dove alcune aggiunte e riparazioni di edifici gotici erano considerate più in linea con lo stile delle strutture originali rispetto al barocco contemporaneo. Tom Tower di Christ Christopher Wren per Christ Church, Università di Oxford e, più tardi, le torri ovest di Westminster di Nicholas Hawksmoor, confondono i confini tra quella che viene chiamata “sopravvivenza gotica” e il revival gotico. In tutta la Francia nei secoli XVI e XVII, chiese come Saint-Eustache continuarono a essere costruite seguendo forme gotiche ammantate di particolari classici, fino all’arrivo dell’architettura barocca.

A metà del XVIII secolo, con l’avvento del Romanticismo, un crescente interesse e consapevolezza del Medioevo tra alcuni conoscitori influenti creò un approccio più elogiativo verso le arti medievali selezionate, a partire dall’architettura della chiesa, i monumenti funebri di personaggi reali e nobili, vetrate e manoscritti miniati tardogotici. Altre arti gotiche, come arazzi e lavori in metallo, continuarono a essere trascurate come barbariche e rozze, tuttavia le associazioni sentimentali e nazionaliste con figure storiche furono così forti in questa prima rinascita come preoccupazioni puramente estetiche.

I romantici tedeschi (come il filosofo e scrittore Goethe e l’architetto Karl Friedrich Schinkel), iniziarono ad apprezzare il carattere pittoresco delle rovine – “pittoresco” che diventa una nuova qualità estetica – e quegli ammorbiditi effetti del tempo che i giapponesi chiamano wabi-sabi e quel Orazio Walpole ammirava in modo indipendente, leggermente ironico, come “la vera ruggine delle guerre dei Baroni”. I dettagli di “Gothick” della villa di Twickenham di Walpole, Strawberry Hill House iniziata nel 1749, fecero appello ai gusti rococò dell’epoca, e furono presto seguiti da James Talbot all’Abbazia di Lacock, Wilts. Negli anni 1770, architetti completamente neoclassici come Robert Adam e James Wyatt erano preparati a fornire dettagli gotici in salotti, biblioteche e cappelle e la visione romantica di William Beckford di un’abbazia gotica, l’abbazia di Fonthill nel Wiltshire.

Alcune delle prime prove di una rinascita dell’architettura gotica provengono dalla Scozia. Il castello di Inveraray, costruito nel 1746, con il contributo del design di William Adam, mostra l’incorporazione delle torrette. Queste erano in gran parte convenzionali case in stile palladiano che incorporavano alcune caratteristiche esterne dello stile baronale scozzese. Le case di Robert Adam in questo stile includono Mellerstain e Wedderburn nel Berwickshire e Seton House nell’East Lothian, ma è più chiaramente visibile al Castello di Culzean, Ayrshire, rimodellato da Adam nel 1777. L’eccentrico scenografo Batty Langley tentò anche di “migliorare” il gotico forme dando loro proporzioni classiche.

Una generazione più giovane, prendendo più sul serio l’architettura gotica, fornì i lettori della serie di Antichità della cattedrale di J. Britten, che iniziò ad apparire nel 1814. Nel 1817, Thomas Rickman scrisse un tentativo … per nominare e definire la sequenza di stili gotici in inglese architettura ecclesiastica, “un libro di testo per lo studente di architettura”. Il suo lungo titolo antico è descrittivo: tentativo di discriminare gli stili dell’architettura inglese dalla conquista alla riforma; preceduto da uno schizzo degli ordini greci e romani, con le notizie di quasi cinquecento edifici inglesi. Le categorie che usava erano Norman, Early English, Decorated e Perpendicular. Passò attraverso numerose edizioni e fu ancora ripubblicato nel 1881.

Durante il XIX e l’inizio del XX secolo, Gothic Revival fu usato in tutta Europa, in tutto l’Impero Britannico e negli Stati Uniti per edifici pubblici e case per le persone che potevano permettersi lo stile, ma l’uso più comune dell’architettura neogotica era la costruzione di chiese. Chiese dappertutto nei paesi che sono stati influenzati dal Revival gotico, piccoli e grandi, sia isolati in piccoli insediamenti o nella grande città, c’è almeno una chiesa fatta in stile neogotico. Le cattedrali gotiche più grandi e famose negli Stati Uniti sono la Cattedrale di St. John the Divine a New York City e la Cattedrale Nazionale di Washington (conosciuta anche come “la Chiesa Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo”) sul Monte St Alban nel nord-ovest di Washington, DC. Una delle più grandi chiese in stile neogotico in Canada è la Basilica di Nostra Signora Immacolata in Ontario.

L’architettura del Gothic Revival doveva rimanere uno degli stili architettonici più famosi e longevi dell’architettura neogotica. [Ulteriori spiegazioni necessarie] Sebbene il Gothic Revival iniziò a perdere forza e popolarità dopo il terzo quarto del XIX secolo nel settore commerciale, residenziale e campi industriali, alcuni edifici come chiese, scuole, college e università erano ancora costruiti in stile gotico (qui spesso noto come stile “gotico collegiale”) che rimase popolare in Inghilterra, in Canada e negli Stati Uniti (gli Stati Uniti hanno la maggior parte dell’architettura in stile neogotico per scuole e college / università) fino all’inizio della metà del XX secolo. Solo quando nuovi materiali, come l’acciaio e il vetro insieme alla preoccupazione di funzionare nella vita lavorativa di tutti i giorni e di risparmiare spazio nelle città, il bisogno di costruire anziché fuori, cominciarono a prendere piede, il Gotico Revival iniziò a sparire dalle richieste di costruzione popolari .

Decorativo
Lo stile gotico rivisitato non si limitava all’architettura. Gli edifici gotici classici del XII e XVI secolo furono fonte d’ispirazione per i designer del XIX secolo in numerosi campi di lavoro. Elementi architettonici come archi a sesto acuto, tetti scoscesi e sculture fantasiose come il pizzo e il reticolo sono stati applicati a una vasta gamma di oggetti in stile neogotico. Alcuni esempi di influenza del Gothic Revivals si possono trovare nei motivi araldici in stemmi, mobili dipinti con scene dipinte elaborate come i dettagli gotici stravaganti in mobili inglesi sono rintracciabili fin dalla casa di Lady Pomfret in Arlington Street, Londra (1740), e La traforo gotico nei rivestimenti e nei modelli di vetrine delle librerie è una caratteristica familiare del direttore di Chippendale (1754, 1762), dove, per esempio, la libreria in tre parti utilizza dettagli gotici con profusione rococò, su una forma simmetrica. Abbotsford di Sir Walter Scott esemplifica nei suoi arredi lo stile “Regency Gothic”. Gothic Revival include anche la reintroduzione di abiti e danze medievali in rievocazioni storiche messe in scena tra i seguaci di interesse storico, specialmente nella seconda parte del XIX secolo, e che sono stati riportati in auge dopo un centinaio di anni nella popolarità del cosiddetto “rinascimento” fiere / festival “in diversi stati (come nel Maryland, in Pennsylvania e in Virginia). Le feste in abiti e spettacoli storici medievali erano popolari tra i ricchi nell’Ottocento, ma si sono diffuse anche nel tardo XX secolo alla classe media ben istruita.

Entro la metà del 19 ° secolo, trafori gotici e nicchie potrebbero essere ricreati a buon mercato in carta da parati, e l’arcata cieca gotica potrebbe decorare una brocca in ceramica. Il catalogo illustrato per la Grande Esposizione del 1851 è pieno di dettagli gotici, dai disegni di merletti e tappeti ai macchinari pesanti.

Romanticismo e nazionalismo
Il neo-gotico francese affondò le sue radici nell’architettura gotica medievale francese, dove fu creato nel XII secolo. L’architettura gotica era talvolta conosciuta durante il periodo medievale come “Opus Francigenum” (“l’arte francese”). Lo studioso francese Alexandre de Laborde scrisse nel 1816 che “l’architettura gotica ha le sue bellezze”, che segnarono l’inizio del revival gotico in Francia. A partire dal 1828, Alexandre Brogniart, direttore della manifattura di porcellane di Sèvres, realizzò dipinti a smalto a fuoco su grandi lastre di vetro piano, per la cappella reale di Re Luigi Filippo a Dreux. Sarebbe difficile trovare [chi?] Una commissione grande e significativa nel gusto gotico che ha preceduto questo, a parte alcuni tratti gotici in una manciata di paysager di jardins.

Il revival gotico francese fu fondato su basi intellettuali più solide da un pioniere, Arcisse de Caumont, che fondò la Societé des Antiquaires de Normandie in un periodo in cui l’antiquaire era ancora un intenditore di antichità e pubblicò la sua grande opera sull’architettura nella Normandia francese in 1830 (Summerson 1948). L’anno seguente apparve il romanzo d’amore storico di Victor Hugo, Hunchback of Notre Dame, in cui la grande cattedrale gotica di Parigi era al contempo scenario e protagonista di un’opera di narrativa molto popolare. Hugo intendeva tuttavia che il suo libro suscitasse preoccupazione per l’architettura gotica sopravvissuta lasciata in Europa, piuttosto che iniziare una mania per il neo-gotico nella vita contemporanea. Nello stesso anno in cui apparve Notre-Dame de Paris, i nuovi francesi restaurarono la monarchia borbonica stabilendo un ufficio nel governo francese reale dell’ispettore generale dei monumenti antichi, un incarico che fu compilato nel 1833 da Prosper Merimée, che divenne il segretario di una nuova Commissione dei Monumenti Storici nel 1837. Fu questa la Commissione che incaricò Eugène Viollet-le-Duc di riferire sulle condizioni dell’Abbazia di Vézelay nel 1840. In seguito, Viollet le Duc si preparò a ripristinare la maggior parte degli edifici simbolici in Francia tra cui Notre Dame de Paris, Vézelay, Carcassonne, il castello di Roquetaillade, il famoso Mont Saint-Michel sulla sua isola costiera a picco, Pierrefonds e il Palais des Papes ad Avignone. Quando fu costruita la prima chiesa neogotica della Francia, la Basilica di Saint-Clotilde, Parigi, iniziata nel settembre del 1846 e consacrata il 30 novembre 1857, l’architetto scelto fu, significativamente, l’estrazione tedesca, François-Christian Gau, (1790-1853 ); il design è stato significativamente modificato dall’assistente di Gau, Théodore Ballu, nelle fasi successive, per produrre la coppia di flèches che coronano il west end.

Nel frattempo, in Germania, l’interesse per la cattedrale di Colonia, che aveva iniziato la costruzione nel 1248 e che era ancora incompiuta al momento del risveglio, cominciò a riapparire. Il movimento “romantico” degli anni ’20 riportò l’interesse, ei lavori iniziarono ancora una volta nel 1842, segnando significativamente un ritorno tedesco dell’architettura gotica.

A causa del nazionalismo romantico all’inizio del XIX secolo, i tedeschi, i francesi e gli inglesi sostenevano che l’originale architettura gotica dell’epoca del XII secolo fosse originaria del proprio paese. Gli inglesi coniato con coraggio il termine “Early English” per “Gothic”, un termine che implicava l’architettura gotica era una creazione inglese. Nella sua edizione del 1832 di Notre Dame de Paris, l’autore Victor Hugo disse: “Ispiriamo nella nazione, se è possibile, l’amore per l’architettura nazionale”, sottintendendo che “Gothic” è il patrimonio nazionale francese. In Germania, con il completamento della Cattedrale di Colonia nel 1880, all’epoca la sua cima era l’edificio più alto del mondo, la Cattedrale era vista come l’altezza dell’architettura gotica. Altri importanti completamenti di cattedrali gotiche furono di Regensburger Dom (con due guglie completate dal 1869-1872), Ulm Münster (con una torre di 161 metri del 1890) e la Cattedrale di San Vito a Praga (1844-1929).

In Belgio, una chiesa del XV secolo ad Ostenda fu distrutta da un incendio nel 1896. Il re Leopoldo II sostenne la sua sostituzione con una chiesa simile a una cattedrale secondo lo stile della chiesa votiva neo-gotica di Vienna e della cattedrale di Colonia: San Pietro e San Paolo Chiesa. A Mechelen, l’edificio, in gran parte incompiuto, disegnato nel 1526 come sede del Gran Consiglio dei Paesi Bassi, fu finalmente costruito all’inizio del XX secolo seguendo rigorosamente il progetto gotico Brabantine di Rombout II Keldermans, e divenne la “nuova” ala nord del municipio. .

A Firenze, la facciata temporanea del Duomo, eretta per le nozze della Casa Medici delle Lorene nel 1588-1589, fu smantellata, e l’estremità ovest della cattedrale rimase spoglia di nuovo fino al 1864, quando fu indetto un concorso per progettare una nuova facciata adatta ad Arnolfo la struttura originale di Cambio e il bel campanile adiacente. Questo concorso fu vinto da Emilio De Fabris, e così i lavori sul suo design policromo e sui pannelli di mosaico furono iniziati nel 1876 e completati nel 1887, creando la facciata occidentale neo-gotica. In Indonesia, (ex colonia delle Indie Orientali Olandesi), la Cattedrale di Giacarta fu iniziata nel 1891 e completata nel 1901 dall’architetto olandese Antonius Dijkmans; mentre più a nord nelle isole delle Filippine, la chiesa di San Sebastian, progettata dagli architetti Genaro Palacios e Gustave Eiffel, fu consacrata nel 1891 nella colonia ancora spagnola.

In Scozia, mentre uno stile gotico simile a quello usato più a sud in Inghilterra fu adottato da figure tra cui Frederick Thomas Pilkington (1832-98) in architettura secolare, fu segnato dalla ri-adozione dello stile baronale scozzese. Importante per l’adozione dello stile all’inizio del XIX secolo fu Abbotsford House, la residenza del romanziere e poeta, Sir Walter Scott. Ricostruito per lui dal 1816, divenne un modello per il revival moderno dello stile baronale. Elementi comuni presi in prestito dalle case del XVI e XVII secolo comprendevano porte merlate, frontoni a corvi, torrette a punta e caditoie. Lo stile era popolare in tutta la Scozia e fu applicato a molte abitazioni relativamente modeste da architetti come William Burn (1789-1870), David Bryce (1803-76), Edward Blore (1787-1879), Edward Calvert (1847-1914 circa) ) e Robert Stodart Lorimer (1864-1929) e in contesti urbani, tra cui la costruzione di Cockburn Street a Edimburgo (dal 1850) e il National Wallace Monument a Stirling (1859-69). La ricostruzione del castello di Balmoral come palazzo baronale e la sua adozione come ritiro reale dal 1855 al 18 confermarono la popolarità dello stile.

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Negli Stati Uniti, la prima chiesa in stile gotico era la Trinity Church on the Green, New Haven, nel Connecticut. Fu progettato dal famoso architetto americano Ithiel Town tra il 1812 e il 1814, anche mentre stava costruendo la sua chiesa centrale in stile federalista, New Haven proprio accanto a questa radicale nuova chiesa in stile gotico. La sua pietra angolare fu posta nel 1814 e fu consacrata nel 1816. Precede quindi la chiesa di San Luca, il Chelsea, che si dice sia stata la prima chiesa di rinascita gotica a Londra, da un decennio. Sebbene fosse costruita con trappola in pietra di roccia con finestre e porte ad arco, parti della sua torre gotica e le sue merlature erano in legno. Gli edifici gotici furono successivamente eretti dalle congregazioni episcopali nel Connecticut a St. John’s in Salisbury (1823), St. John’s in Kent (1823-26), St. Andrew’s in Marble Dale (1821-23). Seguirono il progetto della città per Christ Church Cathedral (Hartford, Connecticut) (1827), che incorporò elementi gotici come i contrafforti in tessuto della chiesa. La chiesa episcopale di St. Paul a Troy, New York, fu costruita nel 1827-1828 come copia esatta del progetto della città per la Trinity Church, New Haven, ma usando la pietra locale; a causa dei cambiamenti dell’originale, St. Paul’s è più vicino al design originale della città rispetto alla stessa Trinità. Negli anni 1830, gli architetti iniziarono a copiare specifiche chiese gotiche e di revival gotico inglese, e questi “edifici in stile neogotico” fecero sì che l’architettura di stile gotico domestico che la precedette sembrasse primitiva e antiquata “. Da allora, l’architettura del Revival gotico si è diffusa in migliaia di chiese e edifici in stile neogotico in tutta l’America.

Ci sono molti esempi di architettura Gothic Revival in Canada. La prima grande struttura in stile neogotico in Canada fu la Basilica di Notre-Dame a Montreal, in Québec, progettata nel 1824. Durante la guerra del 1812 furono distrutte molte fattorie lungo il fiume San Lorenzo. La maggior parte delle case sono state costruite in stile georgiano; dopo la loro distruzione sono stati ricostruiti in stile Gothic Revival o “Jigsaw Gothic”. La capitale di Ottawa, in Ontario, è piena di architettura neogotica. Gli edifici di Parliament Hill, costruiti negli ultimi decenni del XIX secolo, sono stati costruiti in stile neogotico, così come molti altri edifici nella città e nelle zone periferiche, a dimostrazione di quanto fosse diventato popolare il movimento del Rinascimento Gotico. Altri esempi di architettura neogotica canadese sono il Victoria Memorial Museum (1905-08), la Royal Canadian Mint (1905-08) e Connaught Building (1913-16), tutti a Ottawa di David Ewart.

Il gotico come forza morale

Pugin e “verità” in architettura
Verso la fine del 1820, A. W. N. Pugin, ancora adolescente, lavorava per due datori di lavoro altamente visibili, fornendo dettagli gotici per i beni di lusso. Per i mobilieri reali Morel e Seddon ha fornito disegni per ridecorazioni per l’anziano Giorgio IV al Castello di Windsor in un gusto gotico adatto all’ambientazione. Per gli argentieri reali Rundell Bridge and Co., Pugin fornì i disegni per l’argento dal 1828, usando il vocabolario gotico anglo-francese del XIV secolo che avrebbe continuato a favorire in seguito nei progetti per il nuovo Palazzo di Westminster. Tra il 1821 e il 1838 Pugin e suo padre pubblicarono una serie di volumi di disegni architettonici, i primi due intitolati, Esemplari di architettura gotica, e i seguenti tre, Esempi di architettura gotica, che dovevano rimanere sia in stampa che i riferimenti standard per il gotico Revivalists per almeno il prossimo secolo.

In Contrasts (1836), Pugin espresse la sua ammirazione non solo per l’arte medievale, ma per l’intero ethos medievale, sostenendo che l’architettura gotica è il prodotto di una società più pura. In The True Principles of Pointed or Christian Architecture (1841), ha suggerito che gli artigiani moderni che cercano di emulare lo stile di lavorazione medievale dovrebbero anche riprodurre i suoi metodi. Pugin riteneva che il gotico fosse una vera architettura cristiana e diceva persino che “l’arco a punta era prodotto dalla fede cattolica”.

Il progetto più famoso di Pugin è The Houses of Parliament a Londra. La sua parte nel design consisteva in due campagne, 1836-1837 e ancora nel 1844 e 1852, con il classicista Charles Barry come suo superiore nominale (se la coppia lavorava come un collegiale o se Barry agiva come il superiore di Pugin non è del tutto chiaro) . Pugin ha fornito la decorazione esterna e gli interni, mentre Barry ha progettato il layout simmetrico dell’edificio, facendo notare a Pugin: “All Grecian, Sir; dettagli Tudor su un corpo classico”.

Ruskin e gotico veneziano
John Ruskin completò le idee di Pugin nelle sue due opere teoriche di grande influenza, Le sette lampade dell’architettura (1849) e Le pietre di Venezia (1853). Trovando il suo ideale architettonico a Venezia, Ruskin propose che gli edifici gotici eccellessero su tutte le altre architetture a causa del “sacrificio” degli intagliatori di pietra nella decorazione complessa di ogni pietra. Dichiarando che il Palazzo Ducale è “l’edificio centrale del mondo”, Ruskin ha sostenuto il caso degli edifici governativi gotici come Pugin aveva fatto per le chiese, anche se solo in teoria. Quando le sue idee furono messe in pratica, Ruskin disprezzò l’ondata di edifici pubblici costruiti con riferimenti al Palazzo Ducale, incluso il Museo dell’Università di Oxford.

Ecclesiologia e stile funerario
In Inghilterra, la Chiesa d’Inghilterra stava subendo una rinascita dell’ideologia anglo-cattolica e ritualista nella forma del movimento di Oxford e divenne desiderabile costruire un gran numero di nuove chiese per provvedere alla crescente popolazione e cimiteri per le loro sepolture igieniche. Questo ha trovato pronti esponenti nelle università, dove si stava formando il movimento ecclesiologico. I suoi sostenitori credevano che il gotico fosse l’unico stile appropriato per una chiesa parrocchiale, e favorito una particolare era di architettura gotica – la “decorata”. La Cambridge Camden Society, attraverso il suo giornale The Ecclesiologist, era così selvaggiamente critica nei confronti di nuovi edifici ecclesiastici che erano al di sotto dei suoi severi standard e le sue dichiarazioni furono seguite così avidamente che divenne l’epicentro del diluvio di restaurazione vittoriana che colpì la maggior parte delle cattedrali anglicane e parrocchie in Inghilterra e Galles.

La chiesa di San Luca, Chelsea, era una chiesa del Commissario di nuova costruzione del 1820-24, costruita in parte con una sovvenzione di £ 8,333 per la sua costruzione con denaro votato dal Parlamento a seguito del Church Building Act del 1818. Si dice spesso che sia la prima chiesa di Gothic Revival a Londra, e, come disse Charles Locke Eastlake: “probabilmente l’unica chiesa del suo tempo in cui il tetto principale era stato gettato nella pietra”. Nondimeno, la parrocchia era fermamente bassa, e la disposizione originale, modificata nel 1860, era come una “chiesa di predicazione” dominata dal pulpito, con un piccolo altare e gallerie di legno sulla navata centrale.

Lo sviluppo dei principali cimiteri metropolitani privati ​​avveniva contemporaneamente al movimento; Sir William Tite ha aperto la strada al primo cimitero in stile gotico a West Norwood nel 1837, con cappelle, porte e elementi decorativi in ​​stile gotico, attirando l’interesse di architetti contemporanei come George Edmund Street, Barry e William Burges. Lo stile fu immediatamente accolto con successo e sostituì universalmente la precedente preferenza per il design classico.

Tuttavia, non tutti gli architetti o clienti sono stati spazzati via da questa marea. Sebbene Gothic Revival sia riuscito a diventare uno stile di architettura sempre più familiare, il tentativo di associarlo alla nozione di alta superiorità ecclesiale, come sostenuto da Pugin e dal movimento ecclesiologico, era un anatema per coloro che avevano principi ecumenici o anticonformisti. Hanno cercato di adottarlo solo per le sue qualità estetiche romantiche, per combinarlo con altri stili, o guardare al gotico in mattoni del nord Europa per un aspetto più semplice; o in alcuni casi tutti e tre di questi, come nel cimitero non confessionale di Abney Park progettato da William Hosking FSA nel 1840.

Viollet-le-Duc e Iron Gothic
La Francia era rimasta leggermente indietro nell’entrare nella scena neo-gotica, ma ha prodotto una figura importante nella rinascita di Eugène Viollet-le-Duc. Oltre a un teorico potente e influente, Viollet-le-Duc era un architetto di primo piano il cui genio stava nel restauro. Credeva nel ripristino degli edifici in uno stato di completamento che non avrebbero conosciuto nemmeno quando furono costruiti, le teorie che applicò ai suoi restauri della città murata di Carcassonne e a Notre-Dame e Sainte Chapelle a Parigi. A tale riguardo, si differenziava dalla sua controparte inglese Ruskin, poiché spesso sostituiva l’opera dei muratori medievali. Il suo approccio razionale al gotico era in netto contrasto con le origini romantiche del revival.

Durante la sua carriera è rimasto in imbarazzo sul fatto che il ferro e la muratura dovessero essere combinati in un edificio. Il ferro era stato infatti utilizzato negli edifici gotici sin dai primi giorni del risveglio. Fu solo con Ruskin e la richiesta archeologica del gotico per la verità storica che il ferro, che fosse visibile o meno, era ritenuto improprio per un edificio gotico.

Questo argomento iniziò a crollare a metà del XIX secolo quando furono erette grandi strutture prefabbricate come il Crystal Palace in vetro e ferro e il cortile smaltato del Museo dell’Università di Oxford, che sembrava incarnare i principi gotici attraverso il ferro. Tra il 1863 e il 1872 Viollet-le-Duc pubblicò i suoi Entretiens sur l’architecture, una serie di progetti audaci per edifici che combinavano ferro e muratura. Sebbene questi progetti non siano mai stati realizzati, hanno influenzato diverse generazioni di designer e architetti, in particolare Antoni Gaudí in Spagna e, in Inghilterra, Benjamin Bucknall, il più grande seguace e traduttore inglese di Viollet, il cui capolavoro era Woodchester Mansion.

La flessibilità e la forza dei designer neo-gotici liberati dalla ghisa hanno creato nuove forme strutturali gotiche impossibili in pietra, come nel ponte in ghisa di Calvert Vaux a Central Park, New York (1860, illustrazione, sotto). Vaux arruola forme openwork derivate dal gotico-arcade cieco e trafori di finestre per esprimere la molla e il sostegno del ponte ad arco, in forme flesse che anticipano l’Art Nouveau.

Gotico collegiato
Negli Stati Uniti, il gotico collegiale era una rinascita tarda e letterale del revival gotico inglese, adattato ai campus universitari americani. L’azienda di Cope & Stewardson è stata una delle prime e importanti esponenti, trasformando le università del Bryn Mawr College, della Princeton University e della University of Pennsylvania nel 1890.

Il movimento proseguì nel XX secolo, con il campus di Cope & Stewardson per la Washington University di St. Louis (1900-09), gli edifici di Charles Donagh Maginnis al Boston College (1910), il design di Ralph Adams Cram per il Princeton University Graduate College (1913) e la ricostruzione di James Gamble Rogers del campus della Yale University (1920). Il grattacielo Gothic Revival di Charles Klauder nel campus dell’Università di Pittsburgh, la Cathedral of Learning (1926), esibiva uno stile molto gotico sia all’interno che all’esterno, mentre utilizzava tecnologie moderne per rendere l’edificio più alto.

Adattamenti vernacolari
Carpenter Case gotiche e piccole chiese divennero comuni in Nord America e in altri luoghi nel tardo XIX secolo. Queste strutture hanno adattato elementi gotici come archi a sesto acuto, timpani ripidi e torri alla tradizionale costruzione americana a telaio leggero. L’invenzione della sega a scorrimento e modanature in legno prodotte in serie ha permesso a poche di queste strutture di imitare la florida finestratura dell’alto gotico. Ma, nella maggior parte dei casi, gli edifici gotici di Carpenter erano relativamente spogli, conservando solo gli elementi di base delle finestre a sesto acuto e dei timpani ripidi. Probabilmente l’esempio più noto di Carpenter Gothic è una casa a Eldon, Iowa, che Grant Wood usava per lo sfondo del suo famoso dipinto American Gothic.

Benjamin Mountfort di Canterbury, in Nuova Zelanda, ha importato lo stile neogotico in Nuova Zelanda e ha progettato chiese in stile neogotico in legno e pietra. Frederick Thatcher in Nuova Zelanda progettò chiese in legno in stile neogotico, ad es. Old St. Paul’s, Wellington. St Mary of the Angels, Wellington di Frederick de Jersey Clere è in stile gotico francese, ed è stata la prima chiesa di design gotico costruita in ferro-cemento. Lo stile ha trovato il favore anche nella città di Dunedin, nel sud della Nuova Zelanda, dove la ricchezza portata dall’Otago Gold Rush del 1860 consentiva la costruzione di edifici in pietra, tra cui l’Università del Registro di Otton di Maxwell Bury e John Campbell- progettato Dunedin Law Courts, entrambi costruiti in breccia scura dura e pietra calcarea bianca locale, pietra di Oamaru.

Other Gothic Revival churches were built in Australia, in particular in Melbourne and Sydney, see Category:Gothic Revival architecture in Australia.

20 ° secolo
The Gothic style dictated the use of structural members in compression, leading to tall, buttressed buildings with interior columns of load-bearing masonry and tall, narrow windows. But, by the start of the 20th century, technological developments such as the steel frame, the incandescent light bulb and the elevator led many[who?] to see this style of architecture as obsolete. Steel framing supplanted the non-ornamental functions of rib vaults and flying buttresses, providing wider open interiors with fewer columns interrupting the view.

Some architects persisted in using Neo-Gothic tracery as applied ornamentation to an iron skeleton underneath, for example in Cass Gilbert’s 1913 Woolworth Building skyscraper in New York and Raymond Hood’s 1922 Tribune Tower in Chicago. But, over the first half of the century, Neo-Gothic became supplanted by Modernism. Some[who?] in the Modern Movement saw the Gothic tradition of architectural form entirely in terms of the “honest expression” of the technology of the day, and saw themselves as the rightful heir to this tradition, with their rectangular frames and exposed iron girders.

In spite of this, the Gothic Revival continued to exert its influence, simply because many of its more massive projects were still being built well into the second half of the 20th century, such as Giles Gilbert Scott’s Liverpool Cathedral and the Washington National Cathedral (1907–1990). Ralph Adams Cram became a leading force in American Gothic, with his most ambitious project the Cathedral of Saint John the Divine in New York (claimed to be the largest Cathedral in the world), as well as Collegiate Gothic buildings at Princeton University. Cram said “the style hewn out and perfected by our ancestors become ours by uncontested inheritance.”

Though the number of new Gothic Revival buildings declined sharply after the 1930s, they continue to be built. The cathedral of Bury St. Edmunds was constructed between the late 1950s and 2005. A new church in the Gothic style is planned for St. John Vianney Parish in Fishers, Indiana. A new building currently under construction in Peterhouse will adopt the neo-gothic style of the rest of the courtyard it is being built in.

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