Glacier Rotunda, Palais Garnier

Alla fine di una lunga galleria si trova la rotonda del ghiacciaio, una rotonda fresca e luminosa ornata da un soffitto dipinto da Clairin (1843-1919) che raffigura un giro di baccanti e fauni, completo di cartoni arazzi che illustrano vari rinfreschi e pesca e caccia. Completato dopo l’apertura del Palais Garnier, questo salone evoca l’estetica della Belle Epoque.

Glacier Rotunda
Altri spazi per il divertimento del pubblico precedono o accompagnano le case, come la “Rotunda of Glacier” posta alla fine della galleria del bar. All’inizio del xx secolo, una campana installata in tutti i pozzi del teatro, permetteva di usarla direttamente, bevande.

Luogo di distribuzione di rinfreschi, è caratterizzato dalla sua luminosità e dal soffitto dipinto da Georges Jules-Victor Clairin, un giro di baccani e fauni. Tutto intorno è sistemato, tra le finestre, una serie di otto arazzi da cartoni dipinti da AJ Mazerolle. Queste opere rappresentano le varie bevande che possono essere ordinate: “champagne”, “caffè”, “tè”, “aranciata” e altre bevande, ma anche “pesca” e “caccia”.

Completata bene dopo l’apertura dell’Opera, la rotonda è più vicina allo stile della “Belle Epoque” o dei “1900”.

Mosaic House
Luoghi di passeggio e di incontro tra gli spettatori prima di ogni esibizione o al momento dell’intervallo, i focolari sono vasti e la ricca decorazione non lascia inutilizzato il minimo centimetro quadrato. Il mosaico è onnipresente, specialmente nel foyer (o “foyer dei mosaici”), uno spazio di transizione tra il vuoto della grande scalinata e il grande foyer. La volta a botte del focolare è ricoperta da delicate tessere e colori vivaci, il tutto incastonato su uno sfondo dorato. Una vista a volo d’uccello della grande scalinata decora il posto.

Palais Garnier
L’Opera Garnier, o Palace Garnier, è un teatro nazionale e vocazione coreografica lirica e un elemento importante del patrimonio del IX arrondissement di Parigi e della capitale. Si trova in Place de l’Opera, all’estremità nord di Avenue de l’Opera e all’incrocio di molte strade. È accessibile con la metropolitana (stazione Opera), con la RER (linea A, stazione Auber) e con l’autobus. L’edificio si distingue come monumento particolarmente rappresentativo dell’architettura eclettica e dello stile storico della seconda metà del xix secolo. Su una concezione dell’architetto Charles Garnier trattenuta a seguito di un concorso, la sua costruzione, decisa da Napoleone III come parte delle trasformazioni di Parigi condotte dal prefetto Haussmann e interrotta dalla guerra del 1870, fu ripresa all’inizio della Terza Repubblica,

Progettato dall’architetto Charles Garnier nel 1875, il Palais Garnier ospita un prestigioso auditorium e spazi pubblici (grand foyer, rotonda di abbonati, saloni), una biblioteca-museo oltre a numerosi studi e laboratori di prova.

Il teatro di “stile italiano”, il cui soffitto è stato dipinto da Marc Chagall nel 1964, può ospitare 2054 spettatori. Con quasi 480.000 visitatori all’anno, è uno dei monumenti più visitati di Parigi. È classificato come monumento storico dal 1923.

Questa opera fu chiamata “Opera di Parigi” fino al 1989, quando l’apertura dell’Opera Bastiglia, anch’essa opera a Parigi, ne influenzò il nome. Ora è designato con il solo nome del suo architetto: “Opera Garnier” o “Palais Garnier”. Le due opere sono ora raggruppate nello stabilimento pubblico industriale e commerciale “Opéra national de Paris”, un’istituzione pubblica francese la cui missione è quella di implementare spettacoli di testi o balletti, di alta qualità. artistico. L’opera Garnier è stata classificata come monumento storico dal 16 ottobre 1923.