El Port de la Selva, contee di Girona, Catalogna, Spagna

El Port de la Selva è un comune della regione dell’Alt Emporda. La città situata all’interno della penisola di Cap de Creus, che è fonte di ispirazione per scrittori, pittori e altri artisti. La città ha una grande varietà di paesaggi. La sinuosa area montuosa della Sierra de Rodes e il massiccio del Cap de Creus, l’orgoglio delle valli di Rubiés, Sant Baldiri e Santa Creu, il fascino delle ripide insenature del Mar d’Amunt e l’imponente baia su cui si trova . Questa grande varietà di forme consente alle persone di godersi la natura con intensità e tranquillità allo stesso tempo.

L’eredità culturale della città, con un patrimonio storico di prim’ordine che ha il suo massimo esponente nel monastero di Sant Pere de Rodes, senza nulla togliere ai resti che vanno dal neolitico all’architettura tradizionale. di pietra a secco. Questa combinazione di patrimonio ambientale offre angoli unici e irripetibili. Il Port de la Selva è un luogo ideale da vivere, per trascorrere il weekend o tutte le vostre vacanze.

Il comune comprende la popolazione della Vall de Santa Creu. La città di Port de la Selva si trova a nord della penisola di Cap de Creus, nel settore settentrionale della Costa Brava. Il Port de la Selva combina il sapore del Mediterraneo, il verde dei vigneti e, salendo dal mare, le montagne della Sierra de Rodes – che in questo settore prende il nome di montagna o Sierra de Verdera -, con picchi di altezze eccezionali come Sant Salvador Saverdera (670 m) e Puig de Queralbs (621 m).

La Sierra de Rodes, il contrafforte più occidentale dei Pirenei ai piedi del quale si trova la città, è stata formata dalle pieghe dell’era primaria. È costituito da rocce metamorfiche, filoniane e plutoniche. La morfologia ha determinato coste scoscese in conseguenza dell’azione erosiva del mare e del vento, con abbondanti vallate fluviali inondate dal mare, che formano un litorale articolato con numerose calette pittoresche, alte punte e scoscesi promontori, nonchè isole sollevandosi sopra una piattaforma di poca abrasione.

Storia
I primi riferimenti storici al luogo occupato dal Port de la Selva risalgono all’anno 974. In una donazione di Gausfred I di Empúries-Rosselló fatta quell’anno al monastero di Sant Pere de Rodes, il portus quod dicunt Armi-rodas è menzionato. Fino agli inizi del Settecento, però, non ci sono riferimenti all’esistenza di un nucleo di case in questo sito. Nel 1725 iniziò la costruzione della prima chiesa. Fin dall’inizio erano case di pescatori che vivevano a La Selva de Mar e in altri villaggi circostanti. In queste case si conservavano pesce e attrezzatura da pesca. Questa piccola città crebbe fino a diventare indipendente dalla Selva de Mar nel 1787, quando Carlo III le concesse lo status di città reale.

Insieme alla pesca, a metà Ottocento divenne importante anche il commercio dell’olio e del vino, fino a quando numerosi parassiti, soprattutto la fillossera, attaccarono i raccolti nella seconda metà del secolo. Ciò ha causato un grande sconvolgimento nell’economia popolare. Di conseguenza, molte famiglie sono state costrette a emigrare. Dopo quel disastro, solo le valli e le zone di bassa montagna furono bonificate per la coltivazione, sebbene a partire dagli anni Sessanta questa attività fosse in declino; e la pesca e il turismo divennero le principali risorse del villaggio.

Dagli anni ’60 ad oggi, lo sfruttamento turistico è diventato l’attività economica più importante di Port de la Selva. Le origini dell’attrazione turistica della città risalgono agli anni ’20, quando fu scoperta da un gruppo di intellettuali. La bellezza della baia trasformò quei primi turisti in ferventi propagatori del Port de la Selva. Tra quei primi turisti e propagatori del fascino del Port de la Selva, spicca Josep Maria de Sagarra, che ha trovato ispirazione in alcune delle sue opere dall’atmosfera marina, come La balada de Luard, El mariner o Cançons de rem e della vela. Con l’aumento del turismo, le urbanizzazioni si sono moltiplicate, dando un nuovo aspetto alla città e ai suoi dintorni. Tuttavia, il Port de la Selva conserva ancora l’aspetto di un villaggio di pescatori.

Turismo
Il Port de la Selva offre la possibilità di tranquille passeggiate in riva al mare, attraverso il porto, il Circolo Nautico e il sentiero, in direzione di Llançà, o lungo il sentiero delle calette, fino alla Tamariua. Il patrimonio culturale corrisponde a tutti i periodi storici, dalla preistoria ai giorni nostri, con vestigia di tutti i tempi; ma spiccano i monumenti del periodo medievale, sia per qualità che per quantità.

All’interno del paese possiamo visitare la chiesa di Santa Maria de les Neus. Ospita un’immagine gotica della Vergine Maria proveniente dal monastero di Sant Pere de Rodes. Nella Valle di Santa Creu, la chiesa di Sant Fruitós e le strade che portano alla fontana o al sentiero che sale al monastero di Sant Pere de Rodes, che, maestosamente, presiede i dintorni dalla cima della montagna, dovrebbe essere evidenziato.

Il megalitismo si incarna in quindici elementi, di cui spiccano i dolmen di Les Mores Altes, accanto alla strada che da Port de la Selva sale al monastero di Sant Pere de Rodes, e il paradolmen di La Pallera, proprio accanto il collegamento della suddetta strada con la strada da Vilajuïga a Sant Pere de Rodes. Il patrimonio culturale del comune ha come gioiello prezioso il complesso monumentale di Sant Pere de Rodes, dichiarato Bene Culturale di Interesse Nazionale dall’Assessorato alla Cultura della Generalitat de Catalunya nel 1997. Questo complesso è formato dal monastero di Sant Pere de Rodes, il castello di Verdera (o Sant Salvador de Verdera) e l’antico villaggio di Santa Creu de Rodes, incentrato sulla chiesa di Santa Helena de Rodes.

Oltre a questo eccezionale complesso, ci sono anche altri monumenti di origine medievale nel comune, come la chiesa di Sant Baldiri de Tavellera, situata nel massiccio del Cap de Creus, lungo il sentiero a lunga percorrenza GR11. A 5 chilometri dal centro del porto. Sparsi sul territorio sono anche testimonianze di architetture popolari che, tra la folta vegetazione che ricopre vecchie zone coltivate, mostrano un paesaggio fortemente umanizzato, con numerosi muretti a secco. Altri elementi visitabili sono i mattoni della fornace di Canavall, accanto al mulino Canavall -un ex mulino a mano- e Corral de Almeda.

Spiagge
Questo piccolo angolo di Cap de Creus ha alcune delle migliori spiagge della costa catalana. Si possono trovare da spiagge di sabbia fine a spiagge formate da sassi arrotondati dall’azione erosiva del mare e del vento, ma hanno tutte in comune l’acqua cristallina che caratterizza la costa di Cap de Creus, perfetta per praticare qualsiasi attività marittima . Da anni la Generalitat ha inserito, nel programma di sorveglianza e informazione sullo stato delle spiagge, quattro spiagge del comune in una categoria di spicco: la spiaggia di Port de la Vall, la spiaggia di Tamariua, il Porto della Foresta e quello dello Step.

Eventi e sagre

Fiera degli asparagi
Fiera annuale che si tiene in primavera e dedicata agli asparagi di bosco.

Tramuntan Art
Mostra d’arte contemporanea dedicata alla Tramuntana.

Attività sportive
Il Port de la Selva offre la possibilità di praticare un buon numero di attività sportive sia in estate che in inverno.

Da un lato, le tante alternative offerte dal mare:
La baia di Port de la Selva soddisfa le giuste condizioni per lo sci nautico, il nuoto o il canottaggio, con un mare generalmente calmo in estate. Puoi imparare a praticare vela, nuoto, kayak, ecc.
È anche un luogo ideale per il windsurf, soprattutto quando soffia il vento del nord, che offre il vantaggio che porta sempre alla costa.
Puoi anche goderti le gite in barca, che ti permettono di scoprire i luoghi nascosti da Cap de Creus, noleggiando una barca o utilizzando le crociere che ci portano nelle diverse calette.
Oltre agli itinerari intorno al villaggio, il Port de la Selva ha un terreno ideale per la mountain bike (oltre 30 km di sentieri forestali segnalati) e il ciclismo su strada.
Un’altra possibilità è il parapendio, che viene praticato dalla zona di Sant Salvador Saverdera, dove ci sono diverse zone di uscita intorno al castello. La spiaggia di Ribera del Port de la Selva è utilizzata come approdo.